‘Ehi piccola, dobbiamo dirti una cosa, vieni qui..’ disse mia madre.
 

La seguii in camera da letto, dove c’era mio padre.
 

‘Miriam, siediti..’ disse mio padre facendomi posto sul letto.
 

‘Noi..beh, abbiamo ricevuto una proposta di lavoro..’ continuò.
 

‘oh, congratula..’ cercai di dire, ma mia madre mi fermò.
 

‘no..dobbiamo trasferirci..’ disse abbassando lo sguardo.
 

Rimasi immobile dopo aver sentito quelle parole. Ma dopo un po’ mi alzai dal letto entusiasta.
 

‘Finalmente, non ne potevo più..odio questo posto’ 
 

‘si ma..’ mia madre cercò di parlare ma la fermai.
 

‘no no, è una cosa stupenda, finalmente comincerò tutto da capo, magari troverò delle nuove amiche e..’
 

‘no, miriam non hai capito.. Andremo lontano..’ iniziò a dire mio padre.
 

‘dove? A roma?’ domandai, lui scosse la testa.
 

‘milano?’ continuò a dire di no.
 

‘A Sydney, in Australia’ disse mia madre.
 

Rimasi a bocca aperta, in australia? 
 

In un altro stato?
 

Dall’altra parte del mondo?
 

Dove parlavano un’altra lingua? 
 

Certo, ero brava in inglese ma..insomma, avevo paura.
 

Cercai di riprendermi.
 

‘…ok, quando dovremmo partire?’ fissai gli occhi di mio padre, che era teso.
 

‘Domani mattina..alle 5 del mattino.’ rispose.
 

‘e la casa? Cosa facciamo qui? Le valigie? Come cavolo faccio a preparare tutto?’ entrai nel panico. 
 

‘Tesoro, calmati, devi solo preparare la tua valigia, ho già pensato a tutto io, la casa rimane nostra, non la vendiamo, magari quando sarai più grande vorrai tornare qui, poi ho già parlato con i tuoi insegnanti a scuola, non preoccuparti..’ spiegò mia madre.
 

Rimasi un attimo in silenzio guardando a terra, poi spostai lo sguardo su mio padre che era più teso di prima.
 

‘scusami..’ sussurrò.
 

‘n-non è colpa tua..’ mi alzai dal letto e mi diressi nella mia stanzetta.
 

Iniziai a guardare tutti i miei poster.
 

C’erano i One Direction, Justin Bieber, Selena Gomez e poi c’erano loro..i 5SOS.
 

Magari li avrei incontrati.
 

Sorrisi solo al pensiero. 
 

Poi mi accorsi che erano già le quattro e mezza.
 

Presi le mie valigie, aprii il cassetto e iniziai a mettere tutti i miei vestiti dentro.
 

Finii di preparare tutto verso le sette.
 

Ormai era buio.
 

Accesi il computer e mi connessi su facebook.
 

Trovai un messaggio, era il mio ex-migliore amico.
 

‘Scusami per tutto ok? Ho sbagliato troppo.. So che partirai, tua madre lo ha detto alla mia, mi mancherai, spero che ti ricorderai di me, grazie per tutto quello che hai fatto per me..ti voglio bene.x’
 

Ora si faceva di nuovo sentire? Dopo un anno, proprio ora? Il giorno prima della mia partenza?
 

Non lo risposi. Ero arrabbiata con lui. 
 

Spensi il computer e lo sistemai nella valigia, mi misi sul letto e presi il mio ipod, mi misi ad ascoltare un po’ di musica.
 

Iniziai a sentire il mio stomaco che brontolava. E proprio in quel momento entrò mia madre nella stanza.
 

‘Ehi, ti ho portato un po’ di gelato, lo vuoi?’ mi chiese sorridendo. Mia madre era tutto, lei era la mia migliore amica. Le raccontavo tutto, quello che succedeva a scuola, quello che provavo..e lei era l’unica che sapeva della mia passione per la musica, per il canto.
 

Sorrisi guardandola, si sedette sul letto e mi porse il gelato.
 

‘sei pronta per iniziare una nuova vita?’ mi chiese sorridendomi, di nuovo.
 

Ridacchiai iniziando a mangiare il gelato.
 

Sarebbe iniziata davvero una nuova vita per me, avrei ricominciato tutto da capo.
 

Sentivo che un cambiamento sarebbe arrivato presto.