Mi accasciai a terra vicino la porta. Mio Dio.
Edward giaceva per terra. L’avevo colpito con un vaso. chiunque l’aveva messo
lì, era stato un genio. Non riuscivo a fare e pensare a niente. La scena di
qualche secondo fa era impressa nella ma mente…
“ed
ora è meglio finirla con questa storia.” Edward Si avvicinò al letto e mi
bloccò. Cercavo di vincolarmi, ma lui era sopra di me. Era più grande e più
forte. stava per infilarmi la siringa nel braccio, ma gli diedi un calci nello
stomaco, lui si accasciò di alto. Velocemente mi alzai dal letto. Stavo per
raggiungere la porta ma lui mi bloccò.
“non ti volevo uccidere, ma non mi lasci altra
scelta.” Stava piangendo.
Si
girò per prendere la pistola, ma io fui più veloce. Presi il vaso e glielo
diedi in testa. E la pistola sparò.
Ero immobile. Finalmente era finita. Mi alzai
piano, piano. Le gambe mi tremavano.
Quando aprì la porta mi trovai Bill davanti. era affannato e aveva una faccia preoccupatissima.
Appena lo vidi, mi gettai tra le sue braccia. Mi scese qualche lacrima, ma non
riuscivo a piangere. Ero solo terrorizzata e felice. Finalmente era finita. Lui
era lì. Mi abbracciò forte, quasi da non respirare. Ma non mi importava. Nel
frattempo erano venuti anche gli altri. Le guardie, Jack, Marl, e Tom. Sciolsi
l’abbraccio con Bill e andai da Marl. Ci abbracciammo sorridendo e tra qualche
lacrima.
“sei una stupida. Una stupida” ripeteva lei tra
le lacrime. Sorrisi. Un buon risultato: due persone che mi davano della stupida
nello stesso giorno, ma non ero mai stata più felice di sentirmelo dire.
Era l’una e stavamo seduti nella Hall. La polizia
era venuta dopo un po’. Avevano arrestato Edward. Ormai si era risvegliato
dalla botta e quando scese mi passò davanti e mi chiese scusa.
Io lo guardai e poi distolsi lo sguardo. Bill
stava vicino a me. Non mi aveva lasciata per un attimo. Lui mi strinse la mano.
La polizia lo portò fuori.
Jack rientrò e mi fece i complimenti.
“sei stata bravissima. Le telecamere che erano
nella stanza hanno registrato tutto. Ormai abbiamo prove a sufficienza.”
Rialzai e lo abbracciai.
“mi dispiace” mi sussurrò.
Io scossi la testa e sorrisi. “ho voluto fare
tutto da sola, ricordi? L’importante è che sai finita bene.”
Lui mi riabbracciò velocemente, poi se n’è andò.
Marl mi portò una tazza calda di cioccolata. Era con Tom.
Ci sedemmo tutti e quattro e bevvi in silenzio.
Sentivo i loro sguardi addosso.
“la smettete di fissarmi?” dissi sorridendo.
“siamo preoccupati per te.” Disse Marl.
“non è vero. Io ti stavo osservando. Comincio a
pensare che quel vestito porti sfortuna”disse Tom.
Io risi. Bill non aveva ancora detto una parola.
“l’importante è che sia finita.” Disse Marl,
guardando Tom. Sentivo lo sguardo di Bill addosso. Mi osservava senza dire una
parola.
“bene, a questo punto andrei a riposare. Ci
vediamo sopra okay Marl?” lei annuì. Avevamo preso una nuova camera insieme,
visto che la mia ex camera era una prova per l’incastro di Edward. Salutai gli
altri. Bill non disse niente. Perché stava cosi? Perché non diceva niente?
Avrei preferito che mi urlasse contro piuttosto che starsene in silenzio.
Volevo dire qualcosa, ma era meglio stare zitta.
Ero stanca, non vedevo l’ora di gettarmi questa brutta storia alle spalle.
“ma allora sei proprio un cretino!”esplose Tom.
“non ti ho insegnato niente? Avanti era un segnale! Corri e inseguila” disse
Tom.
“e per fare cosa? Non saprei cosa dirle. Sono
scosso anche io. Ho creduto di perderla ”
“anche per lei è cosi. Però ha bisogno di te”mi
disse Marl dolcemente. La guardai. “dai raggiungila. Non aspetta altro.
Lui sorrise e mi fece cenno di andarmene. Ormai
era un abitudine, la seguì. E corsi più veloce che potei. Ancora una volta per
lei. Ma questa volta non mi sarebbe scappata.
Ero arrivata al mio piano. La camera stava in
fondo. Sentivo al voce di Bill che mi chiamava. sorrisi tra me me. Ero proprio fusa,
sentivo la sua voce ovunque.
“Lily, ti vuoi fermare?!” mi bloccai e mi girai.
Stava venendo verso di me. Era davvero Bill! Mi raggiunse. Aveva di nuovo
corso, per me.
“ehy…”dissi come una stupida.
Lui mi guardò diritto negli occhi. Poi sorrise,
si avvicinò e mi bacio. E fu il bacio più bello che ci fossimo mai dati. Bello,
dolce, irruento, passionale, semplice… sensazionale! Baciava benissimo, non
smetterò mai di dirlo.
Quando ci staccammo appoggiò la sua fronte sulla
mia.
“ho creduto di perderti” disse sussurrando.
Com’era dolce. “anche io.”dissi quasi
sussurrando.
Poi mi guardò negli occhi. Comunicavano più loro
che mille parole. Tristi e dolci.
“ma ora non voglio più vederti scappare via da
me.”
“non succederà” dissi io, prontamente. Non volevo
che succedesse mai più.
“voglio stare con te.”gli dissi sorridendo.
Lui sorrise, e mi baciò. “anche io”
Gli sorrisi. Lo presi per mano e lo condussi
nella mia nuova stanza.
Lui sorrise malizioso e mi seguì. Lasciai un
messaggio per Marl, fuori alla porta.
Sicuramente non penso le sarebbe dispiaciuto
andare in camera di Tom.
Nel frattempo, mi volevo concentrare solo su
Bill. Dovevo spiegargli i particolari della storia… se c’è ne fosse stato il
tempo.
Fine
Scusate!!!!!
ho fatto un ritardo enorme! Ma la scuola,le uscite e impegni vari non mi hanno permesso di postare. ancora scuse.
come avrete notato è FINITA!!!...snif snif. ho messo un
pò a scrivere un finalem adeguato, ma questo mi sembrava quello
+giusto. x voi?uffy mi mancheranno tantissimo le vostre
recensioni! come farò?! ma non vi preoccupate ho in preparazione
un altra fanfic...;) sempre che voi vogliate leggerla.
siamo giunti veramente alla fine... ringrazio tutti coloro che hanno
letto questa fanfic e mi hanno seguito fino a qui, ma soprattutto chi
ha commentato e mi ha supportato. le vostre recensioni mi fanno nascere
sempre un sorriso :D
ringrazio di cuore
_pikkola_stella_; camuz; LiSa90; briciola_von_gugu; orly; candy14; bilancina92; colinde; clasur; lipsia, eddy; bella lua; selina89; maky my 94;
GRAZIEEEEEE!!!!!!
mi raccomando recensite anche questo capitolo, anche a chi non l'ha mai fatto, x sapere se vi è piaciuta questa storia :)
baci a tutti ci sentiamo presto!
ciaooooo