« TI VUOI SVEGLIARE?! »
Che palle. Fatela smettere, è peggio di una... vuvuzela. Ogni mattina succede questo: io dormo beatamente, mia mamma mi urla addosso per svegliarmi.
« UN ATTIMO!! »
...E ricambio urlando. Mi alzo e quasi sbando per andare in bagno. Mi lavo e, leggermente più sveglia, mi vesto alla cazzo per andare a scuola. L'unica cosa bella di questa giornata è che avrei visto la mia migliore amica Anne, che non mi annoiava mai. Ogni giorno a scuola con lei è quasi come un'avventura, ragazzi qui e là, insulti alle professoresse bastarde e le chiacchierate col nostro bidello preferito che sembrava uno zombie per quanto zoppicava. Non voglio offenderlo, poverino...
Esco e arrivo a scuola ascoltando musica, l'unica che mi dava forza, e mi dirigo verso l'entrata.
« BUH! »
Oddio qualcuno vuole assassinarmi/stuprarmi/rapinarmi, ti prego Dio non ho fatto nulla, andrò in chiesa tutte le domenic... Ah, ma è Anne!
« Cazzona m'hai fatto prendere un colpo! »
« Dai che magari oggi sto colpo lo facciamo su qualche bel ragazzuolo » dice, buttandosi i capelli all'indietro.
« Certo...gli spariamo in testa » rispondo, visto che non ci andava mai bene con sti ragazzi della scuola.
« Non essere pessimista! » dice, e io le faccio la linguaccia come risposta.
Entriamo in classe e per fortuna non c'è traccia della professoressa, o almeno non ancora. Andiamo in corridoio e scherziamo per un bel po' fin quando la prof. non ci urla un bel "ENTRATE IN CLASSE!" iniziamo bene.
Inizia a interrogare una nostra compagna e noi tiriamo un sospiro di sollievo, tornando a parlare sottovoce.
« Esattamente, e cosa disse Renzo a Lucia? » chiede la professoressa all'interrogata.
« Stocazzo » rispondiamo io e Anne sottovoce per poi ridere: l'ho detto che con lei non ci si annoia mai!
Ore 10.55, INTERVALLO! Sia lodato Dio, anche se sono solo 10 minuti di riposo, non importa. Scendiamo al piano terra fino ad arrivare al bar. Lì, Anne, faceva di tutto tranne che comprarsi da mangiare. Andavamo lì solo per beccare qualche ragazzo: sembriamo delle troie così, ma volevamo solo divertirci!
« Naaah, torniamo in classe » mi dice, sospirando.
Rido alla sua affermazione e saliamo le scale per tornare al 3° piano, dove si trova la nostra classe.
Sento Anne tirarmi per un braccio.
« Ma sei cogliona?! »
« No, tu lo sei! » risponde.
« Ma che cazz... »
« NON IMPORTA! GUARDA! » mi urla, indicandomi un tizio più in là.
« Ma quello non è Harry Styles dei One Direction? » dico con la voce troppo alta, e delle troie vicino a me urlano istintivamente.
« Sì, stocazzo, Nì » mi dice Anne. Ma era uguale!
« C'hai ragione, un megamiliardario ti pare che va a scuola QUI? »
« Sarà un sosia, quindi è troppo figo » mi dice con occhi sognanti. Non si farà mai avanti.
Vado avanti verso il ragazzo tirandola per un braccio.
« Oddio che cazzo fai? Fermafermaferma » mi urla dimenandosi cercando di nascondersi da qualche parte.
« Ciao, questa ragazza ti vuole conoscere » dico, indicando al mio fianco. Il tizio mi guarda strano. MOLTO strano.
« Ma che cazz...? »
« Sei gay?! Ti dico che c'è questo bel pezzo di ragazza che ti vuole conosc-- » mi blocco. Anne si è nascosta e di fianco a me c'è la professoressa.
« ...Ah...Sì insomma... »
« Andatevene in classe prima che vi lanci il registro in faccia » che simpatica professoressa.
« Io le lancio il banc... » mi tappa la bocca Anne, prima che possa finire la frase, e torniamo in classe.
« Che figura di merda » mi dice, in effetti...
« Ora non ci parlerà più »
E proprio mentre lo dico, passa quel tizio davanti la nostra classe guardandoci e sorridendoci come per dire "Ma che due cazzone" sì, grazie, lo sappiamo già.
« AH!! Ci ha guardate e sorriso! » mi perfora i timpani.
« Sì, wow, ci ha detto che ci ama in poche parole »
« Ah-ah, simpatica »
La professoressa entra e, invece di seguire la lezione, penso sorridendo a tutta la scena di prima. Dovremo farci l'abitudine a queste figuracce.

Torno a casa sfinita, non faccio mai nulla a scuola ma mi stanco a prescindere. Mi butto sul letto e inizio ad ascoltare "Stole my heart", che mi ricorda l'estate.
E mi ricorda pure quel ragazzo sosia di Harry. Che culo ad averlo a scuola nostra. Ma se ci sono 7 sosia al mondo... Prendo il telefono e chiamo la mia amica.
« 7 SOSIA! » urlo.
« Cos'è? Un modo alternativo per dirmi che tra 7 giorni morirò? » mi risponde sarcasticamente, ma non riesco a non ridere.
« Sei simpatica come il lunedì, no! Ci sono 7 sosia in totale, e uno già l'abbiamo beccato! »
« Dici che ci sono altri sosia dei One Direction? A SCUOLA NOSTRA? Dai... »
« Improbabile, vero? Tra 2000 studenti... » dico. Ha ragione, è stata già una fortuna trovare quello di Harry.
« Cazzona! Torno a studiare, a domani » e stacchiamo entrambe. Meglio non metterci la speranza. Decido di distrarmi da questo stupidissimo pensiero e seguo Anne, studiando matematica.

Sono le 2.08 e non so come m'è venuto in mente di scrivere sta cosa AHAHAH è cortissimo ma è quasi come un prologo, i prossimi saranno più lunghi.
Preciso che è ispirato a una storia vera e la mia amica (presente nella storia) lo sa AHAH zpero vi abbia incuriosito <3
Pubblicità occulta (?) alla mia amica: I hate (love) you passateci che fa morire dalle risate c: