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Autore: SilverKiria    19/08/2013    5 recensioni
Dire che Lily Luna Potter e Scorpius Hyperion Malfoy non si sopportino è dire poco.
La loro è stata rivalità a prima vista, sin da quando gli occhi nocclola di lei si sono incontrati con quelli grigi di lui.
Tutti ad Hogwarts sanno che sarebbero capaci perfino di litigare perché, nella stessa stanza, respirano la stessa aria.
Ma allora perché stanno ballando insieme senza scannarsi?
Perché Albus Potter sta ridendo a crepapelle e James Sirius Potter invece sta digrignando i denti così rumorosamente che forse anche Harry Potter lo sentirà?
Perché Rose Weasley osserva con fare scientifico la scena, mentre Dominique sorride maliziosa?
Avrà ragione Scorpius o Lily?
Di chi è la colpa di codesta innaturale scena?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Lily/Scorpius, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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SHALL WE DANCE?

 

CAPITOLO 1 – POSSO AVERE QUESTO BALLO?

 

Lily Luna Potter era conosciuta da tutti per essere una ragazza estremamente paziente, difficilmente irritabile e ben poco emotiva; nonché il contrario dell’impulsività.
Bene, ora che vi siete goduti abbastanza questa fantasia idilliaca, possiamo tornare alla realtà.
Lily Luna Potter era, come si suol dire, un vulcano in eruzione perenne: tutto, dai lunghi capelli rosso fuoco, ai caldi occhi color cioccolato fuso, alle labbra apparentemente dolci che potevano però far uscire un mondo di parole non esattamente adatte ad una ragazzina di quindici anni; faceva presagire che un contatto troppo ravvicinato e imprudentemente beffardo con questa avrebbe ottenuto come risultato solo una sicuro e, ahimé i geni Potter avevano provveduto a renderla velocissima, inevitabile contatto con uno dei suoi pugni.
Non pensate però fosse una che prendeva a cazzotti il primo che passava, assolutamente.
L’indole era di per sé abbastanza tranquilla.                                          
Solo che, come è detto Babbano, non bisogna svegliar il Grifone che dorme.
O qualcosa del genere.
Dunque, se Scorpius Malfoy si fosse avvicinato in smocking, con un sorriso tanto affascinante quanto finto in volto, i capelli biondo cenere acconciati in un look ‘bello e dannato’, e una rosa rossa in mano; la reazione di Lily sarebbe stata facilmente intuibile.
Mise su un ghigno degno delle migliori Serpeverdi e, con la maggior quantità di grazia mai usata da lei, si prostrò in un delizioso inchino, facendo ondeggiare il vestito di fine tessuto bianco perla.
- Oh, quale dolce visione! Non posso che complimentarmi con le Weasley per la scelta raffinata di vestiti. Misericordia, sono persino riuscite a trasformare quell’intricato groviglio che pareva un nido andato a fuoco in una quasi capigliatura! – ghignò Malfoy, scrutandola divertito.
In effetti, chiunque a Hogwarts avrebbe potuto dar ragione al biondo Serpeverde: diciamo solo che i capelli della rossa rispecchiavano il suo animo, selvaggio e indomabile.
Lily, per tutta risposta, si rialzò e, sorridendo maliziosamente, allungò una mano per toccare i capelli del ragazzo.
Ora, qualsiasi ragazza, bella o brutta, Serpeverde o Grifondoro, umana o aliena, sarebbe stata all’istante polverizzata, poiché nessuno aveva il privilegio di toccare la chioma del piccolo Malfoy.
Nessuno tranne la dolce Potter.
A lei tutto era concesso: sbeffeggiarlo, insultarlo e ridere di lui.
Era come un implicito patto tra nemici storici, tutto lecito in guerra e in amore.
Ma non osate parlare d’amore di fronte a loro due, o potrebbe essere l’ultima cosa che farete.
- Ossequi, signor Malfoy. Mi congratulo anche io con chi di dovere, dopotutto è riuscito a rendervi ancora più superbo e orribilmente altezzoso di quanto siate nella vita quotidiana! Cosa non da poco, badate bene. E questo odore che sento? Sarà sicuramente una delle ultime colonie di casa Malfoy: puzza di Troll con menta o cacca di Drago essiccata? –
Malfoy, anziché rispondere, si limitò ad afferrarle la mano con invidiabile velocità, viziato dalle ore passate a giocare a Quidditch, e porgerle un baciamano che, sebbene contro la volontà di questa, non impedì alle guance di Lily di tingersi di un delizioso rosa pastello.
- Posso avere questo ballo, mademoiselle? – le chiese quasi sussurrando, con una voce roca ma allo stesso tempo incredibilmente sensuale.
E Lily odiò con tutta sé stessa il salto degno dei più spettacolari acrobati che fece il suo stomaco.
Alzò un sopracciglio, cercando di mascherare l’imbarazzo e, nonostante tutto, la felicità con il suo solito tono beffardo.
- Perché dovrei? Dopotutto, se siamo qui è solo per colpa, e bada bene colpa, tua! –
Lily vide qualcosa di ignoto brillare negli occhi grigi di lui, giusto un secondo prima che usasse la mano che teneva ancora stretta come strumento per attirarla a sé.
La avvinghiò al suo corpo in un attimo, proprio come un rettile, e le sussurrò con voce misteriosa all’orecchio: - Ne sei proprio sicura? Io credo invece che sia tutta opera tua. – prima di farle fare una giravolta per iniziare il ballo, dato che la musica era appena partita.
Quando la ragazza fu di nuovo accanto a lui, lo sguardo era saccente e infastidito.
- Ah! Credo tu non abbia seguito attentamente i fatti, piccolo Scorpius. Vorrei ricordarti che sei stato tu a mettere il nome nel calice…- iniziò lei, prima che Scorpius le facesse fare un’altra giravolta degna dei migliori ballerini al mondo.
-… Ma l’hai fatto anche tu, o no? – chiese il ragazzo, quando la compagna di ballo fu tornata al suo posto.
Passarono pochi secondi, nei quali i ragazzi dimostrarono la bravura sulla pista da ballo, in quella che perfino ora sembrava una guerra all’ultimo Valzer.
Quando Lily fu esattamente davanti a lui, alzò lo sguardo per piantare gli occhi in quelli dell’altro, e sorrise.
- E quindi? Non sapremo mai di chi è la colpa? –
Scorpius ci pensò un attimo e poi disse: - No, credo che lo scopriremo. Ripercorrendo i fatti, potrò dimostrare l’assoluta veridicità della mia tesi, ma cherie. –
Lily sbuffò di nuovo, apostrofandolo: - Sempre questa superbia, eh? Io dico invece che sei stato tu ad iniziare! –
Scorpius si avvicinò ancora e disse: - Davvero? E come avrei fatto, sentiamo…-
Lily sorrise, vincitrice: - Beh, se non ricordo male, tutto ebbe inizio alla lezione di Cura delle Creature Magiche, una settimana fa esatta…-

 

 

Salve a tutti! Ringrazio infinitatamente chi abbia letto questo che, alla fine, è solo il prologo di questa mini-long.

Ho deciso, dato che ho già una long da finire e una da riprendere, di non trasformarla in una long, ma di far durare questa storia circa 5 capitoli o simili.
Questo era, appunto, il prologo di SHALL WE DANCE? , che vuol dire Posso avere questo ballo?
Lily e Scorpius stanno ballando e, a quanto sembra, non riescono a decidere di chi sia o meno la colpa di tale, per loro, orribile costrizione.
Lily dice che è colpa di Scorp e Scorp che è tutta colpa di Lils.
Chi avrà ragione?
Perché stanno ballando insieme quelli che, come si è sentito, sono nemici giurati?
E, domanda ancor più importante, cos’è successo alla lezione di Cura delle Creature Magiche?
Se volete le risposte a questi interrogativi, vi invito a non perdere i prossimi capitoli di Shall we dance J
Spero di aggiornare abbastanza spesso, di modo da non lasciare questa storia come inconclusa ;)
Grazie mille e fatemi sapere cosa ne pensate!
 
  

  
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