Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: Minori Kuscieda    18/08/2013    1 recensioni
Leon e Violetta, dopo tanti tira e molla, sono felici e stanno finalmente insieme.
Diego, dopo che Violetta ha scelto Leon, ha smesso di credere nell’amore: almeno fino all’arrivo, allo Studio ON BEAT, di una nuova ragazza…
Anita è una ragazza italiana che si trasferisce, con i genitori, a Buenos Aires, dove inizierà a frequentare lo Studio. Cosa succederà?
NUOVO PAIRING [DIEGO X NUOVO PERSONAGGIO]
Spero vi piaccia e vi interessi^^ Aspetto recensioni! Minori
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Leon, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il regalo di Marco: la felicità di Francesca!


Il 24 Dicembre…la Vigilia di Natale!
Quella mattina mio padre fece una cosa che non mi sarei mai aspettata…
Lasciate che vi racconti!
Mi ero appena svegliata quando, sul comodino accanto al letto, non trovai più il cellulare.
Lo cercai ovunque: sulla scrivania, nei cassetti, nella borsa, nell’armadio, ma niente!
Scesi in salotto ancora in pigiama e iniziai a cercarlo li.
Ero disperata! Proprio non riuscivo a trovarlo.
Afflitta mi buttai sul divano. Dov’era? Io l’avevo lasciato sul comodino.
Marco: Anita, cos’hai? Ti vedo scoraggiata!
Anita: *Sospirai* Non trovo il mio cellulare. Stamattina sul comodino non c’era…
Marco: Il tuo cellulare?
Lo guardai.
Marco: Era in cucina, l’ha trovato Anna sul mobile, e me lo ha dato.
Mio padre cacciò il telefono dalla tasca e me lo diede.
Anita: In cucina? Ma com’è finito li?
Marco: Lo avrai dimenticato ieri sera.
Fece spallucce, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Anita: Sarà, ma io mi ricordo di averlo lasciato sul comodino ieri sera, prima di andare a letto.
Mi alzai dal divano e corsi in camera a cambiarmi.
Mentre frugavo nell’armadio per cercare una cosa da mettermi, la busta rossa decorata con un fiocco blu attirò la mia attenzione. Dentro c’era il regalo per Diego: un ciondolo con il suo nome e i tre CD della saga thriller che gli piace tanto.
Decido di mandargli un messaggio.
‘Buongiorno Tesoro! Devo darti una cosa. Quando possiamo vederci? Va bene stasera, prima di cena?’
Poco dopo mi rispose
‘Stasera? No, non posso. Io e la mia famiglia siamo stati invitati da un amico a cena, e non si sono! Facciamo domani mattina!’
‘D’accordo, a domani mattina!’
Proprio non immaginavo quello che avrei scoperto quella sera stessa all’ora di cena…
 
Mia madre mi aveva detto di vestirmi elegante, ma io non capivo perché.
In fondo eravamo solo noi, a cosa serviva vestirsi bene?
Comunque, visto che mia madre, quando inizi a contraddirla, diventa intrattabile, decisi di fare come mi diceva.
Quando scesi in salone, un particolare sulla tavola attirò la mia attenzione: invece di quattro posti, la domestica ne aveva apparecchiati otto!
Ora, due erano le possibilità: o Anna si era dimenticata come si contava, o mio padre aveva invitato qualcuno a mia insaputa.
Anita: Papà! Ma perché ci sono otto posti a tavola?
Marco: Ah, non te l’ho detto? Ho invitato delle persone…
Anita: Chi?
Proprio in quel momento suonò il campanello, e Anna uscì dalla cucina per andare ad aprire.
Marco: Ora lo scoprirai!
Mamma mia quanto mistero!
Mio padre seguì Anna alla porta, e accolse i nostri ospiti, che altri non erano che…
Anita: Diego?!
Si, avete capito bene! Il mio ragazzo con la sua famiglia!
Diego mi salutò con la mano e, seguito dai genitori, entrò in casa.
Marco: Anita, ti piace la sorpresa?
Anita: No…cioè si…papà! Ma perché non mi hai detto nulla?!
Diego: Se te lo diceva che sorpresa era?
Anita: Tu…tu taci!
Mentre gli adulti si allontanavano, io continuavo a stare ferma li, al centro del salone, con le braccia conserte, arrabbiata.
Diego: Avanti su, non far finta di essere arrabbiata!
Anita: Oh, ma io non faccio finta. Sono arrabbiata…
Diego: Esagerata!
Anita: I-io sono esagerata?! Io non ne sapevo nulla, mio padre ha fatto tutto da solo…
Diego: …usando il tuo telefono…
Anita: …prima non sopporta il fatto che io sia fidanzata, poi invita persino il mio ragazzo a cena a Natale! E tu? Tu sei suo complice! Aspetta…il mio telefono?
Diego: *Annuisce* Mi ha chiamato stamattina, e ha voluto parlare con mio padre. Devo dire che è stato molto gentile!
Anita: Ah, è andata così, eh? Ha preso il mio telefono senza permesso e dopo ha fatto anche finta di niente… Ora vado a dirgliene quattro!
Feci per correre in cucina, ma Diego mi fermò, tirandomi e stringendomi a se.
Diego: Su su, calma! Proprio non ti piace il fatto che io sia qui?
Anita: No…cioè si, sono felice. Ma…mi sono sentita…estranea. Il fatto che ero l’unica a non saperlo…
Diego: Una sorpresa è una sorpresa!
Disse, prima di mettermi una mano sulla guancia, farmi alzare sulla punta dei piedi, e sfiorarmi le labbra con le sue.
Proprio in quel momento arrivò mio padre, che tossì, per richiamare l’attenzione.
Anita: P-papà! Noi…
Marco: Avanti ragazzi, è pronto in tavola!
Mio padre ci mise le mani intorno alle spalle e ci trascinò fino alla sala da pranzo, dove ci sedemmo in tavola, per cenare.
 
Quando arrivò mezzanotte, anche se avevamo finito di mangiare, eravamo ancora seduti a tavola.
Mio padre aprì lo spumante e brindammo, dandoci gli auguri.
Anita: Vieni nella mia camera, devo darti una cosa.
Dissi nell’orecchio di Diego, appoggiandogli una mano sulla spalla.
Salimmo in camera, e gli diedi il regalo.
Anita: È-è il mio regalo di Natale per te. Aprilo.
Diego lo aprì, e dalla sua espressione capì che era rimasto molto contento.
Sia avvicinò a me, e dopo avermi sussurrato un ‘grazie’, mi baciò. Stavolta seriamente…
Avvolsi le braccia intorno al suo collo e rimanemmo in quella posizione per un bel po’.
Poi, non so perché, iniziai a sbottonarmi la maglia. Lui se ne accorse…
Diego: Vuoi…?
Anita: *Deglutii* C-ci provo…
Mi distesi sul letto e, per un po’, intorno a me, il mondo era sparito. Non mi trovavo nella mia camera, ma su una stella. La stella che brillava dell’amore che provavo per Diego.
 
Intanto Francesca, tutta incappucciata e infreddolita, aspettava Marco.
Francesca: Giuro che se mi fa aspettare anche solo un altro minuto…
Non finì la frase, che un ragazzo le posò la mano sugli occhi.
Marco: Chi sono?
Francesca: Marco! Finalmente!
Marco: Scusa se ti ho fatto aspettare, ma mia madre non voleva farmi uscire!
Francesca: Veloce, cosa devi darmi? Io mi sto congelando!
La ragazza si strinse nelle spalle, quando Marco le appoggiò sul collo una sciarpa, calda e profumata. Poi le consegnò dei guanti, e un bracciale.
Marco: Ti piacevano così tanto, e io te li ho comprati!
Francesca: Oh Marco, non dovevi! Rispetto al regalo che ti ho fatto io, tu avrai speso una fortuna…
Marco: Non importa, il tuo amore mi ripaga di tutto.
Il ragazzo sorrise e si avvicinò a Francesca, le mise le mani sui fianchi e la baciò.
Proprio mentre sulla città iniziavano a cadere piccoli fiocchi di neve…

*Angolo Autrice*
Dolci Marco e Francesca** 
Capitolo dedicato sia ai Marcesca, sia alla coppia Diego x Anita (Dieghita)!
Regalo ai fan della Marcesca questa foto :3 Recensite!
 
 
 
Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Minori Kuscieda