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Autore: Iuccy_97    15/08/2013    1 recensioni
Che cos'è successo quando i nostri eroi hanno scoperto i loro doveri, le potenzialità e gli obblighi dei luro ruoli?
Una raccolta di one-shot, ognuna dedicata alle prime esperienze di un personaggio, perchè la prima volta è sempre la migliore.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ovvero Yue

 

-Svegliatevi principessa, oggi giornata piena di impegni!- trillò la cameriera mentre le toccava una spalla per svegliarla.
La bambina strizzò gli occhi e si alzò sui gomiti. Era estate e la luce inondava la sua camera completamente bianca.
Pensò alle altre tre Nazioni. Come facevano loro? Il sole e la luna si alternavano ogni ventiquattr'ore. Così le aveva detto il suo maestro. Ma lei non ci credeva. Era grande ormai, ed era una principessa. Non poteva credere a tutte le stupidaggini che le venivano dette.
Si alzò e si sedette davanti allo specchio, per pettinarsi i capelli candidi. Ma il sonno ebbe la meglio su di lei e per un secondo chiuse gli occhi...
-Principessa, la schiena dritta!!- esclamò la sua precettrice, bacchettandola.
-Mi, mi scusi signorina Jesa...-
-Oggi faccia attenzione. Incontrerà i nobili della nostra città e dovrà fare una buona impressione. Si ricordi che saranno i suoi futuri pretendenti e non vorrà fare qualche brutta figura vero?-
La bambina annuì. Lei doveva sposarsi con uno di quei nobili e avere un figlio maschio che sarebbe poi diventato capotribù. E sarebbe stata felice.
-Ora, che vestito vuole per gli incontri di questa mattina?-
-Devo mettere quello bianco con il corpetto azzurro-
Quel vestito era decorato con tutti i simboli della sua famiglia, che la distingueva durante le cerimonie ufficiali.
-Bene. Ha un quarto d'ora di tempo per cambiarsi. La aspetto nello studio insieme all'insegnante di storia. Oggi ha l'esame sulla politica del Regno della Terra. E' pronta?-
La ragazza annuì nuovamente, mentre la donna usciva dalla sua stanza.

 -Ora mi elenchi le regioni dell'est non colonizzate-
-Ci sono: la regione di Wen Shui, sotto il Signore Quisa. La regione Kiruia, sotto il Signore Sei Me. Poi...-
Yue odiava la geografia. Era solo una lunga lista di regioni, re e stati che cambiavano ogni momento. Quando un re moriva ne arrivava un altro, nasceva una nuova dinastia, una provincia si fondeva con quella vicina e lei doveva di nuovo studiare tutto...una grande scocciatura. Ma lei doveva farlo.
-Va bene, basta così. L'esame può dirsi passato. La sua precettrice ha chiesto di raggiungerla nel salone dei ricevimenti-

 -E oggi ha superato l'esame di Storia del Regno della Terra- esclamò con un falso entusiasmo la signorina Jesa, inchinata di fronte a suo padre.
-Sono fiero di te Yue, brava ragazza. Ora vieni qua- le disse battendo la mano sul piccolo scranno accanto a lui.
-Tra poco entreranno i nobili, mi raccomando, soddisfami. Sii impeccabile. Sicura ma non arrogante. Gentile ma non permissiva. Interessata ma non entusiasta. Ricordati-
La bambina annuì nuovamente. Ormai poteva solo fare quello. Annuire di fronte alle decisioni altrui.
Aveva l'impressione che la sua vita fosse già stata scritta. Aveva solo otto anni, ma tutto era già pronto per il suo matrimonio, suo figlio, le mancava solo l'incisione sulla sua lapide.
Ma non poteva farci niente. Doveva farlo. Era per il suo popolo.
Anche se nella sua fantasia sognava di morire con onore per una giusta causa. Magari per un ragazzo...

 

 Angolo autrice
Buongiorno! Allora, pensavate scrivessi di Katara? E invece no, questo capitolo è dedicato all'“allenamento” di Yue per diventare una principessa perfetta.
Requisiti minimi: schiena dritta, conoscenza della politica di tutti i Regni, impeccabile.
Ora, la spiegazione di cosa è accaduto nella mia mente quando ho accostato “Yue” e “prima esperienza”.
Secondo me Yue ha avuto un educazione molto rigida, come le tradizioni e la società della sua terra. Fin da piccola le hanno inculcato che si sarebbe dovuta sposare con un nobile, che avrebbe sempre dovuto distinguersi secondo il suo rango sociale. Avrebbe dovuto avere un figlio maschio, perchè la Tribù dell'Acqua del Nord è tremendamente maschilista e penso che, se non avesse fatto la triste fine che ha fatto, non avrebbe preso lei la corona, ma ci sarebbe dovuta essere una figura maschile al potere.
Ho lasciato alla fine la piccola speranza che suo padre e la corte che la circonda non possano aver predetto completamente la sua vita.
In fondo l'unica cosa che la mia piccola Yue desidera è la possibilità di scappare, ma non vuole perchè si sente in dovere verso il suo popolo. Se l'avete notato infatti ad ogni domanda che le veniva posta con il verbo “volere” lei rispondeva con “dovere”.
Yui, da grande, vede in Sokka, ribelle, scappato dalla sua terra, diverso da tutti gli altri ragazzi della Tribù dell'Acqua del Nord, il ragazzo di cui si può veramente innamorare e nel suo sacrificio il modo di scappare alla sua vita già scritta.
Perchè in fondo è testarda. Non crede nemmeno che nel resto del mondo ci sia l'alternanza di giorno e notte! E' ferma sulle sue decisioni, ma non ha il coraggio di proporle, come l'inutilità dell'insegnamento della politica ad una bambina.
Questa è, lo ripeto, la mia idea e non mi offendo se viene discussa.
Nel prossimo capitolo, al polo sud....
Ringrazio chi ha letto e chi recensirà.
Saluti!!:)

   
 
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