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Autore: semplicementeme     21/02/2008    16 recensioni
"...Quando la Luna, la Terra ed il Sole saranno sullo stesso piano, quando il grande pianete azzurro inghiottirà con la sua ombra la tua stella guardiana e questa, e si colorerà della stessa tinta del sangue, allora il tuo nemico si sveglierà..."
ATTENZIONE!!
Questa FF era nata come una mia rivisitazione della prima serie, ma col procedere della stesura dei capitoli mi sono resa conto che non è perfettamente così. Sto modificando per intero la serie, inserendo anche un nemico diverso da Beryl e Metallia. Credo piuttosto di scrivere una fanfiction in cui siano presenti quasi tutti i personaggi del manga o almeno, certi, quelli delle prime quattro serie (quindi le Outer Senshi, Helios e forse anche Chibiusa). Lo tengo a precisare per chi avesse letto per caso i primi due capitoli e si aspetti di trovare, nei prossimi, gli stessi personaggi della prima serie del manga o dell'anime. Mi scuso con quanti si siano aspettati una nuova versione ed invece leggeranno una storia completamente diversa. Mi auguro solamente di poter contare sulla vostra attenzione e suoi vostri giudizi. Scusate ancora per questo cambio di programma.
Come ha scritto una tra le autrici che più amo... strano ma vero... ***On line XXXVI capitolo!***
STORIA SOSPESA
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Helios/Pegasus, Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny , Inner Senshi, Outer Senshi
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Capitolo XXX

Cammino lentamente per i corridoi che stanotte sono stati i protagonisti del mio terribile incubo. Osservo senza accorgermene le pareti, gli arazzi, i quadri e le armature. I miei occhi non sono qui, nel presente, ma stanno rivivendo attimo per attimo questa notte. La prima ed ultima. Un sorriso amaro si fa largo nel mio viso. Ho disubbidito al volere di mio padre ma non me ne pento. Sono felice. Ho amato Mamoru e questo è ciò che conta. Sarei disposta a rifarlo altre mille volte perché non mi pentirò mai di questa scelta. Amarlo è stata la cosa giusta da fare, anche se per una notte, anche se solo per questa notte, ma io sono stata completa. Mi sono sentita donna.

Senza accorgermene sono rientrata nella mia stanza e, solo adesso, sento il peso della solitudine. Solo quando mi richiudo la porta alle spalle mi accorgo di Minako seduta sopra al mio letto. Mi aspetta. Mi siedo accanto a lei, senza mai cercare i suoi occhi ma, dopo neanche due secondi, mi aggrappo al suo collo ed inizio a piangere tutte le lacrime che ho trattenuto da quando sono uscita dalla camera di Mamoru. Minako è accanto a me ed accarezza i miei capelli cercando di tranquillizzarmi, mentre io tra le lacrime do sfogo a tutta la mia sofferenza.

- Perché Mina, perché? Perché non posso amarlo liberamente?

La guerriera di Venere non risponde alle mie domande e resta in silenzio. Solleva il mio viso ed asciuga le lacrime che scendono copiose dagli occhi arrossati, non so se più per la mancanza di sonno o per il pianto. Mi sorride e mi guarda diritto negli occhi. Poi con la voce più dolce di questo mondo risponde alla mia domanda.

- Usagi… amica mia. Amare è la cosa più complicata che possa esistere. Abbi pazienza e tutto si sistemerà. Se due persone si amano veramente niente e nessuno può separarle… e tu e Mamoru, amica mia, siete l’esempio più vero e più bello dell’amore.

Sorrido tra le lacrime ripensando alle parole della mia amica. Vorrei crederle, ma come? Io… noi non possiamo amarci. La maledizione e la promessa fatta a mio padre… la minaccia di Caos… è tutto contro di noi.

- Minako io ho promesso a mio padre che alla fine di questa guerra avrei lasciato la Terra e mi sarei trasferita nella Dimensione Spazio Temporale… per l’eternità.

Il mio è poco più di un bisbiglio ma Minako lo ha percepito. Mi stringe nel suo abbraccio e cerca di trasmettermi l'affetto che nutre per me senza, però, trovare una soluzione al mio dramma.

Dopo essermi calmata ed aver mandato Minako da Kunzite, decido di affrontare le mie guerriere. Varco la porta della sala del trono sicura ed a testa alta. Le tracce delle lacrime sono solo un segreto, mio e di Minako. Entro tranquilla con un dolce sorriso sulle labbra e li vedo. Sono tutti presenti, compreso Mamoru che mi sorride non appena faccio il mio ingresso. Rispondo al suo sorriso perché ho deciso di non pensare a nulla fintanto sarò qui. Finché potrò restare con tutti loro.

Sento gli sguardi di tutti puntati su me e Mamoru. Cosa aveva detto Mamoru? Zoicite la persona più discreta? Allora perché Kunzite ci guarda con il ghigno disegnato sulle labbra? Minako al suo fianco gli assesta una gomitata che lo lascia senza fiato per alcuni secondi, un po’ manesca la mia amica, ma le devo un favore. Dopo aver osservato la reazione della Senshi di Venere, stranamente, tutti ritornano ad essere seri.

L’ingresso di Helios è improvviso e mi stupisco nel vedergli un’espressione tanto sofferente contornare i suoi occhi sempre limpidi e sereni. Il viso è pallido e delle profonde occhiaie offuscano le sue iride ambrate, ed ancora, non passa inosservata l’espressione preoccupata che in questo momento sta caratterizzando i tratti delicati del suo volto. Credo di sapere a cosa sia dovuto tutto ciò, ma voglio esserne certa.

- Helios cosa è accaduto?

- Stanotte… Caos è riuscito a superare le difese di Illusion. Non so come abbia fatto, ma so per certo che si è introdotto nei sogni di qualcuno di voi.

Sorrido a mio cugino e cerco di rassicurarlo. Mi scambio uno sguardo rapido con Mamoru e decido di parlare.

- Hai ragione, ma stai tranquillo, non è colpa tua.

- Cosa stai cercando di dirmi Serenity?

La voce del custode dei sogni è tremula. Mi osserva preoccupato e forse leggermente arrabbiato.

- Caos stanotte è venuto a farmi visita in sogno. Mi ha chiesto di unirmi a lui ed io ho rifiutato. Abbiamo lottato ma non sono riuscita neanche a ferirlo di striscio. Invece lui mi ha promesso che avrebbe ucciso tutti quelli che mi stavano accanto…

- Iniziando da me!

Mamoru finisce il mio racconto, forse perché sa che per me è difficile raccontare tutto. Soprattutto la parte finale del sogno. Lo guardo con gratitudine mentre lui mi sorride. Si avvicina a me resta così fermo, come se tutto il resto attorno a noi non esistesse, mentre io ancora riesco a percepire la presenza di ben quindici paia di occhi fissi su di noi. Scosta una ciocca di capelli dal mio viso e continua ad osservarmi. Arrossisco inconsapevolmente. Ma il momento magico è interrotto dal siparietto comico che ha per protagonisti Kunzite e Minako.

- Ragazzi… se volete noi andiamo via. Non vorremmo essere di troppo.

- Kunzite stai zitto. Non rovinare questo momento. Voglio vedere finalmente questo benedetto bacio mozzafiato.

- Allora mia cara andiamo così vedrai cosa vuol dire “bacio mozzafiato”!

Così dicendo Kunzite afferra Minako per la vita e la trascina a pochi centimetri dal suo volto, parlandole con voce roca e strascicata. La bionda non perde tempo e cinge con le braccia il collo del generale albino, iniziando poi, a sbattere le lunghe ciglia nere con insistenza. Non posso che mettermi a ridere, e presto la mia risata coinvolge tutti i presenti. Il momento di tensione sembra sparito, e con esso è svanito anche il momento romantico.

Dopo alcuni minuti di delirio collettivo decido di far tornare tutto alla normalità, come sempre. Mi schiarisco la voce e decido di porre la domanda che tutti stanno aspettando. Fisso ad una ad una le mie guerriere ed infine parlo.

- Credo che siano inutili i giri di parole… cosa avete deciso?

Rei fa un passo avanti. Fissa il volto delle altre Senshi e poi con voce calma, decisa e facendomi il verso risponde alla mia domanda.

- Credo che siano inutili i giri di parole… sei la nostra Principessa. Abbiamo fiducia in te. Siamo pronte a morire per te.

- Quello che sta cercando di dirti Rei è che siamo pronte a questo addestramento. Quando si inizia?

Osservo Hotaru che sembra ben decisa a dare dimostrazione della sua abilità e le sorrido. Sto per risponderle ma ecco che Haruka mi interrompe.

- Io sarò la prima.

Mi fermo ad osservare la figura di Haruka e resto incantata dalla determinazione che traspare dai suoi occhi blu come gli abissi degli oceani. So il perché della sua decisione. È il suo modo di essere. Protettiva nei confronti degli altri, anche verso le Inner che ha sempre tenuto a distanza. Sorrido ed annuisco.

- Per me possiamo iniziare anche subito. Adesso dipende tutto da Helios. Sta a lui dire se abbiamo il consenso di utilizzare la Dream’s Room.

Gli sguardi di tutti adesso sono puntati sul sovrano di Illusion che, a sua volta, mi sta trafiggendo da parte a parte con le iridi ambrate. Io ghigno divertita, ormai ho la vittoria in pugno, mi spiace per Helios e per Mamoru ma io devo lottare tranquilla contro Caos e, per farlo, è necessario che le mie guerriere siano in grado di difendersi da sole dagli attacchi di Killkenny.

- A quanto pare non ho scelta… e sia. Avete il consenso di utilizzare la Dream’s Room.

Soddisfatta faccio un passo avanti, ma Mamoru mi blocca.

- Guerriere Sailor, Generali, andate nei giardini del palazzo. Io e la Principessa Serenity vi raggiungiamo quanto prima.

La sua voce è stranamente severa e tesa. Nessuno osa ribattere agli ordini ricevuti, neanche la temeraria Haruka che va via in silenzio. Nella sala del trono restiamo io, Mamoru, Helios ed i due abitanti di Mau. Gli occhi di tutti sono puntati su di me. So cosa vogliono dirmi ma io non posso tirarmi indietro adesso. Osservo il volto teso di Mamoru e non posso che chinare il capo, mi spiace davvero ma io devo portare al termine l’addestramento delle Senshi.

- Sai che stai mettendo a repentaglio la tua vita?

È Luna che pone fine al silenzio che è calato nella sala dal momento in cui i ragazzi l’ hanno lasciata. Osservo la mia amica e posso notare come sia orgogliosa di me ma allo stesso tempo preoccupata. Accanto a lei Artemis attende placido la mia risposta.

- Ho fiducia nelle mie guerriere e loro hanno fiducia in me. Non mi serve altro.

Luna mi abbraccia di slancio ed io non posso fare altro che ricambiare la stretta. Si scosta da me e mi dice ciò di cui ho davvero bisogno.

- Sono fiera di te.

Sorrido davanti alla mia amica e non posso che sentirmi più forte di prima. Mi restano da affrontare solo i figli di Thor e so che, soprattutto con il maggiore dei due, sarà una lotta difficile.

- Helios… Mamoru… so che non approvate la mia scelta ma vi prego di non ostacolarmi.

- Sai che alla fine dell’addestramento potresti essere così stanca da non riuscire più neanche a trasformarti in Sailor Moon?

- Lo so Helios ma io devo farlo. Loro hanno bisogno di me… ed io di loro.

- E sia. Hai la mia benedizione.

Sorrido a mio cugino. Adesso non mi resta che affrontare Mamoru. In un tacito accordo i restanti occupanti della sala ci lasciano soli. Mamoru osserva da una finestra i giardini. Mi affianco a lui restando in silenzio.

- Sei testarda.

- Lo so.

- Non posso fare nulla per farti cambiare idea, vero?

- Credo di no.

- Adesso si sono invertiti i ruoli. Io sono diventato quello loquace e tu sei quella taciturna.

- A quanto pare.

- Usagi io…

Mi afferra per le spalle e mi fa voltare verso di lui ed io approfitto di questo gesto. Siamo uno di fronte all’altro. Mi alzo in punta di piedi e unisco le mie labbra alle sue. Tengo gli occhi socchiusi e le labbra leggermente dischiuse. Il mio invito arriva al destinatario. Presto le sue braccia cingono i miei fianchi e mi fanno aderire maggiormente alla sua figura. Le mie mani vagano ora tra i suoi capelli, ora sulla sua schiena. Il bacio diventa sempre più dolce. Sempre più intenso. Sempre più erotico. Alla fine lentamente ci separiamo tenendo gli occhi fissi in quelli dell’altro. È Mamoru il prima a parlare.

- Sai che questo significa giocare sporco?

- Tu dici?

Improvvisamente interrompo il contatto con Mamoru perché avverto come uno strappo all’altezza del cuore. Come se qualcuno avesse fermato il tempo e poi un’aura potente vicina. Mi volto verso un balcone vicino e corro verso di esso. Mi affaccio e resto basita. Non mi sbagliavo. Lo scrosciare della fontana è cessato. Gli uccelli sono fermi in volo. Le chiome degli alberi restano immobili nella loro innaturale posizione. Mi volto verso Mamoru che mi fissa sconvolto. L’aura così potente è sempre più vicina, alla fine la riconosco. Mi volto lentamente e li vedo. Resto pietrificata dalla sorpresa e dal timore. Non è solo ma affiancato da qualcun altro che fino ad ieri ignoravo sapesse la verità.

- Possiamo parlare adesso o devo tornare quando avete finito con le vostre effusioni?

Il tono di Chronos non mi piace per nulla. Osservo Kenji, quello che è il mio padre terrestre, e noto che anche lui ha un cipiglio poco confortante. Spiegatemi perché proprio io devo avere due padri e non solo uno come tutte le ragazze normali.

- Sommo Chronos. Vi prego di non essere duro con la Principessa Serenity. In fondo per metà ha una natura terrestre. Non possiamo dimenticarlo.

Chronos si volta infervorato verso Kenji e lo fulmina con gli occhi. Di contro lui non si intimorisce e riesce a mantenere gli occhi fissi in quelli del dio del tempo. Sono grata a quello che è stato il mio padre terrestre per oltre venti anni e credo che sia arrivato il momento che io ricambi la sua bontà.

- Ti ringrazio papà.

Kenji sembra sorpreso da quanto io ho detto, ma perché? In fondo per me lui restare sempre mio padre.

È lui che, quando avevo quattro anni, mi ha insegnato ad andare sulla bicicletta.

È lui che veniva di notte nella mia stanza quando mi svegliavo per colpa di un incubo.

È lui che mi ha visto crescere ed ha asciugato le mie lacrime quando gli altri bambini mi tiravano i codini.

È sempre stato lui ad incoraggiarmi dalle gratinate della piscina durante le mie gare.

Sorrido in sua direzione e mi appresto ad osservare Chronos che appare ferito da questa mia presa di posizione. Oddio, come devo comportarmi? Non è facile per me rinnegare l’affetto che nutro nei confronti di Kenji, ma non vorrei perdere neanche Chronos ora che l’ ho ritrovato. Cosa devo fare? Mi volto verso Mamoru e capisco, dal suo sguardo serio ma dolce, che questa è una situazione che devo affrontare da sola. Per fortuna è Kenji a tirarmi fuori dall’imbarazzo. Si avvicina a me e dopo avermi abbracciato mi posa un bacio in fronte.

- Io devo tornare sulla Terra piccola mia. Sta attenta. Mamoru, l’affido a te.

Si rivolge a Mamoru come un padre qualunque. Non si tratta più di un abitante di Illusion e del suo sovrano. In questo momento siamo solo noi e le nostre identità terrestri. Abbraccio ancora una volta mio padre e gli chiedo di salutare mia madre, poi lo vedo sparire in un lampo di luce.

Adesso siamo solo noi tre. Sento la rabbia di Mamoru e quella di Chronos. Ed io… io sto in mezzo. Li osservo e sono certa che se io non fossi qui presente sarebbero pronti ad azzannarsi l’un l’altro.

- Siete due incoscienti.

La voce del dio del Tempo tuona nella stanza ovale. Io resto ferma nella mia posizione mentre i miei pugni stringono la soffice seta del mio vestito. Arrossisco se penso che lui abbia potuto assistere a quello che è accaduto stanotte. Tengo il capo chino per non incontrare i suoi occhi tanto simili ai miei ma adesso così carichi di ira. Mi mordo il labbro e cerco di trattenere le lacrime che stanno spingendo per uscire dai miei occhi.

- Serenity!

Il mio capo resta chino mentre le lacrime ormai scendono libere. Non sono riuscita a fermarle. Cosa devo fare?

- Serenity guardami sono tuo padre!

Stavolta sono costretta ad alzare la testa al volere del mio genitore celeste. Sento Mamoru fare un passo avanti ma riesco a fermarlo in tempo. Non è il caso che inizi a litigare con lui proprio adesso. Lentamente alzo il capo e cerco la forza per incatenare i nostri sguardi.

- Tu… tu hai…

Non riesco a finire la frase perché troppo imbarazzata. Lui non può aver assistito. Io… cosa devo pensare? Chino la testa continuando a torturarmi le mani. È la voce di Chronos ad interrompere il mio tormento interiore.

- No. Non ho visto nulla se è questo che ti preoccupa. Il tuo amato satellite, la tua Luna, ti ha protetta.

Non so come ciò sia possibile ma tiro un sospiro di sollievo. Dura solo un attimo. Il tuonare della sua voce mi causa un brivido lungo la schiena.

- Vi rendete conto di ciò che avete fatto? Il vostro amore è maledetto. Io non credevo che foste così… irrazionali. È la vostra vita stupidi ragazzi.

Non riesco più a trattenere Mamoru, fa un passo avanti e poi con voce glaciale si rivolge a Chronos, come se avesse dimenticato le origini divine del mio genitore.

- Voi… voi non capite nulla. In cosa abbiamo sbagliato? Ci amiamo e questo è ciò che conta. Lo dissi ad Usagi e lo ripeto a voi: amare non è mai una colpa. Mi hai capito?

È un attimo ma vedo la scintilla che ha scatenato l’ira di mio padre. Il rumore sordo del Bastone del Tempo che picchia sul pavimento bianco è il segnale che qualcosa si è rotto nell’animo del dio del Tempo. Una potente scarica elettrica parte dal palmo aperto di mio padre. Si dirige veloce verso Mamoru. Ho solo il tempo di capire cosa sta accadendo. Non so come ma riesco a frappormi tra la scarica e Mamoru. Sono colpita in pieno. Il dolore si propaga per il mio corpo. È come essere trapassata contemporaneamente da mille spilli. Chiudo gli occhi e cerco di non opporre resistenza al dolore altrimenti sarà peggio. Dopo alcuni interminabili secondi tutto svanisce ed io mi accascio a terra priva di forza. Mamoru mi è subito accanto e mi stringe al suo torace. È Chronos che si rivolge a noi con voce sempre più furiosa.

- Dimmi Principe Endymion è così che pensi di proteggere mia figlia? Nemmeno sei in grado di proteggerla da me che sono suo padre, come puoi sperare di proteggerla da Caos?

Sento le parole di Chronos ed avverto la rabbia farsi strada dentro di me, dentro il mio principe. Mamoru resta al mio fianco e mi stringe ancora di più al suo torace. Vorrei alzarmi ma non ci riesco, non ho la forza neanche per alzare le palpebre. Ma non posso darla vinta così a mio padre. Non posso. Mamoru mi fa poggiare la schiena sulla parete più vicina e dopo aver accarezzato la mia guancia si allontana. Lentamente apro gli occhi ed allora li vedo.

Uno di fronte all’altro. Avverto tutta la forza di cui sono dotati. Sono pronti per colpirsi a vicenda, ma io non posso permetterlo. Facendo forza su quel po’ di forza che ho in corpo mi alzo, tenendomi vicina al muro. Le porte della sala del trono si chiudono pesantemente. Questo è il segnale: lo scontro ha inizio. Il primo a colpire è Mamoru. Sento la sua aura amplificarsi sempre più. Sta cercando di concentrarla in un unico colpo. Da questa posizione non posso scorgere l’espressione del suo viso ma percepisco nitidamente la sua voglia di dimostrare a mio padre di essersi sbagliato. Ed intanto mi fermo ad osservare Chronos. Immobile nella sua espressione di ghiaccio. Attende il colpo di Mamoru che arriva puntuale, ma sembra non avere effetto. Sorride beffardo Chronos. Sta deliberatamente provocando il principe terrestre. Lentamente e malferma riesco ad avvicinarmi ai due. La loro potenza è al massimo. Non si sono nemmeno accorti della mia presenza. Sta per partire un nuovo attacco di Mamoru ed il primo di Chronos. Non posso permettere loro di combattere. Non posso.

Ancora una volta non ho il tempo di capire cosa accade ma mi ritrovo al centro della battaglia. Chiudo gli occhi, ancora una volta, mentre aspetto di essere colpita nuovamente.

Ripenso alla notte appena trascorsa come ad un ricordo ormai lontano anni luce. Ripenso ai baci di Mamoru. Alla sua dolcezza. Alle sue carezze… ed intanto, dentro di me si fa strada una forza nuova ed arcana. Una forza incredibile. Le energie piano tornano ed io mi sento sempre più forte. Apro gli occhi sicura e serena, li vedo, i due colpi arrivano verso di me. Veloci e potenti. Le mani strette in preghiera mentre sento questa forza sovraumana nascere dal mio cuore. Ed ecco il contatto.

Niente. Non avverto niente. Sembra quasi che i due non si siano mai scagliati contro sfere di energia. Sono sorpresa da tutto ciò. Come è possibile? Come posso essere tutta intera dopo aver ricevuto colpi così potenti? Come è possibile che io sia viva?

Osservo Mamoru e leggo lo stesso mio stupore nei suoi occhi. Mi sposto verso Chronos e resto sorpresa di notare un sorriso sulle sue labbra. Cerco di capire a cosa sia dovuta questa felicità ma non ho il tempo di fare domande perché prima di sparire, anche lui in un fascio di luce, ci lascia con diversi interrogativi. Sento solo poche parole che mi lasciano più confusa che mai. “Ricorda quello che hai provato oggi ed utilizzalo contro il tuo avversario” e poi il nulla. Ancora la sensazione di strappo al cuore e i rumori della natura tornano prepotenti. Il tempo è tornato a scorrere ancora. Chronos non è più qui.

- Cosa è… cosa è successo?

Guardo Mamoru e finalmente capisco cosa è accaduto. Sorrido al mio principe e prendo le sue mani nelle mie.

- La Pietra di Luna. È stata lei a darmi la forza per combattere. Credo… credo che Chronos sia venuto per vedere se… per vedere se sono capace di adoperarla ecco perché ti ha provocato in quella maniera. Si aspettava una tua reazione e di contro una mia. È stato sleale, lo ammetto, ma utile. Adesso so che posso utilizzare il mio talismano.

Sorrido a Mamoru e m’incammino verso il giardino ma lui resta fermo nella sua posizione. Mi volto e lo osservo. Sembra pensieroso. Mi avvicino e prendendo il suo viso tra le mani faccio incrociare i nostri sguardi per poi parlare.

- Mamoru Chiba non ci provare.

Mamoru mi guarda ancora più confuso.

- A fare cosa?

- A dare retta a ciò che ha detto Chronos. Ha parlato così solo per provocare una reazione in noi e vedere le nostre potenzialità.

- Vorrai dire le tue potenzialità. Io sono stato solo uno spettatore. Nessun ruolo attivo nello scontro.

Cerco di mettere a contatto le nostre fronti. Faccio abbassare Mamoru e guardandolo dritto negli occhi riprendo a parlare.

- Stupido.

Così dicendo lo mollo e vado via. Mi dirigo verso la porta con un tremendo mal di testa. Non so se mi sento così scossa per l’aver utilizzato la Pietra di Luna o per il battibecco avuto con Mamoru. Sono già davanti alla porta quando mi sento afferrare per le braccia. So che è lui ma preferisco dargli ancora le spalle.

- Usagi io…

Mi mordo il labbro e mi volto verso Mamoru interrompendo il flusso dei suoi pensieri.

- Stupido. Stupido. Ed ancora stupido. Non lo capisci vero?

- Usagi ascoltami…

- No. Ascoltami tu. Sei il ragazzo che amo. Ho messo da parte una maledizione per poterti avere anche solo per poco. Ho messo da parte le mie paure perché mi sono fidata di te. Adesso sono io che ti chiedo di farlo: fidati di me. Alla fine di questa battaglia io lascerò la Terra per la Dimensione Spazio-Temporale ed allora… dovrò dirti addio, per sempre. E tu… tu non capisci che sei la mia unica forza. Per utilizzare il potere della Pietra di Luna ho attinto ai ricordi che ci vedevano insieme. Ho riposto la mia fiducia nel nostro amore, dimmi che non ho sbagliato. Dimmi che ho fatto la cosa giusta.

- Usagi cosa vuoi dire che dovrai lasciare la Terra? Cosa stai cercando di dirmi?

La forza con cui Mamoru afferra le mie spalle e mi scuote è quasi violenta. Mi fa male ma posso percepire la confusione che adesso anima il suo cuore. Non era questo il modo in cui doveva venirlo a sapere. Non doveva andare così, ma la situazione mi è sfuggita di mano ed ho iniziato a straparlare come è mio solito fare quando sono presa dalla paura e dall’angoscia. Un flebile lamento esce dalle mie labbra e Mamoru allenta subito la presa.

- Usagi cosa…

- È così Mamoru. Io l’ ho promesso a mio padre. Io non posso restare sulla Terra. I nostri poteri richiamerebbero altri esseri che mirerebbero solo ad impossessarsi dei nostri cristalli ed io non posso permettere che tu, le mie guerriere ed i tuoi generali soffriate ancora. Non posso e non voglio.

Mi libero dalla sua presa e resto ferma davanti a lui. Aspetto la sua reazione. Silenziosa una lacrima scende lungo la mia guancia. Mamoru con un bacio l’asciuga. Mi stringe al suo torace e dopo aver sfiorato appena le mie labbra prende a parlare.

- Troveremo una soluzione amore mio. Non ti permetterò di fuggire via da me. Non dopo averti ritrovata.

Poi prende la mia mano ed insieme andiamo verso i giardini di Illusion. Insieme andiamo verso la Dream ’ s Room.

Ed eccoci alla fine di questo capitolo di transizione che è venuto fuori così dal nulla, senza essere messo in conto. Non accade nulla di importante lo so ma alla fine ci sta bene nel contesto della storia oppure no? Cosa ne dite fedeli lettori? Oddio non potete capire come mi stia sentendo importante nel definirvi “fedeli lettori”, ma alla fine ho ragione. Voi mi sopportate da ben 30 capitoli ed ancora di sicuro ce ne saranno altri 10 quindi se sto diventando insopportabile vi prego ditemelo che cerco di chiudere quanto prima con questa fic.

RINGRAZIAMENTI:

- VALEPIGIA: sono felice di sapere che il capitolo ti sia piaciuto. Mi spiace che anche il tuo ragazzo sia inghiottito dal tunnel dello studio, ma come dice mia madre… hai voluto la bicicletta ed adesso pedala… lei si riferisce allo studio, io alla fic. Ho deciso di imbarcarmi in questa impresa ed è giusto finirla, e poi mi piace scrivere questa fic. Per quel che riguarda questo capitolo spero che ti sia piaciuto, certo non come il precedente, ma almeno un po’!

- BUNNY1987: adesso non esageriamo, definire un mio scritto stupendo mi sembra esagerato, non mi reputo così brava! Per l’aggiornamento ogni due mesi no, quello a costo di scrivere la notte non si verificherà mai, non resisterei… c’è chi è in crisi di fanfic, io sono in crisi di commenti. Sono sempre felice di leggere cosa pensate di qualcosa scritto da me, mi rendete felice e soprattutto mi fate compagnia. Adesso ti saluto passo agli altri commenti!

- KILLKENNY: sei pronto? Tra un paio di capitoletti dovrai vedertela con le mie Senshi potenziate. Riuscirai a resistere alla forza di super-Haruka? Spero di poter leggere presto la risposta a questa mia domanda…

- GIROVAGHI: ti ringrazio per i complimenti rivolti ai miei due capitoli. Cosa posso dirti, io ho immaginato sin dall’inizio Caos come un uomo, anzi se devo essere sincera per un momento lo avevo immaginato addirittura come la controparte cattiva di Serenity, ma poi sarebbe diventato tutto troppo complicato anche perché l’espediente delle gemelle era già stato impiegato per Èos e Queen Serenity. Per quel che riguarda la scena piccante tra Usagi e Mamoru è venuta fuori da sola, avevo qualche dubbio ma i vostri commenti li hanno fugati tutti. Grazie per i complimenti e soprattutto grazie per aver compreso il perché della mia scelta di dilungare il periodo tra un aggiornamento e l’altro, è soprattutto per voi che leggete, non voglio deludere le vostre aspettative e spero di non averti delusa con quest’altro capitolo!

- GENESIS: ciao, sei nuova/o ma non troppo non ricordo se hai già commentato questa fic ho altre, forse la mia primissima fic, non saprei. Ma non è per questo che sto rispondendo. Carriera di autrice? Non credo proprio. Per me è facile scrivere su Sailor Moon perché si tratta di personaggi già esistenti e collaudati. Io mi limito a valorizzare determinate qualità che da noi sono state messe da parte. I personaggi di mia proprietà sono Èos (che fino ad ora non ha avuto molto da dare se non nel viaggio nel passato di Usagi!), Chronos (spero di riuscire a farvelo apprezzare anche se fino adesso ha fatto molto per farsi odiare) e Caos aspetterò ancora un po’ e poi mi direte… ma l’ho reso almeno un po’ cattivo?

- STREGA_MOGANA: allora momentaneamente non posso al commento del tuo commento perché devo dire che non leggere il tuo commento nel capitolo XXVIII mi ha un po’ demoralizzata. Mi spiego. Io non voglio obbligare nessuno a commentare la mia fic solo che tu, che in un certo senso sei il mio mentore (nel senso di guida) abbandonandomi in quel modo hai fatto nascere in me mille dubbi (naturalmente sto scherzando, non è mia intenzione farti sentire in colpa o altro, capisco benissimo che oltre EFP c’è una vita…). E poi cosa posso dirti riguardo la tua ultima one shot? Per tutto il pomeriggio mi sono sentita in colpa per aver festeggiato san Valentino, ero indecisa se restituire o meno il regalo al mio ragazzo (alla fine per dovere di cronaca, vi informo che l’ho tenuto!). Passando alla fic che è meglio! Sono felice che il mio Caos ti piaccia anche perché come hai ben detto è mio, mentre con Usagi ed il resto della combriccola mi diverto ad esaltare le loro qualità, lui è stato plasmato dalla mia penna e spero di essere riuscita a caratterizzarlo come si deve. Per quel che riguarda Chronos… la Luna si è messa in mezzo ed addio filmino a luci rosse con la figlia protagonista, in verità ho scritto parte del capitolo, per intenderci la parte relativa all’incontro tra il dio del tempo e Usagi pensando proprio al tuo commento, questa è la dimostrazione di come un commento può essere importante per continuare una storia. Minako è stata invece abbastanza discreta, semmai è stato Kunzite a mettere a disagio i nostri due piccioni (guarda io non mi permetterò mai a scrivere su Minako perché come ci riesci tu non ci riesce nessuno!). Come hai potuto notare Usagi ha deciso di vivere al meglio la sua storia con Mamoru e a quanto pare non vuole più nascondersi… vedremo! Adesso ti saluto ma spero di poter leggere un altro commento dei tuoi, anche perché un mese è lungo da passare…

- ROMANTICGIRL: ragazze se mi fate tutti questi complimenti finisce che vi credo… comunque se non ci hai fatto caso ho commentato la tua fic e spero di non averti offesa in alcun modo ma come ti ho scritto io sono la donna dei ma… per quel che riguarda questo capitolo anche se di transizione spero che ti sia piaciuto! A presto!

- KIRBY: io direi che finalmente Usagi ha deciso di prendere in mano la sua vita perché il povero Mamoru non poteva fare più nulla, forse solo rapirla e vivere con lei lontana da tutto e tutti. Il tempismo di Jadeite… è da premio hai ragione tu anche se mi sono ispirata ad un fatto reale, per mettermi con il mio attuale ragazzo ci abbiamo impiegato 5 mesi, ci conoscevamo già da 2 anni e la sera in cui ci siamo scambiati il nostro primo bacio due secondi dopo è arrivato un nostro amico, dai almeno Usagi e Mamoru hanno potuto avere una notte tutta per loro… mentre io… una serata in tre… ma parliamo della fic che ne dici? Sono felice di sapere che sia stato descritto tutto con dolcezza perché ad essere sincera ero un po’ terrorizzata, avevo paura di essere troppo spinta o troppo poco chiara ed invece per fortuna è andato tutto bene. Grazie per i complimenti riguardo i personaggi ma io sono curiosa di sapere cosa ne pensi tu riguardo Èos, Caos e Chronos che alla fine sono i miei personaggi. Un bacio e grazie del sostegno.

- HATORI: sono felice di sapere che ti sia piaciuto l’ultimo capitolo e mi spiace dover allungare così i tempi di aggiornamento ma credo che sia giusto rimanere fedele al mio stile altrimenti non riuscirei più a sentire mia la fic, e questo non mi andava dato che ho investito molto in questa fic.

- SEASONS_GIRLS: sono felice che la mia decisione di far terminare il tutto nella stanza sia stata da te apprezzata. Ho deciso, come puoi notare, anche di alleggerire un po’ anche questo capitolo perché mi sono accorta che, in alcuni tratti, fic stava diventando troppo pesante e rischiavo di farvi venire la depressione, anche perché nei prossimi capitoli ci sarà da stare in ansia…

- DINNY: per vedere la parola fine ancora ci vorrà un po’, però spero di riuscire prima dell’arrivo dell’estate. Per quel che riguarda un fatto brutto c’è stato ma come vedi si è già risolto. Ce ne saranno altri nei capitoli a venire ma ancora non so con quale ordine e con quale intensità. Adesso ti saluto e passo agli altri ringraziamenti.

- PRINCESSANGEL: prima di tutto spero che il tuo momento no sia passato. Appena ho letto la fine dalla tua fic ho capito che era accaduto qualcosa di brutto, ma ti dico la verità, ho preferito non dire nulla anche perché io purtroppo in queste occasioni non so mai cosa dire e credo che le parole siano superflue. Non so come passare al commento del commento ed ecco perché ti dico solo che questo è un capitolo di transizione in cui accade davvero poco, ma spero che sia di tuo gradimento. Per quel che riguarda i complimenti grazie, mi fai arrossire.

- SELENE89: ti avviso che d’ora in poi la lettura di questa fic potrebbe piacerti ancora di più, non voglio aggiungere altro altrimenti rovinerei la sorpresa. Per quel che riguarda le idee maliziose non so che dire si vede che siamo sulla stessa lunghezza d’onda.

- MIKI90: mi spiace doverti fare aspettare tanto tra un capitolo e l’altro ma prima il dovere e dopo il piacere ed allora prima si studia e dopo si aggiorna. Spero di essere stata abbastanza chiara in questo capitolo e spero che voi tutti abbiate capito che Usagi ha deciso di vivere la sua storia con Mamoru al 100% sino a quando starà sulla Terra. Il dopo è un’incognita anche nella mia testa. Come hai potuto vedere le Senshi hanno accettato, ma su questo non c’erano dubbi, non credi? Adesso ti saluto che passo agli altri aggiornamenti.

- USAGI_84: che intuito. Hai capito che l’amore può tutto. Magari può essere che sia necessario proprio l’amore per vincere contro Caos, ma questa è una cosa scontata, l’amore può tutto… ma quanto sono ripetitiva? Mi faccio antipatia da sola. A presto!

- ALE75: per quel che riguarda l’errore hai perfettamente ragione, appena avrò un po’ di tempo correggerò il tutto, ma sai il più delle volte mi ritrovo a scrivere nel cuore della notte e poi nel momento in cui rileggo certi “orrori” sfuggono. Per il resto grazie per i complimenti. Questa Usagi così matura a quanto pare è piaciuta a tutti e questo mi fa intuire che forse l’originale era troppo infantile oppure siamo noi ad essere maturate nel frattempo? Le storie proibite sono anche le mie preferite ma anche se adesso sembra che tutto vada per il meglio io non ci metterei la mano sul fuoco. Ci sono infiniti imprevisti…

- PERA11: sono felice di aver soddisfatto tutte le tue aspettative e spero di non averti deluso con questo capitolo di transizione. Definire lo scorso capitolo perfetto è un regalo che mi fai perché per scriverlo ho impiegato un bel po’ di tempo e vedere soddisfatte le vostre aspettative mi rende felice. Mi spiace farvi aspettare tanto tra un aggiornamento e l’altro ma non posso fare diversamente, lo studio incombe. A presto.

- AINECHAN: ancora non so come andrà a finire ai nostri eroi ma posso assicurarti che ancora se ne vedranno delle belle, non so di che entità ma è ancora lontana la parola fine… per quel che riguarda il momento d’amore giuro che anch’io ero impaziente, volevo vederli insieme e felici anch’io che credete!

- NEPTUNE_87: perdonata per non aver commentato lo scorso capitolo, ma ti prego non farmi più uno scherzo simile i tuoi commenti sono importantissimi perché io attingo dai vostri commenti per trarre nuove idee per la mia fic. Grazie per tutti i complimenti ma non credo di aver scritto chissà cosa, ho dato solo libero sfogo ai sentimenti che sono nel mio cuore. Ho messo nero su bianco quello che ho pensato l’importante è riuscire ad essere stata chiara e questo per me può essere solo motivo di felicità riuscire a trasmettere anche a voi i miei sentimenti. Spero solo che questo capitolo di transizione non ti abbia deluso.

Ho aggiornato prima del previsto, spero che questo non mi faccia perdere lettori a causa della distrazione. Adesso vi saluto ma vorrei ringraziare le 39 persone che hanno messo la fic tra i preferiti e poi vorrei ringraziare le 401 persone che hanno letto l’ultimo capitolo il XXIX. Al prossimo a fine marzo…

   
 
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