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Autore: _Met_    15/08/2013    9 recensioni
Ed eccoci qui ( io e Super Frost ) a scrivere il sequel di Lui è Tornato.
Sono passati cent'anni da quando il Signore Oscuro è morto.
Ed ora un suo successore si sta risvegliando più potente e più sanguinario.
Ma si sa dove c'è il buio c'è la luce.
Ed ora una nuova compagnia sta nascendo.
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Speriamo partecipiate in molti.
Met e Super Frost
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Sono passati circa cento anni dalla sconfitta di Nagumo, i regni non sono più
sotto minaccia di un oscuro signore ma dalle invasioni di barbari nomadi in cerca di una terra da abitare.
I membri della compagnia di Mahai che sono tuttora vivi sono ormai pochi e vivono in pace senza preoccuparsi degli invasori.
Nel Bosco Freddo, diventato un luogo ricco di città pur conservando le caratteristiche del passato, viveva ancora uno dei guaritori della compagnia; Zefir Andurial, che stava sempre seduto su una panchina in piazza a raccontare storie. Suo nipote, Aerandir, era andato con degli amici in una locanda per festeggiare il compleanno di uno di esso.
Aerandir era un giovane ragazzo di sedici anni, assomigliava molto al bisnonno Zefir per quanto riguarda l'aspetto: alto e magro dai candidi capelli spettinati e dai grandi occhi verde smeraldo.
Stava per andare a sedersi al tavolo quando una voce lo chiamò:
- Aerandir - sussurrava la voce.
Il ragazzo si girò a controllare da dove venisse quel sussurro. Si avvicinò ad una figura avvolta in un lungo mantello grigio con un cappuccio calato sul volto. Sussurrava parole sinistre e confuse.
- Castello oscuro... Fortezza nera... stregone, successore... Nagumo- disse la figura al ragazzo per poi sparire in una nube.
Aerandir incuriosito si allontanò dalla locanda per andare dal bisnonno.
Arrivò velocemente alla piazza, lì c'era Zefir che era impegnato a raccontare una delle sue storie ai bambini del paese, il guaritore era invecchiato aveva ora capelli bianchi che il tempo non era riuscito a farli star in ordine, una lunga e fluente barba bianca ma aveva lo stesso sguardo deciso e fiero di quando era giovane.
- Ero lì alle rovine della città quando il guardiano: un enorme statua di pietra si animò e...- il vecchio non riuscì a finire la frase che il nipote gli si avvicinò.
- Nonno ti devo dire una cosa importante!- esclamò il ragazzo ansimando per la corsa.
Zefir si congedò salutando i giovani che ascoltavano la storia, tornato a casa Aerandir iniziò a raccontarli ciò che disse la figura alla locanda.
- Non è possibile, si sta avverando- disse Zefir.
- Cosa si sta avverando?- chiese il nipote.
- Alcuni la chiamano profezia della voce. Molti della compagnia di Mahai dopo aver sconfitto Nagumo iniziarono a sentire voci riguardanti un nuovo Signore Oscuro ancor più potente di Nagumo- rispose il più vecchio -Molti furono presi per pazzi e incarcerati altri esiliati ma tutto ciò si sta rivelando vero- continuò.
- Che cosa possiamo fare?- domandò il più giovane.
- Andare dal re e formare una nuova compagnia, tu ne farai parte essendo colui che ha la conferma del nuovo Signore Oscuro- rispose Zefir.
- I-io?- chiese Aerandir timidamente, al contrario di Zefir il ragazzo era timido e non molto coraggioso nonostante in cuor suo avesse sempre voluto partecipare ad un'avventura come quella del bisnonno.
- Sì proprio tu!- esclamò il vecchio guaritore, e detto questo prese una lunga e vecchia spada appesa alla cappa del camino e la diede al ragazzo.
- Questa è la spada trovata nelle rovine della Città di Fuoco, ti sarà utile. Io ti accompagnerò fino al palazzo del re dato che dovrebbe vivere una mia vecchia amica- disse Zefir.
Si misero in cammino e uscirono dalla città quando una guarnigione di soldati li fermò.
- Fermi dove dovete andare?- chiese il capitano.
- Dobbiamo andare dal re- rispose Zefir.
- Avete il permesso per uscire? Queste terre sono invase dai barbari- rispose il capitano.
- Non abbiamo bisogno di permessi, questa è un'emergenza- disse il vecchio.
- Chi siete voi per poter dire questo- domandò irritato il capitano della guarnigione.
- Sono Zefir Andurial, uno degli ultimi della compagnia di Mahai! E se non ci credi sarà Eltanen!- detto questo il vecchio falco di Zefir si trasformò in un grande drago bianco.
- O mio Dio!- esclamarono i soldati.
- Allora passate pure ma state attenti- disse il capitano.
I due s'incamminarono nuovamente, vennero attaccati dai barbari più volte ma Zefir nonostante la vecchia età riusciva a tenerli testa.
Aerandir al contrario aveva molta difficoltà riuscì a colpirne pochi e fu anche ferito ma fortunatamente il nonno riuscì a medicare le ferite in poco tempo.
Arrivarono due giorni dopo al palazzo del re.
- Salve mio re- disse educatamente Zefir al re, -Abbiamo delle notizie e una richiesta da farle- continuò.
- Parlate mio caro Zefir, per quello che avete fatto in passato esaudirò una tua qualsiasi richiesta- continuò il re.
- Un nuovo Signore Oscuro sta sorgendo e noi dobbiamo sconfiggerlo, le chiedo solo di mandare dei messaggeri alle città in cerca di membri per formare una compagnia e distruggerlo!- esclamò Zefir.
- Ti credo, così sia fatto. Mandate messaggeri con richieste di aiuto a tutte le città- ordinò il re.
- Ottimo, Aerandir io vado da un'amica, non ti dispiace rimanere qui vero?- chiese il vecchio guaritore.
- Nient'affatto- rispose il giovane.
Zefir arrivò alla porta di una grande casa, bussò due volte finché un uomo che aveva circa l'età di Zefir non gli aprì.
- Chi si vede!- esclamò l'uomo dai capelli rosati, - Zefir Andurial, ti vedo più vecchio!- continuò.
- Anche tu Atsuya non sei da meno- rispose Zefir.
Poco tempo dopo si trovò seduto ad un tavolo a parlare con Mahai ed informarla di un altro Signore Oscuro.
- Quindi c'è un nuovo nemico- disse Mahai.
- Sì, ho chiesto al re di inviare richieste per formare una compagnia, spero che accolgano le richieste- rispose Zefir.
Ad un tratto una giovane ragazza alta dai lunghi capelli ricci color petrolio disordinati e dagli occhi blu ma che di notte si tingevano di grigio e dalla pelle pallida con un lupo nero tatuato sulla spalla destra, si avvicinò agli altri.
- Avete già un membro di essa, sono Moriko Fubuki, sono pronta per partire- disse la ragazza.
- Moriko...- Atsuya non finì la frase che la ragazza rispose:
- Ho deciso, voi alla mia età avete sconfitto Nagumo una volta perché io non potrei sconfiggere questo? D'altronde non sono vostra nipote?- disse Moriko.
Atsuya tirò un lungo sospiro mentre Mahai disse:
- Allora vai, hai ragione non eravamo molto più grandi di te quando abbiamo sconfitto Nagumo, ti auguro tutta la fortuna che tu possa avere-.

In un altro luogo un ragazzo dai capelli blu scuro e occhi dorati e pelle diafana si era affacciato alla finestra di una torre di un enorme fortezza.
- Un nuovo potere sta per sorgere, il Castello Oscuro ricostruito ed ampliato. E io Tsurugi Kyosuke giurò di conquistare questi regni e vendicare Nagumo- disse il ragazzo.

 

Angolo Autori

Hola gente eccoci qui a proporvi questo terzo capitolo della Storia  Troll Vs Nani

Se volete partecipare qui c’è il modulo per l’oc.

ACCETTIAMO SOLO OC PER MP

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Qui ci sono le specie tra cui potete scegliere.

 

Mezzi lupi.

Sono il contrario dei lupi mannari. I lupi mannari sono sempre lupi e solo quando la luna non brilla in cielo diventano umani. I mezzi lupi invece sono costantemente umani e possono scegliere loro in quale forma mostrarsi. I pochi mezzi lupi che sopravvivono vengono emarginati o uccisi.

Mezz’elfi.

Sono molto simili agli elfi sia esteticamente che psicologicamente. I mezz’elfi però a differenza degli elfi normali sono leggermente più bassi e usano più le armi che gli archi. I mezz’elfi sono sempre ben accetti in ogni clan / tribù.

 

Mezz’avatar.

L’Avatar può dominare tutti e quattro gli elementi ( acqua, aria , fuoco e terra ). I Mezz’Avatar possono dominare solo un elemento. Sono sempre accolti con piacere perché avere un Mezz’Avatar nella propria tribù, è segno di pace e saggezza.

 

Umani guaritori

Sono umani che hanno il dono di guarire qualunque ferita o malattia. A questa razza è severamente vietato uccidere. Avere un Umano guaritore nella propria tribù è fondamentale.

 

Mezz’ Hobbit.

Sono praticamente uguali agli Hobbit tranne che per l’altezza e che sono molto più rapiti e furbi.

Quasi nessuno accetta i Mezz’ Hobbit dato che sono ritenuti falsi e traditori.

 

Guerrieri

Sono umani spietati, incoscienti e senza scrupoli. C’è chi dice che sono protetti dal dio greco della guerra Ares. Questo fa crescere ancora più paura e sconforto nelle tribù umane che spesso scelgono un guerriero come loro capo. 

 

Vampiri

Vampiri si nasce o si diventa.

Spesso i primi tendono ad essere più aggressivi e impulsivi  rispetto a chi diventa un vampiro.

Chi diventa un vampiro invece è più controllato e riflessivo.

Quando si parla di sangue però entrambi perdono la testa e non riescono a controllarsi.

 

 

Maghi

Umani con il dono della magia.

In loro scorre vero sangue incantato.

Questi non si servono di bacchette o pozioni, ma di rune magiche.

Già da bambini vengono addestrati a combattere ma anche a praticare la magia ( Oscura o della Luce )

E hai più abili viene dato un bastone incantato in cui è incanalanato tutto il potere del mago.  

Sono riflessivi e furbi dal punto di vista strategico.

Ma non si fanno scrupoli quando si parla di guerra.

   
 
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