"Che vita di merda." pensò Rosie tra se e se.

Aprì la borsa e prese la sua unica amica, fece un altro taglio sul braccio sinistro e poi..il buio.

Si risvegliò 2 ore dopo, sotto un albero, cercando di capire cosa le fosse successo.

Vide un'immagine sfocata muoversi, era una persona. Si avvicinava sempre di più. 

Voleva scappare ma non aveva le forze necessarie per farlo. Spalancò gli occhi quando vide la persona che probabilmente l'aveva curata, di fronte a lei.

Alzò la testa e vide due iridi verdi che le fecero tremare il cuore. 

"Come può una persona essere così perfetta?" si chiese.

Occhi verdi si sedette vicino a lei. Era così perfetto.

"Ciao.." disse occhi verdi.

"Ciao" parlò Rosie con poca voce.

"Sei svenuta, ti ho trovata su una panchina con il braccio sanguinante e mi sembrava giusto soccorrerti" disse.

"Emh piacere, io sono Harry...Harry Styles" aggiunse.

"Uh io sono Rosie...Rosie Hastings." disse lei agitata.

"Rosie..perchè ti fai del male?" chiese lui.

"La mia vita fa schifo. Sono rimasta sola. La mia migliore amica è morta e anche i miei genitori." spiegò.

"Capisco ma non devi farlo. Sfogati in un altro modo."

Lei iniziò a piangere.

"Ehi ehi no, non piangere" l'abbracciò. Rosie aveva bisogno di quell'abbraccio.

"Scusami, ma non riesco a smettere." disse lei.

"Ti capisco, anche io ero così qualche anno fa." disse occhi verdi.

"Tu? t-ti facevi del male?" chiese lei incredula.

"Mh..mia mamma mi ha abbandonato e mio padre non l'ho mai conosciuto. Non avevo amici di cui potevo fidarmi."

"Eri solo, vero?" chiese lei.

"Si, ma tu no. Non ti lascerò sola. Non deve succederti niente. Io ti aiuterò." la informò.

"Ora alzati. Ti porto a casa mia." continuò.

Rosie si alzò e seguì Harry. 

Arrivati a casa, erano le 23, andarono a dormire. Harry dormì sul divano e Rosie nel letto di Harry.

Continuarono così per 2 settimane, fino a quando una sera, Rosie salì le scale che portavano in soffitta.

Aprì l'abbaino e si ritrovò sul tetto, ammirando, forse per l'ultima volta, San Francisco.

Harry era appena rientrato a casa, chiamò Rosie 10 o 20 volte, ma lei non rispose. Lui aveva paura.

Salì in soffitta e si ritrovò dopo neanche 3 secondi sul tetto, e lì vide una scena bruttissima.

Rosie era seduta alla fine del tetto, voleva buttarsi, voleva farla finita.

"Rosie non farlo!" la supplicò.

"Non buttare così la tua vita. Hai ancora tanto tempo per tornare ad essere felice. Io non voglio lasciarti andare. Io..io ti amo." continuò.

Rosie si girò a quelle parole. Scivolò, era aggrappata con le mani al tetto mentre il suo corpo era nel vuoto.

"Noooo" urlò harry.

"Rosie dammi una  mano, con l'altra cerca di mantenerti"

"Non ce la faccio" disse lei.

"Tu ce la fai, tu sei forte. Ti prego. Fallo per me" una lacrima scese dagli occhi di harry.

Rosie fece quello che disse Harry. 

Ora era salva, era lì, tra le braccia di occhi verdi.

Erano vicinissimi. Harry non resistette. Prese il suo piccolo viso tra le mani e la baciò. Le sue labbra erano bellissime.

Rosie rimase lì, ferma a fissare Harry. 

"Ti amo anch'io Harry" confessò lei.

Harry sorrise e poi la baciò di nuovo.

La mattina seguente Rosie si trovò il ragazzo che amava accanto a lei. Sembrava un angelo. 

Decise di baciarlo, Harry si svegliò.

"Buongiorno piccola" le accarezzò la mano.

"Buongiorno" lo abbracciò.

"Sei bellissima." disse lui.

"Tu lo sei" disse lei.

"Rorò come stai?" chiese harry.

"Benissimo e sai perchè?" disse lei.

"Perchè?" chiese harry.

"Perchè finalmente ho qualcuno che mi ama." rispose lei.

Harry la baciò. 

"Harry, mi hai salvata." disse lei.

"Io non ho fatto niente, è che ti amo, rorò" sorrise.

"Anche io Harry" lo abbracciò.

Quell'abbraccio sembrò eterno. 

Rosie aveva qualcuno che l'amava. Qualcuno che aveva bisogno di lei. Qualcuno che la faceva stare bene.

Ora era felice. 

 

2 anni dopo.

"Sono qui per lei. Lei era forte. Lei sapeva che poteva cambiare tutto. Lei, che mi manca tanto, mi ringraziava ogni giorno.

Ora è volata in cielo. Aveva deciso di andare via di qui. Il suo ricordo è indelebile. Non ho mai amato nessuno come ho amato lei.

E' una parte di me. E lo sarà sempre." concluse.

Un raggio di sole attraversò la finestra della chiesa e sfiorò la pella perfetta del viso di harry.

Harry sorrise.

"Ciao Rorò." una lacrima scese.

Harry voleva rivederla. Gli mancavano tanto le tenere labbra di Rosie. La amava ancora. 

Si ricordò tutti i bei momenti che aveva passato con la sua rorò. Momenti che non dimenticherà mai.

 

 

 

Scusate per il finale drammatico lol

E' la prima os che scrivo. 

Ditemi cosa ne pensate.

(scusate gli errori)

 

 

A presto,

Rorò.