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Autore: Vane_Nialler    18/08/2013    1 recensioni
Winter, ragazza amante degli animali, vive in una piccola fattoria nel nord, viveva grazie alle sue strutture ospitava animali di ogni genere in attesa che i propri padroni ritornino dalle loro vacanze, un giorno incontra un ragazzo..-
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti mi chiamo Winter ho diciotto anni e sono una ragazza ribelle, amante degli animali, non sono estremamente sociale anzi ho sempre preferito cavalcare su Dinamite la mia cavalla. Abito nel nord di Londra nella mia bellissima fattoria, immersa nel verde. Sono bassa, capelli castani sotto le spalle, occhi neri, le mie compagne di classe mi prendevano come il brutto anatroccolo, sono formosa e ho sempre avuto all’età di 14 anni problemi di alimentazione, ero irregolare nei pasti, mangiamo e non mangiavo. La mia vita trascorreva tranquillamente accompagnata da innumerevoli animali.
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Domenica 7.43
La sveglia trillava indisturbata sul comodino, trapanandomi i timpani, dirai un pugno su essa, e come da commedia la sveglia iniziò a urlare ancora più forte, presi la batteria e la estrassi con mooolta calma e il rumore cessò all’improvviso. Mi fiondai nel piumone caldo e cercai di addormentarmi, qualcosa di viscido e caldo, mi bagnò il viso fino a quando sentii un alito puzzolente e una lingua che mi stava invadendo tranquillamente la faccia, Freedom. Ecco che la mia palla di lardo era riuscito per l’ennesima volta a salvarmi dal ritardo madornale che stavo facendo. Freedom, bhè lui è indescrivibile. Pastore del Caucaso, 1 anno, palla di lardo e conseguenza mio migliore amico.
Svogliatamente scesi le scale di legno di castagno e arrivai in cucina, la mia splendida cucina, legno antico e lavandino i pietra, era costata una barcata, ma li valeva tutti davvero! Quel giorno ero particolarmente agitata doveva arrivare un cavallo e avrei dovuto ospitare il 'padrone' per qualche giorno. Poche volte i  padroni si fermavano, sopratutto in caso se l'animale doveva fare soste, o semplicemente perchè arrivavano di notte. Mangiai con voglia, e dando da mangiare anche al cane lardoso, uscii di fretta per cibare(?) anche Dinamite. Bella come il sole ma cattiva come la peste, non sopporta altre persone che possono cavalcarla o cavalli pressocchè troppo vicini, il cavallo più particolare io. Criniera lunga e mossa, pelo nero e una macchiolina bianca sulla rosa della coscia. Dinamite, il mio cavallo bomba.  Alle dieci meno un quarto un ronzia di ruote sull'asfalto mi fece trasalire, - Arrivato- sussurrai.















  
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