Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: abel81    16/08/2013    0 recensioni
Le nostre decisioni spesso cambiano la vita delle persone che più amiamo..
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

No way out

Non doveva finire così.

Entriamo,facciamo quello che c'è da fare e poi via veloci nella notte, come al solito.

Facile a dirsi.

Mi tremano ancora le mani, non avevo mai fatto una cosa simile.

Sono passato solo per vederli un ultima volta, prima di scappare, il più lontano possibile.

Mi chiedo quando mai potrò tornare, se mai potrò tornare.

Lei dorme, non sa ancora niente.

Non saprà mai niente da me. Leggerà i giornali e capirà da sola quello che è successo.

Quello che ho fatto, il punto di non ritorno al quale sono arrivato.

Doveva essere vuota la casa, tutti in vacanza,al mare o chissà dove.

Invece no, erano li. Ho guardato la mia mano, incredulo di quello che era successo.

Dopo lo sparo intendo.

Quasi non mi sono accorto di aver ucciso un uomo.

Lui mi guardava, stupito, non si aspettava di morire così. Nessuno se lo aspetterebbe credo.

Prima di morire ha dovuto vedere andarsene anche sua moglie, freddata dal mio socio.

Sono morti tutti è due così,nel giro di pochi secondi,senza alcun motivo.

Non abbiamo preso niente, siamo scappati, presi dal panico, a mani vuote.

Credevo di saperla lunga io.

Non sapevo un cazzo in realtà.

Siamo andati li solo per ucciderli.

Chissà se si amavano,magari sono felici,di essersene andati insieme.

Io e te non si può certo dire che ci amiamo.

Ci sopportiamo, cercando di andare avanti insieme, nulla più.

Sei ancora giovane, ti rifarai una vita, lo so.

Però lui lo amo veramente. Il mio unico figlio.

Cosa sarà di lui adesso?

Dovrà crescere senza un padre, per colpa mia.

Figlio mio, che pessimo esempio sono stato per te. Che schifo di padre.

Potrei scegliere di restare, affrontare il mio destino, qui con voi.

Ma sono debole figlio,sono molto debole.

Non sopporterei la galera,il processo, e tutto il resto.

Così scappo ragazzo mio. Provo a farla franca.

Ma farla franca da cosa poi?

Perdere te non sarà poi molto diverso che perdere la libertà.

Il mio destino è segnato, qualsiasi esso sia.

Vorrei svegliarti, parlarti un ultima volta, dirti quanto ti voglio bene.

Quanto mi mancherai.

Ma come già sai sono un debole, un codardo, uno senza palle.

Uno capace di sparare ad un uomo indifeso, ma incapace di affrontare il suo destino.

Incapace di baciare, per l'ultima volta le persone a lui più care.

Questo è il giorno del non ritorno.

Da adesso in poi nulla sarà più uguale, per tutti noi.

Ti chiameranno il figlio di un ladro, di un assassino.

Dovrai essere forte, molto forte.

Sono sono stato una condanna per tutti voi.

La mia condanna invece, sarà passare il resto dei miei giorni pensando a te, che crescerai solo.

Ti saluto figlio, per me tutto finisce qui.

Ti scongiuro di non seguire mai l'esempio di tuo padre.

Non abbandonare le persone che ami.

Non farlo mai.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: abel81