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Autore: paccia1D    16/08/2013    0 recensioni
La recitazione?
Tutta la mia vita.
Nessuno ha mai creduto in me, mai. Nessuno ha mai provato a pensare che in me ci
fosse un talento, hanno sempre giudicato e screditato il mio sogno, dicendomi che
ero come tutte quelle persone che vogliono diventare famose.
Insomma il solito sogno che tutti vorrebbero realizzare.
Non amo la mia vita, anzi potrei arrivare benissimo a dire che la odio.
Starete pensando che sono una che esagera con le parole, ma non credo proprio.
Da quando i miei sono separati,si detestano sempre di più, non riescono neanche a
salutarsi che subito iniziano a discutere sulla mia vita scolastica sottolineando varie
volte che il mio sogno di diventare attrice non arriverà da nessuna parte e continuare
a vivere con mio padre servirebbe soltanto a peggiorare la situazione.
Papà è l’unico che c’è sempre stato, ed è anche l’unico che mi accende una speranza
che mi appoggia, essendo innamorato della recitazione.
Ed è grazie a lui che sto per fare il provino della mia vita.
Potrei diventare l'attrice protagonista della fanfiction con una nota boyband per me presuntuosa.
Ma tralasciando questo potrei realizzare il mio sogno.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La recitazione?
Tutta la mia vita.
Fin da piccola amavo imitare i miei cartoni preferiti personificandomi nei protagonisti.
Nessuno ha mai creduto in me, mai. Nessuno ha mai provato a pensare che in me ci fosse un talento, hanno sempre giudicato e screditato il mio sogno, dicendomi che ero come tutte quelle persone che vogliono diventare famose.
Insomma il solito sogno che tutti vorrebbero realizzare.
Non amo la mia vita, anzi potrei arrivare benissimo a dire che la odio.
Starete pensando che sono una che esagera con le parole, ma non credo proprio.
Da quando i miei sono separati,si detestano sempre di più, non riescono neanche a salutarsi che subito iniziano a discutere sulla mia vita scolastica sottolineando varie volte che il mio sogno di diventare attrice non arriverà da nessuna parte e continuare a vivere con mio padre servirebbe soltanto a peggiorare la situazione.
Detesto mia madre, il solo fatto che per qualunque cosa che faccio di sbagliato incolpa mio padre come unico responsabile, dimenticando che i genitori si fanno in due, in particolare per il suo modo di fare, vuole sempre avere ragione e bacchettare la mia vita e quella di papà è il suo passatempo preferito. Papà è l’unico che c’è sempre stato, ed è anche l’unico che mi accende una speranza che mi appoggia, essendo innamorato della recitazione. Ed è grazie a lui che sto per fare il provino della mia vita.
Fra poco toccherà a me. . .e l’ansia ha iniziato a prendere il sopravvento.
Continuo a ripetere la mia parte nella nuova serie televisiva che dovrebbe uscire verso ottobre.
“Samantha Delinson?” enuncia un ragazzo dagli occhi azzurri, vestito da vero signore.
Alzo la mano sventolandola e lui con dolcezza mi chiede di entrare porgendomi la sua morbida mano
“Salve a tutti” dico presentandomi con voce tremolante. Presa dall’ansia comincio a giocarellare con il mio vestito lungo fino alla coscia bianco e nero, osservandomi dallo specchio di fronte.
Mentre gli giudici continuano a leggere il mio curriculum dandomi qualche occhiata
ogni tanto, inizio a pensare che mettere gli stivaletti ad agosto non è il massimo,
forse mi hanno preso per una squilibrata che indossa gli stivali in estate.
“Uhm uhm signorina Samantha sa lei di cosa si parlerà in questa fiction?”
dice il ragazzo dagli occhi azzurri che riesce a rompere il silenzio.
“Si, parlerà di una giovane ragazza di diciannove anni che si innamora di un cantante
di una boyband follemente. Grazie alla sorella lei riesce a conoscere il suo grande
amore, che inizialmente non ricambierà. . .ma alla fine, alla fine si sa come
finiscono tutte le storie”
I giudici mi guardano sorridendo dopo la mia ultima affermazione, riflettendo sul
fatto che oramai tutte le fiction sono uguali.
Vengo invitata nel recitare la mia parte, le mani iniziarono a tremare sempre più
velocemente. Per rilassarmi chiusi gli occhi e d’un tratto tutta l’ansia svanì
recitare è l’unica cosa che voglio fare nella vita e questa è una delle poche
possibilità che mi è stata data non posso mandarla a quel paese.


Finita la mia parte in cui faccio finta di innamorarmi del famoso ragazzo della
boyband, ricevo un applauso da parte di tutti loro.
Forse l’avranno fatto con tutte le candidate? O forse no?
Non ne ho la più pallida idea.
“Se tutto andrà bene signorina le arriverà una lettera entro tre giorni”
concluse una signora di quasi quarant’anni caratterizzata dai suoi bellissimi capelli
biondi.
Ancora mezza addormentata prendo tracolla marrone e inizio ad avviarmi verso
l’uscita. Sento delle ragazza continuare a chiacchierare sul casting, affermando che
sarà una famosa boyband a recitare. . .forse saranno gli one direction.
“One che?” dico ad alta voce facendo cadere un profondo silenzio nel corridoio
Facendo finta di niente stringo forte la borsa e a testa alta esco.
Mentre raggiungo la macchina nel retro dell’edificio inizio a ridacchiare poiché
ho posteggiato la macchina nel parcheggio privato adulando il vecchietto di guardia.
Come al solito mi soffermo dinanzi lo specchio per aggiustarmi i capelli,
non posso farci niente sono la mia ossessione. Accarezzo con delicatezza i lunghi
capelli marrone scuro che si trasformano biondi alle punte, aggiustando il ciuffo.
I miei occhi color verde quasi azzurro oggi sono stranamente più chiari del solito
Invece le lentiggini che ornano il mio viso sono scure a causa del sole preso a mare.
Anche se le giornate londinesi sono proprio schifose, con tutte queste nuvole, molto
probabile che fra poco inizi a diluviare.
“Ah finalmente” sospiro pensando ad alta voce, avvicino la mia mano allo sportello
della macchina già aperto, intanto osservo due ragazzi della macchina accanto
baciarsi con molta passione.
Lui un ragazzo intorno ai venti anni, capelli scuri rasati ai lati con un ciuffo sporgente
verso l’alto, lei invece una ragazza alta più o meno quanto me. . .quindi bassa, con
capelli di un colore viola, credo. D’un tratto i due smettono di baciarsi ed è lì
che incrocio lo scuro sguardo del ragazzo occhi marroni che sembrano minacciosi,
alzando le sopracciglia capisco che ero di totale intralcio per la loro privacy, così in
silenzio accendo la macchina tornando verso casa.







I tre giorni più brutti della mia vita.
Li ho passati soltanto mangiando, facendo i miei bisogni e dormendo.
Sembro un vero morto lo ammetto.
Mi ritrovo distesa sul mio comodo e grande letto matrimoniale mentre Alicya
continua ad importunarmi scuotendo la mia spalla destra.
“Dai Sam svegliati! Non fai altro che dormire da due giorni!”
Continua ad urlare la bellissima ragazzi dai corti capelli rossi.
“Ali rassegnati è caduta in depressione” continua mio padre
“Va bene mi alzo” rispondo con voce rauca aprendo con calma gli occhi. Dinanzi a
me si mostrano i due meravigliosi occhi azzurri di Alicya che continuano a studiarmi
da capo a piede. Papà da dietro si scosta per unirci ad Ali.
Anche lui bello come il sole. Con i suoi capelli arruffati biondi con qualche ciuffo
ciuffo bianco, per non parlare dei suoi occhi bellissimi essendo identici ai miei.
“Sam ti ha chiamato mamma” dice sotto voce papà “che ne dici di richiamarla”
“Senti caro Alan Delinson non ho intenzione di aggiornare quella donna della
mia vita sociale soltanto perché forse andrò in televisione e quindi potrà
vantarsi di me agli occhi delle sue stupidissime amiche oche” dico con rabbia.
Papà reagisce con la sua solita risata contagiosa che fa ridere anche Alicya.
“Hai davvero ragione sono delle galline” continua ridendo Alan.
Sbirciando dalla mia finestra vedo il postino avvicinarsi alla nostra cassetta con
diverse lettere in mano. Anche se non mi fiderei tanto della mia vista dal secondo
piano di una casa. Nonostante questo faccio uno scatto in vanti senza dir niente
spalancando la porta.
“Nico stai giù” urlo al bellissimo cucciolo di Aski mentre scendo velocemente le
scale.
Apro velocemente la porta di casa assaltando il postino che continua a squadrarmi
dato il mio sexy pigiama estivo composta da pantaloncini di calcetto di papà e
una canotta grigia larga per non sentire caldo la notte.
Prendo tutte le lettere in mano cercando la fatidica lettera che da re giorni e tre notti
stavo aspettando con ansia.
Finalmente fra le mie mani riesco a leggere la tanto aspettata frase:
“Congratulazione lei sarà la nuova protagonista della fiction inglese con la
Famosissima band angloirlandese. . .gli ONE DIRECTION”.
Presa dalla felicità abbraccio forte papà Alan e la mia migliore amica.
Non potevo crederci il mio sogno finalmente sarebbe diventato realtà.
“Con gli One Direction?!?” dice esclamando Alicya
“Non so chi siano” rispondo grattandomi la nuca
“Come non lo sai!? Sam è la mia boyband preferita, i cinque ragazzi odiosi come dici tu”
“Ah quelli” dico scontenta, pensando che dovrò dividere la scena con quei cinque.
Mi piacciono le loro canzoni, ma non i loro caratteri.
Per avere soli vent’anni ciascuno per me sono troppo presuntuosi.
Tralasciando questo non vedo l’ora di lavorare su una vera scena di una fiction.



I sogni son desideri di felicità.












Salve a tutti, sono la vostra Fede,
Oggi mi è venuta voglia di scrivere una nuova FF,
Diciamo una FF nuova anche perché nessuna di quelle che ho letto,
Ha la trama simile alla mia,
Spero che vi piaccia e che avrete tempo per recensirla,
Anche se sono negative.
Buona lettura.

Con affetto Fede.










Lei è Samantha :
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