Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: terry    23/02/2008    6 recensioni
E se una mattina Silente si svegliasse con un'insolita proposta da fare ai suoi cari studenti? E se questa proposta non fosse altro che una grande caccia al tesoro che li preparerà per l'avvenimento dell'anno, il famosissimo ballo di fine anno?
Tra prove complicate, coppie bizzarre, professori un po' suonati e qualche piccolo inceppo di percorso, i nostri eroi arriveranno sani e salvi all'attesissimo ballo?
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Lavanda Brown, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una caccia al tesoro tutta speciale

31 Maggio, Sala grande, ora di cena

“Ragazzi un attimo di silenzio… ho da darvi una notizia che riguarda tutti” alle poche, ma significative, parole di Silente, tutti gli studenti si zittirono all’istante.

“Bene… Allora come meglio di me sapete mancano meno di due settimane alla fine dell’anno scolastico e quindi al solito ballo annuale che si tiene la sera del 1 Giugno, cioè domani, – a quelle parole alle ragazze scapparono dei risolini ripensando agli abiti e ai trucchi che avevano preparato settimane prima e i ragazzi sbuffarono sonoramente per far sentire la loro disapprovazione riguardo al famigerato ballo – ma vi annuncio che quest’anno ci sarà anche una novità… Infatti le coppie non si formeranno nel solito modo, cioè i ragazzi devono invitare le ragazze – e qui i ragazzi esultarono e le ragazze sbuffarono tristemente – ma si formeranno in base hai risultati di una Caccia al Tesoro che si svolgerà durante tutta la giornata del 1 fino a poco prima del ballo” finì di dire il preside lasciando un minuto di pausa per vedere la reazione dei suoi alunni.

Alcuni bisbigliavano con il vicino, altri urlavano direttamente all’amico dell’altro tavolo la loro approvazione o disapprovazione e altri addirittura si chiedevano che diavolo fosse una Caccia al Tesoro.

Dopo poco riprese a parlare “Innanzi tutto bisogna spiegare come funziona l'evento; la Caccia al Tesoro è un gioco che consiste nel seguire degli indizi, superare delle prove e “trovare” un tesoro che può essere qualsiasi cosa; le coppie si formeranno sorteggiando i nomi a caso e potranno essere formate sia da persone dello stesso sesso sia di diverso e, naturalmente, tra le quattro case. Le coppie maschio e femmina che si formeranno da subito saranno tali anche per il ballo, ma questo non significa che non parteciperanno alla Caccia. Prego Minerva può portare la Scatola Magica” a queste parole la professoressa Minerva McGranitt fece comparire uno sgabello con sopra questa scatola non tanto grande di colore azzurrino che ad un gesto della bacchetta iniziò a scuotendosi tutta.

“Bene direi che ora possiamo estrarre le coppie” disse Silente sbrigativo

“DI GIÀ?????????????????” urlo generale di tutti i ragazzi

“Bhe quando volevate farle, a Natale??” chiese la Minerva McGranitt unendosi nel discorso

“Ok andiamo con la prima coppia!!” partì in quarta Silente

“Ta tata tattarattattaratattara ta tata tattarattattaratattara ta tata tattarattattaratattara…” Vitius fece partire dalla sua bacchetta una colonna sonora super avvincente

Hagrid e Madama Chip iniziarono a battere le mani al ritmo di musica

La temperatura nella Sala Grande si abbassò drasticamente e iniziarono a girare balle di fieno spazzate dal vento… Gli studenti erano allibiti… Sembrava che i professori fossero tutti impazziti…

“La prima coppia è…. Attimo di suspance… Blaise Zabini e Hermione Granger!! Per Merlino... AL PRIMO COLPO UNA COPPIA GIÀ FORMATA!! MA COME SIAMO FORTUNATI!!” disse Silente iniziando a battere fortemente le mani.

Al tavolo dei Grifoni…

Hermione era piuttosto imbarazzata e dopo aver incrociato lo sguardo con il compagno, che le lanciò uno sguardo malizioso, non alzò più la testa dal suo piatto. Ron notando lo sguardo dei due si infuriò ancora di più; già non poteva sopportare che la sua, per modo di dire, Hermione stesse con un lurido Serpeverde al posto che con lui, in più se quest’ultimo si permetteva pure di farle gli occhi dolci non poteva essere che imbestialito.

“Tranquilla Herm poi andiamo da Silente e gli chiediamo se possono cambiarti coppia…” disse lui confortando l’amica.

“Oh ma io non voglio assolutamente cambiare compagno, Zabini andrà benissimo… E finiscila, io non sono tua sorella e non devi dirmi cosa devo fare… Ecco perché Gin si lamenta tanto” e sbuffando tornò al suo pasticcio di carne.

Ron era rimasto ammutolito. Non si aspettava una risposta del genere. Bhe voleva dire che la sfida era aperta… Sarebbe riuscito ad andare al ballo con Hermione a qualsiasi costo, anche al costo di lottare con quel Zabini da strapazzo.

“La prossima coppia è formata da Cho Chang e Dhapne Greengrass!”

“Luna Lovegood e Vincent Tiger”

“Dean Tomas e Hanna Abbot”

“Theodore Nott e Calì Patil”

“Seamus Finnigan e Gregory Goyle”

“Ginny Weasley e Pansy Parkinson”

“Oh no! Ditemi che è un incubo e che non sono stata accoppiata con Pansy–carlino–Parkinson se no mi suicido…” disse Ginny sbattendo la testa contro il tavolo

“Mi dispiace ma è così… Anche la tua compagna non sembra molto contenta della coppia…” disse Harry guardando la tavolata davanti a sé

Gin alzando la testa vide Pansy che si stava lamentando con Malfoy che se la rideva di brutto, ma purtroppo era troppo lontana e non sentiva nulla…

…e in quello delle Serpi…

“E tu finiscila di ridere Draco!! Voglio vedere con chi ti accoppieranno e poi sarò io a ridere… Dai ma come faccio adesso ad andare al ballo?? Devo per forza vincere il gioco se no addio bei cavalieri!! Oh ma come sono sfigata… E finiscila di ridere idiota…

“Neville Paciock e Milicent Buldstrot”

“Ron Weasley e Lavanda Brown”

“Ahah Weasley è finito con la tipa che gli va dietro… Poveretto non lo invidio per niente!! Ma ora mancate in pochi… Chissà Potter con chi finirà…”

“Harry Potter e Draco Malfoy”

“Colin Canon e Romilda Vane”

Silente continuò ad andare avanti con l’estrazione delle coppie con tutti i professori che battevano le mani ma l’intera sala di alunni si era zittita e guardava la stranissima coppia che si era appena formata: Potter e Malfoy, i due ragazzi che si odiavano dal primo giorno che si erano incontrati, quelli che avevano passato ore e ore in punizione per aver creato risse o combattimenti nei corridori, ora erano compagni di squadra… Era una cosa matematicamente impossibile

“Ahah e adesso chi e che ride Draco??? Con Potter in persona sei finito… Oh ma in confronto la Weasley nulla!! Oh come sono stata fortunata!!” e continuando a ridere la ragazza guardò in direzione dei rosso–oro alla ricerca di un moretto con gli occhi verdi

…per tornare alla tavolata dei Grifoni…

Harry era sbiancato; un attimo prima stava consolando Ginny e subito dopo aveva sentito il suo nome accoppiato con la persona che più odiava di tutti… Guardò nella direzione del biondino e vedendolo pallido come lui sorrise, almeno non era l’unico infelice; poi spostò lo sguardo sulla ragazza che aveva di fianco… Si ritrovò a rispecchiare i suoi occhi in delle pozze nere come l’inchiostro. Sbatté per un po’ le palpebre per tornare in se e distolse lo sguardo… Sbagliava o quella era la Parkinson?? Non aveva mai notato che avesse degli occhi così penetranti… Ma poi come diavolo aveva fatto a vedergli gli occhi da così lontano?? Mah… la notizia di essere con Malfoy lo doveva aver mandato in palla…

…e poi di nuovo dalle Serpi…

Scusa?? Potter le aveva sorriso?? E poi si erano guardati negli occhi e lui l’aveva guardata con il volto stupito… Ma che passava per la testa a quello lì?? Va bhe non erano problemi suoi… Ora doveva tornare a prendere in giro Draco. E così dicendo si girò verso il biondino…

“Bhe Draco credo che ti divertirai da morire con Potty–guardatemi sono il salvatore del mondo–Potter no??” disse tutto scherzoso Blaise

“Ecco come rovinare un favoloso momento per stare con una ragazza… Guarda Pansy a questo punto preferivo la Weasley perché con lei almeno ci potevo provare mentre con Potter, poiché non sono gay, non posso farci nulla… Accidenti a quel vecchio bacucco di Silente” e così dicendo lanciò la forchetta che aveva in mano che finì dritta in faccia Tiger

“Sì capo??” chiese lui ancora più intontito a causa della forchetta

“Zitto tu!!”

“Bene ora che abbiamo diviso tutti in coppie vi do le ultime informazioni tecniche e poi potrete tutti tornare nei vostri dormitori dove vi aspetteranno i vostri unicorni o boccini di peluche – a questo punto molti ragazzi si guardarono imbarazzati, chi credendo che avessero scoperto il suo segreto e chi pensando che il preside stesse impazzendo, non si capiva bene da che parte stava la maggioranza – Allora la Caccia partirà domani mattina verso le 10 in punto quindi fatevi trovare tutti fuori dal portone perché la prova sarà annunciata subito subitissimo, dovrete arrivare già in coppia quindi ora mettetevi d’accordo su dove trovarvi e, cosa fondamentale, le coppie maschio–femmina dovranno vestirsi di azzurro e di rosa, ovviamente i maschi di azzurro e le femmine di rosa, e le coppie femmina–femmina e maschio–maschio dovranno vestirsi rispettivamente di amaranto e di giallo canarino… Bene è tutto… Buona notte miei cari!” e così dicendo uscì fischiettando, lanciando in giro sorridi divertiti.

“Io dovrei vestirmi di giallo canarino?? Ma siamo impazziti?? Già mi hanno accoppiato con quello là… Ah giusto devo andare a dirgli dove ci troviamo domani mattina… Giallo canarino… Pfui…” disse Draco alzandosi dal tavolo

“Ehi già che ci sei dillo anche alla Weasley… Che due bolidi e ora dove lo trovo io un intero guardaroba color amaranto?? E poi io devo assolutamente avere tutto coordinato!! E le scarpe con i lacci amaranto dove le trovo?? Oh ma non potevano avvertirci prima?? Sono rovinata!!” disse Pansy strappandosi i capelli

“Ehm su su Pansy stai tranquilla che si sistema tutto…” ^Oh mio dio è veramente partita questa qui per fortuna non sono in squadra con lei…^ pensò Draco battendo una mano sulla sua spalla

“Se volete vado io ad avvertire Potter e la Weasley tanto devo già dire alla Granger dove ci troviamo…” disse Blaise alle due serpi

“Oh sì Blaise mi faresti un grande piacere” disse Pansy continuando a far finta di piangere sulla spalla di Draco solo per essere consolata da lui

“Per me va bene Zabini... Digli davanti ai sotterranei alle 10 meno 10 okei? Così poi andiamo tutti insieme al ritrovo…” disse Draco

“Va bene allora vado e glielo dico. Ci vediamo dopo in stanza…” disse il moro

…per finire in quella dei Grifoni…

“Ehi Granger ti va bene se ci troviamo davanti ai sotterranei alle 10 meno 10?? La stessa cosa vale per Potter e Weasley Junior da parte dei vostri partners” disse il moro con voce arrogante

“Ehm si direi che va bene…” disse la riccia imbarazzata

“Si direi anche per noi che ne dici Gin?? – e ricevendo un segno di assenso – Si va bene anche per noi dillo ai nostri partners” disse il moretto dagli occhi verdi con tono di sfida

“Bene allora a domani mattina mia dolce dama…” e facendo l’occhiolino alla riccia si allontanò con il solito passo da aristocratico

“Io quello lo ammazzo” sussurrò Ron a Harry per non farsi sentire da Hermione

“Hai detto qualche cosa Ron??” chiese la riccia

“No no non ho detto nulla!” disse lui imbarazzato

“Ah mi sembrava che… Bho va bhe senti Gin se vuoi ti presto qualche vestito amaranto, sai è uno dei miei colori preferiti e ho portato qualche cosa anche qui con l’idea che mi sarebbero serviti e come vedo sono stata molto intelligente… Tu invece non è che mi puoi prestare quella sciarpa rosa di lana che ha fatto tua mamma?? Sai fuori fa freddo e magari se tu non la usi…” chiese lei all’amica

“Oh sì certo molto volentieri… Andiamo su che magari posso prestarti qualche altra cosa, sai Ron da piccolo aveva una maglietta rosa con un elefantino che poi usavo io perché mi piaceva molto… Se ti sta la puoi usare…” rispose lei

“Ma Ginny cosa dici?!? Io non ho nessuna maglietta così!!” disse il rosso imbarazzato dall’uscita della sorella

“Non ho detto che ce l’hai, ho detto che avevi, che è diverso!! Su Herm andiamo!” disse tirando la riccia, che non smetteva di ridere all’idea di Ron con quella maglietta, fuori dalla Sala Grande

“Uhm povero te che sei con Lavanda… Forse avresti fatto meglio a farla annegare nel lago al posto di salvarla… Ora non ti molla più!!” disse il moro

“Senti non mi ci fare pensare… Sembra che l’abbiano fatto apposta!!” disse lui frustato sprofondando la testa delle braccia incrociate

“Senti Ron posso farti una domanda??” chiese il bambino–che–è–sopravvissuto

“Chiedi e poi andiamo su in camera…” disse lui alzando al testa dalle braccia

“Ma è vera la storia della maglietta rosa con l’elefantino??” chiese lui scoppiando a ridere alla faccia arrossata del rosso

“Ma vai al diavolo!!” e alzandosi dalla panca si diresse verso la sua stanza con Harry vicino che non smetteva di ridere.

1 Giugno, davanti ai sotterranei, ore 09:50

“Oh ma com’è possibile che i Grifondoro non sono mai puntuali??” Mancano 5 minuti e poi arriveremo in ritardo!! E io che ho fatto tutto in fretta per essere puntuale!! Mi sono dovuta svegliare alle 7 per essere nella miglior forma!” disse Pansy iniziando a saltare come un ossessa.

“Pansy non è colpa mia se non trovavi nulla di amaranto!! E poi si sa che la Weasley non ne combina mai una giusta!” disse Blaise cercando di calmare la ragazza

“Sì ma che due bolidi!! Comunque Blay ti sta davvero bene l’azzurro… E tu Draky… Ehi ma dov’è finito?” chiese la mora guardandosi intorno.

Intanto…

“Ehi Malfoy cosa ci fai nascosto dietro alla colonna?” la voce squillante della Weasley lo fece ghiacciare dietro il suo nascondiglio

“Draco?” chiese Blaise sporgendosi per vedere chi parlava e dove fosse il suo amico designato. “Oh finalmente Weasley e co. si sono degnati di arrivare! Uhm direi che l’amaranto non è proprio il tuo colore… No no con i tuoi capelli non c’azzecca niente! E tu Potter! Cosi vestito sembri una vespa… L’unica accettabile direi che è la mia magnifica dama… Buon giorno principessa…” e cosi dicendo fece il baciamano ad un Hermione alquanto sconvolta ed imbarazzata sotto i volti abbastanza schifati dei due grifoni.

“Zabini evitiamo le smancerie… E se ora Malfoy ci degnasse della sua compagnia al posto di nasconderti ci farebbe molto piacere… “ Disse Harry lanciando sguardi di fuoco a Blaise.

“Eccomi Potter… E per tua informazione non mi stavo nascondendo ma solo mettendo a posto il maglione sotto la luce della finestra perché si è tirato un filo e allor…” disse il biondo con tono arrogante

“Sisi non ci interessano le tue spiegazioni… Ci muoviamo che siamo già in ritardo?” disse la rossa mettendosi in mezzo “Parkinson andiamo… Vediamo se riusciamo a combinare qualcosa di decente…”

“Arrivo ma non darmi ordini caVa” rispose lei con astio

“E tu non chiamarmi cara, tesoro” e andando avanti cosi le due si mossero verso il portone formando cosi un'unica chiazza di colore amaranto

“Potter andiamo anche noi… Non voglio certo arrivare ultimo per colpa tua!” e così anche la coppia Potter–Malfoy si diresse verso il punto di ritrovo.

“Oh leggiadra fanciulla, posso gentilmente accompagnarla al designato luogo d’incontro?” chiese il moro con voce melensa

“Sì ma Zabini finiscila con questo tono o giuro che ti schianto!” disse Hermione stufa della situazione

“Ai suoi ordini milady…” e prendendo a braccetto la riccia, che cercava si staccarlo il più possibile, si diressero in giardino

–Se adesso si comporta cosi non voglio immaginarmi al ballo!– pensò Hermione depressa

Luogo d’incontro

“Buon giorno cari ragazzi!” disse il professor Silente accogliendo con gioia i proprio alunni “Vi pregherei di dividervi nei tre gruppi, please!” disse, e a quell’ordine i ragazzi si divisero i amaranto, rosa–azzurro e giallo “Sapete alla mattina sono un po’ cecato ma cosi posso sapere subito quali sono le ragazze che durante le prove potrò abbor… No volevo dire le ragazze che potrò aiutare… Ma naturalmente aiuterò anche i ragazzi non sia mai…”

E fu cosi che la McGranitt prese il possesso del microfono “Il nostro amato preside stava cercando di dire che durante le prove noi insegnanti potremo mandarvi degli aiuti se vi vedremo in gravi difficoltà… E ora per non perdere altro tempo facciamo entrare la valletta con la busta contenente le varie prove!” e a quest’ordine la professoressa Sprite entrò nell’area visiva degli alunni (s)vestita con un body di pelle nera –che lasciava pochissimo all’immaginazione– e un sorriso –per lei assai provocante– che creò al posto degli applausi e cori di ammirazione che si aspettava, un conato di vomito a tutti gli studenti.

“Ehm, sì grazie, Pomona puoi andare –e con un sorriso sdentato la professoressa di erbologia si allontanò dal palco montato per l’occasione– Tornando a noi… Le prove consistono nel… Attimo di suspance… Olé!” dalla busta uscirono quattro fatine che si disposero in fila davanti agli alunni “Prego care, a voi la parola!”

E sotto lo sguardo stupefatto di tutti i ragazzi la prima fatina iniziò a battere velocemente le mani davanti a se. “Bene… Ricordatevi bene la prima parola che vi è appena passata per la testa perché è l’indizio della vostra prima prova…” i vari studenti si guardarono a vicenda confusi. “In poche parole dovete recarvi nel posto che secondo voi indica quella parola… Lì troverete una piccola prova che sarà diversa per ogni coppia… L’importante è che voi recuperiate le due fialette che si trovano dopo la prova…” E già qui i ragazzi erano abbastanza allibiti… Ma di che parlava quella lì? E di che fialette parlava? Bho i misteri della vita… Ma non era niente in confronto a quello che sarebbe venuto dopo…

Subito toccò alla seconda fatina che come aveva fatto la prima, sbatté velocemente le mani prima di parlare: “Questa prova credo sia la più lunga e complessa… Nelle tasca di un solo soggetto della coppia ho appena fatto comparire una targhetta con un numero” a quelle parole tutti si tastarono le tasche per vedere se in effetti avevano la targhetta o per chiedere conferma al compagno “Entro la fine dell’intera caccia al tesoro dovrete riuscire a rubare la targhetta gemella che avrà un'altra coppia… Non vi dirò direttamente che coppia è ma vi darò qualche consiglio per scovarla…” e subito si lanciò da ogni singola coppia per rivelare il tanto atteso indizio.

Finito il giro la fatina si mise accanto alla terza sorella che iniziò subito a parlare “La terza prova e collegata alla prima… Avete in mente le fialette della prima prova? Ecco ora vi spiegherò l’importanza di esse… In una di esse troverete una semplice Pozione Rigenerante ma nella seconda troverete l’Antidoto al veleno che è stato messo nel calice di uno della coppia questa mattina a colazione… Naturalmente non vi dirò chi è la vittima cosi dovrete lottare insieme per scoprire chi è il bersaglio colpito e quindi trovare la cura… Sappiate soltanto che avrete soltanto un tentativo… Infatti le due fialette le devono bere contemporaneamente i componenti della coppia. Se allo scadere dell’intera gara non sarà bevuto il giusto Antidoto ma la Pozione Rigenerante, il bersaglio sarà attaccato da un virus che lo terrà in infermeria per tutto il giorno seguente sotto cura di Madama Chips e quindi si perderà il famoso ballo… Non so quanto vi convenga…” a quelle parole tutti gli studenti inorridirono… Ma non per il fatto del veleno… Chissene frega del veleno… Il vero problema era il fatto di non partecipare al ballo… Ma non un ballo qualsiasi… IL ballo… QUEL ballo per cui erano ansiosi dall’inizio dell’anno… Certo i ragazzi un po’ meno ansiosi ma sempre ansiosi in un certo modo… Sì ma non proprio ansiosi ansiosi… Oh va bhe avete capito…

E cosi toccò alla quarta fatina, cioè all’ultima: “Questa prova inizierà un’ora prima dello scadere di tutto la caccia al tesoro. Sarete avvisati dal suono di una campana che si diffonderà in tutta Hogwarts così ovunque sarete la potrete sentire… So che come ultima prova dovrebbe essere la più grandiosa ma non sarà molto originale… Infatti a ogni coppia sarà preso qualcosa di caro che avranno in comune e sarà deposto in fondo al lago… Come qualcuno sa già il lago non è il posto migliore per fare un bagno soprattutto se si deve andare in profondità… Quindi state attenti miei cari… Perché potrebbe essere un viaggio di non ritorno… Ricordo che durante le prove potrete usare la bacchetta magica ma naturalmente non si possono usare Maledizioni Senza Perdono o comunque Incantesimi che possono ferire e far del male agli altri ragazzi… Noi, e le altre nostre sorelle, vi terremo d’occhio quindi al minimo sgarro vi elimineremo dalla gara… A seconda della gravità vedremo se impedirvi di andare al ballo oppure no… Un ultima cosa… Abbiamo tre principali categorie di vittoria… La prima coppia che vincerà un particolare premio sarà quella che finirà per prima tutte le prove, anche in caso di antidoti sbagliati; la seconda coppia quella che si sarà rivelata la più collaborativa e la terza quella che porterà a termine tutte e 4 le prove in modo corretto!” e a queste ultime parole le quattro fatine scomparvero.

I ragazzi non erano spaventati… Di più! Loro infatti si aspettavano una bambinata, le solite pensate del preside per divertirsi un po’ mica tutta quella cosa tragica… Ma per partecipare al ballo questo e altro! Così dopo il breve –molto breve– discorso del preside –tornato in se– le varie coppie partirono per la loro caccia.

Coppia Weasley–Parkinson

“Ehi Weasley a te che è passato per la testa?” chiese la mora alla compagna

“Precipizio… Ma non ci sono burroni o valli dove si potrebbe trovare un precipizio… Magari mi sono sbagliata…” disse la rossa perplessa

“No anche io ho pensato subito ad un Precipizio… Fantastico diventa già complicato alla prima prova… Uhm allora riflettiamo… Da quanto ci ha detto la fatina la targhetta che dobbiamo rubare c’è l’ha la coppia che ci faccia essere davvero noi stesse… Ecco scommetto che questa è la prova ‘affettiva’! La coppia che ti faccia sentire davvero te stessa! Ma che diavoleria è?!?” chiese irosa la mora

“Parkinson non ti scaldare troppo! Pensiamo soprattutto alla storia del veleno e quindi del famoso Precipizio! Io non voglio passare il ballo in infermeria per colpa tua quindi diamoci una mossa…”

“Sì ma carina dove vuoi iniziare a cercare scusa? Se non ti ricordi male prima stavamo dicendo che non ci sono… Ehi aspetta…” disse la ragazza illuminandosi di colpo

“Ti è venuta un idea?” chiese la rossa a sua volta con enfasi

“La Torre di Astronomia!” disse lei iniziando a correre verso il castello

“Uhm allora non sei così stupida come ti descrivevano!” disse la compagna affiancandola nella corsa

“Ahah molto simpatica Weasley! E ora muoviti…” e sempre correndo iniziarono a salire i numerosi gradini.

Coppia Granger–Zabini

“Dolce Hermione posso gentilmente sapere qual’è la parola che ti è passata per la mente giusto poco fa?” chiese il moro dagli occhi turchini alla riccia

“Uhm ho pensato subito alla Sapienza… E la prima parola che assocerei alla parola Sapienza sono i miei amati libri… Se il mio istinto non mi consiglia sbagliato direi di recarci in biblioteca…” disse lei in modo risoluto

“Ai suoi ordini o dolce fanciulla! La seguirò in capo al mondo!” e insieme si diressero a in biblioteca

–Ma con chi diavolo sono finita?!? Dove sarà e cosa starà facendo Ron? Ehi ma perché penso a lui? Bhe ma ovvio penso a lui come penso a Harry e a Ginny… Che stupida che sono…– e distogliendo il pensiero dai suoi amici continuò a dirigersi verso il suo “piccolo regno” insieme a quello strano personaggio con cui si era ritrovata, che non era altro che Zabini

Coppia Weasley–Brown

–Ecco io lo sapevo che dovevo andare dai professori e chiedere di invertire le coppie così quel polipo di Zabini potrebbe stare insieme alla cozza che mi trovo di fianco e io ora sarei con la mia… Ehm si sarei con Hermione… Accidenti a me e alla mia codardia!– Ron non faceva altro che lamentarti dall’inizio della gara con Lavanda che lo continuava a tirare da tutte le parti alla ricerca del luogo della prima prova. Va bene che lui non era stato di molto aiuto perché mentre la fatina aveva mandato la parola per ritrovare il posto lui si era distratto pensando a Herm… No cioè ad una favolosa torta alla panna sì ecco… Però non poteva pensare che anche lei si fosse distratta a guardare Filottete o come cavolo si chiamava il caval..ops il professore che affiancava la Coman… E ora il risultato era che loro due si ritrovavano a vagare per il parco alla ricerca di un indizio mentre lui aveva visto la sua favolosa torta alla panna correre nel castello affiancata da un temibile polpo tentacoloso e ventoloso!

“Senti Lavanda e se chiedessimo aiuto ai professori? Avevano detto che in caso di bisogno avrebbero dato una mano… Magari possono dirci la nostra parolina magica così non dovremo più ciondolare come idioti mentre tutti si danno da fare per trovare l’Antidoto” disse lui bloccando la ragazza che cercava di trascinarlo da tutte le parti

“Oh RonRon come sei intelligente! Per fortuna ci hanno accoppiati… No bhe… Non in quel senso… Certo se tu volessi… Ma tu dovresti… E io invece…” e mentre la ragazza continuava con il suo monologo il ragazzo si diresse senza ascoltarla verso il palco su cui i professori stavano ancora ballando e cantando come allegri bambini dell’asilo.

“Bhe e se poi succedesse… Oh che emozione… Calì sarebbe gelosissima… Ehi ma… RonRon dove sei? Aspettami!!!” e rincorse il ragazzo che era già molto più avanti di lei

Coppia Potter–Malfoy

“Perfetto Potter vai, svolgi le prove, batti i nemici e torna qui con le fialette e la targhetta… Mi troverai sotto quell’albero…” Disse Malfoy al moretto con aria svogliata

“NON CI PENSO NEMMENO! Non accetto ordini da un figlio di Mangiamorte e soprattutto non da te!” Lo attaccò con ira il risposta

“Calmati Potter, la vita è bella e –cambiando tono– se vuoi godertela ti conviene stare zitto per il tuo bene!” Gli rispose con voce irosa il biondino

“E se tu non vuoi correre lo stesso rischio ti conviene collaborare se no appena trovo le fialette le bevo entrambe e anche se tu fossi quello avvelenato –cosa in cui spero molto– mi divertirò al tuo posto in questa magnifica serata di ballo” disse con aria di scherno il ragazzo dagli occhi verdi

“Pfui sai che me ne frega del vostro stupido ballo… A casa mia posso farne quanti ne voglio al contrario di te…” rispose con voce acida

“Senti non ho voglia di sentire te e le tue vanterie… La parola che mi è arrivata in mente è stata Fondamenta quindi, o si tratta delle fondamenta del castello oppure esprimi le tue idee principino…” disse il moro incamminandosi verso il castello

Arrivati sotto al castello i due ragazzi iniziarono a cercare, uno acquattato per terra per cercare bene e l’altro in piedi usando la bacchetta.
“Mai che fai le cose bene… A no giusto il principino non si può sporcare i suoi adorati vestitini! Ma ammazzati su!” E così dicendo continuò a cercare quando…

“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!” Un urlo dall’alto

I due ragazzi alzarono lo sguardo verso l’alto ed entrambi videro un soggetto appeso ai merli della torre d’Astronomia proprio sopra di loro

“MA COS… Per Merlino qualcuno rischia di cadere e i professori non si accorgono di nulla! Accio Firebolt!” e con la bacchetta Harry richiamò la sua scopa a chilometri e chilometri di distanza proprio come aveva fatto al suo quarto anno durante il Torneo Tre – cioè Quattro – Maghi.

“Eh no Potter! Basta fare l’eroe! Ora tocca a me! Accio Firebolt 2!” e con aria competitiva anche il biondo richiamò la sua scopa che si trovava anch’essa a chilometri di distanza nella sua pregiata confezione di velluto verde–argento.

“Sì ma muoviti che quella ragazza può cadere da un momento all’altro!” disse lui afferrando una delle due scope che uscirono dall’immenso portone.

L’altro ragazzo fece lo stesso e come due veri Cercatori si fiondarono su nel cielo verso l’altissima Torre di Astronomia.

Coppia Weasley–Parkinson

“Oddio Parkinson cosa ti è saltato per la mente quando hai deciso di affacciarti dai merli della torre? Volevi finalmente farla finita perché Malfoy non ti degnava neanche di uno sguardo?” Disse Ginny, sporgendosi al limite del possibile per non cadere anche lei, cercando di tenere su la sua compagna di squadra

“Weasley piano con il sarcasmo! Io sto per cadere giù a metri e metri d’altezza e tu fai dell’ironia? Non mi sembra il momento adatto! E poi cosa centra ora Draco? Lui è solo il mio migliore amico!” disse la mora aggrappandosi come meglio poteva alle braccia dell’altra

“Ah si?!? Quindi non state insieme?” chiese la rossa realmente stupita

“Ma certo che no cretina! Se avessi voluto starci insieme lo avrei fatto anni e anni fa! Ma perché lo chiedi? Sei forse interessata al Principe delle Serpi?” chiese in rimando Pansy che, nonostante la sua posizione, riuscì ad utilizzare un tono malizioso e provocatorio

“Ma sei forse impazzita? Vuoi veramente cadere giù dalla torre? Guarda che non mi ci vuole tanto!” rispose la Weasley arrossendo paurosamente e non solo per lo sforzo di tenere su una persona

La mora alla vista della sua reazione non poté che ridacchiare.

“Finiscila di ridere Parkinson!” disse la rossa punta sul vivo “O se no rivelerò a tutti la cotta che hai per Harry Potter!” disse l’altra con tono acido

La mora sbiancò di colpo… Com’era possibile che la Weasley avesse capito tutto? Cioè addirittura lei era incerta su quello che provava… Come poteva un’estranea filobabbana riconoscere prima di lei i suoi sentimenti?

“E tu come…” ma non fece in tempo a finire di parlare che senti la presa sulle braccia della rossa diminuire sempre di più finché non si senti precipitare nel vuoto “Weasley aiutami!!” queste le prime parole che gli uscirono dalla bocca mentre, spalancando gli occhi dallo stupore, vide la rossa lanciarsi dalla torre per salvarla

“ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”

“Tieni duro Pansy, ci sono quasi!” e, in effetti, riuscì ad afferrarla per mano ma ora… chi avrebbe salvato le due fanciulle??

Coppia Weasley–Brown

“Bene sappiamo che la nostra parola è Calore… Qual è la maggior fonte di calore di Hogwarts?” chiese Ron rivolto alla sua compagna che lo stava guardando con uno sguardo da ebete “Ehm… Lavanda? Sei dei nostri?” le chiese sventolandogli una mano davanti agli occhi

“Oh si scusa Ron–Ron! È che ero così concentrata sulla tua voce… No cioè su quello che stavi dicendo che non ho afferrato bene l’ultima parte…” disse lei con la voce più melensa che potesse trovare

“Ehm dicevo… Qual è il posto di maggior calore a Hogwarts?” ripeté esasperato il rosso

“Ehm… Un camino?” rispose lei convinta

“Uh giusto! Ma come ho fatto a non pensarci già io? Lavanda ci saranno più di mille camini in tutto il castello… Vuoi vederli tutti?” le rispose con le mani nei capelli

“No così ti si rovinano i tuoi bellissimi capelli… Ecco così va meglio… Allora dicevi?” disse lei mettendogli a posto i capelli

–Va bene… Era messo molto peggio del previsto… Doveva fare da solo… Per Merlino e avevano già così poco tempo! Ma perché era sempre così sfortunato?– e ancora più sconsolato del solito si diresse verso il castello con una specie di lecca–lecca attaccato al braccio

Coppia Granger–Zabini

“Zabini… Secondo te la parola Sapienza, oltre a portarci nella biblioteca cosa sta ad indicarci?” chiese la riccia rivolta al ragazzo

“Uhm che dobbiamo trovare qualcosa d’antico, di vecchio, di vissuto… Perché le cose vecchie sono state presenti in momenti a noi passati e quindi sanno più cose di noi…” rispose lui dandogli la schiena e guardandosi attorno concentrato

Dire che Hermione rimase di sasso è poco… Fu incantata da quelle parole così sagge e veritiere tanto da pensare che in fondo quel ragazzo non era così malvagio come si era dimostrato fino a quel momento.

“Ti ho impressionata, principessa?” chiese lui voltandosi verso la mora

“Bhe dire che mi hai impressionato è ben poco! Mi hai sconvolta! Io ci avrei messo ore prima di arrivare ad una conclusione così brillante” e con gli occhi scintillanti si avvicino al moro

“Bhe lo prendo come un complimento!” disse divertito il moro da tanta enfasi dimostrata dalla ragazza “Ma ora mia cara mettiamoci all’opera… Supponendo questo… Da dove pensi di cominciare?”

“A questo punto io cercherei qualcosa di non troppo appariscente… Magari con una copertina logora e con una scrittura antica… Uhm che ne dici delle Rune Antiche?” disse lei mettendosi subito alla ricerca

“Allora non cercherei nella sezione dedicata ai filtri d’amore… Che ne dici?” disse con tono ironico

“Oh sì giusto non ci avevo fatto caso…” disse imbarazzata la riccia spostandosi rapidamente verso un’altra sezione e piegando la testa di lato fingendosi concentrata sui libri e invece per non farsi vedere rossa in volto

Coppia Weasley–Parkinson

“Prese!”

“Appena in tempo direi”

Due voci maschili, che erano ben conosciute da entrambe le ragazze, fecero aprire di scatto gli occhi, che avevano chiuso l’attimo prima di trovarsi spiaccicate al suolo, alle due giovani che si trovarono tra le braccia dei loro salvatori

“C–cosa è successo?” chiese con voce titubante la rossa che si trovava tra le braccia di un noto biondino

“É successo Weasley che se non ci fossimo stati io e il tuo amatissimo Potter ora tu e Pansy sareste due mucchietti d’ossa spiaccicati alle fondamenta del castello!” disse il biondo con sarcasmo stringendola un po’ contro di se – facendo arrossire ancora di più la rossa che ormai confondeva il volto con i capelli – per evitare di sbilanciarsi troppo sulla scopa

“Ehi non toccarla troppo Malfoy!” disse Harry avvicinandosi alla scopa del suo eterno rivale con in braccio una mezza svenuta Pansy, la quale, a sentire quell’affermazione, si riprese subito e si appoggio maggiormente al giovane moro che ne rimase un po’ sconcertato

“Tranquillo Potter… La tua ragazza è mezza svenuta… Secondo te ci provo anche con le ragazze in queste condizioni? Mi offendi così sai?” disse scendendo di quota e atterrando sul soffice mantello d’erba

“Io non sono mezza svenuta… Sono solo un po’ scombussolata–a–a…” disse cercando di scendere dalla scopa ma ottenendo soltanto di cadere a faccia in giù se un braccio non l’avesse afferrata per la vita impedendole così la caduta

“E così siamo a due Weasley! Quante altre volte vuoi che ti salva? Sai non sono sempre così generoso! La prossima volta potrei essere io a farti cadere al posto che aiutarti ad alzarti!” disse il biondo scendendo definitivamente dalla scopa, non staccando però il braccio dall’esile vita della rossa

“Bhe sembra che anche tu ci abbia preso gusto nel salvarmi, no?” disse lei provocatoria alzando il volto verso quello del Serpeverde che era più alto di lei di 10 cm buoni

“Bhe sai non rinuncio mai a far vedere a tutti le mie potenzialità… Sai così la mia fama aumenta e tutti mi adorano ancora di più… Faccio le cose solo per uno scopo personale… Non pensare che m’interessi la tua inutile vita…” disse a rimando aggiungendo anche l’altro braccio sulla vita di lei

“Tranquillo non mi scomoderò a tanto… Sai cosa me ne faccio di uno come te quando ho Harry–sono–il–salvatore–del–mondo–Potter sempre a mia disposizione?” disse lei con tono acido mettendo le mani sul torace cercando di allontanarlo un po’… Quella vicinanza non faceva certo bene al suo cervellino bacato che gli stava mettendo idee poco intelligenti e poco caste in testa

“Oh oh come siamo cattivelle! Ma Potter lo sa che la sua ragazza pensa questo di lui?” la canzonò lui non mollando la presa

“Io–non–sono–la–sua–ragazza!” disse scandendo le parole una ad una e riuscendo definitivamente – e sfortunatamente come penso il suo cervellino e le sue mani, che non erano più a contatto del suo petto scolpito – a staccarsi dal corpo del biondo

“Pans… No cioè Parkinson come stai? Io direi di tornare su alla torre… Poco prima che cadessi mi è sembrato di vedere qualche cosa sopra alla porta quindi direi di tornare a dare un occhiatina…” disse lei alla mora nel momento che Harry atterrava sul prato

“Allora tutto a posto?” chiese il moro alla ragazza

“Si è tutto a posto Potter… Ehm… Grazie… Weasley saliamo su che è meglio” disse imbarazzata e impacciata la mora

“Volete un passaggio??” chiese il moro alle due che si erano già allontanate

“No!” risposero in coro le due senza neanche girarsi e senza fermarsi. Un rapido sguardo tra loro e si capirono. Sarebbe stato un inferno risalire su con quei due. Entrambe si erano accorte quello che era successo. Era meglio non ripetere la situazione. Almeno non per ora.

Coppia Potter–Malfoy

“Bhe direi di riprendere la nostra ricerca… Già che abbiamo le scope potremmo perlustrare le fondamenta del castello più velocemente… Che ne dici Potter? Ehi Potter ci sei?” chiese Malfoy al compagno

Il moro, che si era incantato a pensare a quello che era appena successo, si risvegliò di colpo e diede ascolto al biondo “Si direi che va bene!” rispose non sapendo bene a cosa

“E allora muoviamoci su… Che poi dobbiamo trovare la “coppia scoppiata” come ci ha detto l’atra fatina del cavolo!” e così dicendo salì a cavallo della scopa e iniziò a perlustrare le radici del castello

–Ecco a cosa si riferiva prima! Ehi ma… Se la “coppia scoppiata” non fosse altro che… Bho poi vedremo… Ma Pansy… No… La Parkinson perché si è stretta così a me quando ho detto a Malfoy di non toccare Gin? Che fosse… No impossibile… Va bhe meglio che mi concentri sulla ricerca prima che quello lì davanti mi scagli una Maledizione Imperius!’ pensò il moro salendo sulla sua Firebolt ‘Che poi come ha chiamato la sua scopa? Firebolt 2?!? Ma esisterà o se l’è inventata lui?!? Mha… I misteri della vita…’

Coppia Weasley–Brown

–Io sì che sono un genio! E dire che non l’ho fatto neanche apposta! Mi meraviglio di me stesso! Complimenti Ronald Bilius Weasley! Altro che Blaise Zabini! Ahah in confronto a me lui mi fa un baffo! Chi avrebbe mai sospettato che, fermandoci alle cucine per uno spuntino – bhe a colazione nella fretta non avevo mangiato molto – gli elfi domestici ci avrebbero subito consegnato le due fialette che erano state nascoste vicino al camino dove cucinavano le grandi portate? Se non ci fossero stati loro ora saremmo chissà dove alla ricerca di queste due fialette! Bhe credo che a Natale gli farò cucinare qualche cosa di buono come regalo di ringraziamento… E sì perché consegnargli un indumento vorrebbe dire mandarsi contro tutta l’ira dei piccoli elfi domestici che invece amano coooosì tanto lavorare quindi, perché non aiutarli un po’ e farli un po’ più felici? Eh che animo nobile che sono… L’ho sempre saputo che ero una persona fortunata e destinata a grandi cose!’ e andando avanti a dire ciò Ron trotterellò verso Lavanda che lo stava aspettando all’ingresso della sala, terrorizzata dal piccolo elfo che le stava continuamente parlando da circa 20 minuti

“Grazie Dobby! A Natale riceverai un regalo in più da parte mia!” disse il rosso salutando il piccolo elfo dal simpatico costume

“Ah preso Signorino–amico–del–mio–amato–Harry–Potter–Signore–Ron!” Disse lui sventolando la piccola e raggrinzita manina

“Vieni Lavanda… Ho trovato le fialette e ora è arrivato il momento di berle… Quale vuoi?” chiese rivolto alla ragazza dopo averle raccontato come aveva trovato le fialette (ovviamente cambiando e accrescendo totalmente il racconto) che durante il breve discorso non aveva fatto altro che guardare con occhi luccicanti il bel rosso

“L’ho sempre saputo che eri formidabile e ora ne ho la prova! Comunque… Bleah che schifo!E me lo chiedi pure? Cioè è ovvio che scelga quella di colore rosa e non quella di color verde acido! Cioè non si intinta con nulla di quello che ho addosso il verde no? Quindi per forza il rosa che poi è il mio colore preferito perché sai da quando io e Calì ci conosciamo abbiamo subito… E bla bla bla… Sì perché quando mia nonna … Bla bla bla… Sì e il suo cucciolo di drago… Bla bla bla… E allora io gli dissi… Bla bla bla… E così ora il mio colore preferito è il rosa!” disse lei tutta felice dopo 20 minuti di conversazione inutile con il rosso che l’aveva guardata con aria sconvolta per tutto il racconto – non che l’avesse ascoltata ovviamente! Solo non riusciva a capire come potesse esistere una persona tanto mostruosa! –

“Va bene e allora vada per il verde acido a me e il rosa per te!” E tirandole fuori dal piccolo contenitore a forma di calderone le bevvero tutte e due in un fiato solo

“Ehm… Ti senti diversa? A me non sembra cambiato nulla… Cioè mi sento uguale a prima…” disse il rosso rivolto alla compagna

“No mi sento uguale a prima pure io… Bho… Va bhe e ora cosa dobbiamo fare? Non possiamo riposarci un po’? Sai tutto questo pensare non fa bene al mio organismo” disse appoggiandosi al rosso con non calanche che non fece altro che deprimersi ancora di più. Ma quando sarebbe finito quello strazio? E ora gli toccava pure cercare la benedetta “coppia meridiana”… Ma che cavolo di coppia era? Mai che fossero prove semplici… No dovevano sempre essere complicate e difficili da risolvere! Se fosse stato con la sua Hermione sarebbe stato tutto molto più semplice… Peccato che in quel momento lei si trovasse chissà dove con un polipo appresso e lui era lì, nei sotterranei con una specie di cozza attaccata al braccio. Certo che la vita era proprio crudele…

Coppia Granger–Zabini

“Eccolo! Zabini corri! Forse l’ho trovato!” e alla vista del bel moro tirò fuori un libro dalla copertina logora con un titolo scritto in rune antiche… Dalla polvere doveva essere stato lì in toccato da molto tempo

“Cosa dice il titolo?” chiese il ragazzo avvicinandosi alla riccia

“Vita privata di un mago anonimo e sconosciuto” disse concentrandosi sulla scrittura antica “Uhm interessante come titolo… Non ti pare?” disse lei con tono ironico aprendo il libro

L’interno del libro era cavo e conteneva due fialette… Una dal colore verde smeraldo e una rosso fuoco

“Bene… Quale vuoi?” chiese la riccia

“Bhe direi… C’è n’è una rossa come i Grifondoro e una verde come i Serpeverde… La logica vorrebbe che io prendessi la verde e tu la rossa… Cosa facciamo? Seguiamo la logica o andiamo controcorrente?” ragionò lui

“Bhe per una volta direi di andare contro corrente… Sai per non fare discriminazione sulle varie casate! Alla fine credo che lo scopo di Silente facendo queste prove fosse anche quello di unificare le quattro case… Quindi perché non tentare? Non è molto ma noi almeno lo facciamo simbolicamente… E poi mi sembra che ce la stiamo cavando più che bene nonostante le due casate diverse… E soprattutto rivali fin dalla nascita!” disse Hermione con un sorriso afferrando la fialetta verde e passando quella rossa al moro

“Ottima idea! Alla salute mia cara!” e con un sorso mandarono giù il contenuto delle loro fialette

Coppia Weasley–Parkinson

“Dove hai detto di aver visto qualcosa?” chiese la mora alla rossa

“Ehm in verità non ho visto nulla… Era una scusa per… Ehm allontanarci da quei due… E credo sia stata la scelta più giusta per entrambe…” rispose l’altra

“Si è stata un ottima idea… Bene abbiamo potuto notare che i sospetti che avevamo l’una sull’altra sono più che veritieri… Ora Weasley… Cuciti la bocca sul fatto che mi piace Potter e io farò la stessa cosa per te su Malfoy…” le disse Pansy

“Ma a me non piace Malfoy!!” ribatté la rossa, più per convincere se stessa che l’altra

“Sì infatti eri molto infelice di stare tra le sue braccia prima vero? E quando ti ha preso per la vita scommetto che ti sei staccata perché ti faceva schifo… Sai Gin… Cioè Weasley non sono per niente stupida come dicono…” disse lei con tono acido

“Innanzi tutto chiariamo una cosa… Se vuoi possiamo chiamarci per nome… In caso solo per questo gioco… Ma basta con i cognomi… Direi che chiamandoci per nome sarebbe più comodo… Quindi… Pansy… Sì in effetti mi sono accorta che non sei per nulla stupida… E in effetti quando Malfoy mi ha afferrata mi sentivo più che in imbarazzo… Ma anche perché ho capito in quel momento quello che provavo… Che poi non so neanche io quello che provo… Sai le cotte adolescenziali? Ecco credo sia una cosa del genere… Ma da come ti stringevi a Harry non mi sembrava che anche tu fossi tanto infelice…” rispose Gin alludendo alla scena prima della moretta

“Va bene per il fatto del nome ma Ginny non mi piace quindi o Gin o Ginevra… Comunque… Si… Pure io credo di aver preso una sbandata per Potter… Che poi è una cosa assolutamente inconcepibile! Io la Serpeverde per eccellenza, dopo Draco e Blaise ovviamente ma tra le ragazze sono la migliore, non posso prendere una cotta per Potter! Cioè il Grifondoro per eccellenza! Il salvatore del mondo! Il cocco di Silente! No non va per niente bene! Come non è possibile che tu… Weasley da capo a piedi e proveniente da una famiglia di Babbanofili, ti sia potuta prendere una cotta per il Principe delle Serpi!” disse la mora gesticolando per spiegare meglio quello che diceva

“Ehi piano con le offese – disse lanciandole un’occhiataccia – comunque ripeto che sia una cosa passeggera! Molto probabilmente domani mi sveglierò e non saprò nemmeno chi è Draco Malfoy! Semplice!” disse sbrigativa

“Speriamo che capiti la stessa cosa a me… Ehi ma… Aspetta un attimo… Cosa c’è lì dietro?!? Ehi Ginevra avevi proprio ragione! Giusto dietro di te, sopra la porta, ci sono le nostre due fialette! Bhe sei una maga!” disse avvicinandosi alla porta e con un rapido movimento della bacchetta e dopo aver pronunciato qualche parolina, le due fialette dai colori sgargianti, si trovarono tra le sue mani

“Che colori preferisci?” disse mostrandole una fialetta dal colore turchese e una giallo brillante

“Uhm… Io turchese e tu gialla? Ti va bene?” le domandò la rossa

“Per me è indifferente… Allora vada per la gialla… Ricordati che dobbiamo berla insieme quindi – e porgendole una delle due fialette – al mio tre: uno, due e tre!” e con unico sorso inghiottirono i colorati intrugli

Ci fu un botto e poi nulla… Naturalmente non si aspettavano certo di ottenere quella reazione…

Coppia Potter–Malfoy

“Hai visto qualche cosa Potter?” chiese il biondo stufo di quel gioco. Erano ormai 20 minuti che cercavano eppure non avevano trovato nulla di nulla. Com’era possibile? A che cosa poteva alludere la parola Fondamenta se non alle fondamenta del castello di Hogwarts? Ehi e se… Tanto valeva chiedere…

“Nulla di nulla… E tu Malfoy?” rispose il moro con il suo stesso tono annoiato e stufo

“Niente… Ma mi è venuta in mente un idea… Potter che tu sappia… Nel castello non c’è un arazzo, un quadro, una statua o che so io, raffigurante i quattro fondatori della scuola?” chiese il biondo

“Uhm… Che io sappia no… Potremmo chiedere ai professori… Di sicuro loro lo sapranno… Ma perché questa domanda?” rispose il moro puntando la scopa verso i professori

“Magari la parola Fondamenta può essere collegata anche alle Origini e quindi stavo pensando… Hogwarts da chi è stata creata?!?” e dicendo ciò scese dalla scopa trovandosi esattamente di fronte a Silente. “Uhm parlaci tu Potter… Sei molto in più buoni rapporti di me con il vecchiaccio!”

“Va bene ma non chiamarlo vecchiaccio!” disse guardandolo male “Scusi professor Silente…” non finì a parlare perché fu interrotto

“Sì caro Harry… Il signor Malfoy ha fatto centro! C’è un quadro che ritrae i quattro fondatori proprio nella Sala dei Trofei… Ah comunque direi che vecchiaccio è una parola un po’ esagerata… Non avrò neanche 90 anni! Quindi… Buon proseguimento di prova!” e girandosi tornò a parlare con la McGrannit

“Ehm… Grazie signore…” rispose il moro girandosi verso il suo compagno che lo guardava con indifferenza

“Ottimo! Direi muoverci allora!” e insieme si diressero verso il castello

Coppia Weasley–Brown

“Bene direi che la pausa é finita... Ora dobbiamo concentrarci sulla “coppia meridiana”… Ma cosa cavolo vuole dire?” disse il rosso depresso

“Ehi io forse lo so cosa vuol dire…” disse Lavanda avendo un lampo di genio – cosa assai rara nel suo caso –

“Lavanda non ora sto pensando!” disse Ron chiudendo gli occhi e passandosi le dite sulle tempie cercando di concentrarsi

“No davvero… Ci sono due mie amiche, appunto Mery e Diana, che sono state accoppiate insieme… Sai sono due ragazze babbane e le ho conosciute andando in vacanze… Sai volevo conoscere un ragazzo e allora… Bla bla bla… E lei aveva una borsa magnifica… Bla bla bla… E allora lui mi ha dichiarato il suo amore… Bla bla bla… Sì ma io… Bla bla bla…” disse andando avanti nel suo racconto

“No aspetta… Riavvia il disco… Ripeti la parte iniziale un attimo…” disse lui aprendo di scatto gli occhi

“Quando lui mi dichiara il suo amore?” chiese lei

“No no prima… Tu conosci due ragazze che si chiamano Mery e Diana?” le chiese dubbioso

“Si esatto!” disse lei con enfasi

“Ma è fantastico! Forza Lav! Dobbiamo trovarle e rubarle la targhetta! Guidami da loro! Dai che potremmo essere la prima coppia a finire il gioco!” disse lui tutto felice. Magari arrivando per primo sarebbe riuscito a conquistare il cuore di Hermione e liberarla dal polipo cattivo… Ehm no cioè… Va bhe perché negare a se stesso? Lui amava la sua migliore amica e non serviva a nulla negarlo! Basta avrebbe vinto il primo premio e poi avrebbe portato la riccia al ballo! Ecco ma ora doveva trovare le due tipe amiche del lecca–lecca e muoversi se no il suo piano non si sarebbe mai attuato

“Va bene Ron–Ron! Vieni… L’ultima volta le ho viste vicino alla casa di Hagrid magari le troviamo ancora lì!” e prendendolo per mano lo tirò verso il giardino con gli occhi che gli brillavano per la felicità: l’aveva chiamata Lav! C’era ancora una speranza!

Ron sorrise alla grinta della ragazza… Forse ce l’avrebbe fatta proprio grazie al lecca–lecca… Hermione si sarebbe finalmente accorta di lui… Finalmente non lo avrebbe più trattato come se fosse uno scarafaggio… Finalmente non avrebbe dovuto più continuare con la farsa della “migliore amica”… Finalmente sarebbero stati insieme come due ragazzi innamorati!

E facendosi questi viaggi mentali con gli occhi che gli brillavano – molto simili a quelli di Lavanda solo che lui pensava ad una cosa e lei pensava ad altro – non si accorse della coppia che stava scendendo le scale principali

Coppia Granger–Zabini

“Ehi Hermione… Ci sei?!?” chiese il moro rivolto alla riccia

“Sì cosa Blaise?!? Sì sì ci sono scusami mi ero un attimo incantata…” disse la riccia svegliandosi dalla trance… ‘Oddio dimmi che ho sognato… Dimmi che non ho davvero visto Ron e Lav–Lav correre per mano con gli occhi che brillavano e un sorriso ebete sulle loro facce… Dimmi che è stata tutta una visione… Ecco me lo immaginavo che Ron fosse quel tipo di ragazzo… Eh io che avevo sempre pensato che un minimo gli interessassi… Che stupida che sono… Ma perché penso a Ron quando qui con me c’è il ragazzo più brillante di tutta la scuola che, a vederlo bene, non è per niente un brutto ragazzo?!? Anzi… La pelle bronzea, gli occhi castani e i capelli scuri un po’ ricci gli davano un aria molto misteriosa e affascinante che non avevano nulla a confronto con i capelli rossi e sempre spettinati, la pelle diafana ricoperta di lentiggini, gli splendidi occhi azzurri e le grandi mani da Portiere di Quiddich che caratterizzavano il suo migliore amico. Ecco lo sapeva… Era tornata a pensare a Ron… Ma no basta si doveva concentrare sul suo compagno e sulla ricerca della coppia

“E allora cerchiamo di trovare questa benedetta coppia così poi potremo riposarci in attesa della quarta e ultima prova!” disse lui poco convinto della risposta della riccia. In effetti aveva visto passare la coppia formata dalla donnola e dalla tipa–pettegolo–e–chiacchiero–tutto–il–giorno per mano tutta ridente… Che la riccia li avesse visti e ci fosse rimasta male? E se le piacesse il rosso? Bleh che schifo di gusti! Va bhe ma se a lei piaceva… Di sicuro meglio lei che l’altra tipa… In effetti aveva notato che tra i due c’era del tenero… Anzi a sua saputa lo sapeva tutta la scuola tranne i due interessati. Va bhe lui c’aveva provato… Certo era una mezzosangue ma non era mica da buttare! Peccato che il suo cuore appartenesse già a qualcun altro… “Secondo me ci dovresti provare…” disse mentre passeggiavano per la scuola alla ricerca della coppia che gli serviva

“C–Cosa?!? A cosa ti stai riferendo scusa?” chiese lei arrossendo

“Bhe alla donnola, a chi se no?!?” disse lui con tono malizioso

“Ah ma guarda che a me non piace… Cioè sì ma… No cioè in pratica… Lui è il mio migliore amico! E poi li hai appena visti lui e Lavanda! Erano per mano tutti sorridenti! Non si sono nemmeno accorti di noi! Erano troppo concentrati su di loro! E poi… E poi lui non si accorgerà mai di me…” ammise con tono mesto la riccia

“Bhe ma questo è un altro fatto… A parte il fatto che lui è un cretino… Comunque non è vero quello che stai dicendo… Lui si è già accorto di te… Solo che ha così paura di un tuo rifiuto che non te lo ha ancora detto… Almeno questa è la voce che gira per tutto il castello da qualche anno… Quindi direi di non farsi troppe congetture… Anzi… Se fossi in te agirei io per primo… Almeno questo è il mio parere poi fai quello che vuoi… Alla fine chi sono io? Un Serpeverde cui, dopo questo giorno, non rivolgerai più la parola…” disse Blaise questa volta lui con il tono mogio

“Oddio… Davvero girano queste voci per il castello? E davvero lui pensa questo? Ecco l’ho sempre saputo che era un cretino ma ora ne ho la prova! Ma Blaise… Cosa stai dicendo… Non è assolutamente vero che dopo non ti rivolgerò più la parola…” disse lei con voce dolce prendendolo per una mano e stringendogliela con calore

“Grazie Hermione… Sei una cara amica… Se posso avere l’onore di definirti così…” disse lui arrossendo un po’… Uhm si stava sbilanciando un po’ troppo per i suoi gusti…

“Certo che puoi Blaise! Come non hai dovuto chiedermi il permesso per chiamarmi per nome direi che puoi benissimo definirmi come amica! Sono molto felice di questa definizione!” disse sorridendo la riccia “Ma ora direi di cominciare la nostra ricerca… Dai andiamo!”

E anche loro ridendo e scherzando come si conoscessero da una vita, si diressero alla ricerca della terza prova da svolgere

Coppia Potter–Malfoy

“Bene. Eccoci qui. Uhm… Sala dei Trofei c’é. Quadro dei quattro fondatori di Hogwarts pure. Fialette? Trovate! Perfetto Malfoy direi di berle subito così dopo possiamo dedicarci alla maledetta coppia scoppiata! Colore?” disse Harry mostrando al biondo una fialetta nera a una bianca

“Nera” e prendendo entrambi la fialetta decisa la bevvero in un sorso “E ora cerchiamo questa maledettissima coppia così potremo riposarci prima della prova finale”

“Malfoy… Non senti nulla di strano?!?” chiese il moro sconcertato “Come una strana sensazione…”

“No! Andiamo!” disse incamminandosi

“Bha… Sei sempre il solito!” disse il moro seguendolo

Coppia Weasley–Parkinson

“Oh Morgana! Vedo me stessa davanti a me!” disse Pansy dopo essersi ripresa dal piccolo trambusto

“Per Merlino pure io! Che cavolo c’era in quegli intrugli?” disse la rossa vedendosi se stessa davanti

“Aspetta… Tu vedi te… Io vedo me… Quindi vuol dire che ci siamo scambiate di corpo! Oh porco Schioppodo e ora che facciamo?!?” chiese la mora nel corpo della rossa

“Direi che andiamo immediatamente dai professori e ci facciamo scambiare di nuovo di corpo!” disse come una furia Gin fiondandosi giù dalla torre di Astronomia diretta al giardino

“Ottimo idea! Ma non correre troppo! Il mio corpo non è allenato! Guai a te se mi ritrovo delle ammaccature o te la faccio pagare!” disse Pansy inseguendo la rossa

Si fecero di corsa tutto il giardino con i vari ragazzi e ragazze che le guardavano stranite. Mai si era vista la Serpeverde correre così attivamente e la Grifondoro arrancare dietro di lei a fatica. Bha il mondo è strano a volte!

Arrivare dai professori le due ragazze raccontarono l’accaduto. Subito intervenne la McGranitt.

“Sì in effetti le fatine ci avevano detto che potevano esserci alcuni problemi di questo genere… Bhe ragazze… L’incantesimo si scioglierà alla fine della gara quindi… Dovete stare l’una nel corpo dell’altra ancora per un po’! Ma ora andate a finire le vostre prove! Su coraggio!” disse spingendole via dal palco e riprendendo un’assurda danza che aveva interrotto prima dell’arrivo delle due.

“Fantastico! Come se non avessi altri problemi! Ora dobbiamo stare anche l’una nel corpo dell’altra!” disse Gin lamentandosi

“Ehi Ginevra… Credo di aver risolto due dei nostri problemi…” disse la mora all’improvviso.

“Ah si? E quali scusa?” disse la rossa curiosa

“Bhe… La coppia da trovare era quella che ci faceva sentire davvero noi stesse… E guarda un po’ chi sta arrivando… Quindi direi che lo scambio d’identità ci risulterà molto comodo… Stai al gioco!” e con un ghigno malefico si avvicinò alle due vittime.

Coppia Weasley–Brown

“Lavanda direi che é andata splendidamente! Sei stata davvero geniale a barattare il tuo nuovo lucidalabbra e ombretto alle tue amiche in cambio della targhetta – certo loro sono proprio stupide ma non importa –” disse il rosso abbassando la voce sull’ultima frase “E ora direi di andare a goderci la nostra vittoria!”

“Ma Ron–Ron guarda che la gara non è finita! Manca ancora la prova del lago! Te l’eri forse scordata?? Oh per Merlino! Ron–Ron mi si è spezzata un unghia! È la fine!!” chiese Lavanda concentrandosi subito dopo sulle sue mani

“Ahahah ma no che dici?!? Certo che me lo ricordavo! Ti pare?!?” il rosso riuscì a stento a nascondere il suo imbarazzo per la figuraccia, ma la ragazza era così presa dalle sue unghie che non lo notò

Detto questo i due si diressero verso il palco per attendere l’inizio della prova finale

Coppia Granger–Zabini

“Allora allora… La nostra coppia narcisistica… Narcisistica… Narcisa… Bella, vanitosa, egocentrica, eccentrica… Credo di capire di che coppia si tratti mio caro Blaise…” – disse Hermione con un sorriso a 32 denti – “Credo che la nostra coppia si riferisca…”

“Alla Chang e alla Greengrass!” finì lui per lei e prendendola per un braccio iniziò a correre verso il giardino alla ricerca delle due ragazze più vanitose della scuola

Coppia Potter–Malfoy

“Chissà a chi si riferisce la strana definizione della nostra coppia… Malfoy non ti viene in mente niente che si possa riferire alla nostra terza prova?!?” chiese il moretto al biondo mentre camminavano nel giardino guardandosi intorno spaesati

“No Potter non mi viene in mente nulla! Cazzo è la 3° volta che me lo chiedi! Non lo so a chi si riferisce non lo so hai capito?!?” rispose spazientito il biondino

“Non c’è bisogno di urlare così tanto Malfoy! Ciao Harry caro come stai?!?” Ginny Weasley si materializzò affianco a loro così all’improvviso che né Harry né Draco se ne accorsero

“Ehi Gin ma da dove sei spuntata?!? Comunque noi bene… Solo non troviamo la nostra coppia…” disse il moretto alla rossa

“Oh poverini!” disse la rossa e impietosita lo abbracciò di slancio facendo strabuzzare gli occhi ai due ragazzi lì presenti e alla ragazza che era nascosta lì vicino –Parkinson questa me la paghi!– e rapidamente uscì allo scoperto anche lei

“Dracuccio mio!” e saltò alle spalle del biondo finendogli in spalle

“Porc… Pansy ma che ti è preso?!?” disse il ragazzo scollandosela di dosso

“Volevo abbracciarti no?! Mi sembrava scontato! Mi sei mancato così tantoooo!!” e dicendo ciò iniziò ad abbracciare anche lei il biondino, che era non poco scandalizzato, come aveva fatto poco prima l’amica

“TROVATA! Ginevra forza andiamo!” disse ad un certo punto la rossa staccandosi dal moro

“Cos… Perfetto Pansy andiamo!” disse la mora a quel punto staccandosi anche lei dal biondo e scappando insieme alla compagna

“Che cazzo hanno quelle due? Perché si sono scambiate i nomi? E cosa diavolo hanno trovato?” disse il biondo sconcertato guardando le ragazze allontanarsi e poi voltandosi verso il moro

“Malfoy… Ginny, o quella che era, mi ha fregato la targhetta… Evidentemente eravamo i loro bersagli e siamo stati giocati… Anzi ora che ci penso credo che loro fossero la nostra coppia scoppiata che tanto cercavamo…” disse imbarazzato il moretto

“POTTER IO TI UCCIDO!!” un Malfoy non poco in furioso iniziò ad inseguire il moretto per tutto il giardino

Coppia Weasley–Parkinson

“Pansy i miei complimenti! Il tuo piano è stato davvero geniale! Devo dire che lo scambio di persone si è rivelato utile in fondo… Dubito che nei nostri corpi normali saremmo riuscite a fare lo stesso… Anche se mi pare che il corpo di Harry tu l’abbia toccato tutto, e con molto piacere, targhetta o non targhetta!” disse la rossa battendo il 5 alla compagna

“Ginevra non mi sembra che tu ti sia tanto sdegnata nell’abbracciare Draco e di accarezzarlo tutto!” disse la mora arrossendo per le osservazioni della compagna e battendogli la mano che le porgeva
“Ok siamo pari… Che dici? Ci riposiamo un po’ sotto quell’albero aspettando la 4° prova?” disse la rossa imbarazzata e puntando verso un salice in riva al lago

“Ottima idea… La targhetta la tengo io nascosta in un posto irraggiungibile… Ehi rossa bello questo reggiseno! Dove lo hai preso?!? Ha una tonalità d verde bellissimo! Ihihihih!” e mostrando alla rossa il suo nascondiglio, se lo mise vicino al reggiseno sotto la terribile maglia color amaranto

“Uhm devo averlo preso a Diagon Alley mi pare… Piace molto anche a me… Fattelo dire Parkinson… sei una vera vipera!” disse la rossa sdraiandosi e ridendo come una matta

“Lo prendo come un complimento cara!” disse e si sdraiò vicino alla compagna

Coppia Weasley–Brown

“Professori fra quanto inizierà l’ultima prova? Sapete – sorriso smagliante – io e la mia compagna avremmo finito tutte e tre le prove egregiamente!” disse Ron arrivando davanti ai professori

“Bravissimo Weasley potete accomodarvi laggiù dove ci sono le altre coppie che hanno finito da molto prima di voi… Comunque la prova incomincerà tra non molto!” disse la McGranitt indicando la fosse che si trovava alle sue spalle

“Cosa?!? Noi non siamo i primi?!? Ma porco Merlino!” disse infuriato il rosso trascinando la sua compagna che era rimasta accanto a lui per tutto il tempo a guardarsi la sua povera unghia rotta
–E io che volevo conquistare il cuore di Hermione facendole vedere che ero coraggioso e più bravo di Harry finendo per primo tutte le prove! E invece qui mi trovo tutta sta folla… Accidentino!–

Coppia Granger–Zabini

“Oh eccole lì le due oche… Ok ho un piano… Tu vai lì e inizi a parlare con loro e le distrai un po’… Che ne so dì che cerchi qualcuna per il ballo e che non vuoi portare me non so… Inventa qualcosa… Intanto io da dietro cerco di trovare la targhetta e rubargliela con un abile incantesimo…”

“Uhm… Aspetta… Sta a vedere…” disse il moro avvicinandosi alle due ragazze lasciando una perplessa Hermione nascosta dietro a dei cespugli

“Ciao Dhapne!” sorriso smagliante rivolto alla bionda sua compagna di casa

“Ohohoh… Ihihihih… Frfrfrfr… Ciaooo Blaiseeee!” rispose la bionda

Hermione non era disgustata... Di più! Non pensava che una ragazza potesse sbattere le ciglia così velocemente!

“Senti non è che mi presteresti per un po’ di tempo la tua targhetta?!? Te la ridò stasera… Si?? Ti ringrazio cara… Buona giornata! Ciao Chag!” e voltandosi si diresse verso un Hermione, più che allibita, senza accorgersi che la sua compagna di casa era praticamente svenuta in braccio alla compagna biascicando parole tipo “Mi ha parlata, Blaise Zabini mi ha chiesto la targhetta! Oh giorno soave!”

“Ahahah Blaise sei un genio!” disse lei correndogli incontro e abbracciando l’amico

“Ehi quanto entusiasmo! Ma attenta! Non vorrai che due occhi azzurri ti vedano abbracciata ad un altro vero?!?” scherzò lui riferendosi a Ron

“Ops si giusto!” si staccò imbarazzata la riccia “Scusami è che mi sono lasciata trasportare!”

“Ahahah tranquilla stavo scherzando! E ora andiamo vicino al palco che lì saremo immuni da qualsiasi attacco per rubarci la targhetta… Secondo me non l’hanno sentita in molti questa cosa… Meglio per noi che siamo stati attenti direi!” e i due ridendo e scherzando si incamminarono verso il palco dei professori

Coppia Potter–Malfoy

“MANCANO 10 MINUTI ALL’INIZIO DELLA 4° PROVA! LE COPPIE CHE NON AVRANNO CONCLUSO LA 3° PROVA RICORDO CHE AVRANNO MENO PUNTI E QUINDI POCHE POSSIBILITA’ DI ARRIVARE IN FINALE.
BRANCO DI PELANDRONI COSA ASPETTATE A TROVARE QUELLE MALEDETTE TARGHETTE?!? PER OGNI GRIFONDORO CHE NON FINIRA’ LA 3° PROVA TOGLIERO’ 5 PUNTI DALLA CLESSIDRA QUINDI GUAI A CHI NON SI PRESENTERA’ ALLA 4° PROVA CON LA TARGHETTA PERCHE’ LO SCOTENNERO’ VIVO!” l’urlo della McGranitt si sentì per tutto il parco.

Harry rabbrividì all’idea dell’anziana professoressa che scotennava qualcuno… E quel qualcuno poteva essere lui se non avesse trovato le due pesti che li avevano ingannati

“Quasi quasi perderei apposta solo per vederti scotennato dalla vecchiaccia… Se non fosse però che ho anche io una reputazione da salvare e non si è mai sentito di un Malfoy battuto da due ragazzine!” rise il biondo

“Credo di averle trovate… Non sono loro quelle due sotto il salice?!? Che stupide che sono… Evidentemente non l’hanno sentita la notizia che se stavano vicino al palco non avrebbero corso il rischio di perdere la loro targhetta… Meglio per noi direi… Allora tu vai dalla Parkinson, cioè da Ginny, cioè quella che è nel corpo di Ginny… O diavolo dai hai capito!” disse il moro al biondo “Io prenderò Ginny invece!”

“Perfetto Potter! Facciamo vedere a quelle due quanto vale la coppia Malfoy–Potter!” e muovendosi di soppiatto si avvicinarono ai corpi delle due ragazze che, addormentate non si erano accorte ancora di nulla

“Uhm ma dove cavolo possono aver messo quelle dannate targhette?! Qui Pansy, cioè Ginny, non ha tasche…” disse Harry squadrando la mora che era ancora nel mondo di Morfeo

“Prova sul dietro… Mi pare che la gonna che ha indosso abbia una tasca sul didietro” disse il biondo distratto

“Cosa? E io dovrei voltarla senza che se ne accorga e dovrei cercare sul suo sedere?!?” chiese imbarazzato il moro

“Bhe direi di si se non vuoi trovarti scotennato… Comunque anche la Weasley non mi sembra che abbia molti nascondigli… Sulla sua gonna non ho visto tasche… Ottimo credo che l’unico posto in cui l’abbia potuta nascondere, e conoscendo Pansy credo che sia proprio lì, sia vicino al reggiseno…” disse dubbioso il biondo avvicinandosi al corpo della rossa

“E perché mai te avresti guardato la gonna di Ginny?” disse il moro con un tono malizioso mentre cercava di voltare il corpo della mora senza svegliare la ragazza ma un movimento di troppo fu la sua rovina

Coppia Weasley–Parkinson

“Ehi che caz… Malfoy giù le mani dal mio corpo! Pervertiti che non siete altro che cercavate di fare?!?” Ginny si era risvegliata di colpo sentendo due mani estranee sul suo corpo e aprendo gli occhi si era trovata ad un palmo di naso Harry che cercava di voltarla e che le metteva le mani sul sedere. Voltandosi verso l’amica aveva visto Malfoy che era intento a slacciarle la camicetta amaranto che aveva indossato per l’occasione. Come si permetteva quel bruto?

“Vedi Gin, non è come sembra… Noi stavamo…” cercò di giustificarsi Harry

Al suo strillo Pansy si svegliò di colpo e tirandosi su ottenne solo di dare una testata a Malfoy “Ahio… Ma che succede?!? Draco perché mi stavi spogliando? Cioè neanche fossi nel mio bellissimo corpo! Te ne sei accorto che stavi spogliando la Weasley?!” disse in tono acido

“Si che me ne sono accorto!” disse lui in risposta

“Parkinson te invece ti sei accorta che il qui presente Harry mi stava toccando il sedere??” disse in tono cattivo la rossa

“Si ma noi…” cercò di riprendere la parola il moretto

“Siete due porci! E per cosa poi? Per delle targhette che non avrete mai! Weasley vieni!” e prendendo per mano la compagna scappò lontano dai due ragazzi

Coppia Potter–Malfoy

“Ce l’hanno fatta di nuovo! Basta io mi arrendo!” disse Malfoy accasciandosi al suolo

“Per questa volta ti do ragione… Sono due perfide vipere quelle due! Meglio la McGranitt in confronto a quelle due! E che dire? La coppia Potter–Malfoy battuta da due donne!” e insieme, per la prima volta, si lasciarono andare ad una risata liberatoria

“DINDOLANDOLANDILONG!!!”

Un forte scampanellio fece capire ai due che la 4° prova stava per cominciare così si alzarono e andarono verso il lago. Erano già tra la folla di ragazzi che avevano finito la 3° prova e guardandosi intorno vide anche i suoi amici e Ginny che si guardava intorno alla ricerca di qualcuno. Dov’era la Parkinson? Forse era lei che stava cercando Gin “Senti Malfoy e se cercassimo di rubare adesso la targhetta alle due?” ma voltandosi non vide il suo compagno… Dove era finito?

“Benissimo e ora che ci siamo tutti diamo il via alla 4° prova! Le regole le ho già dette prima e non mi sembra il caso di dilungarsi ancora di più quindi buon bagno ragazzi miei!” disse la quarta fatina spuntando dal nulla

I ragazzi non se lo fecero ripetere e a coppie si lanciarono nell’acqua. Harry vide Ron e Lavanda lanciarsi seguiti da Hermione e Blaise. Si voltò alla ricerca del suo compagno ma di lui nessuna traccia. Vide che anche Gin, nel corpo della Parkinson, era nella sua stessa situazione, cioè senza compagna, ma quella, senza esitare, si buttò in acqua da sola
“Magari è già entrato e non me ne sono accorto… Dai è la seconda volta che faccio questa prova… Dovrei riuscire a cavarmela no?” e infilandosi un pezzo di Algabranchia che aveva fatto materializzare con la bacchetta si lanciò nell’acqua gelida del lago

Coppia Weasley–Brown

Ron era stufo! Era da più di 10 minuti che nuotava con Lavanda appiccicata al collo che non la smetteva di dimenarsi terrorizzata da ogni alga che si muoveva! Come era possibile vivere con una ragazza così?!? Presto sarebbe impazzito! Per fortuna erano sott’acqua e le bolle che avevano intorno alle teste per respirare, create grazie all’incanto Testa Bolla insegnatogli da Hermione, gli impedivano di sentire la voce stridula della ragazze che, era sicuro al cento per cento, si stava lamentando di ogni cosa

Facendosi largo tra le alghe e i tritoni che nuotavano nel lago arrivarono in un luogo dove c’erano tante persone legate al suolo. Che strana sensazione. Lui c’era già stato lì. Non poteva ricordarlo perché quando era successo era svenuto e non poteva vedere nulla. Però quel posto gli ricordava qualcosa. Però di una cosa era certo. Quell’esperienza non avrebbe mai più voluto ripeterla! Ora non dovevano far altro che trovare il soggetto che li accomunava e poi salire in superficie ed essere premiati come prima coppia vincente!

Facendo dei segni a Lavanda che non aveva nessuna intenzione di staccarsi dal suo collo, iniziarono a cercare tra la folla. Un gatto, Luna Loveongood, Vincent Tiger, una bambina, il Professor Vitius, Draco Malfoy, Calì Patil, Cho Chang… Ma certo! Calì era la ragazza che stavano cercando! Era anche lei di Grifondoro e carissima amica di Lavanda! Non poteva che essere lei la loro persona! Nuotando si avvicinarono alla ragazza e con un colpo di bacchetta tagliarono le alghe. Con due ragazze appese al suo possente corpo Ron iniziò la risalita in modo più rapido possibile, conscio che le loro bolle d’aria stavano per svanire. In pochi minuti si ritrovarono all’aria aperta. Voltandosi verso i professori videro che erano la prima coppia. Si! Ce l’aveva fatta! Era il primo! Avrebbe conquistato la sua Hermione! Velocemente nuotò a riva e accompagnato dall’applauso dei professori e dei ragazzi che non avevano partecipato posò le due ragazze svenute sulla sabbia… Uhm momento… Come le due ragazze svenute?!?

“Madama Chips! Corra qui!! La mia compagna non dovrebbe essere svenuta! Era sveglia fino a 5 minuti fa! E… Ihhhhhhhh!! Che sono quelle macchie verdi sul suo corpo?!?” Ron urlo come una femminuccia alla vista delle macchie che si stavano piano piano spandendo sul corpo della sua compagna

“Weasley non strilli per favore! Uhm comunque credo che abbiate sbagliato a bere le pozioni e che lei fosse quella avvelenata… Di conseguenza lei ha preso un antidoto che non le serviva e lei si è beccata il veleno… La porto subito in infermeria ma lei dovrà fare a meno della sua dama per il ballo di questa sera… Lei vada pure a farsi un giro in attesa dell’arrivo degli altri partecipanti” disse la donna facendo comparire due barelle e caricandoci sopra le due ragazze ancora prive di sensi e incamminandosi verso il castello
Coppia Granger–Zabini

Grazie ad un incantesimo di Hermione i due potevano nuotare tranquillamente e comunicare come se fossero all’aria aperta. Detta da lei era un incantesimo che aveva scoperto da poco in un vecchio libro sulle arti magiche e che si era rivelato molto utile data la situazione!

“Uhm… Eccoci arrivati… Chi pensi che sia il nostro soggetto??” disse Blaise guardandosi attorno

“Io punterei sulla Chang… Mi sembra l’unica che ci accomuna… L’abbiamo incontrata lungo il nostro cammino no? Sarà lei… Proviamo… Tentare non costa nulla!” disse Hermione al moro

Si avvicinarono alla ragazza e cercarono di rompere la corda che la legava al suolo. Mossa sbagliata.

Un gruppo di tritoni li circondo e gli puntò addosso i loro pericolosi tridenti.

“Credo che qualcosa sia andato storto” disse Blaise mettendosi davanti alla riccia

|Avete sbagliato soggetto… Per punizione il vostro incantesimo per stare sott’acqua scomparirà all’istante| disse uno dei tritoni

Detto fatto i due ragazzi si trovarono le narici piene d’acqua. Blaise aspettandosi una cosa del genere aveva fatto in tempo a prendere una boccata d’aria prima di perdere la sua barriera ma Hermione non era stata abbastanza rapida. Colto da un lampo di genio prese la ragazza e la baciò tempestivamente aprendole la bocca e passandole un po’ della sua aria mentre velocemente cercava di nuotare verso l’alto

Hermione era sconvolta. Non si aspettava nulla del genere! Era il suo primo bacio! Non poteva succedere in un momento tanto critico! E poi voleva baciarsi con Ron! Ma cosa diavolo stava pensando?! Non era il momenti di pensare a tali sciocchezze! Doveva a Blaise la vita, bacio o non bacio, quindi ne avrebbe parlato con lui al momento opportuno. Detto ciò iniziò a nuotare anche lei, sempre rimanendo attaccata alle morbide e fredde labbra del ragazzo

Con un ultimo scatto i due si trovarono a respirare. Si staccarono immediatamente e con le ultime forze nuotarono verso la riva.
Furono accolti dai professori che li avvolsero in asciugamani caldi e gli chiesero dov’era il loro ostaggio. Alla loro spiegazione il Professor Silente si mise a ridere e disse “Ecco come le due menti più brillanti di Hogwarts sono state ingannate!” dire che Hermione e Blaise erano imbarazzati era poco

“Senti Blaise io…” cercò di dire la riccia

“Hermione non ti preoccupare… Non ti devi scusare di nulla, anzi in caso credo che dovrei scusarmi io, comunque è stata la prima cosa che mi è venuta in mente per salvarci la vita a vicenda ecco e così io…” ma il moro non finì la frase perché Hermione lo abbracciò di slanciò

“Zitto Blaise! Non ti devi scusare assolutamente! Mi hai salvato la vita e questo è quello che importa! Sono in debito con te e non so più cosa dirti! Sei un amico fantastico!” si stava per mettere a piangere quando…

“Che succede qui? Hermione quel bruto ti sta per caso dando fastidio?” disse Ron arrivando in quel momento. Non lo avesse mai fatto… “Ah. È così che stanno le cose… Scusate se vi ho interrotto...” e rapidamente, con voce mogia mogia, il ragazzo si allontanò dai due che, da occhi estranei potevano essere scambiati per una coppia di ragazzi impegnati a coccolarsi

“Oh no Ron! Oh cavoli è tutta colpa mia! Ma perché quel testone doveva arrivare proprio adesso??” disse Hermione staccandosi da Blaise e sedendosi per terra sconsolata

“Scusami Hermione... Dai non ti preoccupare… Adesso vieni qui e organizziamo un piano per stasera… Ho in mente una sorpresa per te…” disse il moro sedendosi accanto a lei e iniziando a parlarle a bassa voce

Coppia Weasley–Parkinson e Coppia Potter–Malfoy

“Ma dove cavolo è finita Pansy? Pensavo che si fosse buttata prima di me e invece nulla… Uff ora dovrò trovare il soggetto da sola… Ma poi quella mi sente…” disse Ginny nuotando e respirando sott’acqua grazie all'incanto Testa Bolla che aveva visto usare da suo fratello poco prima. “Uff certo che le scarpe che portava la mora erano davvero scomode per nuotare!” Se le sarebbe tolte se non fosse stata cerca che la moretta l’avrebbe ammazzata di certo se ne avesse persa anche solo una! Tra una cosa e l’altra arrivò in uno spiazzo dove c’erano alcune persone legate e tenute a fondo da delle corde formate dall’alghe

Nello stesso momento vide arrivare anche Harry. Non mancavano tante persone e tra di queste spiccò una chioma bionda e fluente che fece avvicinare entrambi i ragazzi. Luna Lovengood.

Harry mosse velocemente la bacchetta e si ritrovarono uno nei pensieri dell’altro

“Pansy…Cioè Gin... Dobbiamo liberare Luna... è l’unica che ci accomuna...” disse il moro senza pensare

“Harry… Ti ricordo che tu devi trovare qualcuno che ti accomuni a Malfoy non a me… Anzi dov’è Malfoy?” disse lei guardandosi attorno

“Bhe la stessa cosa vale per te allora… Luna non centra con nessuno dei due… Anche a te manca la compagna vedo… Vuoi vedere che…” e guardando in direzione degli ostaggi vide i due soggetti sopraccitati galleggiare legati al fondo

“Ecco dov’erano finiti… Uhm… Una strana sensazione mi dice che devo liberare il tuo corpo, cioè la Parkinson, e te Malfoy… Ce la farai a portarlo a riva o ai bisogno di una mano?” disse il moro liberando la ragazza

“No no tranquillo inizia a salire… Io ti raggiungo subito devo trovare una cosa però…” disse la mora

“Uhm ok se lo dici te… Ma fai in fretta Gin… Non credo che manchi molto tempo e la tua bolla non mi sembra che durerà ancora molto…” disse il moro caricandosi la rossa sulle spalle e iniziando a salire

“Tranquillo arrivo subito!” e nuotò nella direzione dalla quale era venuta “Che stupida che sono… Non mi sono accorta di aver perso la targhetta che Pansy aveva messo nella tasca dietro della gonna” Doveva trovarla o tutti i loro sforzi sarebbero stati vani! Nuotò più veloce che poté e finalmente trovò la targhetta sotto delle alghe che aveva superato all’andata “E ora andiamo a liberare Draco… Cioè Malfoy si… Non credo manchi molto… Devo sbrigarmi!”

Si ritrovò al punto di prima e vide che il corpo di Draco era l’unico rimasto… Evidentemente gli altri erano già stati portati in salvo “Per Merlino se non lo libero subito rischia di svegliarsi sott’acqua!” disse la rossa staccando il corpo del ragazzo dalla corda di alghe

Era più difficile di quanto credesse. Nuotare con un corpo in più era molto più complicato! Se poi si parlava di un corpo di un ragazzo ben messo e con tutti i muscoli ai punti giusto voleva dire che era davvero nei pasticci! Doveva chiedere aiuto ad Harry quando glielo aveva offerto! Solo che non voleva che poi lui le prendesse la targhetta! Accidenti a lei! Dannazione a Draco! Ma perché poi lo aveva dovuto liberare lei? Che cosa centrava lui con lei e Pansy? E Pansy cosa centrava con Harry e Draco? Forse perché Pansy era la sua migliore amica e a lei piaceva e la stessa cosa per Harry? Oddio ma che pensieri si stava facendo? Sopra di lei vide la luce del sole… Mancavano pochi metri! Ce l’aveva fatta! Ma ad un certo punto qualcosa l’afferrò per un piede… Il tempo di voltarsi e vide un tritone che cercava di attirarla verso il basso. In quel momento il ragazzo aprì gli occhi. In mancanza d’aria iniziò a scalciare verso l’alto tirando con sé la ragazza che se lo era messo sulle spalle; facendo ciò il tritone mollò la presa sulla ragazza e lei si trovò tra le braccia del ragazzo che nuotava verso l’aria fresca

“Weasley ma non eri te che dovevi salvare me?!?” la canzonò il biondino non appena ricominciarono a respirare

“Malfoy taci…” e con uno sguardo d’ira lo mandò sott’acqua facendogli bere, vista la bocca aperta del ragazzo, per poi cominciare a nuotare verso la riva lasciando lì il suo ostaggio

“Maledetta Weasley!” disse il biondo tornando a galla e inseguendola con un sorriso stampato in volto, sorriso che naturalmente la rossa non vide tanto era impegnata nella fuga

“DINDOLANDOLANDILONG!!!”

“Benissimo siete tornati tutti sani e salvi compresi gli ostaggi che non sono stati salvati come la qui presente Luna Lovengood che è stata l’unica che si è svegliata al contrario degli altri che sono tutti in infermeria. Dimmi mia cara… Chi ti doveva salvare?” disse il preside alla biondina ridendo sotto i baffi

“Hermione Granger e Blaise Zabini” disse lei con aria stralunata e sorridendo in direzione degli amici “Mi sembra normale che non ce l’abbiamo fatta… Il lago è infestato da mille creature malvagie… Io poi ero cosparsa di un profumo alla Mandragola che attirava i famelici Spiripimpini Lingualunga, è normale che i due non siano riusciti ad avvicinarsi al mio corpo!” finì con un grande sorriso

“Scusaci Luna…” disse tristemente Hermione

“Oh ma non ti devi preoccupare Herm! Mi sono divertita laggiù! Le lingue degli Spiripimpini mi facevano il solletico! Nonostante fossi svenuta era una sensazione bellissima! Ehi ciao Blaise!” disse la bionda in direzione del moro che la guardò imbarazzato

“Ehm… Ciao… Luna?!?” disse lui

“Sisi esatto Luna! L–U–N–A! Semplice no?!?” disse lei prendendo a braccetto i due e sedendosi per terra tutta felice mentre i due ragazzi non sapevano se ridere o piangere per la sua stravaganza

“Comunque tornando a noi… Le tre coppie vincitrici sono: la coppia Weasley–Brown, nonostante la non presenza della fanciulla, è stata la prima a completare l’ultima prova quindi si aggiudica uno dei premi speciali! Ed ecco a lei Signor Weasley un abbonamento gratuito per Mielandia che potrà usare per tutto l’anno scolastico a partire da adesso! Direi che è fatto apposta per lei!” e passò il premio a Ron che, nonostante l’apparente felicità, si sentiva uno straccio. Non riusciva a levarsi dalla testa l’immagine di Hermione e Blaise abbracciati. E il fatto che un intero rifornimento di Mielandia non lo tirasse su di morale diceva quanto fosse grave la cosa.

“Il secondo premio va alla Signorina Granger e al Signor Zabini che hanno saputo collaborare come due veri compagni di squadra, lasciando da parte i rapporti tra le loro due case e unendo l’intuito per riuscire al meglio nelle quattro prove” continuò il preside. Era la goccia che faceva traboccare il vaso. Ron, con ancora addosso l’asciugamano che gli avevano dato prima, si diresse verso il castello. Non ce la faceva a vedere quei due che venivano premiati per la loro collaborazione ed unità!

“Anche questo premio mi sembra perfettamente azzeccato alle vostre persone! Sono degli buoni per dei libri presenti nelle migliori librerie di Diagon Halley! Come siete fortunati ragazzi! Io al vostro posto farei i salti di gioia!” e consegnò i premi ai due ragazzi che erano entusiasti dei loro premi quanto stupefatti della loro stessa vincita

“E ora l’ultima coppia, la migliore direi visto che ha completato correttamente tutte e quattro le prove! Pregherei alle Signorine Weasley e Parkinson di salire sul palco per ottenere l’ultimo premio!” scroscio di applausi subito dopo le parole del preside. Le due ragazze imbarazzate salirono sul palco non aspettandosi quella vincita. Era stato un giorno pieno di emozioni quello delle due ragazze!

“Uhm vedo che non siete tornate ancora nei rispettivi corpi… Bhe poco male entro la serata sarete ognuna al proprio posto! Comunque… Per voi mie dolce fanciulle ecco un regalo che credo vi farà davvero molto molto felici! Da Madama McClan ci sono due commesse che non aspettano che voi per confezionare due magnifici abiti per il ballo di stasera! Avete giusto il tempo di recarvi alla capanna di Hagrid e poi sarete condotti da una carrozza al sopra citato negozio. Non vi preoccupate là potrete farvi un bagno e prepararvi per il ballo. Ho già messo a posto tutto con Madama McClan quindi non fatevi problemi e godetevi la vostra vincita!” il tempo di finire di parlare che le due ragazze si misero ad urlare abbracciandosi entusiaste davanti a tutti. Durò meno di 20 secondi perché le due, resesi conto di quello che avevano fatto, si staccarono di colpo e velocemente si incamminarono verso la capanna del Guardiacaccia.

Coppia Potter–Malfoy

“Se non fosse stato per quelle due in questo momento la vittoria andrebbe a noi! Per Merlino che nervi! Uhm una domanda Malfoy… Con chi ci vai al ballo? Alla fine non siamo stati accoppiati con nessuno…” disse Harry curioso

“Di certo non con te Potter! Sono fatti miei con chi ci andrò no? E te invece? Non inviti la Weasley?” disse con tono ironico il biondo, incuriosito della risposta del moretto più di quanto desse a vedere

“Gin? Uhm potrebbe essere un idea… Visto che neanche lei ha un cavalieri… E te potresti invitare la Parkinson… Non credo rifiuterebbe no? Se vuoi già che scrivo una lettera a Gin per comunicarglielo posso riferire la stessa cosa tua rivolta alla mora…” si offrì gentile il moro con un tono di voce un po’ strano
“Ok perfetto. Allora a stasera Potter. Ti consiglio di vestirti elegante e non con i tuoi soliti completi da sfigato!” disse il biondo allontanandosi

Coppia Granger–Zabini

“Blaise pensi che il tuo piano funzionerà?” chiese perplessa la riccia al moro che la stava accompagnando verso la sua torre

“Si Hermione ne sono convinto! E se non dovesse funzionare… Bhe tu lo sai che io ci sono sempre vero?!?” disse lui, giunti davanti al quadro della Signora Grassa, porgendole il grosso pacco che portava in mano

“Ti ringrazio Blaise, sono davvero stata bene oggi con te… Però io spero davvero di farcela!” disse lei imbarazzata da quella dichiarazione

“Però mi concedi un ballo stasera?!?” chiese lui speranzoso

“Ahahah tutti i balli che vuoi! Sei o non sei il mio cavaliere ufficiale per stasera?!?” disse lei ridendo e, scoccandogli un rapido bacio sulla guancia, si fiondò all’interno della sua sala per andare a prepararsi per il grande evento

“Se Weasley non se ne accorge stasera vuol dire che è davvero un Trol con la T maiuscola!” disse il moro scendendo gli scalini per tornare alla sua casa, nei sotterranei

Coppia Weasley–Parkinson

“Non ci credo. Non ci credo. Non ci credo. NON CI CREDO! Evvai è un sogno! Pansy ma ti rendi conto? Abbiamo vinto la caccia al tesoro e guarda che fantastico premio! Siamo qui e ci stanno facendo due abiti su misura! A me e a te! Quando lo racconterò a mia madre non ci crederà!” disse Ginny ricevendo più di un ammonimento dalla commessa che non ne poteva più di quella ragazza che continuava a muoversi! Come faceva lei a preparare il vestito se quella ballava in continuazione?

“Ginevra puoi stare ferma? Non vorrei che il mio vestito si rovinasse per colpa tua! Uhm comunque è utile sta cosa dei corpi scambiati… Così possiamo vedere come ci stanno i rispettivi vestiti senza andare allo specchio. Direi che quell’abito nero mi sta davvero bene… Non trovi? Te che ci sei dentro… è comodo??” disse la mora alla rossa

“Si direi di si… Anche se non so cosa intendi per comodo… Non ho mai portato un abito così… Mi sembra un po’ esagerato ma ti sta bene, sì…” disse la rossa guardando il vestito che le stavano cucendo addosso. Era un abito nero, si legava dietro al collo lasciando la schiena scoperta e davanti aveva una scollatura morbida sul seno, lungo appena sopra al ginocchio, di un tessuto simile alla seta ma -se possibile!- ancora più morbido! “Il mio invece mi sembra molto bello e credo che mi stia bene… Non trovi anche te?” disse la rossa

“Sisi è molto bello e ti sta bene… Non è nel mio genere ma a te sta molto bene” disse la mora a sua volta guardandosi il corpo. Era avvolta in un abito verde scuro, senza spalline e con un bustino con lo scollo a cuore, con una sottoveste che arrivava al ginocchio e con una seconda gonna di raso semi trasparente che che arrivava fino a terra. “Secondo me dovresti abbinarci delle ballerine… O comunque non un tacco molto alto… Io invece credo che punterò su dei sandali…” concluse dopo una rapida occhiata
“Solitamente andrei sulle ballerine… Ma visto che ne ho l'occasione punterò su dei tacchi bassi! Anche se già vestita così mi sento un'altra persona…” disse la rossa

“Bhe ma sei un'altra persona ora!” rispose la mora ridendo e facendo ridere anche l’amica. Le commesse erano entusiaste di aver finito il loro lavoro. Non ne potevano più!

“Comunque… Hai risposto alla lettera di Potter dicendo che accettavamo?!? Cioè che io andavo con Draco e te con lui?!?” chiese la mora alla rossa scendendo dagli sgabelli e sfilandosi i vestiti con cura

“Sisi gli ho risposto subito…” disse lei con voce un po’ mogia

“Che è quella voce? Delusa perché Draco non ti ha invitato? Mica è così spontaneo! Per far muovere quel ragazzo ci vogliono le cannonate! Ma vedrai che ce la farai entro la serata!” disse la mora consolando la, ormai, amica e compagna di sventure

“Eheheh la stessa cosa vale per te, non è così Pansy cara?? Ci speravi in un invito di Harry vero??” rispose a tono la rossa riprendendosi immediatamente

“Uhm non lo nego… Ma di certo non mi aspettavo un suo repentino cambiamento da un giorno all’altro!” rispose la moretta

“Hai ragione direi… Quanto sono stupidi i maschi a volte…” e scoppiarono di nuovo a ridere

“Benissimo bambine mie… Ora che le commesse hanno finito potete andare al piano di sopra a mettervi a posto. Io intanto rifinisco un attimo i due abiti e vi preparo alcune cosucce. Sappiate che Hagrid torna a prendervi tra un oretta circa. Non perdete tempo su!” e le spinse al piano di sopra

Sala Grande, ore 21:00

“Per fortuna Lavanda è in infermeria così non sono costretto a farle da cavalieri… Chissà dove sarà Hermione…” disse Ron rivolto all’amico

“Perché ti interessa tanto amico mio?? Invece io mi chiedo se tua sorella sia già arrivata… Le ho dato appuntamento alle 21:05 all’ingresso… Sarà meglio che avvisi Malfoy e vada a vedere…” disse il moro più a se stesso che all’amico

“Ehi Malfoy… Ho detto a Gin di farsi trovare alle 21:05 davanti al portone insieme alla Parkinson… Vieni anche tu!” disse il moro arrivando vicino al biondo che era intento a chiacchierare con un ragazzo moro e una ragazza di cui non vedeva il volto visto che era di spalle

“Uhm ok… A dopo Blaise, Granger” disse a mo’ di saluto allontanandosi

“Cos..?!? Hermione??” disse il moretto strabuzzando gli occhi e riconoscendo nella ragazza accanto a Zabini la sua migliore amica, Hermione. Quasi non la riconosceva. Era stretta in un tubino blu notte che le arrivava al ginocchio, con delle scarpe che l’alzavano di 5 cm buoni e si era lisciata e legata i capelli in uno chignon alto

“Ehm… Ciao Harry… Scusa se sono scappata via e non mi sono fatta vedere da te e Ron ma sai com’è… Mi vergognavo e poi mi dovevo vedere con Blaise direttamente…” disse lei imbarazzata

“Herm sei bellissima… Se Ron ti vedesse adesso si schianterebbe al suolo… Aspetta che lo vado a chiamare…” disse facendo per tornare sui suoi passi

“No! Aspetta Harry… Non fare nulla… Cioè… Non ti preoccupare… Vai a prendere Gin… Credo che sia arrivata…” disse lei velocemente

“Uhm ok… A dopo allora!” e raggiunse il biondo che lo stava aspettando vicino all’ingresso della Sala Grande

“A che ora hai detto che dovevano arrivare? Sono le 21:10 e di loro neanche l’ombra… Maledette ragazze! Sempre in ritardo!” disse Malfoy spazientito

Per la serata avevano, senza volerlo, messo due abiti molto simili ma dai colori diversi. Draco aveva una camicia bianca con i primi bottoni slacciati e pantaloni, giacca e cravatta neri; Harry invece aveva sempre una camicia bianca ma i pantaloni, la giacca e la cravatta di un blu scuro

“Diavolo! Maledetta carrozza… Anche il pezzo a piedi c’ha fatto fare! Non poteva fermarmi un po’ più avanti?!?” due voci femminili interruppero i loro pensieri

“Scusa Potty ma abbiamo avuto un contrattempo… Wow che fighi! Cioè, uhm, state molto bene così ecco…” disse imbarazzata la rossa ancora avvolta nel mantello e con i boccoli che ondeggiavano per la corsa appena fatta

“Ehi Parkinson potevi aspettarmi no? Io con questi tacchi non posso correre come te… Oh… Buona sera ragazzi…” anche Pansy giunse davanti ai ragazzi un po’ trafelata

“Sera Pansy, Weasley… Ma non siete tornate ancora nei vostri corpi? Intanto datemi pure i vostri mantelli” disse Draco da vero gentleman

“No non ancora… Gentilissimo comunque…” dissero le due giovani togliendo i mantelli e rivelandosi in tutta la loro bellezza

Gin aveva optato alla fine per delle classiche decolletè nere, aveva riempito i suoi soffici capelli rossi di tantissimi boccoli e sul volto aveva messo solo un filo di matita verde sugli occhi e un po’ di mascara per allungare le ciglia; il rossore delle guance sarebbe stato natura, non aveva bisogno di ulteriore trucco!
Pansy invece aveva dei sandali neri aperti, i capelli le scendevano lisci sulle spalle e sul volto aveva messo della matita nera e un po’ di cipria per colorare, il se no, bianco volto.
Peccato che erano ancora l’una nel corpo dell’altra…

“Tieni Potter…” Draco passò i cappotti delle due fanciulle ad Harry che però era rimasto imbambolato davanti alle due ragazze proprio come il compagno

“Ehm… Ragazzi… Se volete li posiamo noi i nostri mantelli” disse Gin, dal corpo della mora, ridendo sotto i baffi

“Cosa?! No no scusate mi ero un attimo… Incantato direi… Ma ora come facciamo per il ballo?? Direi che, visto che tutti sanno dello scambio dei corpi, non credo che sia un problema se mi vedano a braccetto con te Gin, nonostante sia ancora nel corpo della Parkinson” e prendendola a braccetto si indirizzò verso la Sala Grande seguiti a ruota dagli altri due ragazzi

“Come… Come siete belle sta sera… Anche la Parkinson devo direi… Nonostante ci sia tu dentro il suo corpo questo vestito le sta davvero bene!” disse Harry continuandosi a fissare la ragazza accanto a lui con più intensità di quella dovuta

“Harry se ti piace tanto perché non l’hai invitata al ballo al posto mio??” le chiede la ragazza con aria maliziosa e una strana voce

“Chi io? Ma cosa stai dicendo Gin? Ho solo detto che è carina vestita così!” il moro arrossì di colpo

“Bhe direi che nulla ti impedisce di invitarla ad un ballo dopo… Solo uno… Ti do il permesso io che sono la tua dama! Cosa pretendi di più?” scherzò Gin al volto sempre più rosso dell’amico
–Guarda come sono qui a scherzare con Harry… Fino all’anno scorso gli morivo dietro e ora sono qui, a braccetto con lui, a sfotterlo per una ragazza! Come cambiano le cose nell’arco di un anno… Cioè ma com’è possibile che al posto del tenero, dolce, simpatico, amichevole, comprensivo e bellissimo Harry Potter io ora non faccia altro che pensare allo stronzo, rompipalle, scorbutico, menoso ma tremendamente sexy Draco Malfoy? Devo proprio aver perso qualche rotella… Povera me!–

“Dici che accetterebbe?” chiese con un filo di voce Harry

“Uhm… Il mio sesto senso dice di si… Ma ora buttiamoci in pista!” e trascinò il moro sulla pista da ballo coinvolgendolo in uno sfrenato ballo sulle note delle Sorelle Stravagarie

Più tardi, da un'altra parte della sala…

“Dean hai visto Hermione? No? Va bhe grazie. Ciao Susan scusa non è che per caso hai visto Hermione? Neanche te? No va bhe solo che non la trovo ecco… Oh ciao Luna. Senti non è che per un fortunato caso te hai visto se è già arrivata Hermione?” chiese Ron all’ennesima persona, ricevendo però sempre risposte negative da persone che erano sempre un po’ imbarazzate… Bha chissà cosa aveva la gente quella sera…

“Ciao Ron. Si che l’ho vista Hermione. Anzi mi sembra che l’abbiano vista tutti visto che è in mezzo alla sala che sta ballando con quel ragazzo. Zabini mi pare…” neanche il tempo di finire la frase che Ron si era voltato sconvolto verso il punto indicato dalla ragazza

Era vero! La sua Hermione stava ballando con quel bruto di Blaise Zabini! Basta. Questa era la conferma che la sua migliore amica non provava nulla per lui se non semplice amicizia. Tirarsi a lucido, comprarsi un vestito nuovo dando fondo a tutti i suoi risparmi e addirittura pettinare i suoi capelli ribelli non era servivo a nulla. La serata non era neanche a metà che lui se l’era rovinata grazie a quella vista.

“Senti Luna… Ti va di bere qualcosa?” disse il rosso con voce mogia in direzione della bionda.
–Tanto vale che mi distragga un po’… Peggio di così non può certamente andarmi– pensò il rosso

Era neanche da 5 minuti in compagni di Luna, che si vide arrivare incontro la sua, aimè!, migliore amica e quel presuntuoso del suo cavalieri

“Ciao Ron, vedo che ti stai divertendo con Luna!” disse Hermione ricevendo come risposta un grugnito dal ragazzo che non faceva altro che tormentare i suoi pensieri giorno e notte

–Strano… Giusto poco prima pensavo che me ne fossero successe abbastanza e invece guarda un po’ che sfiga!– pensò il rosso guardando di sottecchi la ragazza

“Ciao Luna. Ti andrebbe di bere qualcosa con me?” le parole di Blaise svegliarono Ron dalla sua catalessi

“Certo molto volentieri!” rispose la bionda tutta felice

“Ehm… Allora… Senti Ron… Io… Cioè tu… SentiRonnonèchemiinviterestiaballare?!?” disse tutto d’un fiato Hermione diventando del colore dei capelli di Ron
“Cos’…?? Io?? Ma Zabini?? Io pensavo che tu e lui… Se no io… Ok!” concluse il rosso alzandosi di colpo dal tavolino al quale era seduto e prendendo Hermione per un braccio

“E dimmi… Come sta Lavanda?” chiese Hermione mentre ballavano, sperando che capitasse un lento per poter ballare stretta tra le braccia del Suo Ron!

“Uhm… Credo bene…” disse soprappensiero lui. Non riusciva a non staccare gli occhi di dosso dal corpo della ragazza “Dove lo hai preso questo vestito? Ti sta d’incanto!” disse lui alzando il volto imbarazzato

“È stato un regalo di Blaise. Per l’occasione ecco. Dovevo essere al meglio per attuare il mio piano!” disse lei arrossendo un poco

Al nome del suo rivale il rosso si inalberò un poco e con voce ironica gli chiese “Quale sarebbe il vostro piano?”

“Farmi notare da te stupido!” disse saltandogli al collo, aiutata dai tacchi che l’alzavano un poco, e nascondendo il viso nell’incavo del suo collo

“Oh… Allora sarà il caso che lo ringrazi… Dopo ovviamente!” disse il rosso, con le orecchie e il volto in fiamme, prima di alzare il volte della sua migliore amica e di posare le sue labbra su quelle di lei

Stesso momento, tavolino di prima…

–Ed ecco che la mia ultima speranza va a farsi benedire…– disse Blaise vedendo la sua nuova amica buttarsi tra le braccia del suo innamorato –Almeno posso dire di avercela come amica. È già qualcosa per un Serpeverde come me!–

“Ehi Blaise! Ti va domani di accompagnarmi alla ricerca dei Nargilli?” Luna con la sua solita vivacità lo distolse dai suoi pensieri

“Certo volentieri!” disse sorridendo alla ragazza che riusciva sempre a farle dimenticare ogni minimo pensiero triste –Che ragazza strana e particolare… Sarà meglio che mi abitui alla sua presenza… Credo che ci passerò molto tempo quest’anno…– pensò tra se e se il moro

Ad un ennesimo angolo…

“Draco ti va di ballare o hai intenzione di stare tutta la serata lì seduto?” chiese Pansy, dal corpo di Gin, al ragazzo che non faceva altro che starsene seduto ad un tavolino dall’inizio della serata

“E quindi non siete tornate ancora nei vostri corpi no??” chiese all’improvviso Malfoy svegliandosi improvvisamente dalla sua catalessi

“Ti abbiamo detto di no! In effetti i prof non ci hanno detto quando saremmo tornate normali… Erano stati molto vaghi…” concluse lei sbrigativa

“Ok andiamo a ballare… Hanno giusto messo un lento…” e strattonandola, la portò al centro della pista da ballo perché ovviamente, i Malfoy dovevano essere sotto gli occhi di tutti!

I ragazzi intorno non si fecero problemi alla vista della strana coppia Malfoy–Weasley come della coppia Potter–Parkinson. A quanto pare le due ragazze non si erano ancora scambiate i corpi ed era normale quindi che i due cavalieri ballassero con le rispettive dame, corpo o non corpo!

“Certo che alla Weasley questo vestito sta molto bene… Direi che sarebbe perfetto per una Serpeverde. Verde, di pizzo e corto. Sisi direi che è abbastanza sexy. E vediamo com’è messa qui sotto…” e mentre diceva ciò spostò una mano, che teneva sulla vita della ragazza, sul suo sedere

“Ma! Draco cosa stai facendo!” disse imbarazzata la mora

“Verifico una mia teoria! Si direi che è messa bene… Pansy ti posso dare un bacio?”

“Porco! Ti ricordo che sono nel corpo della Weasley!” disse lei stizzita

“Appunto per questo!” e così dicendo le diede un bacio leggero sulle labbra

Alla mora mancò un battito.

“Come sospettavo… Weasley quando siete tornate ognuna nel proprio corpo?” chiese il biondo a pochi centimetri dal volto della rossa

“Mentre io e te eravamo al tavolo e la vera Pansy era con Harry… Avevamo organizzatto questo piano da Madama McClan…” rispose imbarazzata la rossa “Ma… Ma come lo hai capito? Ho cercato di comportarmi nel modo più simile a Pansy”

“Lei mi avrebbe trascinata sulla pista da ballo, avrebbe criticato il tuo abito, non mi avrebbe dato del porco e mi sarebbe saltata al collo alla mia proposta di baciarti” sorrise malizioso il biondo guardandola negli occhi. Erano ancora abbracciati e stavano ancora ballando il lento.

A Ginevra sembrava che fossero passati secoli invece erano lì solo da pochi minuti. “E allora perché mi hai baciata?” chiese lei non riuscendo a reggere il suo sguardo e diventando rossa come i suoi capelli

“Per lo stesso motivo per cui lo sto rifacendo ora…” e questa volta la baciò con tutta l’intensità che riuscì a trovare in corpo. Questa volta Gin non si fece trovare impreparata e lo baciò anche lei con foga.

Intanto…

–Perfetto! Ginevra è riuscita nel suo intento quindi ora posso farlo anche io…– disse la mora, avendo visto la compagna, prendendo Harry per mano e facendo in modo che le mani del ragazzo la prendessero per i fianchi mentre lei gli allacciava le braccia al collo

“Gin che stai…” Harry non riuscì a proferir altra parola che la mora lo baciò con impeto

“Potter sei un idiota se non ti sei ancora accorto che io sono la vera Parkinson e quella che ora sta pomiciando con Draco Malfoy è la tua cara Lenticchia” disse lei interrompendo il bacio

“Cioè tu… Lei… Voi… Cosa è successo?!?” Harry era sconvolto

“Te lo spiego dopo che avremo fatto il ballo che mi avevi tanto promesso… O no Potter?!?” e senza dargli altre spiegazioni lo riportò sulla pista e si incollò di nuovo alle sue labbra

–Bha… Non ho capito molto della storia… Però mi piace come è andata a finire!– e socchiudendo gli occhi strinse in un abbraccio stritolatore la ragazza dai penetranti occhi neri

Intanto, da un altra parte, mentre tutti ballavano e si innamoravano, parlavano e spettegolavano, insomma, si divertivano un mondo come mai si erano divertiti!, in una stanza remota piena di gingilli strani e dai misteriosi utilizzi, una voce squillante si svegliò dal suo sonno…

“Ho trovato il prossimo gioco da proporre a tutta la scuola! Devo trovare un tappeto abbastanza grande per far giocare ogni singolo ragazzo ma direi che giocando a Twister i ragazzi si divertiranno da morire! Yeah che Preside Eccelso che hanno! Domani lo comunicherò a Piton! Sarà entusiasta! Ma cos’è tutto questo casino? Bha… Staranno facendo qualche festino privato nelle varie case… Notte piccoli Nargilli! E state nelle vostre cucce almeno sta notte!”

***************************************

Finita. Cosa ve ne pare?! Personalmente se la rileggo non mi sembra neanche opera mia. Sono molto soddisfatta di me stessa :) Famite sapere anche voi cosa ne pensate però! A presto.
¤Terry¤
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: terry