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Autore: Vale__91    21/02/2008    1 recensioni
Quando i pensieri si accumulano nella testa non bisogna far altro che scrivere, e questo è tutto ciò che c'è qui...una serie di One-Shot che racchiudono emozioni diverse e che possono suscitare sensazioni diverse, prendendo spunto dalle diverse vicende accadute in O.C
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marissa Cooper, Summer Roberts
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Eccola qui, la tengo tra le mie dita la lettera che avrei dovuto mandarti appena saresti arrivata da tuo padre, perché in fondo anche se avresti vissuto in una “ barca ” qualche postino al molo ci sarebbe pur stato no?! No?
Non lo saprò mai Marissa… Marissa… Marissa. Quando ripeti troppe volte una parola poi ne perdi il senso, il significato, ma questo con te, tesoro mio, non succederà, anche se lo ripeterò fin all’infinito il tuo nome non potrà mai perdere il suo valore.
Vuoi sapere davvero cosa ti avevo scritto? Farò fatica a leggerlo perché molte parole adesso sono sbiadite dalle lacrime, e l’inchiostro nero è poco chiaro. Tu mi diresti “ Mamma, potevi mandarmi una mail avevo il portatile con me ”, ma ora che ci posso fare, non la voglio gettare via, te la voglio spedire, farti commuovere e… E invece non succederà, non potrò farlo.
Iniziava con “ Cara Marissa ”, banale vero? Ne ho provate tante prima di scegliere questo, ma alla fine mi era sembrata la scelta più adatta.
Non ti ho mai scritto una lettera, veramente non l’ho mai scritta a nessuno, nemmeno a tuo padre, ma ora me lo sentivo davvero... Sei partita e molte cose non sono riuscita a dirtele, perciò questa volta vorrei chiarire sul serio. Fino a qualche anno fa non mi potevi nemmeno vedere, mi ricordo dopo l’estate in cui Ryan se ne andò la tua sfuriata in piscina. In quell’urlo c’era tutto ciò che ti tenevi dentro, ma io ero troppo cieca e stupida per accorgermi di quello che passavi. Non l’avresti mai detto che Julie Cooper sarebbe cambiata, vero? A dire il vero nemmeno io, ma è stato grazie a te e a Kaitlin che sono riuscita a migliorare, perché finalmente ho imparato a capire quanto siete importanti per me.
Sei lontana da noi Marissa, già mi manchi, ma dovrai farti sentire spesso, perché la tua famiglia ha ancora bisogno di te.
Ho sbagliato, cavolo se ho sbagliato… Come mi hai detto più volte sono stata una vera e propria stronza, come posso darti torto?! Non ti ascoltavo mai, ho dato sempre tutto per scontato, pensavo a me a quegli stramaledetti soldi, e allora grazie tesoro mio per avermi dato sempre un’altra possibilità, per aver aperto le braccia ad ogni mio bisogno di averti vicino. Detto così sembra che non ci vedremo mai più, ma quest’anno che passerà sarà interminabile, me lo sento.
Marissa, hai tutta la vita davanti a te, non giocartela come ho fatto io, Marissa, diventa grande piano, piano, Marissa non smettere di sorridere è una delle cose più belle che hai.
La tua mamma ti saluta sperando di essere riuscita nell’intento di farti scendere almeno una lacrimuccia, a dire il vero quella che ha iniziato a piangere sono io, ma i Cooper sono forti ed io mi riprenderò molto presto, perché in fondo saremo sempre vicine.
Un bacione Marissa,

 da un insolita dolce Julie Cooper. ”


A leggere le ultime righe mi manca ancora il fiato, mi sento spaccare il cuore e lascerei che si rompesse se volesse dire rivedere te, ma non sono sicura che tu voglia questo, e io cercherò di renderti felici anche se qualcosa si insormontabile ci divide.
Le lacrime non finiscono mai, mai, mai… Il mio volto bagnato non verrà mai asciugato Marissa.
E tutti gli errori che ho fatto si abbattono su di me come se fossero una punizione. “ Ecco, è questo che ti meriti ” mi sento rimbombare nella testa, e mi sento in colpa, tremendamente in colpa, tanto da non riuscire davvero più a vivere.
I Cooper hanno sempre lottato, lo sai bene, ma a volte ci sono sfide che non riusciamo a vincere, e questa è una di quelle. Quindi tu hai una risposta, un consiglio, qualcosa per farmi continuare a vivere come prima e a sorridere? Certo, non mi abbandonerò, questo lo sai, ma come potrò mai tornare la mamma che conoscevi, che odiavi, che amavi? Io non sono più me stessa, io non vivo e mi manca la tua voce, mi manchi tu piccola mia, non riuscirò mai a smettere di piangere.
Quando Caleb morì, soffrii, ma ci fu subito tuo padre a risollevarmi il morale, poi mi abbandonò anche lui e per l’ennesima volta mi crollò il mondo addosso. Capisci che queste cose non possono nemmeno essere paragonate a te, però tutto si riabbatte su di me come una pioggia fredda e io rimango ferma a fissare il cielo mentre fa cadere su di me le sue lacrime. Ho freddo e non ho più te che mi riscaldavi solo con un gesto, perché in fondo questa grande stronza che è stata tua madre, ti vuole e ti ha voluto più bene di quanto pensi. Quindi, bambina mia, portami sempre dentro di te

Non potevano mancare i pensieri di Julie, personaggio che personalmente mi piace molto specialmente nella terza serie...e che dire...le parole non sono state molto elaborate, sono uscite così, di getto...a volte penso che sia la cosa migliore...Cmq a parte questo, spero che anche questo cappy vi sia piaciuto e ringrazio immensamente Zerby, elly ( per pubblicare una storia devi iscriverti al sito come "autore", poi segui le istruzioni per pubblicare e il gioco è fatto...spero di essere stata esauriente ^^ ), tiffany 90 e Dafne92 che hanno commentato la mia ff...ringrazio anche solo i lettori e vi saluto...a prestissimissimo!Baci!

   
 
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