PRESENTAZIONE.
Ciaooo! Il mio nome è Isabella McCart,ma tutti mi chiamano Isy. Mi chiamano così da quando ero una piccolina in pannolino,quindi ormai il nome Isabella non oso nemmeno nominarlo C: La mia famiglia è composta dai miei genitori (Josh e Hope),mia sorella più grande (Jessica,Jessy),il mio cane (Pinco) e mio nonno (Paul) che da quando è morta mia nonna 3 anni fa,vive con noi,per non sentirsi solo,ma lo so che in realtà lui soffre ancora,solo che lo fa in silenzio. Faccio amicizia con tutti,sono un tipo molto solare e ho carattere,a volte troppo per i miei gusti. La mia migliore amica si chiama Stefania (Steffy),lo è dall'asilo,visto che i nostri genitori si conoscono,sa più cose lei di me di quanto io ne sappia di me stessa e viceversa. Lei ha origini italiane e le vanta spesso. Ama la sua terra,la Sicilia e spero che un giorno riuscirà a tornarci,anche solo per visitarla,magari con me C: Vive con suo fratello,mentre i suoi genitori sono rimasti in Italia. Bhe...questa sono io,continuate e saprete la mia storia,la mia stupenda storia C: 

CAPITOLO 1.
Cartella pronta,capelli pronti,vestita? Ovvio  Oh sì ,io sono Isy,scombinata,impacciata,casinista,disordinata e molto,ma molto solare. Per il mio aspetto fisico,basta guardare la foto. Sono magra e alta 1.65 xD Età: 16 anni compiuti 1 mese fa. Ci troviamo nel deprimente mese di ottobre,inizio scuola e ovviamente i miei genitori non vedono l'ora che io spicchi il volo per quell'edificio che tanto odio -.-" Scesi giù,feci colazione e salutai tutti. "Non torno a pranzo oggi mamma,vado a casa di Steffy,abbiamo un progetto di scienze da finire" dissi mentendo. "Non fare tardi. Ti voglio qui per le 8 in punto,stasera abbiamo la cena con i nostri vecchi amici o te ne sei dimenticata?" disse mia madre. "Come potrei?Me lo ripeti da settimane" dissi stufa.Uscii di casa e andai a scuola. Dopo quelle deprimenti 6 ore andai a realizzare il mio sogno!! Ok,forse era esagerato,ma comunque non andavo da Steffy,ma a farmi il mio primo tatuaggio. So perfettamente che servirebbero i genitori perchè sono minorenne,ma ammesso che non me lo farebbero fare mai,c'è uno disposto a farlo e io pazza come sono,non me lo faccio dire due volte. Feci così anche per la tintura ,quando decisi di farmeli neri con alcune ciocche rosse (nella foto),ma loro alla fine cosa possono dire? La vita è la mia.Entrai e mi feci fare il segno dell'infinito all'estremità del fianco,giù all'addome. ERO FELICISSIMA! Entrai da Nando's e presi posto,dovevo pur mangiare qualcosa.Lì c'è sempre quel solito gruppo di ragazzi,io li ODIAVO! Di solito venivo con le mie amiche e non ci facevo caso,ma adesso ero da sola e mi infastidivano. Uno di loro si alzò e prese posto davanti a me. "Non mi pare di averti detto di sederti lì" dissi infastidita. "Non mi pare di avertelo chiesto" disse ironico."Ora che hai fatto il tuo spettacolo pensi di andartene o ti devo cacciare io?" dissi nervosa alzando le sopracciglia. "Aggressiva" disse ridendo. "Te ne vai o no?" dissi ancora più arrabbiata. "Ok me ne vado,ma sei proprio una stronza,questa me la paghi" disse divertito. Ok,mi stavo cacando addosso,decisi di uscire a prendere aria.Mi sentii toccare la spalla,mi girai di scatto e vidi il ragazzo di prima -.-" " Cosa vuoi ancora?" dissi irritata. "Ma perchè voi ragazze pensate sempre che qualcuno voglia farvi del male? Non penso di averti minacciata o messo una pistola alla tempia,o mi sbaglio?" disse serio. "So perfettamente che i tipi come te non hanno lo scopo di parlare con una ragazza" ammisi imbarazzata.Lui scoppiò a ridere. "Cosa diavolo hai da ridere?" dissi,ero arrabbiata ! "Ehy ehy...calmina. Mi fai ridere tu,sei così...schietta" disse ridendo ancora. " A me fa ridere che tu sia così...squallido" dissi decisa. I suoi occhi diventarono cupi,come se avessi detto qualcosa di sbagliato. " Non ti azzardare a chiamarmi ancora così,ti è abbastanza chiaro?" disse serio,arrabbiato e infastidito. Mi aveva decisamente messo paura . " E menomale che non dovevo avere paura di te" ammisi imbarazzata. Lui rise divertito. "Come ti chiami ragazza strana?" mi chiese. "Mi chiamo Isy" risposi fredda . "Bene Isy...io sono Harry,Harry Styles" mi rispose."Non mi pare di avertelo chiesto" dissi imitando la voce che aveva fatto poco prima da Nando's .Lui scoppiò a ridere. "Sei divertente sai?" continuò a ridere. Sentimmo una voce chiamarlo. "Forza Harry vieni! Tuo padre ha bisogno di te adesso,muoviti,non perdere tempo con le ragazzine." disse. "Arrivo" urlò. "Ci vediamo preso,Isy" disse lui sorridendo.Si era fatto tardi quindi tornai a casa,erano già le 7 . "Mamma sono a casa!!" urlai. "Sei in ritardo!Muoviti vai a vestirti" urlò. Presi subito in considerazione la sua richiesta prima che mi rompesse con "quanto ci metti" e robe simili. Optai per un vestitino azzurro a tubino e delle scarpe bianche con il tacco. Capelli lunghi legati in un codino,con il ciuffo rosso sciolto e trucco composto da matita,mascara e un pizzico di fard. Uscimmo per questa noiosa cena."Comportatevi bene,non voglio fare brutte figure con i miei amici"disse papà.Dopo 45 minuti di "ma come siete cambiati da quando vi conosco" decisi di andare fuori alla terrazza del ristorante per prendere un po' d'aria fresca. Per mia sfortuna non ero l'unica,mi girai un attimo e vidi il ragazzo del bar,Harry -.-" " Non ci posso credere...la nostra Isy" disse divertito. " Io me ne torno dentro" dissi stufa del suo comportamento.Mi prese per il braccio e mi fece girare dalla sua parte . "Ehy scusa...è solo che mi piace farti arrabbiare" disse. Bhe a me non divertiva,a me dava sui nervi! 

TO BE CONTINUED...
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Okkkkkkkkk!!!! Questa è la mia prima ff qui :) :) Spero pertanto che piaccia e che venga recenzita,perchè ti tango particolarmente C: Grazie a tutte quelle che la seguiranno! Love for you <3