Una tortura infinita.
Non è come credevi che
fosse.
I suo baci, il suo sapore in bocca.
È tutto diverso da
come lo immaginavi.
Lo odi.
Lo detesti.
Quando si avvicina e
ti sfiora la mano con un sorriso.
Tu non puoi fare a
meno di arrossire un po’.
Non vorresti,
mostrarti così…debole.
Ti manca quello che
eri, quello che lui ti ha portato via.
Eri fiero di essere lo
stronzo che eri e non avevi problemi se qualcuno non lo accettava.
Dannatamente
orgoglioso.
Harry non era stato
leale.
Non è corretto.
Perché il primo bacio
te l’ha rubato a tradimento.
Ed è arrivato a
toccarti l’anima.
“Draco guardami porca miseria”
Eri seduto su un divanetto nero in pelle.
I tuoi occhi rossi di pianto sfidarono quelli di Harry.
“non osare mai più chiamarmi Draco, per te sono Malfoy, chiaro?”
Potter sorrise.
“per me non sei più Malfoy da quando mi hai infilato la lingua in bocca”
“qua ti sbagli caro mio…”disse Draco ormai urlando “chiariamo una cosa: io non sono quello che credi…sei stato tu a baciarmi…e piantala di guardarmi in quel modo stupido Potter!”
Il ragazzo biondo per la vergogna nascose la testa fra le gambe.
Harry lo aveva capito.
Poteva tenersela la sua omofobia quel biondino.
Lui non sapeva
che farsene.
Nonostante tutto, non si arrese.
Il moro prese con delicatezza il viso di Draco tra le mani.
Lui si scostò di scatto.
Potter fece finta di niente, ma lo costrinse a guardarlo lo stesso.
Quando sentì gli occhi di Malfoy addosso si decise a parlare.
“mi piaci
Draco, non posso più fare finta che non sia così”
Ed da lì è iniziato tutto.
Dolore, tanto dolore.
L’incertezza
accompagnava le tue notti insonne.
Mentre la vergogna era
la tua seconda pelle.
Bruci dentro una
sofferenza troppo grande.
Perché ti accorgi che
i tuoi sogni erano bugie senza ali.
Nessuna lacrima era
vera.
Harry ti ha scosso in
un modo che neanche un terremoto avrebbe potuto fare.
Non avresti mai
creduto di poter cambiare così.
Dio non sa, non
conosce le tue paure quanto lui.
Ti ha condotto,
accompagnato per mano, non è cosi?
Sopportando tutto di te, ogni tuo minimo, insopportabile, odioso, difetto.
Non c’è bisogno che
lui ti odi, lo fai già abbastanza per tutt’due.
Mani.
Bianche, morbide,
leggere.
Mani su tutto il
corpo.
Sono questa la tua vera tortura.
Eppure non ne puoi
farne a meno.
Ti senti sporco quando
ti bacia.
Ma al contempo al paradiso, solo quando ti
sfiora.
Ed è così che affronti
questa storia d’amore perverso con il tuo amante.
Un misto di vergogna e
tenerezza.
Una tortura infinita.