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Autore: M a r g o    18/08/2013    3 recensioni
[ Notte gente, in verità sono qui per presentarvi una crack che personalmente amo molto: la BrightxLione ]
[ Angst, drammatico] [ Questa fa parte della mia nuova sfida, nuove crack. Se avete suggerimenti sono bene accetti][ Accenni poco accennati alla BlueMoon]
Tio seguì Bright fino alle porte di casa. Da quando Lione era partita, era cambiato; non era più lo stesso. Sguardo fuggente, voti calati a picco: viveva una sorta di depressione.
Si era fidanzato due settimane dopo la partenza della ragazza. Pensava che se qualcun altro fosse entrato nella sua vita il suo vuoto sarebbe stato colmato.
Ovviamente la ragazza in questione era troppo ingenua per accorgersene
[...] Aprì la porta di casa e si buttò a capofitto nel divano. Soffocò un pianto, una consolazione.
Almeno c’era un posto in cui poteva dire addio a quella sua maschera in cui diceva uno “ Sto bene, grazie”.
Genere: Angst, Drammatico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Bright, Lione
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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:: Un secondo in un addio

 
 
 

“Se vuoi andartene puoi farlo, io mi ricorderò di te; io ricordo tutti quelli che se ne vanno.”
 
 

- Bright, noi non possiamo più stare assieme – la voce della ragazza giunse alle sue orecchie come un sussurro. – Perché? – chiese con un filo di voce mentre si avvicinava alla ragazza.

- Io me ne vado, inseguirò quello che fin da bambina era il mio sogno – disse fingendo un sorriso sulle labbra. L’ultima cosa che desiderava era piangere.
Non era più la bambina di un tempo, quella che a ogni problema sfoderava una qualche lacrima; quella dal pianto facile.
Lei era cresciuta, aveva imparato a non cedere e dopo anni di lavoro stava cedendo.
- Non puoi andartene – disse il biondo con tono spezzato. – Perché? – chiese allontanandosi. Era stata una mossa sbagliata chiederne il motivo e questo Lione lo sapeva bene.
Una folata di vento la invase scompigliandole i lunghi capelli color carota.
- Posso ancora chiederti di restare? – chiese il biondo avvicinandosi a quella che dieci minuti prima era la sua ragazza.
- D’altro campo non posso impedirti di andartene; è il tuo futuro e non voglio essere così egoista da dirti di restare- fece una pausa in modo da alzare il volto della ragazza e portarlo a pochi centimetri dal suo. – è ciò che alla fine diventerai e non posso impedirtelo, non sono un bambino capriccioso che desidera la cosa che più di tutte vuole al mondo - le disse prima di combaciare le loro labbra in un ultimo bacio.
- Verrai a salutarmi? – chiese Lione con il viso rigato di lacrime. – No, ma ricorda: questo non è un addio ma un arrivederci. Tra qualche anno quando ritornerai, allora tutto forse potrà essere come prima- disse il biondo abbracciando la ragazza in modo da confortarla un ultima volta.
 
La stazione brulicava di gente intenta a dare il suo ultimo addio alla giovane ragazza. Sarebbe diventata una fotografa in un lontano futuro e l’unico luogo capace di darle questo era Osaka.
Si dispiaceva di dover lasciare così Miura e tutti i suoi amici; ma era importante.
 
 “ Un sogno è ciò che ci porta lontano, ciò in cui vale la pena credere “ si era ripetuta quelle parole, le stesse che le aveva detto sua nonna prima di darle l’ultimo abbraccio.
Alla fine nei suoi programmi sarebbe ritornata, ma ovviamente la gente sarebbe stata troppo cresciuta per ricordarla.
Sorrise amaramente mentre salutava anche l’ultima delle sue amiche. Alla fine ognuna delle ragazze aveva avuto il suo lieto fine.
Rein – la sua migliore amica – si era fidanzata con Shade; il ragazzo che tanto amava mentre lei sarebbe sicuramente rimasta sola.
Prese posto vicino al finestrino in modo da allungare la mano in segno di saluto. Una pioggia di lacrime rigò i volti dei presenti.
Fu in quel momento che si accorse di quanto fosse speciale, di quante persone la tenevano nel cuore. Rivolse l’ultimo saluto alla folla prima che il treno fischiasse in segno di partenza.
Si lasciò cullare dalla pelle azzurrastra del sedile, ormai sgualcita. Ispirò a fondo portando il palmo della mano sul viso in modo da sorreggerlo.
Volse lo sguardo al finestrino. Non voleva farsi vedere debole alle spalle degli altri passeggeri.
- Cara, se ti serve aiuto, chiedi pure – volse lo sguardo alla sua destra, dove era seduta un’adorabile donna. Si sistemava i lunghi fili rosati mentre sorrideva a Lione con fare materno.
- Grazie signora, ma non serve – rispose la ragazza mascherando il suo umore con un sorriso.
Sapeva bene che un giorno appena tornata il ragazzo di cui era realmente innamorata si sarebbe scordato di lei, la avrebbe rimpiazzata.
Sospirò tristemente mentre si lasciava cullare dai movimenti provocati dal veicolo in corsa, finendo poi con l’addormentarsi.
 
Tio seguì Bright fino alle porte di casa. Da quando Lione era partita, era cambiato; non era più lo stesso. Sguardo fuggente, voti calati a picco: viveva una sorta di depressione.
Si era fidanzato due settimane dopo la partenza della ragazza. Pensava che se qualcun altro fosse entrato nella sua vita il suo vuoto sarebbe stato colmato.
Ovviamente la ragazza in questione era troppo ingenua per accorgersene.
Tio inchiodò il biondo con le spalle al muro. Bright sussultò.
- L’hai amata? – gli chiese con un tono di voce tagliente mentre il biondo abbassava il capo.
-Sì – mormorò in un sussurro. Presto le sue guance si sarebbero riempite di lacrime; gocce d’acqua salata che di certo non avrebbero riportato indietro Lione.
- Avete fatto l’amore? – chiese Tio entrando nell’esplicito. Se sua sorella se n’era andata ed era stata rimpiazzata doveva almeno sapere il perché.
- No – rispose cercando di coprire il suo viso dalla vergogna.
Aveva davvero lasciato andare la persona che più amava, quella che davvero possedeva la metà del suo cuore. E perché? Per non sembrare un bambino capriccioso che chiede ciò che vuole; per non distruggere i sogni della gente. Perché alla fine non era stato egoista.
- Allora perché stavi con lei? – chiese quasi urlando il minore mentre lasciava la presa sul colletto del ragazzo. Bright si accasciò a terra.
- Non so se capirai. Una volta avevo visto come scivolano le lacrime sulla sua guancia, e allora mi sono reso conto che non lo avrei permesso mai più. M’importava sempre se aveva mangiato, se si sentiva bene, se non aveva freddo. Non ho mai voluto portarla a letto, volevo solo abbracciarla mentre guardavamo un film, svegliarmi dai suoi baci. Volevo starle vicino. Mi piaceva vederla mangiare un cioccolatino come una bambina mentre si puliva con la mano. Quando tutti la chiamavano e lei diceva ”sono fuori con il mio amore”. Non era come tutte le altre. Lei non mi amava come le altre. Lei mi amava sinceramente. E anch’io. Lei era la mia bambina – disse il maggiore tra un singhiozzo e un altro.
- E perché vi siete lasciati? – chiese Tio con un filo di voce mentre prendeva posto accanto all’amico.
- La bambina se n’è andata – rispose prendendo il capo tra le mani e poggiandolo alle ginocchia.
- Ma? – chiese insistente il platino aspettando una risposta.
- Ma per me lei rimarrà sempre quella bambina – rispose Bright alzando il capo e mostrando alla gente i suoi occhi arrossati.
I passanti osservavano curiosi la scena senza interferire, alcuni riconobbero il ragazzo; altri semplicemente curiosi si affacciavano dalla finestra.
- E come va con la nuova fidanzata? – chiese Tio assumendo un tono di rabbia misto a frustrazione.
- E’ un idiota. Non le vieto di fumare, non m’importa di com’è vestita, di quello che sente, odio svegliarmi con lei la mattina. Questa la voglio soltanto. Ma quell’altra l’ho amata…e continuo ad amarla – disse alzandosi in piedi e imbucando la chiave nella serratura.
Aprì la porta di casa e si buttò a capofitto nel divano. Soffocò un pianto, una consolazione.
Almeno c’era un posto in cui poteva dire addio a quella sua maschera in cui diceva uno “ Sto bene, grazie”.


 

- Prometti di stare assieme a me per sempre?-
- Per sempre è un tempo lungo, ma non mi dispiacerebbe trascorrerlo al tuo fianco-
- Nulla dura per sempre –
- Allora io sarò il tuo nulla - 






 

Angolo autrice :: 
Ma salve gente :)
Si, ok è una crack assurda di cui avevo una voglia pazza di scrivere qualcosa.
Dato che ho voglia di cimentarmi sulle crack, se avete consigli su nuove coppie dite pure. 
In ogni caso, ho accenato di poco la BlueMoon; 
Dato che ormai è l'una mi dileguo :) 
un abbraccio a tutti:)
Lud:) 

   
 
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