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Autore: Shariel Lowely    15/08/2013    1 recensioni
Missing Moment di Breaking Dawn parte 1.
Rosalie e Alice hanno una discussione sulla gravidanza di Bella.
Alice accusa Rosalie di aiutare Bella in questo "suicidio". Rosalie accusa lei e il resto delle famiglia di essere degli egoisti e di pensare solo a ciò che vogliono loro e non a ciò che vuole Bella.
Può una lite tra sorelle, un'amicizia che dura da decenni, rompere il loro legame?
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Cullen, Rosalie Hale, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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Desclaimer: Questa storia è tratta liberamente dal romanzo “Twilight” di Stephanye Meyer di cui detiene i diritti sui personaggi apparsi in questa storia, delle ambientazioni e di alcune parti del libro utilizzate per avvicinare la fanfiction al racconto originale.

Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.

Cover

 

POV ROSALIE

Bambino.

Bella aspetta un bambino da Edward.

Quel bambino che tutti credono un assassino, un mostro.

Come si può pensare questo di una piccola creatura innocente?

Come può Edward, odiare quel miracolo, quell’opportunità che gli è stata offerta?

Idiota.

Ecco cos’è, un idiota.

Darei la mia esistenza per poter essere al posto di Bella.

Lei che può avere tutto, lei che vuole rinunciare alla sua vita umana, alla possibilità di avere due, tre o anche cinque figli, per Edward; per diventare come noi;lei che rinuncia alla sua famiglia, ai suoi amici per questa “non vita”, se lui è un idiota, lei è una deficiente.

Eppure ha questa opportunità nonostante tutto.

Perché lei si e io no?

Io che volevo una famiglia, io che volevo essere umana, mi è stato negato.

La invido.

Eccome se la invidio.

Per quanto io possa amare Emmett, rinuncerei anche a lui per tornare umana.

Questo non mi è concesso, ma almeno avrò l’opportunità di essere zia.

Lo proteggerei da chiunque, ci sarei sempre per lei o lui, come sto facendo adesso.

<< La sta uccidendo Jasper! Non posso perdere la mia sorellina, e per di più quella cretina di Rosalie la sta aiutando in questa pazzia, capisci? >>

Come succede ultimamente, Alice si sfoga con Jasper, insultando chiunque, me più di tutti.

Lei non riesce a capire. Lei non ricorda nulla della sua vita da umana, non ha mai sentito il bisogno di essere “normale”, di avere una famiglia come me e Esme.

Non riesce a capire neanche Bella, non cerca neanche a vedere la situazione dal punto di vista di Bella, cosi come Edward e tutti gli altri.

<< Non sono cretina Alice, semplicemente capisco Bella. La sto solo aiutando. >> dico mentre mi avvicino a lei, che è abbracciata a Jasper sul divano.

Appena mi vede si alza come una furia, e me la ritrovo ad un palmo dal naso.

<< Si,la stai aiutando ad uccidersi ,però. >> sibila in modo raggelante.

Okay, ora mi sto incazzando. Crede davvero che sia cosi cattiva?

Ammetto di non essermi comportata bene nei confronti di Bella, la invidiavo e la invidio tutt’ora, ma non le augurerei mai la morte, non vorrei mai che mio fratello soffrisse cosi tanto!

E anche se non l’ammetterei mai, quella ragazzina attira disgrazie, mi mancherebbe tantissimo.

<< Mi credi un mostro Alice? Mi spiace che tu lo pensi, dopo tutti questi anni credevo mi conoscessi, ma mi sbagliavo. Io almeno l’aiuto, le sto accanto, non la ferisco additando suo figlio come la cosa più ripugnante che esista, quello che voi state facendo!

Giusto o sbagliato che sia dovreste starle accanto, e invece l’avete abbandonata, tutti! >>

Le nostre urla hanno attirato tutti i membri della famiglia, eccetto Bella che sta dormendo sorvegliata dal cane.

<< Ragazze per favore calmat… >> Esme non finisce la frase che Alice ricomincia ad urlarmi contro.

<< L’abbiamo abbandonata? Se fosse cosi, sta sicura che non saremmo tutti qui!

Quello che io voglio è che lei viva, che non se ne vada all’altro mondo, voglio che resti qui con noi, è chiedere troppo Rose? Ma tu hai assecondato questa pazzia, se fossi stata dalla nostra parte avremmo potuto… >>

<< Cosa? Toglierle il bambino contro la sua volontà? E tu credi che lei vi avrebbe perdonati?

Credi davvero che avrebbe continuato a vivere? Non prendiamoci per il culo Alice!

Se per Edward era diventata depressa e per poco non si ammazzava, sta sicura che se le aveste ucciso il bambino, a quest’ora davvero non vivrebbe più.

Siete degli egoisti. E’ vero, è una pazzia, sta rischiando la propria vita, ma almeno lei ha il coraggio di farlo! Voi volete prendere la via più facile, non pensando ai suoi sentimenti e come le fareste del male. >> tutti i presenti, compreso il cane che ci ha raggiunti, abbassano il capo vergognandosi, perché sanno che ho ragione.

Nessuno di loro osa proferire parola, e io ne approfitto per continuare.

<< Sai cosa c’è Alice? Che tu non potrai mai capire, nessuno di voi potrà mai capire, solo Esme può.

Tu non ricordi nulla della tua vita da umana, e anche se fosse il contrario, ricorderesti solo le pareti bianche del manicomio in cui ti rinchiusero, forse hanno fatto anche bene. >> noto il suo sguardo ferito,ma non m’importa, cosi impara la prossima volta.

Deve capire maledizione!

<< Tu non ricordi nulla, e quando ti hanno trasformata è come se fossi nata in quel momento, per questo ami tanto la vita da eterna immortale.

Tu non sentirai mai il desiderio di avere una famiglia, perché non sai cosa vuol dire.

Non hai mai avuto un neonato tra le braccia, non sia l’emozione che si prova a reggere quella piccola creatura meravigliosa.

Io si, lo so e vorrei poter avere la possibilità di Bella, ma non c’è l’ho. In compenso posso diventare zia, e non mi negherò questa possibilità, cosi come non negherò a Bella di diventare madre!

Non pensate solo a voi stessi ma pensate anche a lei, non siete gli unici a soffrire per questa situazione. >> detto ciò giro i tacchi e sfreccio via, non dando la possibilità a nessuno di replicare.

Magari è la volta buona che qualcuno di loro rinsavisce.

 

Qualche ora dopo…

 

Dopo la mia litigata con Alice nel pomeriggio, mi sono rinchiusa nella mia stanza e non sono più uscita.

Ho sentito Bella che chiedeva di me, ma gli altri le hanno detto che ci siamo dati il cambio.

Poi si è riaddormentata, senza mangiare nulla come al solito.

Sarei voluta correre da lei, ma ho preferito lasciarla un po’ con suo marito.

Ultimamente sembra che siamo noi due quelle sposate, che loro.

Rido da sola per il mio pensiero cretino.

Questa notte è bellissima, apro la finestra e salgo sul tetto.

Sento il vento fresco accarezzarmi, e la luna illumina il mio volto pallido.

Sento dei passi, dietro di me, non ho bisogno di voltarmi per capire chi è.

<< Le voglio bene, è ho paura di perderla. E si, mi sono comportata da egoista pensando solo a me stessa, fregandomene di ciò che voleva lei. Hai ragione, e ti chiedo scusa per come mi sono comportata. >>

Sospiro.

Qualcuno e rinsavito veramente.

<< Non devi chiedere scusa a me, ma a lei Alice. Io ho solo cercato di farti, di farvi capire.

E ti chiedo scusa anch’io per averti ferita con le mie parole, ammetto che era quello che volevo, ma l’ho fatto per lei. Potrà sembrarti strano, ma a modo mio, le voglio bene e neanche io voglio perderla. Anche se molte volte sono gelosa persino del rapporto che ha con te. >> le confesso come non ho mai fatto con nessun’altro.

<< Gelosa? E perché mai? Tu vali tanto quanto lei per me. >>

<< Lo so, ma a volte mi sento messa da parte Alice, come se tu tenessi più a lei che a me, ma so che non è cosi. Purtroppo devi conviverci con le mie gelosie e le mie paranoie >> ridacchiamo insieme, restando poi in silenzio per qualche minuto.

Poco dopo lei prende parola.

<< Non devi essere gelosa. Tu sei la mia sorellona Rose. Ci conosciamo da decenni ormai, e nonostante la mia pazzia, tu mi sei stata sempre accanto e credimi quando ti dico che mi hai aiutata molto in determinate situazioni. Lo sai che ti voglio bene vero? >>

Ci guardiamo ne gli occhi, e ci abbracciamo come mai prima d’ora.

<< Lo so. Ti voglio bene anche io, lo sai vero? >> le sussurro emozionata.

La sua risata cristallina rimbomba nel bosco e poi mi sussurra anche lei all’orecchio.

<< Lo so, scemotta, lo so. >>

Cosi dicendo, scioglie il nostro abbraccio e scendiamo di sotto da Bella; è ora di scegliere il nome del bambino.

 

 

Salve a tutti!
Questa Oneshot la pubblicai nel mio vecchio account efp che cancellerò a breve per alcuni problemi personali, quindi NON E’ PALGIO, è mia.
Se vi va di lasciarmi una recensione ne sarei molto felice ^^
Questa Oneshot ha partecipato al contest indetto da Alice_Nekkina_Pattinson “Fratelli e Sorelle” e si è classificata prima.
Se volete continuare a seguirmi, o semplicemente divertirvi, questo è il mio gruppo facebook dove pubblico spoiler sulle storie ==> Loving, Living and Dreaming…

Shariel Lowely

   
 
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