Forgotten Sunset  

 

 

  

 

Che cos'altro è l'amore, se non una pazzia molto discreta, 

un'amarezza che soffoca, e una dolcezza che fa bene? 

- Romeo e Giulietta; Atto I, Scena I -

 

 

 

   

Prefazione 

Rosso pungente sulle mie labbra. Rosso come il sangue. Rosso e dolce come il sangue di lei. Fermarmi era stato praticamente impossibile. L’odore penetrante m’inebriava i sensi, sconvolgendo il mostro dentro di me che ruggiva trionfante, beandosi di quel nettare divino. Labbra incriminate, le mie. Malefico il veleno che mi scorreva dentro la bocca, sulla lingua, senza intaccare il sapore celestiale di quell’ambrosia rossastra. Mai bevanda era stata tanto squisita. Mai, come quel fiume porpora che scorreva dal collo bianco della mia amata. Della mia Bella. Incontrare il suo sguardo vuoto mi fece riprendere per un momento il controllo. Dentro di me, in fondo, sotto strati di dolore e di collera per quel gesto tanto sconsiderato da parte mia, ero felice. Felice, perché presto sarebbe stata mia per sempre. Mia, senza nessuno ad ostacolarci. Mia, senza nessun cane ad ostacolarci. Solo noi due. Solo Edward e Bella.

 

 

 

 

~.~

Prefazione, sì ù.ù
Ta daaaaaH *-*

Coff, passo a spiegare, sì.
Questa è una sorte di mia Breaking Dawn, o meglio, una specie di continuazione ad Eclipse, in cui il matrimonio si è già compiuto e si passa alla trasformazione di Bella.
Ho preferito cominciare proprio come fa la Meyer, ossia: Titolo, piccola citazione, prefazione. O meglio, prologo ò.ò
Spero vi piaccia ^__^
E ci tengo a dire che Whattina, Fly (Irma) e SgorbiaH sono la stessa persona. MeH XD

 

PS: Ho disegnato e poi sfornato l'immagine che vedete qui sopra. Sinceramente spero vi piaccia, personalmente ne sono pienamente soddisfatta. E non mi capita spesso di essere soddisfatta per qualcosa >.< Potete trovarla anche qui ù.ù Consideratelo un piccolo regalo di Pasqua. Non ho avuto tempo di finire di scrivere il 5° chap, I'm sorry darlins. Ma vi voglio un gran bene, grazie per i commenti e per la gioia che provo ogni volta che ne leggo uno nuovo. Thanx, W.