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Autore: jimla_    19/08/2013    1 recensioni
Alex Hill ha 11 anni, una mente forte, capace di compiere grandi cose, ma mai sfruttata. Prova per il mondo circostante grande odio da quando ha saputo che per colpa della guerra i suoi genitori sarebbero rimasti a lungo molto lontani da lui. Questo suo isolarsi viene frainteso dai compagni che lo considerano come un ritenersi superiore e accrescerà in loro l'odio che provano per lui. Ma Alex non perdona, e dato che scoprirà di essere affetto da una grave infermità mentale verrà portato a compiere ciò che per lui è più giusto senza problemi...
Genere: Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Il 7 agosto del 2892 i compagni di Alex si erano ritrovati allo Yellow Lake per la festa di compleanno di Jake Green, avrebbe compiuto 13 anni. L’ostilità di Alex lo tormentava, era maniaco della perfezione, non accettava il fatto che Alex fosse “Diverso” e come regalo a se stesso organizzò una sorpresa al ragazzo. Jake Green, Adam Nelson, Austin Hall, Emma King, Emily Edwards, Olivia Jill, Louis Lee, Jack Roberts, Luke Mitchell e Caleb Torres fecero un improvvisata all’orfanotrofio. Si presentarono come amici di Alex e chiesero di lui. Dopo 5 minuti il ragazzo si presentò al cancello e si fece convincere dagli altri 10ad andare alla vecchia discarica, spacciandola come un posto magnifico e indimenticabile. Fantastico non lo fu, ma indimenticabile si.

Volevano dargli una lezione, fargli uno scherzo cattivo, così da fargli capire che l’essere indifferenti al mondo non è apprezzato dalle persone, ma i metodi dei tredicenni non sono molto funzionali, e spesso ti si ritorcono contro.

Con una scusa Jake e Jack lasciarono il gruppo dicendo di aver perso il telefono per strada e il resto del gruppo avrebbe accompagnato Alex nella “Capanna delle meraviglie”. Alex fu legato e imbavagliato su una sedia e a turno i ragazzi compivano atti sadici sul ragazzo. Emma, con il paio di forbici con cui aveva tagliato i capelli a Alex l’anno prima rasò completamente Hill. Adam incise il suo nome con una penna a inchiostro sulla testa pelata del prigioniero calcando con forza, spuntarono Jack e Jake che con un coltellino tatuarono la parola “ricordati di Jack e Jake” facendo uscire molto sangue, Caleb bruciò con un accendino le sopracciglia di Alex e gli ustionò la lingua, Austin colpì con un destro micidiale l’occhio della vittima e Luke sputò in faccia ai resti dell’urlante ragazzino. Emily e Olivia truccarono e fotografarono il ragazzo dopo avergli attaccato una decine di gomma tra i resti dei capelli e Louis, il chimico del gruppo, rovesciò una piccola ma concentrata quantità di acido sulle gambe di Alex che ormai, era quasi ridotto a uno straccio, urlante e disperato perse i sensi. 

Quando si risvegliò trovò accanto a se l’infermiera dell’orfanotrofio 

<< Alex, finalmente sei sveglio! Ormai temevo il peggio. Ti sei ridotto così cadendo dal marciapiede! Menomale che c’erano loro a salvarti, altrimenti cosa avresti fatto? Chi non vorrebbe amici come loro… meno male che i giovani d’oggi hanno buonsenso. Ma Alex, com’è che ti sei fatto quei segni sulla testa e sul braccio? Non dirmi che sei autolesionista! >>

a quel punto rispose << sì Miss. Dunhill, sono stato io prima di uscire dall’Orfanotrofio, non so cosa mi sia preso… eh che volevo sembrare più sbarazzino, capisce? >> 

la signorina rispose << Oh capisco eccome, ma non ti salti in mente di rifarlo mio caro, altrimenti sarò io a farti dei segni, intesi? >> 

<< si Miss. Dunhill, non capiterà mai più >> 

<< Bene, ora riposati, ciao Alex >> << Arrivederci Miss. Dunhill >>. 

E qui cominciò il peggio. 

  
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