Passeggiava
lentamente per Kingsway, la via dov'era cresciuto. Harry se la
ricordava bene, quella strada; ogni palazzo, ogni odore che usciva
dalle porte affacciate sul marciapiede, era tutto impresso
perfettamente nella sua memoria, nonostante l'ultima volta in cui fosse
passato per quella via risalisse ad anni prima.
Quando
si guardò intorno, affondò in una leggera
malinconia, rendendosi conto di quanti cambiamenti avesse fatto quel
posto in una decina d'anni. Ora c'erano negozi affollati mai visti
prima, bar colmi di gente che si accalcava disperatamente davanti al
televisore appeso alla parete per seguire una partita di football,
tifando esageratamente per la propria squadra, quando lì non
era mai passata tanta gente tutta in una volta. Si liberò
leggermente della tristezza quando, dalla radio di un nuovo negozio che
si affacciava sulla strada, sentì la melodia dolce di una
canzone. Tendendo l'orecchio e sforzando l'udito che ormai non era
più quello di una volta, percepì le parole sulle
note della canzone.
<< This night is flawless, don’t you let it go. I’m wonderstruck, dancing around all alone.
I’ll spend forever wondering if you knew
I was enchanted to meet you >>
Si fermò un istante sul marciapiede. Quelle parole, in quella strada, portarono alla sua memoria la sua vita lì, quando aveva diciannove anni. Quando lavorava nella panetteria sul lato destro di Kingsway per guadagnare qualche soldo, quando aveva conosciuto Elizabeth. Fortunatamente, la panetteria c'era ancora. Harry si rese conto che era un po' fuori luogo in mezzo a tutti quei negozi così moderni, ma non avrebbe sopportato che qualcuno la comprasse per aprirci qualche insignificante bar, o magari persino una profumeria o qualsiasi altra cosa che non fosse così importante per lui quanto lo era quella vecchia panetteria da dove, a diciannove anni, aveva visto per la prima volta la donna della sua vita. Era proprio per lei che la canzone del negozio lo aveva colpito tanto da farlo fermare in mezzo al marciapiede per ascoltarla: descriveva perfettamente il giovane Harry di cui si era ricordato in quel momento. Descriveva la prima volta in cui l'aveva vista, Elizabeth. Così incantevole. Descriveva lui che si chiedeva assillantemente se l'avesse mai rivista e se lei sapesse quanto lo aveva fatto rimanere incantato.
E,
grazie alle note di quella canzone sconosciuta, in quel momento, nella
via londinese di Kingsway, una volta quasi dimenticata e ora affollata
di gente che di quel posto non sapeva niente, Harry si
ricordò di tutto.
Lui
che in quella strada ci aveva vissuto davvero, lui che lì
l'aveva conosciuta, la sua vita.
CIAO
GENTE.
Questa
ff è per la mia migliore amica. L'ho scritta e la pubblico
principalmente per lei e perché non avevo niente da fare
quando ho iniziato a scriverla e se non l'avessi continuata mi sarei
sentita in colpa lol
quindi,
els, questa è per te e spero che ti piaccia. ouo
OVVIAMENTE
se qualche altra anima gentile leggesse questa cosa e le piacesse mi
farebbe molto piacere se me lo scrivesse in una recensione, grazie.
AH,
vi chiedo scusa per l'estetica (?) ho avuto problemi con l'editor e non
riesco a usarlo, quindi se vi fa schifo sto carattere di scrittura,
tranquille, fa schifo anche a me. lol anyway ora vado, ciao elsa,
vorrei davvero farti felice e spero tantissimo che ti piaccia ncjks
cià. <3