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Autore: Alex995    16/08/2013    4 recensioni
Un bicchiere di troppo, una camera d'albergo già vissuta e una delle città piu belle del mondo.
Tony e Ziva si troveranno ad offrontare i loro sentimenti e trascorreranno la loro prima notte insieme : sarà solo sesso o diventeranno (Finalmente) una coppia?
Attenzione: E' la mia prima One-shot hot. Spero vi piaccia, recensite mi raccomando.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Washington (7 mesi dopo).
 
"Dinozzo sei appena uscito dall'ospedale.Vai a casa." mi disse Gibbs non appena arrivò alla tark force.
"Stavo finendo di compilare delle  scartoffie e poi è solo un graffio." dissi io quasi per giustificarmi.
"Sei stato sparato , Tony. Vai , è un ordine."
"Sarebbe inutile tornare a casa tanto Ziv..." mi fermai di colpo quando mi accorsi di quello che avevo  appena detto.
"Continua. Non ti fermare per me." disse lui avvicinandosi alla mia scrivania. "Puoi parlarne con me , Tony " .
"Non c'è niente da dire. E' andata via da sette mesi per una stupida missione antiterroristica e non si sa quando tornerà."
"Il terrorismo non è una cosa stupida Dinozzo. Ziva ha preso la sua decisione. Non riesco a capire come mai tu sia cos......" non riusci a terminare la
frase che il suo sguardo si rivolse verso le scale.
Mi voltai per capire cosa avesse attirato la sua attenzione  e la vidi. 
 
 
 
"Devo ammettere che siete davvero carini quando litigate. " dissi io scendendo le scale. 
Loro continuarono a stare zitti. Non appena arrivai davanti alla mia vecchia scrivania, Gibbs mi abbracciò.
"Cosa ti è successo?" chiese toccandomi la fronte.
"Una bomba a Shanghai. La mia squadra è saltata in aria."
Mi voltai verso Tony e notai che mi stava osservando.
"Tu invece cos'hai fatto?" chiesi avvicinandomi a lui.
"Cosa intendi?"
"Stamattina zoppicavi. E poi hai un taglio vicino al labbro."
"Come lo sai? Mi stavi seguendo?" 
"E' stato sparato. " disse Gibbs dandomi spiegazioni. 
"QUando?" chiesi io.
"Ieri." disse Tony pronto. 
"Due giorni fa " disse Gibbs dicendomi la verità.
"Perchè non me l'hai detto?" chiesi io dandogli uno pugno. 
"Ahiaaa.. Non volevo farti preoccupare.E poi anche tu non mi hai detto niente della tua squadra."
"Io ero su un aereo militare . Sono giustificatissima."
Iniziammo un vero e proprio battibecco.
"Guarda chi parla." disse Gibbs allontanandosi da noi.
"Ah nono!! Dove pensi di andare capo? Non ho ancora finito con te."
Lui ritornò da me cosi io gli chiesi spiegazioni riguardo il mio piano di volo.
"Quattro  giorni fa sono andata all'ambasciata americana di Shanghai e mi hanno detto che non potevo ritornare in patria. Ieri mi hanno chiamato e mi
 hanno detto che sarei partita con il primo volo. Quando ho chiesto spiegazioni, mi hanno detto che il mio volo era stato autorizzato da un agente dell'Fbi."
"E cosa centro io?" chiese lui.
"Ho parlato con Fornell. Mi ha detto che ti doveva un favore."
"Veramente me ne deve molti. Ma come diavolo hai fatto ad avere queste informazioni?"
Io iniziai a ridere.
"Ho salvato un agente della sua squadra. Ora tocca a te. "
Lui mi sorrise, mi diede uno scappellotto e poi si diresse verso l'ascensore.
"Tuo marito è stato sparato. Credevo che volessi vedere come stava". E se ne andò.
Mi voltai di nuovo verso Tony e lo guardai. 
"Sapevi che sapeva?"
"Io sono mancata per sette mesi Tony. Sei tu che hai lavorato con lui." dissi  io. Poi gettai la mia borsa a terra e iniziai a baciarlo.Mi erano
mancate quelle labbra. Mi erano mancati i suoi capelli da stringere mentre facevamo l'amore. Il suo profumo, i suoi occhi, il suo corpo. Tutto.
 Mi mise le mani intorno ai fianchi e mi prese in braccio. 
"Ahia Ahia " disse lui a causa del taglio.
"Scusa scusa." dissi io baciandolo lentamente. 
"Mi sei mancata" disse lui mettendomi giù.
"Tu per niente." dissi io mentendogli. 
"Sul serio?" mi chiese lui malizioso.
"Va bene, forse solo un pò."
"Solo un pò? Sono stati mesi  molto duri.." incominciò lui con tono di sfida. " 7 mesi di astinenza, non sono pochi."
Io iniziai a ridere, poi mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi:
"Meglio cosi. Cosi  stanotte sarà piu divertente." 
"Dai andiamo " continuai  e poi mi  allontandomi da lui. Ripresi la mia borsa, ma lui si fermò all'improvviso e mi guardò.
Iniziò a tirarmi, e a portarti verso il bagno.
"Tony " dissi io capendo cosa aveva in testa. "Non qui. Non ci pensare neanch....."
Non ebbi il tempo di finire che iniziò a baciarmi. Apri la porta del bagno e mi ci tirò dentro.
Chiuse a chiave, e mi sbattete contro il muro.
Iniziò a levarmi la giacca, poi passò alla camicia e iniziò a sbottonarmi i jeans.
La frenesia si impossessò del mio corpo. Non potevo ne parlare, ne farlo smettere perchè non avrei potuto resistergli. 
Mi prese di nuovo in braccio , e gli misi le gambe intorno ai fianchi. Mi fece sedere su lavabo, poi iniziò a baciarmi il collo.
Lentamente passai ai suoi pantaloni. Ma lui voleva la brutalità. Infatti si abbassò velocemente la cerniera, mi avvicinò a sè e mi entrò dentro.
Sussultammo entrambi, poi iniziò a muoversi dentro di me per farmi raggiungere il culmine.
Avevo dimenticato quanto potesse essere bravo a soddisfare le necessità di una donna.
Iniziai a mordergli l'orecchio, poi passai al collo.
Non appena sussurai il suo nome , lui arrivò al culmine.
"Ho cambiato idea.." dissi io ancora affannata. "Mi sei mancato."
"Con questo cosa intendi dirmi?"
"Che domani non verrai a lavoro."
Lui mi sorrise poi gli presi la mano e notai che non aveva l'anello.
"Dov'è ?"
"Tranquilla." mi disse lui prendendo qualcosa dalla tasca. "E' qui. E la tua?" 
Presi la mano e gliela feci vedere. 
"IO non mi vergogno di essere impegnata a differenza tua."
"Non sei impegnata. Sei sposata. C'è una differenza. Questa" disse indicando la fede " Serve per far capire che sei gia occupata."
"Sei proprio geloso eh?"
"Di mia moglie? Perchè non dovrei?" 
Io ricominciai baciarlo, poi non appena si infilò la fede le nostre mani si intrecciarono.
  

                                                                             


Angolo autrice: Come ogni storia, anche questa ha una fine. Tony e Ziva si sono sposati, e Gibbs come sempre ha capito tutto. Rivedendo
alcune puntante mi sono resa conto che nessuno puo nascondergli niente. E' davvero un segugio XD
Volevo che l'ultimo capitolo fosse speciale, soprattutto dopo che Gibbs aveva detto ai ragazzi che dovevano finirla qui.
Tutto è bene quel che finisce bene. 
Vorrei ringraziare, tutti coloro che hanno seguito la storia e quelli che hanno recensito. Grazie di tutto!
Alla prossima, Bacioni :3 <3
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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