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Autore: _Fux_    15/08/2013    2 recensioni
Generalmente è sempre così che si inizia, con un “io non mi innamorerò mai”.
Poi però le tue certezze iniziano a vacillare, perché poi un giorno occhi verde foglia incontrano occhi azzurro zaffiro.
E allora sei fregato, Harry Styles.
ATTENZIONE: si tratta di una Larry Stylison, avvisati/e :)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It’s just the beginning

 
Generalmente è sempre così che si inizia, con un “io non mi innamorerò mai”.
La storia però parte da lontano, quando ancora si è bambini, e si dice “io non mi sposerò per nessun motivo al mondo!”.
È sempre così che succede.
O almeno, così è successo a Harry Styles, che a causa del divorzio dei suoi genitori è diventato uno di quei bambini che giurano di non sposarsi mai, per poi trasformarsi in uno di quei ragazzi che non credono nell’amore, che lo considerano una favola per adulti senza cervello.
Harry si è sentito così ferito dalla “perdita” del padre che ha cercato in tutti i modi una maniera per restare forte, e l’unica cosa che ha trovato è stata isolarsi, creando una bolla di sapone e lasciando al di fuori tutti i sentimenti.
Ed è vero, in questo modo nessuno è più stato in grado di coglierlo impreparato o di ferirlo, ma a quale prezzo?
Continuando in questa maniera alla fine il cuore ti diventa più duro di una pietra, e non senti più nulla, nessuno riesce ad entrarci dentro, per quanto si possa sforzare.
È come se si avesse un interruttore al proprio interno “Sentimenti : ON-OFF” ed è semplice la prima volta pigiare quel bottone, ma la seconda è quasi impossibile, perché resta tutto tagliato fuori.
Rabbia, tristezza, malinconia, rimorso e rimpianto.
Ma anche  gioia, felicità e… Amore.
Una parola senza senso per il riccio .
Che bisogno c’è di avere un’unica persona al tuo fianco? Tanto alla fine lo sai che ti tradirà, che ti lascerà. E allora perché subire? Meglio essere carnefice, piuttosto che vittima!”  questo è ciò che pensa, e per lui è facile, è davvero facilissimo recitare il ruolo del ragazzaccio che non guarda in faccia nessuno, che se ne frega di tutti e tiene solo a sé stesso.
Gli riesce naturale come respirare, si; ma un giorno, appena dopo avere ripetuto per l’ennesima volta “io non mi innamorerò mai!”  ogni sua certezza inizia a tremare e a vacillare.
Il muro che aveva costruito per proteggersi dal mondo? Diventato di semplice cartapesta.
Nessuno lo aveva preparato a questo.
Perché poi un giorno occhi verde foglia incontrano occhi azzurro zaffiro, ricci scompigliati si scontrano con capelli lisci e pettinati, altezza si fonde con bassezza.
 
 
E allora sei fregato, Harry Styles, perché ti vedi arrivare addosso una mina che butta giù ogni tua difesa.
E quella mina vagante ha un nome : Louis Tomlinson.
E tu appena lo conosci e già inizi a ripetere nella tua mente :“Louis, Louis, Louis…Louis” , accompagnando ogni volta il suo nome con flash di immagini del suo viso, quel viso che non ti lascia più in pace, che la notte non ti permette di dormire, ma che la mattina è comunque il tuo unico motivo per alzarti dal letto ed uscire di casa.

 
 
E’ così che iniziano le migliori storie ?
Con un rapporto di amore/odio?
Perché Harry è davvero combattuto su ciò che prova: vorrebbe baciare Louis fino a morire del suo sapore, ma allo stesso tempo lo vorrebbe strozzare per ciò che gli fa provare, perché per la prima volta si sente vittima, e non carnefice, non sapendo però che l’amore non è questo; l’amore è darsi conforto a vicenda, litigare ogni tanto solo per poi potere fare pace con un abbraccio, e tornare più uniti di prima.
 
Harry odia Louis, non lo sopporta, perché gli ha portato via l’unica grande certezza della sua vita.
Odia come lo fa sentire:  un ragazzino inesperto e imbranato.
Odia il modo in cui è sempre maledettamente perfetto e a suo agio, cosa che a lui invece proprio non riesce.
Lo odia perché sa che per lui farebbe di tutto: sarebbe contento di essere la sua vittima,  sarebbe persino disposto a tornare ad amare.
E infatti Styles lo ama.
 
Già: Harry ama il modo dolce in cui sorride Louis, ama la sua voce argentina e acuta.
Ama il modo in cui lo guarda, come se potesse leggergli dentro, come se davvero riuscisse a capirlo.
Ama il fatto che non cerchi di cambiarlo.
Harry ama il modo in cui lui riesce a farlo ridere anche quando avrebbe solo voglia di spaccare tutto a suon di calci e pugni.
Ama il fatto che grazie a lui sta tornando a credere nell’amore.
Ma più di tutto, Harry ama Louis.
 
 
Per molto tempo il ragazzo riccio è rimasto indeciso : spingere o no quel bottone ?
Tornare o no finalmente a provare qualcosa?
Ma alla fine la decisione era già stata presa, e non da lui.
No, quella decisione l’aveva presa il suo cuore di pietra, che incontrando per la prima volta lo sguardo di Louis aveva incominciato a creparsi, rompendo quel grigiore monotono e malsano, fino a tornare rosso, pulsante… Vivo.
Fino a permettere a quel ragazzo spigliato di entravi per rifugiarcisi dentro, permettendogli di tradurre Harry…
Permettendogli di abbassare quel bottone sulla scritta “ON”.
E quando questo è capitato, il ragazzo si è quasi sentito esplodere, a causa della miriade di sentimenti contrastanti che provava, e che stava respingendo da troppo tempo.
Ha sentito la rabbia per l’abbandono del padre, la tristezza inconsolabile.
Poi ha provato la rassegnazione, la delusione, e  -strano ma vero- la cosa peggiore di tutte: l’abitudine.
Abitudine all’assenza di una figura maschile di riferimento, ai pensieri tristi, alla solitudine.
Poi si è sentito scaldare, come arso da un fuoco, le cui fiamme però erano benigne: fra quei riflessi rossastri poteva vedere chiaramente un volto con degli occhi bellissimi, azzurri, e un sorriso sempre presente.
Quel calore ha iniziato a pompare nel cuore, per poi diramarsi nel resto di quel corpo rimasto troppo a lungo freddo di emozioni, facendolo quasi soffrire, all’inizio; un po’ come quando d’inverno giochi con la neve e ti congeli le mani, e quando torni dentro  casa senti le mani bruciarti e scoppiarti per il calore, che poi però diventa piacevole, terapeutico.
Harry era il gelo della neve, Louis era il suo braciere ardente, la sua cura: la sua casa.
 
 
 
E quindi, Harry Styles?
Perché stai ripensando ora a tutto questo ?
Forse perché –ancora una volta, l’ultima, la decisiva- stai rompendo il tuo giuramento?
Perché te lo ricordi, avevi detto che non avresti mai amato, e invece ora ti ritrovi incapace di stare lontano per più di due secondi da quell’uomo.
Avevi detto che non ti saresti mai sposato, e invece?
Perché ti trovi in questo posto, con un vestito elegante nero, una rosa bianca nel taschino e la cassa toracica vibrante per l’emozione?
Forse perché per fortuna non tutti sono come te: qualcuno riesce a prestare fede alle proprie promesse.
Ma tu come facevi a sapere che quando ti disse :”And I’ll marry you, Harry” faceva sul serio?
Non ci credevi, pensavi fosse una stupidata detta così per dire, eppure eccoti qua, alla fine Louis ti sposa per davvero.
Che poi, perché si dice alla fine?
Cammini lungo la navata, e rischi quasi di inciampare nel tappeto.
È perché sei emozionato, vero, Harry?
La mano ti trema quando prendi quella di Louis e infili l’anello al suo dito sottile.
Un sorriso ti dipinge il volto; sorridi sempre quando sei con lui, dico bene?
Le promesse sono fatte, e sai che questa volta la tua la rispetterai anche a costo della vita.
Che poi, non volere passare il resto della propria esistenza accanto a Louis sarebbe da pazzi, non trovi?
Questa non è la fine, affatto.
Questo è solo l’inizio.



  
sembra solo a me che si vorrebbero baciare? lol :')

 



Viaggi mentali che vanno dalle 23 all’una sono stati la nascita di questa storia (intervallata nella sua “creazione” dalla visione di PLL u.u ).
Mi è venuta fuori così, non sono stata troppo a pensarci su, sono semplicemente alcune delle cose che penso/provo a volte…Sono quasi certa che ci siano errori –scusate, ma sono ancora sconvolta per il fatto che il mio PC ha fatto un bel volo dalle scale, ed è passato al cimitero dei computer… Ho avuto il terrore di avere perso ogni cosa, ma per fortuna sono riuscita a salvare tutto, mi sento un’eroina :’)- Spero che sia carina lo stesso però hahah
Grazie mille per avere letto !
Se volete contattarmi qui con una recensione, o magari su Twitter (@Chiara_Fux) mi fa sempre piacere parlare con voi :)
Grazie ancora, un bacione!

 
P.S. Se vi va di leggere alcune mie OS… :D
People say we shouldn’t be together  (Ziam/Larry) : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2073811&i=1 
Azzurro come la speranza (Larry): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2062665&i=1 
Food is my enemy (het Niall): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1976118&i=1 

 



 Ed eccoli di nuovo... Perchè sono troppo belli :') E poi quel pezzo nel video di Little Things... Mah :)


L'ultima, lo giuro, e poi mi defilo :)


*Poooouuuff*

   
 
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