Montagne di fumetti e disegni, confezioni di cd e dvd, matite e chine, il tutto accatastato su una scrivania ormai identificabile. La testolina nera di un ragazzo spunta da dietro tutta quella roba. Esattamente è la mia testa riflessa nello specchio di fronte a me... Guardo le mie occhiaie rosse, 'sta volta non è ombretto, sono vere. Ma nessuno se n'è accorto, dato che sono abituati al mio trucco da finto sonnambulo. Fisso il mio riflesso e non posso fare altro che ridere cinicamente di quell'aspetto cadaverico che mi ritrovo. Mikey mi sente e distacca lo sguardo dal suo basso per guardare cosa stia accadendo nell'angolo buio della stanza. -Gee... Perchè ridi? Hai trovato qualcosa di divertente, finalmente?- Scuoto la testa e mi risotterro nel caos della mia scrivania. In questo periodo la parola divertente non fa parte della mia vita. Direi che sarebbe meglio definirla deprimente... Sì, questo vocabolo è proprio adatto a descrivere quello che mi circonda. Non va bene nulla ultimamente... Affondo la testa nella copertina di un fumetto e cerco almeno di pensare a qualcosa di piacevole. Ma a cosa? Nemmeno tu, honey, mi fai star bene in questo periodo. Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, come potrei immaginare qualcosa di bello? Sei saltata dal secondo piano e ti sei rotta un piede... Ti sei tagliata il polso... Dovrei rallegrarmi, forse? Alla fine mi ci hai trascinato con le tue mani in questa schifosissima situazione. E poi mi chiami anche per chiedermi perchè ho smesso di farmi sentire? Non dormo da giorni al solo pensiero di te che ti distruggi chiusa in quella stanza. Dimmi, honey, dovrei sentirmi okay?
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Two weeks ago
-Non mi sento bene, Gerard....- Fisso il tuo viso, più pallido del mio. Mi gira la testa, forse stasera ho esagerato con l'alcool, ma anche tu non sembri stare molto meglio di me. Entrambi accasciati a terra sul pavimento disordinato della tua stanza cerchiamo di raggiungere perlomeno il letto, giusto per stare un po' più comodi. Azione assai difficile in questa condizione... Ti sento affannare in modo preoccupante, ma chi capisce qualcosa in questo momento? Provo ad alzarmi in piedi, ma non riesco a muovere nemmeno una gamba... Tu allunghi la mano verso la mia e mi sorridi. -Voglio morire, Gee... A te non piacerebbe? Sarebbe bellissimo se lo facessimo insieme... Uniti fino alla morte, eh?- Mi guardi con gli occhi opachi e vuoti ma sempre sorridendo. Io rispondo al tuo sorriso e afferro la tua mano. -Sì.. Per sempre insieme...- Non c'è dubbio, honey... Morirei davvero insieme a te. Morirei... E ora ti vedo sdraiata accanto a me, addormentata oppure morta? Chi lo sa di preciso... Non capisco nulla. E così ci addormentiamo entrambi, o siamo morti?
21/02/2008
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