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Autore: AstridxAndros    15/08/2013    1 recensioni
-Buongiorno Albus Severus-
-Jamie... per quanto ancora farai finta di dormire?-
-Amore, Lily... è il gran giorno... sveglia...-
-Questo sarà il miglior rientro a scuola di sempre-
-Davvero faccio parte dei Malandrini? E sarò il primo a sapere i tuoi piani?-
********
Eccomi di nuovo qui con una one-shot sui nuovi Malandrini!!
Sarà un "primo giorno" di cambiamenti!
Mi raccomando lasciate un commentino, baci!!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Aguamenta...- al solo sentire quella formula appena sussurrata la mia mente decise di ridestarmi dal beato sonno in cui ero riuscito a cadere.
-Buongiorno Albus Severus- ancora una volta quella voce sussurrata si era fatta spazio nel buio oltre i miei occhi serrati. Rimasi immobile cercando di afferrare un sogno che era inesorabilmente fuggito.
-Che ne dice il mio piccolo angelo di uscire dal suo letto e aiutarmi con la "tradizione"? Pronto per il gran giorno?- a quelle parole non riuscii a non sorridere e a non aprire gli occhi. Davanti a me il verde brillante nascosto da due lenti tonde mi regalava il suo miglior sorriso.
-Giorno Papà...- bevvi il mio consueto bicchiere d'acqua mattutino e lo seguii sorridendo verso la stanza del mio fratello maggiore.

* * * * * * * * * * * *

 

Per quanto odiassi la sveglia al mattino, potevo fermamente affermare che quella del primissimo giorno di scuola era quella che preferivo... Naah! Odiavo qualunque sveglia la mattina! Soprattutto quella del primo e del terzo uomo di casa!
-Jamie... per quanto farai finta di dormire?- le voci sussurranti dei due mi infastidirono ma non riuscii a trattenere un sorrisetto ironico. Io potevo fingere di dormire per l'eterintà.
-Ogni anno la stessa storia...- quella voce rassegnata nascondeva l'orgoglio che solo io potevo conoscere. Gli occhi smeraldo del mio genitore, come la sua voce, non avevano segreti per me.
-Beccato a spiare, Jamie!- ancora una volta non riuscii a nascondere un sorriso che tentai di coprire con un borbottio sulle teste così mattiniere della mia famiglia. -Buongiorno- mormorai rinunciando a nascondere il divertimento.
* * * * * * * * * **

 

Dei mormorii nella mia stanza mi svegliarono dal sonno. Il tepore della temperatura di settembre mi cullò per pochi secondi prima che le voci sussurrate della mia famiglia mi distogliessero da quel pensiero.
-Che ridere quando la vedrà- la voce di James.
-Secondo me ne sarà entusiasta...- quella di Albus.
-Shh... ragazzi... è ora...- quella di papà.
-Amore, Lily... è il Gran Giorno... sveglia...- sorrisi a quella voce dolce. Mamma.
-Hogwarts ti aspetta- a quelle parole aprii gli occhi e li stropicciai, allora era davvero arrivato il Mio Giorno.
In un attimo sentii il materasso piegarsi sotto il peso dei miei fratelli mentre si gettavano su di me.
-Finalmente Hogwarts conoscerà l'intera famiglia Potter!- esclamò Jamie mentre prendeva posto accanto a me e mi porgeva un piccolo muffin decorato per l'occasione. Sorrisi raggiante a lui e ai miei genitori che ci guardavano inteneriti.
-E d'ora in poi farai parte ufficialmente dei Malandrini!- Albus, tenendosi in precario equilibrio sulle ginocchia mi fece un inchino teatrale prima di gettarsi accanto a me e baciarmi sulla guancia. Risi felice. Un nuovo, grande anno era finalmente iniziato!

* * * * * * *

Drrring.... driing...
La sveglia suonò alle undici e cinquantacinque di notte. Mamma mi avrebbe di sicuro messa in punizione se lo avesse scoperto. Non me ne imprtava molto.
Mi infilai sotto il letto ed afferrai due cioccorane. Bisognava festeggiare.
-Questo sarà il miglior rientro a scuola di sempre- mormorai con un ghigno che poteva far concorrenza con quello dei miei zii.
* * * * * * * *

 

La mezzanotte era appena scoccata e il mio stomaco aveva fatto un balzo.
-Hugo Weasley. Sei ufficialmente entrato tra le schiere dei Malandrini- la voce cospirativa di mia sorella mi fece rilassare mentre un sorriso si increspò sul mio volto.
-Miseriaccia! Cosa ci fai quì Rosie?- chiesi, lei mi interruppe con lo sguardo terrorizzato.
-Shhh... Se la mamma ci scopre siamo fritti... volevo essere la prima a vederti il Grande Giorno e beh... da quando parli come papà?!- ancora una volta il sorriso prese il sopravvento sul mio volto.
-Davvero faccio parte dei Malandrini? E sarò il primo a sapere i tuoi piani contro Malfoy?- la risata sommessa di Rosie mi stupì ma mai quanto le sue parole.
-Sei spaventato dallo smistamento?- abbassai lo sguardo repentino, la rossa che mi superava di quattro anni, aveva la capacità di scovare le bugie a chilometri di distanza.
-No- mentii spudoratamente, pochi secondi dopo sentii il suo braccio cingermi le spalle.
-La notte prima della mia prima volta ad Hogwarts pensavo che se fossi diventata Serpeverde papà mi avrebbe cacciata di casa- mormorò, il mio sguardo si alzò tanto velocemente quanto si era abbassato.
-Davvero?- chiesi sentendomi un po' stupido per la domanda.
-Si, e sai cosa ho fatto?- scossi la testa mentre lei sembrava persa nei ricordi.
-Sono venuta nella tua stanza. E quando ti ho guardato tu hai parlato nel sonno e hai detto... hai detto "ti voglio bene Rosie"- il suo sguardo si spostò su di me.
-In qualunque casa finirai devi sempre ricordare che noi tutti ti vogliamo un gran bene- a quelle parole mi porse una cioccorana e mi sorrise.
-Buonanotte fratellino-
-Notte Rosie-.

* * * * * * * * * * *

 

  
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