Io ho sempre adorato le favole e il  ‘per sempre felice e contenti’ ed ero sicura che un giorno anche io avrei avuto  il mio ma per adesso continuavo a far credere alle persone intorno a me di essere una dura senza sentimenti dato che a quanto pare la moda era quella di essere una ‘bad girl’ o cose varie ,vorrei definirmi  ‘felicemente fuori moda’ ma non potevo dato che oramai i vestiti che indossi  erano diventati il biglietto da visita di una persona . Vorrei definirmi una ragazza da parete ma semplicemente non lo sono , l’unica persona che conosceva ‘ la vera me’ era Niall ,siamo migliori amici dall’anno scorso , lo avevo conosciuto grazie a degli amici in comune, era più grande di me di tre anni ma ci volevamo bene ugualmente, avevo un migliore amico prima di lui ma la nostra amicizia finì quando decise che non ero abbastanza troia per lui, secondo lui lo abbracciavo forte o altro perché lo amavo segretamente e volevo andare a letto con lui ma avendo solo quindici anni dubito di voler perdere la mia verginità con un tale imbecille dunque le nostre strade si sono divisero.
“Angie”
“Harry"!
"Eccoti qui dai andiamo sennò ci perdiamo il film” Harry era un ragazzo con cui stavo uscendo in quel periodo ,nulla di che, non eravamo fidanzati solo semplici amici che uscivano ogni tanto  
“hai già preso i biglietti?”
“se non l’avessi fatto?"
“in quel caso faremmo meglio a cambiare programma”
“peccato perché li ho presi!” dissi tirando due biglietti dalla tasca
“bene ora andiamo!” disse tirando me questa volta

“seriamente pensi che hunger games sia meglio di Harry Potter?” disse lui una volta usciti dal cinema
“si problemi?” dissi io mentre camminavamo
“decisamente Hunger Games non regge contro Harry Potter”
“ah certo certo”
“nessuno ti ha mai detto che hai la testa come il marmo?”
“si tu tipo trecento volte”
“ora ricordo il perché” disse sorridendo
Ad interrompere il nostro dibattito furono Niall e Tayla, Tayla non l’avevo mai sopportata faceva sempre la smorfiosa con Niall solo per farsi passare i compiti e perché aveva una macchina ma lui ne era profondamente cotto purtroppo per lui
“Harry” disse Tayla “non si saluta più” disse abbracciandolo
notando la mia faccia schifata, Niall non poté far altro che portarmi da parte
“ah Angie Angie”
“cosa?” dissi io non perdendo d’occhio Harry
“ti sei innamorata di Harry” il mio sguardo si portò subito su gli occhi di Niall
“scusa?” dissi io alzando il sopracciglio
“ti conosco bene”
“evidentemente no!”
“allora come spighi il fatto che ti dà fastidio quando ogni singola ragazza si avvicina a lui tu fai una faccia manco avessi visto l’apocalisse?”
“perché Tayla è l’apocalisse ti usa solo per la macchina ed i compiti di matematica”
“lo fai anche tu!”
“si ma tu sei il mio migliore amico quindi è normale che lo faccia! Ora se permetti vado a staccare miss attack da Harry”

“Harry andiamo!” dissi trascinandolo per il braccio
“uhh che fidanzata gelosa!” disse Tayla
“fida che?” disse Harry
“già…io non sono la sua fidanzata” dissi un po’ infastidita
“ah no!” disse guardandomi “allora non ti da fastidio se viene a farsi un giro con me
“mi piacerebbe ma deve accompagnarmi a casa” dissi tirandolo a me
“tranquilla te lo restituisco subito”
“o-ok allora va bene”
“aspettami al bar con Niall torno subito” disse Harry dandomi un bacio sulla guancia
“si” dissi avviandomi con Niall al bar

“Angie io dovrei andare” disse Niall dopo un’ora che aspettavamo
“si, vai non ti preoccupare io aspetto qui” dissi guardandolo
“sicura?”
“si, sicurissima vai tranquillo” dissi sorridendo

Dopo tre ore di attesa vidi passare la macchina di Harry fuori al locale così mi alzai per andare verso di lui e mi resi conto che non era passato per me, ma per tornare a casa…con Tayla…bella merda. Non mi sentivo male mi sentivo solo ferita, decisi di chiamare Niall, il nodo in gola quasi mi impediva di parlare
“Niall…mi vieni a prendere!” dissi quasi piangendo
“Angie…”
“ti prego”
“dove ti ho lasciata?”
“mh mh”
Aspettai arrivasse Niall seduta su una panchina fuori al locale. Quando arrivo l’unica cosa che fece fu prendermi la mano e abbracciarmi lasciando che mi sfogassi piangendo sulla sua spalla
“Angie non fare così” disse stringendomi
“prima Ryan poi lui cosa ho di sbagliato?” dissi rimanendo abbracciata a lui
“tu non hai nulla di sbagliato” disse guardandomi dopo aver sciolto l’abbraccio
“i tuoi sono fuori hai detto vero?”
“si!”
“bene allora vieni a casa mia e ci facciamo una cioccolata calda”
Niall non era originario di Londra lui era nato in Irlanda quindi aveva un piccolo appartamento non poco distante dal centro, regalatogli dallo zio per seguire gli studi qui.
“mhmh” mugnai io salendo in macchina
Mentre eravamo in macchina mi arrivò un messaggio da parte di Harry
“è lui?” disse Niall continuando a guidare  
“si” dissi io
“che dice?”
“scusa piccola”
“non rispondere”
“ma…”
“Angie…non rispondere dai posa il telefono “
***
“Ecco qua, cioccolata cada con i marshmallow tagliati piccoli” disse dandomi  la cioccolata
“grazie” dissi io ancora un po’ triste mentre ero seduta sul suo letto
“attenzione a non macchiare nulla” disse sorridendo
“no tranquillo” dissi ricambiando il sorriso
“va meglio?” disse guardandomi
“si…grazie Niall per quello che fai per me”
“prego per così poco, senti Angie posso dirti una cosa?”
“si certo”
“perché se conoscevi il comportamento di Harry ci uscivi?”
“Harry è dannatamente bello, sa come far sentire bene una ragazza e benché fosse più grande non mi aveva mai chiesto di andare oltre o cose vare e poi mi faceva sentire bene l’idea io avrei potuto cambiare il suo comportamento…ma non è così evidentemente”
“secondo me è stato stupido, le ragazze come te sono difficili da trovare!”
“le ragazze come me?”
“si…tu sei sincera e…buona e non sei una di quelle solite persone che si finge controcorrente o altro se io fossi in Harry ti avrei chiesto scusa milioni di volte per farmi perdonare” disse guardandomi in un modo in cui nessuno aveva mai fatto
“ma tu non sei Harry…purtroppo” dissi sorseggiando la cioccolata
“e se lo fossi?”
“possiamo cambiare argomento!”
“perché?”
“non mi và di parlare di Harry adesso!”
Ci fù qualche minuto di silenzio...quasi imbarazzane
“Niall…”
“cosa?”
“si è creato dell’imbarazzo!”
“si…ho notato”
“perché?”
“forse perché è mezzanotte passata e stiamo sul mio letto a sorseggiare cioccolata calda che ti ho preparato io”
“ok…allora credo che…sia meglio che vada onde evitare altro imbarazzo non credi?”
“si…cioè no…cioè forse….”
“parlavo di questo…meglio che vada” dissi alzandomi dal letto
“ti accompagno alla porta”
“ok…va bene…grazie”
Arrivati alla porta evitai di guardare Niall negli occhi guardarlo mi faceva sentire come se stessi facendo la cosa sbagliata. Si limitò ad aprirmi la porta, decisi di alzare gli occhi per istinto, sensi di colpa o qualche altra cosa
“ci si vede in giro no?” disse lui
“si…ci si vede”
girai le spalle pensando a tutta la serata…forse troppo e inciampai in tre secondi mi trovai Niall affianco
“tutto bene?”
“mhmh” dissi mentre lui mi aiutava ad alzarmi  
“perfetto” disse sorridendo dolcemente
“Niall tu avresti dovuto ridere non precipitarti da me a chiedermi se stavo bene!”
“forse semplicemente  mi sono preoccupato per te”
“immagino che sia giusto” dissi scrollandomi la polvere dai pantaloni “ora vado”
“si…certo”
“ciao”
“ciao”

superato il vialetto di casa di Niall incominciai a pensare a tutta la serata e a quanto fosse stata strana

“era imbarazzo Niall, puro semplice imbarazzo, lei è semplicemente la tua migliore amica, lei è semplicemente Angie” continuava a ripetersi il ragazzo “ok ora meglio andare a dormire e dimenticare tutto” i pensieri di Niall furono interrotti dal campanello.

Perché l’avevo fatto
“cazzo Angie muoviti non stare impalata davanti alla porta scappa hai ancora pochi secondi prima che apra”
Niall aprì la porta
“stavo pensando che magari l’imbarazzo di prima era dovuto a qualcosa di vero e non a al caso e penso che magari parlavamo di Harry per non parlare di noi e che…”
senti le mani di Niall dietro la nuca e le sue labbra sulle mie, avevo gli occhi chiusi ma sapevo perfettamente cosa stava succedendo rimasi immobile ,non mossi nessuna parte del corpo ne braccia ne gambe nulla ero completamente immobilizzata , quando ci staccammo io ero ferma con gli occhi chiusi
“e ora?” dissi riaprendoli
“e ora potresti dire che ti piaccio dal primo momento che ci siamo visti dal primo istante in cui ho detto ‘ciao io sono Niall’ e che per te era meraviglioso ascoltare la musica insieme cantando pur non sapendo le parole , e magari  potresti anche dire che per te tutto quello che abbiamo vissuto in un anno compresa stasera non era semplice amicizia…proprio come io farei con te”
“o?”
“o potresti chiedermi di ribaciarti ancora e poi di riaccompagnarti a casa e vivere una noiosissima vita da coppia sapendo che magari insieme non sarà così noiosa!”
“Niall! Potresti ribaciarmi poi accompagnarmi a casa e vivere una noiosissima vita da coppia sapendo che magari insieme non sarà così noiosa?” chiesi sorridendo
“certo” disse baciandomi ancora vorrei che quel minuto non fosse mai finito perché fu il minuto più bello della mia vita.