Titolo nona Puntata: Amicizie negative.

Siamo a casa di Ghirelli che tutto preoccupato e come al solito in pieno ritardo non riesce a trovare il suo telefono che puntualmente nel suo disordine si è perso.

Selvaggia:”Cercavi questo??”

Ghiro:”Dove stava??”

Selvaggia:”Al solito posto sotto il cuscino”

Ghiro:”Amore io vado ci vediamo più tardi ciao ciao ciao”

Selvaggia:”Occhio a non perderti la testa”(ride).

Ghiro arriva al RIS e  come tutte le mattine inizia una nuova riunione, è Lucia a fare il punto della situazione
quando arriva Bart correndo e dice:”Capitano sono stato adesso in Ospedale, Manuel è morto”.

Lucia:”Come morto ??”

Bart:”La cosa scioccante è che è stato ucciso con veleno per topi inserito nella sua flebo, come è successo al rettore dell’università”

Lucia:”Dobbiamo sentire i due ragazzi della territoriale che erano li di guardia stanotte”.

Vengono interrogati i due ragazzi della territoriale, quest’ultimi riferiscono di essere stati li davanti sempre, e non si sono mai allontanati,
e riferiscono di aver visto 3 medici entrare durante il loro tempo di guardia li, e tutti e 3 hanno messo mano alla flebo, ma se dovessero fare
un identikit non saprebbero da dove partire, i medici indossavano mascherina e cappello verde da infermiere, l’unica parte scoperta erano gli occhi.
Lucia li lascia andare, consapevole che la caccia al killer seriale non è conclusa e che il rettore insieme a Manuel erano solo due coperture sfruttate dal nostro killer.

Lucia:”Manuel si è addossato tutte le colpe mentre lo stavamo per catturare solo per mania di protagonismo”.

Emiliano:”Incredibile, adesso la gente si sente forte se ammazza ma dove siamo arrivati”

Tutto riparte dalla vita di Manuel, amicizie in primo piano poi tutto il resto.
Vengono scoperte cose interessanti, il coinquilino di Manuel, Luca è assente dalle lezioni da 3 mesi e nessuno lo ha più visto in giro.
Viene contattata la famiglia di Luca che riferisce di aver perso le tracce del figlio e di non sapere dove si trovasse.

Ghiro:”E’ chiaro che lo stanno nascondendo, facciamoci fare un mandato per perquisire la loro casa qualcosa troveremo”.

Ghiro con Bart e Emiliano insieme a Sasso vanno a Casa di Luca per cercare tracce del passaggio di quest’ultimo,
vengono prelevati iDNA dei genitori di Luca e tutte le tracce di DNA in casa.
Bart girando per il garage trova abbondanti quantità di veleno per Topi ne prende un campione per portarlo al RIS.
Tornati al RIS i ragazzi si dividono il lavoro e si fanno aiutare anche da Bianca,Lucia e Orlando che erano rimasti in ufficio ad attendere. Lucia,
Bart e Orlando si mettono ad analizzare il veleno per topi e a confrontarlo con quello delle flebo dell’ospedale, mentre Ghiro, Emiliano
e Bianca stanno confrontando le tracce di DNA di casa di Luca con quelle dei genitori per vedere
se oltre a questi due c’era la presenza di Luca in casa.
Finite le analisi i ragazzi si ritrovano in sala ispezioni e iniziano a fare il punto della situazione, il veleno è lo stesso, e una cosa interessante
viene trovata a casa di Luca, c’è un DNA che coincide a metà con quello della mamma di Luca quindi potrebbe essere di Luca, mentre se questo
DNA viene confrontato con il padre di Luca non coincide. C’è solo una spiegazione il padre di Luca è un altro. Si torna a casa di Luca viene trovato
uno scenario spiacevole, Luca sta minacciando il padre adottivo con una pistola, mentre la madre in preda alla disperazione gli urla di stare fermo.
Lucia lo invita a stare calmo, quest’ultimo spara un colpo in aria e piangendo si inginocchia a terra. Viene ammanettato e portato in caserma, ora dovrà essere sentito.