11 settembre 2013

Come ogni benedetta mattina, la sveglia per Cassandra si faceva sentire, e nonostante la poca voglia di alzarsi che aveva quella mattina, fece lo sforzo di scendere dal letto.
Andò in bagno e si sciacquò il viso con acqua calda
Iniziò ad osservare il suo volto allo specchio, poichè avesse diciotto anni, aveva un visetto vispo e rotondo, i suoi capelli color arancio le ricadevano sulle spalle e i suoi occhioni verdi erano contornati da piccole lentiggini, le sue labbra erano carnose e rosee.
Non aveva mai amato il colore dei suoi capelli, ne tanto meno quello dei suoi occhi.
Uscì dal bagno e si vestì, mettendo dei leggins, una felpa verde e bianca tre volte più grande di lei e le sue amate converse bianche, ormai consumate.
Scese in cucina e salutò la madre, intenta a prepararle la colazione.

"Buongiorno mamma" le disse la rossa sorridendo debolmente alla madre.
"Buongiorno Cassie, cos'hai?" le chiese notando lo strano comportamento della figlia.
Di solito era raggiante, nonostante l'orario, era sempre pronta a tirar fuori la miglior battuta sull'abbigliamento della madre per andare a lavoro, o dei capelli spettinati del padre.
"Nulla mamma! Ieri sera ho fatto tardi e ora sono un pò stanca, non preoccuparti" le disse Cassie sorridendole, stavolta mostrando un sorriso più aperto e sincero.
Mangiò i cereali con il latte e poi come di routine, prese lo zaino e si recò verso scuola.

Ad aspettarla c'era il suo migliore amico, Niall e il migliore amico di Nial, Louis.
"Buongiorno ragazzi!" disse la rossa sorridendo ai due.
"Giorno piccola!" le disse Louis lasciandole un bacio sulla guancia.
"Buongiorno, Cass!" le sorrise il biondo aprendo le braccia per abbracciarla.
Cass prese il discorso del compito in classe di matematica che ci sarebbe stato il giorno seguente, e aveva notato che era l'unica ad essere abbastanza preoccupata.

"Che ne dite di saltare le lezioni oggi?" propose Harry che si era intromesso nel discorso dei tre ragazzi.
"Ottimo! Mi sto morendo di sonno!" disse Cassie guardando i suoi amici.

"Allora cosa ti va di fare?" chiese Niall.
Si era ritrovata sola con il biondo, perché Louis e Harry erano completamente spariti.
"Boh.. Non lo so.. Andiamo al nostro posto segreto?"
Ebbene si. Loro avevano un posto segreto, solo loro due erano a conoscenza di quel magnifico posto, a Mullingar.
Lo avevano scoperto all'età di sette anni, quando erano scappati di casa per fare uno scherzo alle loro mamme.

*Flash Back*

"Corri Niall! Corri!" disse la bambina stringendo la mano del biondo ancora più forte.
Corsero per una ventina di minuti, fino a quando non si guardarono in torno e capirono che si erano persi.
Ripresero fiato e iniziarono a camminare per il vialetto. Quel vialetto li portò sulla riva di un piccolo laghetto isolato, non c'era un anima viva. Apparte loro.
"Cass! Non è bellissimo?" chiese il biondo.
"Si è stupendo.. Che ne dici se questo diventa il nostro piccolo posto segreto?"
"Mi piacerebbe moltissimo!" le rispose stringendole la mano.

*Fine Flash Back*

"Perfetto!" disse Niall intrecciando la mano con quella della ragazza.
Durante il tragitto non fiatarono, si stava creando un silenzio quasi imbarazzante, che tra di loro non c'era mai stato.
Arrivarono al lago e si misero sotto il loro albero.
"Allora biondino! Come va con la tua amata ragazza?" sciolze il ghiaccio lei, guardandolo quasi disgustata.
Si era preso la capo cheerleder, Amy, era una moretta, abbastanza alta e molto magra. Aveva degli occhi color cioccolato e delle labbra sottili. Tutto il contrario di Cassandra.
Cass invidiava molto Amy per il suo aspetto fisico, si può dire che lei era 'leggermente' in carne, e non si piaceva per niente.
Se non fosse per il carattere che ha, era pure apposto per Niall, ma era una stronza di prima categoria, e per di più si era fatta tutti i giocatori di bascket, e Niall rientrava nella lista.
"L'ho mollata" disse alzando le spalle.
A Cass gli si ulluminarono gli occhi, infondo aveva sempre avuto un debole per il biondo.
"E per quale assurdo motivo? Eravate talmente tanto affiatati che sembravate cozze!" disse la rossa con espressione disgustata al solo ricordo.
"E' andata a letto con Chris" disse dispiaciuto.
Chris era il capitano della squadra di bascket, alto e muscoloso, moro con gli occhi azzurri, il cosiddetto 'puttaniere' della scuola.
"Mi dispiace un casino, te l'avevo detto che era una troia e che non ti meritava.. Ma tu non mi dai mai retta!"
"Hai sempre ragione tu su queste cose.. Non è giusto"
In effetti era vero, lei dava sempre i consigli a Niall per un appuntamento, o anche su come comportarsi con una ragazza.
"Impara a darmi più retta, biondino!" gli disse scompigliandogli i capelli.
"Allora.. Cosa hai intenzione da fare il tredici?" le chiese.
"Darò una festa a casa mia, e tu ovviamente ci sarai!"
"Ovvio!"

13 settembre 2013

"Mamma!" urlò Cass dalla stanza, intenta a scegliere un vestitino adatto alla serata a casa di Niall.
"Arrivo subito tesoro!" le rispose la madre.

Tra loro due c'era un bellissimo rapporto, si volevano bene, erano come due migliori amiche. Si raccontavano tutto e spettegolavano come delle vecchiette al parco.
"Mamma sono indecisa!" disse Cass assumendo un espressione dispiaciuta.
"Secondo me dovresti mettere questo vestito" ( http://data.whicdn.com/images/73425480/large.jpg )
"E' perfetto! Grazie mamma!" la ringraziò abbracciandola, come era solito fare.
Si vestì e si mise un pò di burro cacao, salutò la madre, che le fece l'occhiolino e andò verso la casa del biondo.

Suonò al campanello della villetta, ad aprire fu Maura, la mamma del suo migliore amico.
"Ciao Cass! Come sei bella!" disse Maura abbracciando la ragazza, che per lei era come una figlia.
"Grazie mille!" le sorrise ed entrò in casa.
C'erano tutti i suoi compagni e anche la sua migliore amica, Amanda. In più i genitori di Niall che se la spassavano a parlare con alcuni genitori che erano rimasti alla festa, costretti da Bobby e Maura.

"Amandina cara!" disse la rossa posando la sua mano sulla spalla dell'amica.
"Ehilà! Oddio sei uno splendore!" disse abbracciandola.
"Dov'è Niall?" chiese curiosa guardandosi intorno.
Eccolo. Lo vide, seduto su una sedia a parlare con Liam e Danielle.
Era perfetto. Portava una camicia bianca con dei jeans e le converse.
Niall si accorse che la sua migliore amica era arrivata, così si alzò e liquidò i due innamorati.

"Niall!" disse abbracciandolo fortissimo "Tanti auguri!!"
"Grazie! Assomigli proprio ad una principessa, sai?" disse squadrandola.
"I-io.. Beh grazie! E tu a un principe!" disse sorridendo.
"Dai vieni a ballare!" disse trascinandola in mezzo al salotto. Notò che c'erano proprio tutti i migliori amici del suo amico: Liam, Zayn, Louis e Harry e le ragazze di Zayn e Liam: Perrie e Danielle. "Vado a prendere qualcosa da bere!" urlò la ragazza all'orecchio dell'amico, cosi che sentisse.
Gli fece il segno dell'okay con la mano, e la ragazza si allontanò.
Prese una coca cola e uscì in terrazzo, stava veramente soffocando, si mise seduta a terra mentre beveva la sua coca e fissava il cielo.

"Ehy" una voce la risvegliò.
"Ehy festeggiato! Ancora non ti ho dato il mio regalo! Che scema!" disse ridendo.
"Vai a prenderlo.. Io ti aspetto qua!" la rassicurò.

Tornò con il regalo e glielo diede.
"Eccolo!" disse porgendoglielo.
"Una busta?" chiese corrugando la fronte.
"Dai apri! Non te ne pentirai!" gli rispose sorridendo.
L'espressione che fece dopo aver aperto la busta fu da ripresa.
"Oh mio Dio! Tu sei completamente pazza!"
"Allora piaciuto?"
Il regalo erano due biglietti per il concerto di Justin Bieber, il suo, cioè il loro idolo.
"Tu sei pazza! Grazie mille!" disse stritolando l'amica.
'Di te' avrebbe voluto rispondere.
Ma si limitò a dire un "per te questo ed altro!" ricambiando l'abbracciò.
"Ragazzi! E' il momento della torta!" li avvisò Maura.

"Esprimi un desiderio Niall" gli disse Amanda sorridendo.
Tutto quello che desiderava era l'amore di Cassandra, perché lui era innamorato di lei.
Amava le sue labbra, come amava i suoi occhi verdi come lo smeraldo.
Amava il suo corpo in tutte le sue imperfezioni che la rendevano perfetta.
L'amava. Ormai da cinque anni.
Chiuse gli occhi e soffiò sulle diciannove candeline e sperò che quel desiderio si avverasse più che mai.

"Niall io devo andare a casa!" disse la rossa sulla soglia della porta.
"Okay! Grazie per il regalo, ti.. ti voglio bene!" disse abbracciandola.
"Anche io!" gli rispose semplicemente.
In realtà non era vero. Lei lo amava, più di se stessa.

La rossa rientrò a casa alle 00.30, decise di farsi una bella doccia rilassante.
Mentre entrava nella vasca, le arrivò un messaggio.

Da: Niall :)
'ehy cass! domani mattina ti va di vederci al lago? baci Xx'

Sorrise.

A: Niall :)
'okay! va bene alle dieci? baci Xx'

Da: Niall :)
'va bene! notte piccola, ti voglio bene Xx'

Non rispose a quel messaggio, si mise nella vasca e poi andò a dormire.

14 settembre 2013

Era domenica, ed erano le nove, quando Cassandra si svegliò.
Andò in bagno e poi si vestì, optò per degli short e una canotta ( http://data.whicdn.com/images/73403469/large.jpg )
Scese e non trovò nessuno in cucina solo un biglietto con scritto 'io e tuo padre siamo a lavoro, il pranzo è nel frigo. baci mamma'
Sospirò ed uscì di casa.

"Biondo!" disse facendo scattare in piedi l'amico.
"Bellissima!" disse stritolandola.
"Ha già fatto colazione?" chiese Cass a Niall.
"No.. Perché sapevo che avresti approfittato di me! Quindi ho portato due muffin e due cappuccini!" disse fiero.
"Lo sai che ti adoro vero?" disse ridacchiando la ragazza.
"Lo so.. Lo so!" disse sorridendo lui intento ad addentare il suo muffin al cioccolato.
"Niall.. Come mai mi hai chiesto di venire?" chiese la ragaza, dopo aver bevuto un sorso del suo cappuccino.
Aveva capito che quel giorno tra quei due c'era imbarazzo.
Aveva capito che quel giorno sarebbero cambiate alcune cose.
"Perché devo dirti una cosa.. Una cosa importante" disse lui mentre si torturava le mani.
Alzò lo sguardo e incontrò gli occhi verdi della ragazza che gli era a meno di un metro di distanza.
"Dimmi Niall.. Sai che puoi fidarti!" disse la ragazza rassicurandolo.
"Ecco.. Io.. Cioè.. Tu.." stava balbettando, non era da lui.
Niall era un tipo schietto e vispo, non aveva mai balbettato, soprattutto con Cass.
"Io?" lo incitò Cassandra.
"Tu mi piaci. Vedi... Io sono innamorato di te, da cinque anni ormai. Ho avuto paura di dirtelo, per il semplice fatto che non volevo rovinare il nostro splendido rapporto, ma non ce la facevo più.."
"T-tu.. I-innamorato.. M-me?" balbettò la ragazza arrossendo.
"Oh.. Okay.. Ho capito.. Ho rovinato tutto.. Che coglione che sono.. Ti prego fai finta che non ti abbia detto nulla.."
"Niall.. Non hai rovinato un cazzo! Ti amo pure io!" disse sorridendogli.
Il ragazzo si avvicinò a lei e le accarezzò una guancia, mentre fissava i suoi occhi verdi, che tanto amava.
"Niall.. Baciami.. Ti prego"
Il biondo a sentire quelle parole gli si illuminarono gli occhi.

I loro nasi si stavano sfiorando e le loro labbra erano sempre più vicine.
"Ti amo" sussurrò lei prima di poggiare le sue labbra su quelle di Niall.
"Ti amo anche io, Cass"

Hello people!
Oggi sono qui con una nuova OS.
Stavolta su Niall, spero veramente che vi piaccia, ci ho messo due giorni per farla in modo 'decente'! Hahaha!
Vorrei sapere cosa ve ne pare, perché a me sinceramente, piace molto.
Se vi va potreste recensire.. Mi farebbe molto piacere!

Baci, heartbreakgirl Xx