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Autore: potterforever    15/08/2013    0 recensioni
Questa storia prende spunto dai giochi olimpici dello scorso anno. Quindi immaginatevi i terribili e agguerriti mangiamorte impegnati nello sport. Sappiamo di non scrivere alla perfezione ma volevamo divertirci e quindi eccoci qui.
Speriamo che vi piaccia.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mangiamorte | Coppie: Lucius/Narcissa, Rodolphus/Bellatrix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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L'IDEA DI PITON.

La stanza dove si trovavano era grande e poco illuminata. Era piena estate e i Mangiamorte ,che non possedevano completo estivo,stavano letteralmente soffocando. Era in corso una noiosissima riunione poichè non avevano niente da riferirsi: Potter,che aveva più fortuna di tutti loro messi assieme,era fuggito per la milionesima volta.
Lucius,da metà tavolo, propose "Ci servirebbe una vacanza. Con questo caldo terribile è ovvio che non ci vengano in mente piano geniali e infallibili !".
Molti annuirono.
Piton intervenne"I babbani ogni quattro anni si divertono facendo dei giochi. Esistono diverse specialità e gareggiano in estate. Potremmo farlo anche noi!".
Quasi tutti si guardarono stupiti in volto aspettando la sfuriata del Signore Oscuro. Lui odiava i senza magia e non voleva sentirli nominare.
Ad un certo punto una donna  si schiarì la voce. 
"E perchè mai,Severus,noi dovremmo fare ciò che fanno dei sporchi babbani?" chiese Bellatrix,sprezzante.
"Non mi sembra che tu abbia un'idea migliore" sibilò Piton.
I due presero a guardarsi male ma vennero interrotti da Narcissa "Severus,in quanti possono giocare?".
Lui si riscosse dallo sguardo in cagnesco e rispose quasi dolcemente"I babbani arrivano in un determinato luogo da tutto il mondo. Sono tantissimi. Non c'è un numero preciso."
Sembrava aver raccolto il consenso generale ma mancava l'okay del Signore Oscuro.
Piton tossicchiò,si sporse sulla superficie lucida del tavolo e parlò chiaramente "Mio Signore,possiamo farlo?Non..non stiamo prendendo spunto dai senza magia. Noi gareggeremo a modo nostro."
Voldemort si osservò le lunghe dita bianche e poi con voce assonnata si rivolse a Piton "Si,Severus avete il mio consenso. Ma a una condizione".
"Certo,mio Signore" .
"Sceglierò io chi partecipa a questi giochi" disse divertito.
"Fate pure" acconsentì Piton.
"Allora cominciamo: Codaliscia, tu no ma ci seguirai lo stesso. Severus,tu si ma migliora la forma fisica. Voglio i  tre Lestrange che sul campo di battaglia sono tanto agili. Lucius e Narcissa possono soppravvivere. Tiger, Goyle non fate a pezzi gli altri se perdete. Amycus,Walden anche voi. Dolohov,Rookwood avete sempre fatto coppia,non vedo perchè separarvi. Yaxley,Avery  siete dei nostri. Quanto a me sarò...il giudice!"
"Perfetto,mio Signore" esordì Avery "ma abbiamo bisogno di tempo per prepararci. Insomma, non siamo più ragazzini".
"Avete un mese per rimettervi in forma" concluse Voldemort.
Li scrutò tutti e poi continuò " Intanto io e Codaliscia formeremo coppie e squadre. Saprete con chi siete una settimana prima dell'inizio".
"Dovremmo anche trovare un luogo dove allenarci, comunemente detto palestra." comunicò Piton.
"La mia cantina è disponibile!  La trasformeremo in un centro fitness" disse contento Lucius.
"Che cominci la competizione,allora" esclamò Dolohov.
"Forza andate. Questa riunione è conclusa" proferì il Signore Oscuro.
Uno ad uno si smaterializzarono da Villa Malfoy con un ghigno degno da Mangiamorte vittorioso.
  
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