Una semplice canzone piena di dolcezza che Courtnery dedica a Duncan in una notte stellata.
Dal testo:
"E se ora con un bacio, mi facessi scomparire, anche al buio, anche al buio, il mio sangue brillerà."
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney | Coppie: Duncan/Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Le dita tremavano, le guancie e il collo erano bagnati di lacrime.
Indossava solo un pigiama leggero e un paio di pantofole calde.
Se ne stava seppellita sotto un mucchio di coperte, eppure, anche là sotto, riusciva a sentire il freddo.
Ma non era il vento o la notte a farle gelare il sangue nelle vene.
Era ripensare a Duncan.
Guardò fuori dalla finestra mezza aperta, un quarto di cielo straordinariamente stellato e bellissimo.
Si tirò su a sedere e strisciò sul letto fino ad arrivare alla scrivania.
Tenendo gli occhi fissi sulla trapunta stellata celeste, iniziò a far danzare delicatamente la penna sul foglio.
Pensava a lui, al suo Duncan, a quanto l’aveva amato e a quanto lo amava.
Ai suoi occhi azzurri, al suo corpo, ai suoi capelli neri e alla sua cresta, ai suoi piercing e ai suoi sorrisi beffardi.
Non pensava al tradimento con Gwen.
Quel momento era troppo carico di dolcezza per dedicarlo a lei.
Mentre scriveva muoveva leggermente le labbra carnose, dalle quali usciva un mormorio dolce e morbido, piacevole e dolcissimo.
Stava cantando.
Ripensò a quando lui l’aveva sfiorata, quella sera, al party degli ex concorrenti.
A come lui le aveva detto “ciao Courtney” e lei si era sentita scuotere da una scossa vigorosa di sensazioni miste e vorticose, bellissime, dalla punta dei piedi fino alla radice dei capelli.
Perché?
Perché lei lo amava.
Punto e basta.
“Uno spiffero di ghiaccio, era solo dentro me,
e stasera ti ho sfiorato,
e si è sciolto, sai perché?
Mi sentivo un poco scossa,
io ti vedo nella luna,
e se ora con u bacio, mi facessi scomparire,
anche al buio,
anche al buio,
il mio sangue brillerà,
e se ora con un soffio,
mi facessi respirare,
anche al freddo, nel silenzio,
la mia voce griderà,
tu sei il riflesso accanto a me,
che vedo nei miei nello specchio e nei miei occhi tristi,
ma anche quando piangevo, mi sei passato accanto e non li hai visti,
e se in un tuo abbraccio io riuscissi a scomparire,
anche in mezzo ad un deserto,
mi riusciresti a sentire
e se ora con una tua preziosa mano mi sfiorassi il viso per un poco,