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Autore: xJadeslove    18/08/2013    2 recensioni
questa storia riguarda la sorella di Harry, Darcy.
ne combina delle cotte e delle crude! e se dovesse conquistare Louis?
tratto dal capitolo:
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“piccolo porcospino del mio culo, potresti guidare senza ascoltare la musica o scartavetrarmi i coglioni?” sbottai io acida mentre cercavo di rimettere quella dannata cuffia ed era estremamente difficile dato che avevo l'orecchio piccolo. Dannata mia madre, non poteva scoparsi a Dumbo? Mi sarebbe piaciuto da matti avere quella cosa che hanno apposto del naso, potrei fargli tanti scherzi ad Harry.
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“ehi Boo...” dissi io, gli accarezzai la guancia ed ecco il cuore che prese il treno per ' coglionelandia”.
“mhh...giorno Darcy, è ora di andare?” chiese stropicciandosi gli occhi, scossi la testa.
“dobbiamo fare colazione giù...” sorrisi, scese dal letto e lo seguii.
“Niall posa quella pancetta! Serve per Katty!” disse Harry sentii un suono di pentole e un “ma la smettete di darmi colpi di cucchiai e mestoli?” si lamentò Niall.
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Poi si sentivano Cherry e Zayn litigare “brutto pakistano! Lascia il divano! Ho fatto la rima yo”, “zitta rossa! Sennò di spacco le ossa! Queste si che sono rime e non tirare calci!”
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Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                              Summer with fuor idiots and one love

 

'driiin driiin' con un gesto poco aggraziato spensi la sveglia, esattamente facendola cadere dal comodino.

Aprii gli occhi e con tutta la voglia possibile e immaginabile andai verso il bagno.

“giorno” dissi io al muro, si stavo parlando con il muro.

“amore sono qua!” disse mia madre, la zittii e abbracciai il muro mentre mia madre si metteva una mano in testa.

“casa buona...casa no cattiva” dissi incominciando a fare le fusa alla casa (?), mia madre bevve il caffé e se ne andò in salotto dove il mio patrigno aspettava me.

Per il troppo sonno non mi sono presentata, sono Darcy Styles, ho 16 anni e sono una cogliona, lo ammetto.

Ho i capelli rossicci e occhi verdi, un po' in carne, ma niente di eccessivo.

Vado al liceo, penultimo anno, e poi andrò a cazzeggiare da qualche parte.

“giorno Robin” dissi io sedendomi in macchina e dandogli un bacio in guancia, salutai a mia madre e partimmo verso la scuola.

Stranamente ero arrivata presto, non c'era quasi nessuno e per nessuno intendo le mie migliori amiche.

Andai al bar accanto la scuola a mangiare qualcosa dato che avevo fame.

“ehi Darcy!” disse Cherry, si venne a sedere accanto a me mentre si aggiustava i suoi capelli rossi.

“come mai presto oggi?” mi chiese lei, scrollai le spalle mentre notai che George, il più carino della scuola, mi stava guardando.

“ciao” disse lui venendo verso di me, addentai il cornetto e la nutella schizzò ovunque e soprattutto sulla mia faccia.

“ehm...ciao” dissi io, cercavo qualcosa per pulirmi, Cherry mi diede un tovagliolo mentre lui con aria stranita girò i tacchi.

“ho visto che il bonazzo era venuto qua” fece la sua entrata May con un bellissimo vestito addosso.

“scusate ragazze ma non dimenticate me?” chiese Cory mentre ci raggiungeva.

“perché sei sporca?” chiese May mentre mi guardava disgustata, Cory rimase impressionato mentre Cherry rideva.

“dove?” chiesi io, cercando di pulirmi.

“ovunque!” disse Cory indicandosi la faccia, tutti scoppiarono a ridere.

“fottiti va” dissi io andando in bagno a pulirmi, mi scontrai con Jessica.

“ehi Styles tutto bene con il fratellino? Ho saputo di Larry” disse scoppiando a ridere seguito dalle sue due amichette.

“fottiti stupida troia!” dissi io mentre mi guardavo, lei con superiorità se ne andò e per fortuna non ero veramente sporca tranne nei vestiti, cazzo.

“sicura che posso?” chiesi a May che mi aveva appena prestato un suo vestito che teneva nell'armadietto, annuì e mi accompagnò a cambiarmi.

Cherry e Cory erano andati in classe, io avrei fatto in ritardo per un cornetto.

Promemoria per Darcy: mai mangiare cornetti.

“corri Darcy sennò la Pringles ci fa un culo così!” disse facendo il gesto con le mani e le aveva allargate assai.

“buongiorno Styles e Corint” disse la professoressa, sorridemmo dolcemente e ci andammo a sedere apposto.

“sa almeno suo fratello veniva puntuale oltre che avere dei buoni voti a scuola” disse la prof., tutti si girarono verso di me e io la maledì mentalmente.

“cogliona” dissi tossendo, May, Cory e Cherry scoppiarono a ridere e la prof. mi incenerì con lo sguardo.

“è una fottuta cogliona di merda!” dissi io apertamente mentre andai a sbattere con qualcuno, alzai gli occhi e vidi George sonofigoeloso che diventò rosso per l'imbarazzo.

“S-scusa” riuscii a dire io mentre tutto il corridoio rideva, lui mi sorpasso rosso e mi lanciò qualcosa per terra.

Presi e c'era scritto un numero, vuoi vedere che era il suo?

“ho il suo numero!” esclamai a bassa voce facendo movimenti poco normali, May sbarrò gli occhi rubandomelo dalle mani e Cherry si tuffò sopra di lei per vederlo.

“venite!” disse May, ci condusse fuori e chiamammo il numero ovviamente con il mio telefono.

“P-Pronto?” chiesi io, tutti guardavano me... e che cazzo!

“sei Darcy?” rispose, feci un gridolino isterico e indicai alle ragazze che era lui.

“si...tu?” dissi facendo la vaga, come se non sapessi che è lui.

“sono George” disse, mi morsi il labbro e cercai di essere provocante.

“dimmi, George” dissi ammiccando alle ragazze e facendolo in modo provocante “ che volevi da me?” continuai, lo sentii ridere. Aveva riso per me.

“volevo solamente, Darcy, invitarti ad uscire qualche volta... sto ammiccando”disse, era bello e simpatico cosa si poteva volere di più dalla vita?

“certo, quando?” chiesi io, le ragazze facevano segno di tagliar corto che era suonata la campana infatti Cory se n'era andato, brutto stronzo.

“stasera?” mi chiese, annuii più volte ma capii che non poteva vedermi.

“sto annuendo” dissi io, rise ancora, aveva una risata magnifica.

“allora a stasera, ti invio i dettagli dopo” disse, staccammo e le ragazze vollero raccontato per filo e per senno tutta la storia, che non era chissà cosa.

Appena finita la scuola salterellai felice fino a casa, peccato che stava piovendo, scivolai e sbattei la testa contro l'asfalto, un tizio mi aiutò e me ne ritornai a casa.

“Day, sei tornata?” chiese mia madre, avevo ripetuto mille volte di non chiamarmi 'Day', insomma non è bello un sopranome che significa 'giorno'.

“no sono il lupo mangia frutti” dissi io posando lo zaino accanto al divano, scese mia sorella Gemma e mi diede un bacio in fronte.

“che frutta vuoi?” chiese mia sorella andando in cucina io la seguii e aprii il frigorifero.

“pesca” dissi io sparando un frutto a caso e cercando qualcosa nel frigo.

“non c'è ne e piuttosto vai a comprare qualche frutta che sta sera vengono i nonni” disse mia madre mentre triturava la carota, era impressionante come ogni cosa veniva usata contro di me.

“non giocherò mai più con voi!” dissi io rimettendomi il capotto e uscendo a comprare quella stupida frutta, che poi non la volevo sul serio.

“a che esci mangia fuori, eviti di farmi cucinare!” disse lei, chiusi la porta e mi avviai verso un fast-food.

Come mio solito, mangiai pollo fritto e patatine e mi diressi al supermercato.

Indovinate? Il supermercato era chiuso e io dovevo aspettare che apriva perché mia madre mi avrebbe preso a parole.

Dopo aver aspettato le quattro per aprire, presi un chilo di pesche perché erano state loro a creare sto pandemonio e adesso avevo voglia di pesche!

Mi diressi verso casa, bagnata fradicia, e appena arrivata mi sdraiai nel divano.

“cosa hai comprato?” chiese mia madre, prese il sacchetto e rimase delusa quando vide le pesche.

“ma non sai che io, Gemma, Harry e te siamo allergici?” disse mia madre scuotendo la testa delusa.

Calma calma...SONO UNA FOTTUTA COGLIONA.

“ho aspettato due ore sotto la pioggia per quelle pesche e ora vengo a sapere che sono allergica? Ma porca vacca, oh!” sbottai io tirando il telecomando che colpì il televisore, si formò un grande buco sullo schermo.

“ Darcy Daiana Styles, sei in punizione!” disse mia madre andando in cucina.

Se Harry c'era avrei dato la colpa a lui, ma no deve essere un cantante di fama internazionale lui.

E poi, dovrei dare lezioni 'come sminchiarsi una giornata perfetta'.

Salii di sopra e andai nella mia stanza, a fare? Niente.

Mia madre mi ha levato tutto e per tutto intendo tutto non ho neanche il cellulare, fottuta madre.

“mamma vuoi una mano? Dato che non ho niente che fare...” constatai io, scosse la testa e continuò a leggere un giornale per donna.

“sorellonaaa!” gridai io da sotto le scale.

“non romperci la minchia!” disse lei, mia sorella era la finezza in persona.

“Gemma!” la rimproverò la mamma, go mamma go.

“scusa...cara sorellina che rompe sempre il bip potresti non rompercelo per un po' dato che domani ho un esame?” gridò Gemma sempre dalla sua stanzetta, certo che la ragazza aveva la voce bassa *ironia *.

“mamma almeno dammi il cellulare che chiamo a Cherry o May” piagnucolai io, rimase impassibile.

“chiamale dal cellulare di casa” disse, la guardai sbarrando gli occhi...il casa che?

“eh?” chiesi io, mi indicò lo strano aggeggio posizionato alla fine della cucina.

“ma non so il loro numero!” dissi io capendo che serviva a chiamare, lei indicò un librone, lo aprii e vidi che c'erano un sacco di numeri.

“cerca Cherry e poi componi il numero accanto e chiama” disse lei, la faceva facile.

Cercai Morris, come si chiamava Cherry, dopo questo vidi subito Cherry Morris.

“pronto?” dissi io, mia madre guardò la scena.

“si chi è?”chiese quello che sembrava una voce maschile.

“sono Darcy, dov'è Cherry?”

“è morta...tre anni fa” sembrava serio, ma non gli credetti.

“ha ha, dov'è Cherry?”

“senta se ha voglia di scherzare non sono in vena addio”

“brutto cazzone, come osa chiudermi il telefono in faccia vada all'inferno!” dissi io chiudendo, mia madre alzò un sopracciglio, odiavo quando faceva così perchè io non me la fidavo.

“dice che è morta!” dissi io indicando l'aggeggio, mia madre sbuffò.

“devi cercare il padre di Cherry non Cherry!” disse lei, la zittii.

“sono stufa di queste cose complesse! Ai miei tempi c'erano i telefoni portatili altri che questi cosi della vostra generazione!”dissi facendo gli stessi discorsi che faceva mia nonna, mia madre si incrociò le braccia al petto, nulla di buono.

“i telefoni di casa sono stati inventati prima dei cellulari” disse lei con tono impassibile, mi aveva colto di sorpresa.

“donna non dirmi quello che è stato inventato prima di cosa!” dissi io, stava dando in escandescenze tanto che mi stava dando uno schiaffo ma scappai abilmente.

Sono ufficialmente scazzata, fuori pioveva e io non avevo un cazzo da fare!

“mamma!” gridai io da sopra le scale, la donna in discussione fece finta di non sentirmi perciò dovetti scendere le scale.

Alcune volte penso, ho un fratello di fama internazionale...PERCHÉ NON POSSIAMO PERMETTERCI UN MINCHIA DI ASCENSORE?

“muoviti sorella dal culo a ponte!” disse Gemma dietro di me, mi spinse dalle scale e caddi a culo.

“o sei cogliona o sei ritardata!” gridai io alzandomi e massaggiandomi il deretano, mi piaceva dire deretano mi faceva sentire ''acculturata'', cosa che non ero minimamente.

“ah ah levati dalla minchia” disse fredda e con ironia per poi scomparire in cucina, ancora della donna-madre non si sapeva niente.

“mammaaaa” gridai entrando in cucina, niente non c'era.

Andai nel salotto e non c'era neanche lì.

La donna voleva spaventarmi, ma nessuno spaventa Darcy! A parte la bisnonna Sandy, quella si che fa paura! In mia discolpa ha un solo capello in testa, nessun dente e verruche da per tutto.

Andai di sopra, non c'era neanche lì.

Unica soluzione rimasta era...

“Gemma! Gemma! Gli alieni hanno rapito la mamma!!” dissi io correndo verso mia sorella e aggrappandomi come un koala.

“signore beato!” disse guardando il cielo e unendo le mani.

“mamma è andata a prendere Harry! Tornava oggi, cogliona!” disse facendomi cadere a terra, rimasi a guardarla ancora incredula.

Harry aveva appena finito l'up all night tour!!

Incominciai a ballare il tango, macarena e samba tutte insieme, non so come ho fatto ma l'ho fatto.

Ciò mi ritorna in mente un problema, non c'è un cazzo da fare.

“Gemma! Darcy! Siamo tornati!” disse mia madre, sentii chiudere la porta, un suono di chi posa qualcosa nel pavimento e un “casa dolce casa” detto da Harry.

“Hazza” dissi io correndo verso di lui, mia madre si spostò ed Harry si aprì in un grosso abbraccio.

Ero finalmente nelle braccia di mio fratello, dopo un anno di astinenza, ero di nuovo con lui.

Stupidi occhi che vomitano, gli devo dare qualcosa per farli smettere.

“Hazza mi sei mancato!” dissi io, mi strinsi di più a lui e mi strinse anche lui più forte mentre due gocce solcavano il viso a mia madre.

“anche tu, Lovy!”disse, mi staccai sbuffando.

“brutto cazzone! Ti ho detto mille volte di non chiamarmi così!” dissi io, mia madre alzò gli occhi al cielo mimando un “ci risiamo” e poi scoppiò in una risatina.

“ma è un soprannome dolcissimo!” disse Gemma venendo a salutare Harry, mi spinse dalla fronte facendomi cadere a terra.

“puttana” dissi io tossendo, mi trucidò con lo sguardo e io feci un sorriso a 32 denti.

“Harryno (?) mio caro” dissi avvicinandomi pericolosamente, gli sguardi dei tre si piazzarono su di me.

“la valigia rosa è tutta per te...” disse Harry per poi dileguarsi in cucina insieme alle altre.

Corsi verso la valigia, era tutta mia!

Caramelle provenienti da tutti i paesi, abiti a dismisura, gadget di ogni stato, ma eccolo là il mio premio più grande: le mutande firmate da Demi Lovato!

Avevo strani gusti io.

Andai in cucina saltellando come una deficiente e mi sedetti accanto ad Harry.

shiao belle :)
eccomi qua!
questa è una mia nuova storia.
la protagonista? la sorella di Harry.
l'ho ideata per puro divertimento e passatempo.
non so se ci sono errori e se ci sono me ne scuso anticipatamente.
vorrei dirvi che questa è un assaggio della storia vera e propria, per questo motivo ho fatto il capitolo più lungo.
non so quando aggiornerò, se aggiornerò o morirò prima *mette le corna*.
vi ho già rotto le palle :')
spero che se la caghino in tanti 
un bacione alla prossima.
_Dixer



Darcy :3


Harry :3

 

  
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