Eccola qui, la tengo tra le mie dita
la lettera che avrei
dovuto mandarti appena saresti arrivata da tuo padre, perché
in fondo anche se
avresti vissuto in una “ barca ” qualche postino al
molo ci sarebbe pur stato
no?! No?
Non lo saprò mai Marissa… Marissa…
Marissa. Quando ripeti troppe volte una
parola poi ne perdi il senso, il significato, ma questo con te, tesoro
mio, non
succederà, anche se lo ripeterò fin
all’infinito il tuo nome non potrà mai
perdere il suo valore.
Vuoi sapere davvero cosa ti avevo scritto? Farò fatica a
leggerlo perché molte
parole adesso sono sbiadite dalle lacrime, e l’inchiostro
nero è poco chiaro.
Tu mi diresti “ Mamma, potevi
mandarmi
una mail avevo il portatile con me ”, ma ora che ci
posso fare, non la
voglio gettare via, te la voglio spedire, farti commuovere
e… E invece non
succederà, non potrò farlo.
Iniziava con “ Cara Marissa
”, banale
vero? Ne ho provate tante prima di scegliere questo, ma alla fine mi
era
sembrata la scelta più adatta.
“ Non ti ho mai scritto una
lettera,
veramente non l’ho mai scritta a nessuno, nemmeno a tuo
padre, ma ora me lo
sentivo davvero... Sei partita e molte cose non sono riuscita a
dirtele, perciò
questa volta vorrei chiarire sul serio. Fino a qualche anno fa non mi
potevi
nemmeno vedere, mi ricordo dopo l’estate in cui Ryan se ne
andò la tua sfuriata
in piscina. In quell’urlo c’era tutto
ciò che ti tenevi dentro, ma io ero
troppo cieca e stupida per accorgermi di quello che passavi. Non
l’avresti mai
detto che Julie Cooper sarebbe cambiata, vero? A dire il vero nemmeno
io, ma è
stato grazie a te e a Kaitlin che sono riuscita a migliorare,
perché finalmente
ho imparato a capire quanto siete importanti per me.
Sei lontana da noi Marissa, già mi manchi, ma dovrai farti
sentire spesso,
perché la tua famiglia ha ancora bisogno di te.
Ho sbagliato, cavolo se ho sbagliato… Come mi hai detto
più volte sono stata
una vera e propria stronza, come
posso darti torto?! Non ti ascoltavo mai, ho dato sempre tutto per
scontato,
pensavo a me a quegli stramaledetti soldi, e allora grazie tesoro mio
per
avermi dato sempre un’altra possibilità, per aver
aperto le braccia ad ogni mio
bisogno di averti vicino. Detto così sembra che non ci
vedremo mai più, ma
quest’anno che passerà sarà
interminabile, me lo sento.
Marissa, hai tutta la vita davanti a te, non giocartela come ho fatto
io,
Marissa, diventa grande piano, piano, Marissa non smettere di sorridere
è una
delle cose più belle che hai.
La tua mamma ti saluta sperando di essere riuscita
nell’intento di farti
scendere almeno una lacrimuccia, a dire il vero quella che ha iniziato
a
piangere sono io, ma i Cooper sono forti ed io mi riprenderò
molto presto,
perché in fondo saremo sempre vicine.
Un bacione Marissa,
da
un insolita dolce Julie
Cooper. ”
A leggere le ultime righe mi manca ancora il fiato, mi sento
spaccare il
cuore e lascerei che si rompesse se volesse dire rivedere te, ma non
sono
sicura che tu voglia questo, e io cercherò di renderti
felici anche se qualcosa
si insormontabile ci divide.
Le lacrime non finiscono mai, mai, mai… Il mio volto bagnato
non verrà mai
asciugato Marissa.
E tutti gli errori che ho fatto si abbattono su di me come se fossero
una punizione.
“ Ecco, è questo che ti
meriti ” mi
sento rimbombare nella testa, e mi sento in colpa, tremendamente in
colpa,
tanto da non riuscire davvero più a vivere.
I Cooper hanno sempre lottato, lo sai bene, ma a volte ci sono sfide
che non
riusciamo a vincere, e questa è una di quelle. Quindi tu hai
una risposta, un
consiglio, qualcosa per farmi continuare a vivere come prima e a
sorridere?
Certo, non mi abbandonerò, questo lo sai, ma come
potrò mai tornare la mamma
che conoscevi, che odiavi, che amavi? Io non sono più me
stessa, io non vivo e mi
manca la tua voce, mi manchi tu piccola mia, non riuscirò
mai a smettere di
piangere.
Quando Caleb morì, soffrii, ma ci fu subito tuo padre a
risollevarmi il morale,
poi mi abbandonò anche lui e per l’ennesima volta
mi crollò il mondo addosso.
Capisci che queste cose non possono nemmeno essere paragonate a te,
però tutto
si riabbatte su di me come una pioggia fredda e io rimango ferma a
fissare il
cielo mentre fa cadere su di me le sue lacrime. Ho freddo e non ho
più te che
mi riscaldavi solo con un gesto, perché in fondo questa
grande stronza che è
stata tua madre, ti vuole e ti ha voluto più bene di quanto
pensi. Quindi,
bambina mia, portami sempre dentro di te
Non potevano mancare i pensieri di Julie, personaggio che personalmente mi piace molto specialmente nella terza serie...e che dire...le parole non sono state molto elaborate, sono uscite così, di getto...a volte penso che sia la cosa migliore...Cmq a parte questo, spero che anche questo cappy vi sia piaciuto e ringrazio immensamente Zerby, elly ( per pubblicare una storia devi iscriverti al sito come "autore", poi segui le istruzioni per pubblicare e il gioco è fatto...spero di essere stata esauriente ^^ ), tiffany 90 e Dafne92 che hanno commentato la mia ff...ringrazio anche solo i lettori e vi saluto...a prestissimissimo!Baci!