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Autore: bulmina93    22/02/2008    2 recensioni
Giunse in una graziosa casetta. Il giardino ben curato gli faceva ribrezzo… Entrò in casa e notò che era tutto perfettamente in ordine. Appesa al muro vide un quadro rappresentante una famiglia. Due genitori che abbracciavano e baciavano la loro piccola figlia. Draco inarcò le sopracciglia e fece una smorfia indignata. “ti ho trovata sporca mezzo sangue”… ...c' era qualcos' altro oltre a Ron che lo teneva bloccato… non sapeva che cosa fosse, ma sentiva che non sarebbe riuscito a colpirla. Cercò invano lo sguardo della ragazza che era fisso a terra… “forza Hermione uccidilo!” Hermione alzò lo sguardo e puntò la bacchetta alla gola del biondo. Lo guardò dritto negli occhi: non ne ebbe il coraggio. Non seppe perché ma sentì che c’ era qualcosa di diverso in quegli occhi… non trasferivano odio… non seppe di preciso che cosa trasmettevano, forse paura. O forse… forse cosa?? “non posso” COS'è SUCCESSO NEI 19 ANNI CHE J.K ROWLING NON RACONTA??
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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CIAO A TUTTI… QUESTA è LA MIA PRIMA FAN FICTION SULLA COPPIA HERMIONE/DRACO (NON PER CASO LA MIA COPPIA PREFERITA ^-^) SPERO T

CIAO A TUTTI… QUESTA è LA MIA PRIMA FAN FICTION SULLA COPPIA HERMIONE/DRACO (NON PER CASO LA MIA COPPIA PREFERITA ^-^) SPERO TANTO CHE VI PIACCIA…    

SECONDO VOI COS’ è SUCCESSO NEI 19 ANNI CHE J.K. ROWLING NON RACCONTA??

IO HO AVUTO UN’ IDEA…

 

*******************************************************

Erano passati diversi anni da quando Harry, aiutato dai suoi amici, aveva sconfitto Voldemort…

Sotto consenso di Ron, aveva chiesto a Ginny di rimettersi con lei; mentre Ron e Hermione, dopo aver provato a stare insieme, erano rimasti solo buoni amici!

I tre ragazzi erano diventati, come ci si poteva aspettare, dei bravissimi Auror.

Harry aveva vendicato la morte dei suoi cari coronando il sogno che aveva fin da piccolo. Però rimanevano ancora in libertà alcuni dei suoi fedeli servitori, ovvero: i mangiamorte!

Anche se il loro padrone era stato ormai distrutto, loro continuavano a spargere morte e distruzione dappertutto.

Uno di questi era Draco Lucius Malfoy, spietato come sempre, fin dal primo anno di scuola.

Draco non aveva il desiderio, al contrario degli altri, solo di morte, distruzione e potere, lui aveva uno scopo ben più preciso: vendicarsi di coloro che lo avevano messo più di una volta in ridicolo in passato, di coloro che avevano ucciso il signore oscuro, di coloro che aveva sempre odiato: Harry, Ron e Hermione….

Sapeva bene che non sarebbe stato facile interagire con loro senza destare sospetti all’ ordine della fenice, ne tanto meno eliminarli, ma lui credeva in se stesso, e pensava che sarebbe riuscito a troncare le loro vite.

Non sapeva però che qualcosa era destinato a cambiare…

 

Era una sera buia e tempestosa quella che si era presentata a Draco Malfoy il giorno che scoprì finalmente dove abitava una delle sue tre vittime…

 

Giunse in una graziosa casetta. Il giardino ben curato gli faceva ribrezzo…

Entrò in casa e notò che era tutto perfettamente in ordine. Appesa al muro vide un quadro rappresentante una famiglia. Due genitori che abbracciavano e baciavano la loro piccola figlia. Draco inarcò le sopracciglia e fece una smorfia indignata.

“ti ho trovata sporca mezzo sangue”…

Nel buio inciampò contro il divano e fece un rumore tremendo. Subito una figura si trasfigurò davanti a lui…

“expelliarmus” a Draco volò via la bacchetta. Si tuffò a riprenderla e la puntò contro l’ avversario.

Hermione, che non aveva ancora capito di chi si trattasse, accese la luce.

Fu un’ espressione stupita quella che si presentò sul volto di Hermione, ma anche quella di Draco non fu da meno.

Entrambi si guardarono per diversi istanti…

Hermione, benché fosse in pigiama, era veramente graziosa… i capelli gli ricadevano morbidamente sulle spalle semi-scoperte. Era sempre lei o era cambiato qualcosa?? Draco non riuscì a non fissare i suoi occhi mandorla e il si perse nel suo sguardo… pensò che fosse veramente bella…

D’altra parte Hermione non sapeva cosa fare…

Continuava a fissare i capelli biondi del ragazzo e i suoi occhi azzurri… gli sembrò quasi bello! Non aveva mai notato il corpo perfetto del diabolico ragazzo…

Continuarono a fissarsi per circa 2 minuti, poi entrambi ripresero il lume della ragione e capirono che probabilmente si erano fissati così solo perché era notte tarda ed erano stanchi…

“cosa ci fai qui?” chiese brusca lei

“credimi… sono abbastanza indignato di essere in casa di una sporca mezzosangue” rispose brusco.

“non cambi mai eh Malfoy?”

“esatto…” sorrise compiaciuto

“i tuoi sporchi genitori gabbani sono nel loro bel lettino caldo?!?!” chiese ironicamente.

Hermione non riuscì a trattenersi e scoppiò a piangere. Sia chiaro non per quello che gli aveva detto Draco, ma perché non era ancora riuscita a far ricordare tutto ai suoi genitori, e viveva da sola in quella casa…

Grandi lacrime scendevano dagli occhi della ragazza… Draco pensò che mentre piangeva era ancora più bella. Hermione non aveva abbassato la bacchetta, ma non riusciva a schiantarlo, ne tanto meglio ad usare l’ anatema…

Draco, vedendola piangere, non seppe come comportarsi. Ma doveva eliminarla, tante di quelle volte l’ aveva preso in giro ed umiliato…

Non molto convinto recitò la parola

“avadake…” un lampo rosso lo colpì…

“fermo Malfoy!!” Ron era sbucato da dietro… Vide Hermione piangere e si accanì contro Draco…

che le hai fatto lurido verme??” Draco lo guardò con odio. Poi si accorse di avere ancora la bacchetta in mano e lo colpì…

“avadake…” un altro lampo rosso lo colpì, questa volta proveniva da Hermione che si era ripresa.

“lurida mezzo sangue…” cercò invano di reagire ma, oltre a Ron che lo teneva bloccato, qualcosa lo bloccò… non sapeva che cosa fosse, ma sentiva che non sarebbe riuscito a colpirla. Cercò invano lo sguardo della ragazza che era fisso a terra…

“forza Hermione uccidilo!” Hermione alzò lo sguardo e puntò la bacchetta alla gola del biondo.

Lo guardò dritto negli occhi: non ne ebbe il coraggio. Non seppe perché ma sentì che c’ era qualcosa di diverso in quegli occhi… non trasferivano odio… non seppe di preciso che cosa trasmettevano, forse paura. O forse… forse cosa??

“non posso” Ron fece una faccia inebetita

“come sarebbe?!?!” la guardò in cerca di spiegazioni… vedendo che non arrivavano continuò

“questo è il mostro che ti ha fatto soffrire per 6 anni…” Hermione alzò gli occhi ancora un po’ lucidi… lo fissò dritto negli occhi…no è solo un ragazzo’ pensò

“lo so…”

“e allora cosa ti trattiene lurida mezzo sangue?” intervenne bruscamente il biondo, Hermione che fino a quel momento non si sarebbe più aspettata di essere chiamata così, cercò invano di trattenere le lacrime, che non sfuggirono all’ occhio attento di Draco.

“non chiamarla così Malfoy!!” si rivolse a Hermione

cosa c’è?” Hermione non si era accorta che Draco la stava fissando, ma solo perché non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi.

“non posso uccidere un ragazzo” cercò di sviare, ma Ron colse la bugia.

si certo come no!! E da quando chiami Malfoyun ragazzo‘??”

“da quando Voldemort sen’è andato e i mangiamorte sono innocui…” disse stupidamente lei…

“ti stava per uccidere!!” Ron la guardò supplichevole, Hermione non dava segno di vita… era in trans, non riusciva più a ragionare. Ancora una volta il ragazzo notò il suo stato d’ animo e per la millesima volta la fissò, con uno sguardo che non aveva mai usato verso nessuno. Non trasmetteva odio, non sapeva nemmeno lui cosa trasmettesse, sapeva solo di non odiare quella ragazza che in fondo era innocua… da una parte fu quasi dispiaciuto che Hermione non colse il suo sguardo.

“molto bene… allora se non vuoi eliminarlo lo porterò ad Azkaban…”

Hermione non sapeva cosa rispondere… tenne lo sguardo basso per non guardare in biondo, che taceva sotto gli incantesimi di Ron… e sotto il suo cuore, ormai troppo confuso per farlo reagire…

“forza lurido verme muoviti…” quelle parole risuonarono nella sua testa riportandolo alla realtà: anche se aveva avuto pietà di Hermione, Weasley non doveva passarla liscia ‘e da quando la chiamo Hermione??

“non la passerai liscia Weasley!!” mentre malediva Ron smise di fissare la ragazza… quando lo sguardo tornò verso Hermione vide che lo stava guardando con occhi lucidi… chissà cosa stava pensando… a lui?? O a qualcos’ altro di brutto che aveva detto?? Non seppe il perché ma si sentiva un verme ad averla chiamata lurida mezzo sangue. Si fissarono ancora.

Hermione provò un sussulto al cuore quando gli sguardi si incrociarono… non sapeva cosa significasse… possibile che si era innamorata?? Proprio di lui??

Draco si stupì di essere fissato da lei in quel modo, e lo invase una rabbia immensa mischiata a qualcos’ altro: una lurida mezzosangue non poteva neanche permettersi di guardarlo. (Si pentì solo di averlo pensato) Ma allora perché non riusciva ad urlargli contro come aveva sempre fatto??

Ron non ci stava capendo più niente… Draco ed Hermione si fissavano senza proferire alcuna parola.

Possibile che tra di loro era accaduto qualcosa??

 Lo sguardo era intenso, era un miscuglio di odio e di… di cosa?? Amore? No, non potevano essersi innamorati così dal nulla… ma non si conoscevano forse da 8 anni?? Non lo sapevano, non potevano saperlo, sapevano solo di non odiarsi più. O forse si. Ma tra di loro c’ era stata un’ attrazione quella sera?? Un’ attrazione che avrebbe cambiato tutto?? Eppure lui rimaneva un’ assassino che l’ avrebbe uccisa un giorno, e lei un’ auror che avrebbe dovuto eliminarlo senza pensarci due volte… ma allora perché avevano taciuto??

Perché Hermione aveva l’ impressione che lui non avrebbe mai lanciato quella maledizione??

Non poteva saperlo, non c’ era modo di saperlo. O non aveva il coraggio di saperlo? Questi erano i pensieri che attraversavano la mente di Hermione. Ma quali stavano passando per la mente di Draco??

 

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Ciao a tutti… ho inventato questa ff su HermDraco perché mi sarebbe sempre piaciuto che fossero finiti insieme. Per me è stata un po’ una delusione com’ è finito il libro… così ho cominciato a pensare a un qualsiasi momento in cui sarebbe potuto accadere qualcosa tra di loro. E ieri mi è venuto in mente di ambientarla in quei 19 anni… spero che non sia entrata nel ridicolo… mi raccomando fatemi sapere se devo continuarla… ciao ciao.

  
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