-Mamma mamma!!! -

David continuava a chiamarmi dalla sua cameretta. 

-Cosa vuoi tesoro??-

Entrai nella cameretta buia illuminata solo dalla abat-jour sul comodino.

-Mamma, quando torna papà? -

Mi avvicinai al lettino con le lenzuola di batman. Uguale al padre!  Accarezzai la fronte di mio figlio e gli lasciai un bacio sopra.

-Tesoro di mamma lo sai che papà è in tour con gli zii.-

-Ma  mi manca...quando torna? -

-Tra due settimane ....-

Lui  mi guardò confuso. Io gli accarezzai una guancia arrossata dalla febbre.

-È tanto tempo?-

-Nah, non tanto.-

Si toccò una guancia e comincio a respirare più affannosamente. La febbre stava salendo.

-Mamma  non mi sento bene....voglio papà! -

-Tesoro ma ci sono io e dentro la pancia della mamma c'è la tua sorellina! -

Mi accarezzai il pancione e lo avvicinai a  David per fargli mettere una manina sopra. Avvicinò l'orecchio alla pancia, ascoltando silenzioso i piccoli calci di Helen. Lo vidi sorridere prima di ristendersi sotto le  coperte.

-David misuriamo la febbre? -

-Va bene-

Mi avviai all'armasietto delle medicine e estrassi dalla sua costodia blu, il termometro a mercurio.

Mi riavvicinai al lettino e posizionai il termometro sotto il braccino del mio piccolo.

-Aspetta cinque minuti che torno-

Mi avviai in cucina e in un pentolino cominciai a far riscaldare i latte. Presi dalla lavastoviglie il biberon e lo riempii con il latte caldo, infilai dentro dei biscotti e due cucchiai di cacao, poi agitai per bene. Mi strinsi nel  io maglione di lana e attizzai il fuoco del camino in salone.

Presi la bottiglia e tornai in camera di David.

-David, amore dammi il termometro.-

Lui mi porse il bastoncino e guardai la linea blu:  38,8.

La febbre era alta ma in parte era anche la stanchezza. 

-Amore bevi il latte e poi mettiti a dormire-

Annuì calmo e prese la bottiglia dalle mie mani. Neanche il tempo di finire il latte, che era già caduto nel mondo dei sogni. Gli rimboccai le coperte e gli lasciai dei baci sul viso. Spensi la luce grande e lo lasciai dormire.

Tornai in salone, ma una cosa anomala mi bloccò. Un trolley di jeans era adagiato alla porta e il manico era stostenuto da....mio marito.

Lui lasciò la valigia e mi corse incontro, sollevandomi in un meraviglioso e tanto agoniato abbraccio.

-Liam, amore ma cosa ci fai qui...tu dovevi tornare tra due...-

Non mi lasciò finire che mi diede un bacio.

-Amore sono tornato prima perchè mi mancava la mia famiglia, ma sopratutto, mia moglie-

-Anche tu ci sei mancato...sopratutto a David. Chiede sempre di te! -

-Adesso dov'è? -

-Ha la febbre e si è addormentato. Ma non preoccuparti....-

-Adesso lo vado a saluate e poi m occupo di te  e di Helen-

-Che sorpresa hai per me? -

Chiesi in tono malizioso, mentre strusciavo la mano sulla sua pancia.

-A che mese di gravidanza sei? -

-Sesto.-

-Si puo fare. Aspettami in camera-

-No vengo con te. Poi ci andiamo insieme-

Mi prese per mano ed entrammo in camera di David. Mi immaginai la sua faccia la mattina seguente quando avrebbe trovato li sup padre. La mattima seguente....

-Amore quanto tempo puoi rimanere? -

Lui abbassò lo sguardo e abbozzò un sorriso.

-Tre giorni. Po riparto e torno tra due settimane...mi dispiace-

Gli accarezzai la schiema stringendolo a me.

-Amore so che è il tuo lavoro e lo accetto. Intanto cerchiamo di goderci questi tre giorni insieme-

-Giusto tesoro-

Ci avvicinammo al lettino del nostro bimbo e lo guardammo. Liam si sedette al bordo del letto mentre io rimasi accanto al comodino.

-Dio quanto sei bello e quanto mi sei mancato-

Sussurrò più a se stesso che a lui.Gli accarezzo le guance paonazze e gli baciò la fronte.

Poi si alzò e mi sollevò per i glutei.

-Credi che farà piacere a Helen sapere che era in mezzo ai propri genitori mentre facevano l'amore?-

-Non credo che se  lo ricorderà, e in ogni caso noi non glielo diremo.-

Lui annuì  e mi trascinò in  camera da letto a fare l'amore.

La mattina seguente mi ritrovai a pensare alla fantastica notte trascorsa a petto con mio marito. Le sue labbra sulle mie, che sussuravano qualcosa di tanto in tanto al pancione. Le sue mani che esploravano il mio corpo dopo tanto tempo. La sua lingua che assaporava il mio gusto e le nostre intimità a stretto contatto.

Le sue grandi mani mi presero per i fianchi.

-Buongiorno amore. Dormito bene? -

-Perchè abbiamo dormito? - 

Chiesi sarcastica. Lui mi sorrise e mi diede un bacio sulle labbra. Poi le portò all'altezza del pancione baciandolo 

ripetutamente.

-Buongiorno anche a te Helen-

La bimba scalciò e lui sussultò dalla gioia.

-P..p..papà??? -

David guardava Liam dalla porta della cucina. Aveva ancora gli occhi lucidi dalla febbre e la faccia sudata.

-Si sono io tesoro di papà-

Si corsero incontro abracciandosi forte.

-Papà mi sei mancato tantissimo, sempre sempre! -

-Anche tu tesoro e adesso sono qui e potremmo vedere insieme i cartoni, giocare a pallone e fare il solletico e le coccole a mamma e alla sorellina.-

-Grazie papà-

-No, grazie alla mamma-

Mi avvicinai a Liam  baciandogli le labbra e poi baciando una guancia a David.

-No, grazie a voi per rendermi la vita perfetta, ma sopratutto grazie a te, Liam per aver reso tutto questo possibile.-

********************************************************

Alloraaaaa rieccomi con una os!!  Questa è una cosa a cazzo che ho scritto qualche tempo fa com il tablet e mi sembra uno schifo ma vorrei sapere cosa ne pensate!!?  Lasciate una recensione anche critica le accettoxD alla prossima!!! 

Directionerpayne18