Sono innamorato. Sono innamorato di Louis. Louis è leader della mia band, gli One Direction, e io sono innamorato di lui. Follemente, irrimediabilmente.Non riesco a togliermelo dalla testa. E' in ogni mio giorno, pensiero, discorso; è nelle parole delle canzoni, è nella muscia che ascolto, è nei cartelli della pubblicità, è tra le righe dei libri che leggo. Ogni cosa mi porta sempre e solo a lui. Anche se so che tutto questo è a dir poco sbagliato e improponibile.
'Harry ma che fai, ti sei incantato?'
La voce 'gentilissima' e 'molto delicata' di Zayn mi riporta alla realtà: lo stavo facendo di nuovo, lo stavo fissando, come mi capita spesso ormai, da poco tempo a questa parte.
'no, io..stavo solo..'
'oh, andiamo Harry..vieni a fare una partitella alla Play con noi!'
'no Zayn, davvero, non..'
'uuf, adesso dirà che non si sente bene, poi che non ha voglia, eccetera eccetera..solo per non dire che non è capace! Scommettiamo?'
I ragazzi ridono dopo la battuta di Lou, che mi guarda, con aria ironica e provocatoria. Ah sì, Tomlinson? Vuoi giocare? Okay, giochiamo.
'd'accordo, se la mettiamo così..io sono il re delle Play Station, caro Tomlinson, e sto per dimostrartelo, perchè mi sposterò dalla mia comoda sedia solo per sfidarti a Fifa!'
'ma che onore, Styles! Se ti scomodi così tanto significa che sei davvero bravo, eh!'
'ti farò mangiare l'erba sintetica del campo da calcio'
Louis mi stringe la mano, appoggiando la fronte contro la mia con aria di sfida. No Louis, no..così sei davvero troppo vicino. Ma giusto, tu non lo sai ancora.
'che vinca il migliore'
Sorrido di rimando, cercando con tutte le mie forze di non guardare quelle labbra magnetiche e perfette che mi ritrovo davanti, a pochi centimetri. Dannazione. Non ci riesco.
'lo farò di certo'
Ci lasciamo le mani, o meglio, io aspetto che sia lui a farlo; ci accomodiamo sul divano lanciandoci finti sguardi di sfida, e ci concentriamo sulla Play. Lui forse è concentrato, ma la mia testa è completamente da un'altra parte. Mi sta stracciando come un ragazzino.
[DUE ORE DOPO]
E' finita. Ho perso, come un perfetto idiota. Lo sguardo soddisfatto e ironico di Louis scatena un sorriso ebete sul mio viso; lo cancello subito, almeno per non sembrare ebete del tutto.
'allora, Harry..cosa avevi detto a proposito dell'erba sintetica?'
I ragazzi ridono, e Louis con loro. Adoro quando mi prendono in giro così; so che stanno solo scherzando. Mi sforzo di soffocare la mia risata, e mi fingo offeso, incrociando le braccia sul petto e facendo il broncio.
'oh, povero piccolo Harry!'
Louis mi salta letteralmente addosso, torturandomi i capelli e riempiendomi di carezze appiccicose e esagerate. Accetto tutto questo solo perchè si tratta di lui, sia chiaro!
'non montarti troppo la testa, Tomlinson, hai vinto solo per oggi..e poi solo perchè io ti ho appositamente fatto vincere!'
'certo, certo..hai ragione tu ricciolino, senz'altro..'
'ehi, mi stai sfottendo per caso? Guarda che era evidente che ero in vantaggio io!'
'oddio Harry, la tua pietà e la tua bontà sono davvero infinite..mi lasci senza parole, davvero..mi sento un così cattivo ragazzo per averti battuto..anzi, stracciato!'
Gli faccio le smorfie, e faccio per alzarmi, ma lui mi trattiene per un braccio.
'aspetta, dove vai?'
Rimango incantato a guardarlo, come un cretino. E' come se i suoi occhi fossero una calamita per me. Sono così profondi, rassicuranti. Ma anche misteriosi, un pò come lui. Davvero belli.
'i..io..ehm..'
'non ti va un'altra partitella?'
Sorrido, arrossendo come un bambino. Oh, andiamo, Harry, che ti prende? Svegliati. Svegliati cazzo.
'veramente..ehm..okay dai, magari questa è la volta buona!'
Mi sorride, facendo uno dei suoi sorrisi perfetti, con quei denti lucidi; uno di quei sorrisi che ogni volta mi portano a chiedermi come è possibile che io sia ancora vivo. Mi manca il respiro.
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