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Autore: Euridice100    19/08/2013    6 recensioni
Una piccola principessa, una serva e una passione comune: i libri.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Belle, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Laertia si guarda attorno circospetta: alle quattro e mezza di mattina circolano ancora molte guardie, la prudenza non è mai troppa. Si muove con attenzione avvicinandosi alla camera di Belle e solo quando scivola nella stanza ricomincia a respirare con calma.
Come prevedibile, la bambina sta dormendo: la donna guarda intenerita quel corpicino che quasi scompare sotto la coltre di coperte. Ricorda con commozione il giorno che l’ha tenuta per la prima volta tra le braccia, una neonata urlante e dagli occhi determinati: già allora ha letto in quell’ esserino una promessa di intelligenza e bellezza che il tempo ha solo confermato.
Ma non c’è tempo per il sentimentalismo ora; ogni minuto è prezioso e non può sprecare la sua unica occasione di parlare con la bimba.
- Belle? Su, piccola, sveglia! - le mormora all’orecchio.
La principessa apre gli occhioni azzurri e la guarda stupita.
- Laertia? Perché sei qui, papà ci ha perdonate? – le chiede sbadigliando.
- Purtroppo no, tesoro mio, ma ho una proposta da farti, se prometti di mantenere il segreto.
La bambina annuisce incuriosita.
- Questo mese dovremo rinunciare alle nostre storie, ma dalla prossima volta che ci vedremo imparerai a leggere e a scrivere.
- Leggere e scrivere? Quelle cose che fanno i grandi con i libri? Papà ha detto che un precettore me lo insegnerà quando compirò sette anni…
- E noi inizieremo prima, che male c’è? Anzi, meglio, guadagneremo tempo! Pensa, leggerai le tue storie quando vorrai, anche quando sarò impegnata e non potrò farlo io!
- È difficile leggere? – chiede Belle titubante.
- No, no, - la rassicura Laertia – Ci vorrà solo un po’di pazienza all’inizio e in poco tempo sarai bravissima! Ma dobbiamo mantenere il segreto! Allora, mia cara, abbiamo una accordo?
- Sì! – esclama la bambina entusiasta – Sarò muta come un pesce e buona come… Come… Come le tue torte!
La donna ride abbracciandola.
Quella piccola, dolce testarda è proprio la figlia che non ha mai avuto.
 
 
 
Per un mese, Belle si comporta meravigliosamente. Obbedisce al padre e manda a memoria le nozioni che gli insegnanti le trasmettono: ormai sissonnes e arabesques non hanno segreti per lei.
Ma ogni sera, nel silenzio della sua camera, quando la timida cameriera che ora l’assiste se ne va, la bimba pensa che un altro giorno è volato e il suo incontro con Laertia è sempre più vicino.
Dal canto suo la donna, che ora lavora solo nelle cucine, non può non volgere lo sguardo verso le stanze della principessa ogni volta che passa dal cortile. In biblioteca ha trovato un libro di fiabe e favole, l’ideale per avvicinare una bambina dalla fantasia sfrenata come Belle alla lettura.
E nel frattempo, Laertia prega perché quel periodo passi in fretta e gli occhi della sua piccolina non diventino troppo tristi nel frattempo.
 
 
 
Quando finalmente Re Maurice riammette la serva al cospetto della figlia, i loro cuori quasi scoppiano di gioia. La bimba aspetta trepidante l’incontro serale e, quando vede la donna entrare in camera con un libro in mano, quasi le si getta in braccio.
Le due ridono e si raccontano i rispettivi mesi sgranocchiando i dolcetti che la nutrice ha portato di nascosto; ritrovano intatta la complicità di cui non hanno potuto godere negli ultimi tempi, fino al momento in cui Laertia prende in mano il tomo.
- È l’ora di metterci all’opera, mia cara! – esclama ridendo.
Belle ora è un po’spaventata: quel libro sembra immenso, come farà a leggerlo tutto? Lei sa a malapena scrivere il suo nome… E se non dovesse imparare mai? E se deludesse Laertia e lei le volesse meno bene per questo?
Mille timori incupiscono gli occhi della bambina, che si confida a bassa voce, mordendosi le labbra.
- Piccola mia, questo mese ti ha fatto più male di quanto pensassi! Dov’è finito il tuo coraggio? Ci stiamo imbarcando in una nuova avventura, come i protagonisti delle tue storie preferite; hai mai sentito di un eroe spaventato? Animo, Belle, sai come dicono al mio Paese? “Quando le donne hanno paura, il mondo crolla”! – la voce della donna si raddolcisce – E poi, io ti vorrei bene anche se tu fossi stupida come… Come… Come una capra ubriaca!
La risata che segue cancella ogni traccia di angoscia dagli occhi della principessina, che si accoccola vicino alla balia, apre con risolutezza il volume e chiede solo: - Cominciamo?
 
 
 
Da quella sera in poi, Belle e Laertia ritagliano momenti per immergersi nei libri, frammenti di tempo che sembrano volare: alcune sere la bambina crolla dalla stanchezza e la serva la lascia riposare, ma sono eventi rari, perché Belle è decisa ad imparare a leggere e a scrivere. Si è data dei tempi rigorosi: entro Natale padroneggerà le lettere a tal punto da riuscire completamente da sola nella lettura di una storia del libro con cui si esercita.
Impara a riconoscere le lettere, da sole e assieme, poi a unirle fino a sillabare paroline; a volte la bambina non ci riesce, quella “b” e quella “d” sono odiose, con le loro pance simili che confonde sempre, ma non demorde, stringe i denti e con tenacia ripete una, due, dieci volte.
Che emozione quando riesce a leggere la frasetta “C’era una volta” senza esitazioni!
La governante ride e dice che è bravissima: di questo passo altro che una storia, Belle riuscirà a finire l’intero libro prima del nuovo anno! Quel volumone, all’inizio tanto minaccioso, ora è il migliore amico di Belle, che lo sfoglia per esercitarsi e divertirsi anche quando Laertia è altrove.
Laertia, che segue gli sforzi di Belle palpitando con lei, che la incoraggia quando le lettere non vogliono mettersi in fila, che si commuove quando la manina paffutella della bambina verga per la prima volta qualcosa di diverso dal suo nome.
Laertia, che con Belle sta scoprendo la gioia di essere mamma ancora più che con i suoi figli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
N. d. A.: Come promesso,ecco a voi la seconda parte della mia long! Allora, che ne pensate, vi è piaciuta? In ogni caso una recensioncina mi renderebbe molto contenta, sapete che accetto volentieri consigli, complimenti e uova marce! :D
Scherzi a parte, scriviamo su questo sito anche per migliorare, dobbiamo confrontarci senza timore!
Avete trovato il riferimento a Rumpel? Questa volta è un po’ meno esplicito, ma c’è, c’è sempre! xD
Ho scelto i passi di danza classica da http://it.wikipedia.org/wiki/Glossario_della_danza_classica ...Ho avuta la mia unica esperienza col balletto – conclusasi miseramente, devo ammettere - a cinque anni, perciò potrei aver scritto idiozie! In tal caso, correggetemi pure!
Grazie a Kika,Julie_Julia, DreamWriten, Jarmione, Stria93 che hanno recensito il primo capitolo di questa fanfiction, a DreamWriten, Kika, Julie_Julia, Haiku, Thomasina Tuckerton che l’hanno inserita tra le preferite/ricordate/seguite… E, ovviamente, a tutti i lettori silenziosi!
Grazie a F. e B. , ormai prossimi all’esaurimento a causa mia :P
Ci risentiamo nel weekend / primi giorni della prossima settimana con una nuova storia della mia raccolta RumBelle  “As my memory rests – but never forgets what I lost” !
Baci baci! :) :*
 
   
 
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