I swear
Pansy Parkinson, una Serpeverde per eccellenza, bella quanto vanitosa, notata da tutti eccetto che da Draco Malfoy, un Serpeverde per eccellenza, bello quanto arrogante.
Pansy otteneva tutto quello che voleva fin da quand'era piccola, ma l'unica cosa che in tutta la sua vita non aveva ottenuto era quel ragazzo e non l'avrebbe mai ottenuto, il solo pensiero di essere stata rimpiazzata da una sudicia Mezzosangue le faceva venire i brividi: era solo per la Granger che Draco era cambiato, anche Zabini l'aveva notato.
Una mattina Pansy si svegliò di buon ora, si mise la divisa verde, salì verso la sala comune e si accasciò sulla poltrona, non le importava di arrivare tardi a colazione e non le importava neanche di andare a quella stupida prova del Tremaghi; stava fissando le fiamme verdi guizzare dentro il camino quando la porta del dormitorio maschile si spalancò e ne uscì Draco che correva verso l'uscita: Pansy si alzò dalla poltrona nera e gli andò incontro ma fu scansata acidamente «Spostati, Parkinson» ringhiò «Buongiorno, comunque» ribatté Pansy mentre Draco cominciò a salire le scale di marmo che portavano alla porta d'ingresso «Sei sempre il solito insolente, Malfoy» gridò posizionandosi le mani sui fianchi «Senti chi parla» la biasimò alzando il braccio sinistro per dirle di stare zitta, Pansy sbuffò e il tonfo della porta echeggio nella sala comune. Crollò sulla poltrona di pelle nera e ritornò ad osservare il fuoco ripensando a un anno prima quando per Draco c'era soltanto lei.
«Che stai facendo, Draco?» chiese la ragazza immobilizzata dalle braccia di Malfoy attorno al suo corpo «Ti abbraccio, Pansy» dichiarò il ragazzo stringendola sempre più forte «Ahi, mi fai male!» strillò Pansy quando la presa cominciava a diventare sempre più stretta «Devo marchiare il territorio, Pansy» rispose lui facendo spallucce «Questa sarebbe una promessa?» chiese Pansy ancora più incuriosita, il ragazzo la lascio e la guardò negli occhi «Giurerei con il Voto Infrangibile» proferì Draco, Pansy alzò le sopracciglia «Giuramelo adesso» ordinò la ragazza «Lo giuro» dichiarò Draco sfoderando un sorriso a trentadue denti e abbracciandola «Anche io» affermò Pansy stringendolo con possessività.
'Lo giuro' pensava Pansy fissandosi le mani 'Giurerei con il Voto Infrangibile' gli aveva detto Draco, ma poi quelle parole si rivelarono vuote e senza senso: Pansy pianse per questo.
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Ciao a tutti!:)
Questo è un piccolo missing moment della mia storia "Run away with my heart" per chi volesse lasciare una piccola recensione *occhi dolci* ecco a voi il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1966425&i=1 (è una Dramione)
Riguardo questa os io penso che un po' di sano Dransy non guasta mai ahah!
Spero che qualcuno recensisca anche se non mi aspetto grandi cose ahahah
un abbraccio<3
Miriam.