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Autore: Sheloveheridols    19/08/2013    4 recensioni
Questa è una storia di una ragazza di nome Alison,che e' costretta diciamo,a frequentare un ragazzo.Harry.Il padre le impone di frequentarlo,senza sapere però che da lui,la figlia,la povera ragazza verrà maltrattata ogni volta che lei farà qualcosa che può farlo scattare.Alison non ne parla con la sua migliore amica,Meg anche se questi maltrattamenti iniziano da quando Alison inizia a frequentare Harry,circa sei mesi.La ragazza è un'autolesionista.Cerca di trovare riparo dal mondo,per sfuggire anche ai problemi.Suo fratello,abusa di alcune sostanze che lo portano alla mala vita,proprio come stanno facendo gli amici di Harry,con lui.E' stanca dei maltrattamenti da parte di Harry e vorrebbe finirla qui,ma è innamorata e aspetta solo un suo cambiamento.Vede che il ragazzo di meg,la sua migliore amica,è un bravo ragazzo che saprebbe benissimo cambiare Harry e quindi cerca di farlo avvicinare a Liam,il ragazzo di Meg.All'inizio Harry non frequenterà molto Liam perchè non si accorge di quanto sia socievole e responsabile,poi dopo un pò,Harry inizia a stancarsi della mala vita e inizia a cambiare la sua vita. Buona lettura!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Eccomi qui all'uscita della scuola,mano nella mano con la mia migliore amica,Meg mentre ci avviamo a casa.Camminiamo fino ad incrociare una macchina,come quella del mio attuale ragazzo,Harry.Stringo la mano a Meg e la invito a salire,per un passaggio.

'Harry,c'è spazio per Meg?' chiesi entrando.
'Si,entra Meg' disse sorridendo.

Entrammo in macchina e accompagnammo Meg,a casa sua.
Mentre mi accompagnava,notai che cambiò percorso e che non stava andando a casa mia. Avevo tanta paura. In realtà mio padre,è il migliore amico del padre di Harry,e mi costringe a frequentare Harry. Il problema è che Harry è molto violento,da quando sta in un gruppo di ragazzi viziati che diciamo frequentano la 'malavita'.

'Dove mi stai portando?' chiesi fredda.
'A casa mia,non vuoi?' chiese mettendo la mano sulla mia coscia.

Lo guardai e impaurita scostai la coscia.Avevo tanta paura di Harry.Già sapevo che una volta entrata in quella casa,avrebbe abusato della mia fragilità. Sono davvero stanca di lui,peccato che non posso lasciarlo,altrimenti lo avrei fatto da tantissimo tempo.Il fatto è che prima eravamo cotti entrambi,ora da quando ha iniziato a frequentare questi ragazzi,non riesce più a controllarsi.

'Scendi' disse divertito.

Ci risiamo,iniziamo di nuovo. Non sò perchè si diverte sempre,quando sta con me,ma questa cosa mi dà leggermente fastidio. Lo odio.
Scesi dall'auto e andai verso la porta di casa sua.Era davvero carina come casa,ma non vi dico cosa succede lì dentro la sera.Per Harry è tipo una casa di 'appuntamento'.In pratica lui va con tutte e io non posso lasciarlo,visto che coerenza?
Entrai e vidi mutandine e preservativi ovunque.Harry non è l'unico,anche gli amici di sera partecipano.

'C'è stata una festa di troie?' chiesi guardandolo.
'Esattamente' rise.
'Bravi,complimenti' dissi poggiando la borsa sul divano e sedendomi.

Sistemò tutto e venne accanto a me. Iniziò baciarmi sul collo,ma mi scostai.Mi avvicinò e riprese di nuovo.Dalla sua camera uscì una ragazza,solo in intimo.Harry si alzò e andò accanto a lei,per portarla in camera.

'Cinque minuti e sono qui' disse divertito.

Si chiuse a chiave con quella ragazza,e mi lasciò nel soggiorno.Mi alzai e andai nella libreria,che aveva.Cercai un libro più indicato a me e lo presi per leggerlo.Nel frattempo,dietro il libro trovai una bustina trasparente,con una sostanza bianca dentro.La presi e la portai sul tavolo,nel soggiorno.Dopo ben dieci minuti,Harry uscì da quella stanza con l'asciugamani attorno al corpo.Per lui era normale portare la ragazza a vedere i suoi show,con le altre.

'Ti sei divertita?' chiese alla ragazza,sorridendo.
'Si,ci vediamo stasera' disse lei baciandolo.

Feci finta di nulla e continuai a leggere.Harry prese un bicchiere e dentro mise un liquore.Venne accanto a me e iniziò a guardarmi.

'Chi viene a prenderti?' chiese dopo aver bevuto.
'Mio fratello,penso o altrimenti meg' dissi continuando a leggere.
'E digli che dopo passa di nuovo da me,devo fargli provare una cosa' disse posando il bicchiere.
'Vuoi fargli provare questa merda?' chiesi prendendo la bustina.
'Dove l'hai presa?' chiese innervosito.
'Nella tua libreria,dietro questo libro' dissi gettando il libro sul divano.
'Devi farti gli affari tuoi,e non devi giudicarmi da quello che faccio,perchè io posso mentre tu no,altrimenti farai una brutta fine' disse prendendomi per i capelli.
'Mi fai male' dissi chiudendo gli occhi,per il dolore.
'Devi stare zitta,ho io una punizione,per chi rovista tra le mie cose' disse sbattendomi a terra,e prendendo la cinta.
'No,Harry ti prego' dissi tremando.
'La prossima volta fai meno la curiosa e ti tratterò bene' disse innervosito.

Inizio' a dare cinghiate su tutto il mio corpo mentre mi proteggevo comunque,chiudendomi in me.Era senza cuore,senza neanche un briciolo di dignità e di pudore.Se uscivo con qualche altro ragazzo?Non potete immaginare.

'Harry ti prego' dissi aggrappata al divano,per tirarmi su.
'Prova ad impicciarti di nuovo e vedrai cosa ti succede' disse dandomi una cinghiata sulla spalla,quasi colpendomi il viso.

Mi alzai,lui posò la cinta e dolorante andai in bagno.Avevo segni rossi dappertutto.Era un dolore insopportabile,ma mai quanto il dolore di una lama sui polsi.Presi una lama e iniziai a infliggerla sul mio polso.Era una liberazione.Pensavo che con quelle lame,sparisse quel dannato ragazzo.Ma invece no,dovevo subire ancora.

'Che cosa stai facendo?' chiese entrando e notandomi con i polsi pieni di ferite,sanguinanti.
'Per favore va via' dissi cacciando una lacrima,che finì sulle ferite,facendole bruciare ancora di più.
'Sta ferma' disse togliendomi la lama,con violenza.
'Lasciami in pace' urlai,lacrimante.

Mi guardò e si zittì.Uscì dal bagno,e dopo poco anche io lo raggiunsi,si ma per andare via.
Presi la borsa,misi dei braccialetti,in modo di coprire i tagli,e andai verso la porta.

'Dove vai?' chiese avvicinandosi,agitato.
'A casa di Meg,ciao' dissi aprendo la porta.
'Chi è quel ragazzo nella macchina?' chiese innervosito,prendendomi per le braccia.
'Il fratello di Meg,non mi seccare' dissi sbuffando.
'Stasera vieni' disse cercando di baciarmi.
'Non voglio vedere le troie che si fanno il mio ipotetico ragazzo,scusa' dissi scansandomi.
'Tu stasera vieni' disse stringendomi i polsi,e facendomi male.
'Ho i tagli' dissi lasciandogli la presa.
'E non farlo mai più' disse prendendo i polsi e guardandoli.
'Sei tu che mi uccidi,non i tagli' dissi uscendo e entrando in macchina di William,il fratello di Meg.

Mi guardai attorno,e vidi ancora Harry che guardava nella macchina,per vedere come mi comportavo.

'Un'abbraccio?' chiese William,sorridendo.
'Ohw' dissi ridendo e abbracciandolo.

Vidi con la coda dell'occhio,Harry entrare nella sua auto.Era insopportabile.Già sapevo che ora ci seguiva.Arrivati a casa di Meg,scesi e presi la borsa.
Vidi Harry parcheggiare e scendere.Mi venne incontro e mi bloccò la vita,perchè mi strinse a sè.

'Chi è questo ragazzo?' chiese William,confuso.
'Il suo ragazzo,hai compreso?' chiese Harry,furioso.
'Davvero?' chiese rivolto a me.
'Si' dissi abbassando lo sguardo.
'Manco da tanto,si vede' disse ridendo.
'Già da quando sei andato in Spagna sono cambiate tantissime cose' dissi ridendo.

Meg scese e corse ad abbracciarmi.Harry si scostò e permise a Meg di abbracciarmi.Meg sorrise e si staccò.

'Harry,ci sei anche tu?' chiese confusa.
'Si,dopo Alison deve venire da me' disse sorridendo e guardandomi,con sguardo malizioso.
'Già' dissi sorridendo,a malapena.

Tutti ci vedevano,all'apparenza,due ragazzi innamorati che passano del tempo assieme come una semplice coppia.Dovrebbero sapere quello che passo stando con lui.Meg non sà nulla di quello che Harry fa quando sto con lui,e non ho intenzione di dirle nulla.Mi sento troppo minacciata da lui.E poi ho diciassette anni e sono in grado di risolvere qualsiasi cosa,da sola.

'Sei pronta per la lezione di danza?' chiese sorridendo.
'Si,ma hai delle calze nere?' chiesi.

Harry mi guardò e con gli occhi,con lo sguardo disse di stare zitta,su quello che era successo.
Prese la mia mano e la strinse tanto da farmi male.

'Si,vai con Harry a danza,o vieni con noi?'
'Viene con me' disse Harry,guardandomi.
'Resti per vedere come facciamo lezione,allora' disse Meg,sorridendo.
'Si,voglio vedere come Alison se la cava' disse sorridendo.

Andammo nelle rispettive macchine e Harry iniziò a guardarmi.Ero poggiata con la fronte al finestrino e l'altra mano era sulla mia pancia.Mi faceva male.Harry mi aveva colpito fortissimo lì.Harry mise la sua mano,sulla mia,che era sulla pancia,e iniziò a massaggiarla.Lo guardai,e chiusi gli occhi,per il dolore atroce che sentivo.

'Devi prenderti la roba?' chiese svincolando a casa mia.
'Si,aspetti o entri?' chiesi aprendo lo sportello.
'Aspetto' disse spegnendo la macchina.

Entrai a casa,e come al solito non c'era nessuno.Mia madre era al lavoro e mio padre anche.Andai a prendere la borsa e posai la lama,nel mio cassonetto.Scesi,chiusi la porta a chiave e andai in auto.Harry mise in moto e andammo a scuola di danza.Entrammo e Harry aspettò,con William nel soggiorno della scuola,mentre io e Meg andammo a cambiarci.Mi arrivò un messaggi da Harry.
'Non farti vedere i segni'.Si preoccupava?Oh bene.Ci cambiammo e andammo in sala,dove c'erano anche loro.

'Riscaldatevi e mettete le punte,dopo' disse la nostra insegnante.

Andammo alla sbarra e ci riscaldammo.Dopo la sbarra andammo al centro,per ripetere alcune cose dello spettacolo che dovevamo fare nella settimana.Avevamo tutte un ballerino ciascuno e il mio,era davvero uno schianto.Iniziammo a provare,e si sà che nelle prove ci si diverte un casino.Oltre che bello quel ballerino era anche simpatico e divertente.Si chiamava Lucas.

'Provate voi,e anche il finto bacio,ragazzi vi raccomando' disse l'insegnante a me e a Lucas.

Appena Lucas mise le mani attorno al mio girovita,vidi Harry farsi nero dalla rabbia.Perchè era così?Io potevo sopportare tutte le cose che mi faceva e che faceva e lui?Ho già detto che lo odio? spiacente,lo ripeto.Nella scena c'era anche un bacio finto,ma meglio di niente no?Quel Lucas era un forza,era stupendo.Appena ci fu il bacio,vidi lo sguardo furioso di Harry,che si limitava solo a guardare e a stare in silenzio.Mi piaceva quando taceva,era meglio quando era calmo.Speriamo solo che non ricominci,quando vado a casa sua.

'Va bene ragazzi,voi potete andare,ci vediamo domani' disse l'insegnante.

Andai nello spogliatoio ed ero da sola.Mentre toglievo le scarpette,vidi entrare a petto nudo,Lucas.Lo guardai,e lui sorrise.Pensavo 'oh mamma,che muscoli' le solite cose che può pensare una ragazza di diciassette anni.Ma poi dovevo abbassare lo sguardo perchè vidi l'ombra dei riccioli di Harry,riflessi sulla porta.

'Sono andate bene le prove' disse Lucas,avvicinandosi e sorridendo.
'Già' dissi sorridendo.
'Che ne dici,se usciamo domani?' chiese intimidito.

Vidi Harry sulla soglia,che aspettava una mia risposta.Era stranamente calmo.Forse perchè già sapeva quale era la mia risposta.Beh caro mio,non puoi vincere sempre tu.Devo vivere anche io.

'Magari si,tutti assieme?' chiesi sorridendo.

Harry sgranò gli occhi e mi guardò con sguardo di fuoco.Entrò e tossì,facendosi notare dal ragazzo.Lucas lo guardò ed Harry si posizionò di fianco a noi,per vedere le nostre reazioni.

'Oh si,magari si' disse facendomi l'occhiolino,mentre Harry mi guardava.
'Fantastico' dissi dandogli la mano,per salutarlo.
'Ci si vede' disse sorridendo e andando via.
'Si,ciao' dissi sorridendo.

Harry si sedette accanto a me e mi fissò.Lo guardai e sorrisi,per sfidarlo.

'Cosa c'è? Tu puoi farti chi cazzo vuoi ed io non posso accettare un'invito?' chiesi scossa.
'Vedrai a casa,parliamo lì' disse alzandosi e andando via.

Mi vestii e andai nella 'Hall' della scuola.Vidi Harry aspettarmi,un pò annoiato.Mi avvicinai e mi sedetti ad aspettare Meg.Eravamo tutti e due un pò,anzi un bel pò,agitati.

'Ragazzi,ho finito,possiamo andare' disse Meg,sorridendo.
'Finalmente' dissi ridendo.
'Ahw volevo chiederti se mi accompagnavi stasera ad una festa a scuola,vieni anche tu?' chiese Meg,a me sorridendo.
'In realtà io e Harry avevamo altri piani per stasera' dissi sorridendo.
'Mi accompagnerai alla prossima però' disse Meg.
'Certo,si ovvio' dissi sorridendo.

Ci salutammo e andammo nelle rispettive auto.Harry stava in silenzio,non parlava,mentre io beh,facevo lo stesso. Mi accompagnò a casa e scese insieme a me.Andammo da me e trovammo mio padre,a guardare la tv.Salutammo mio padre e io andai di sopra,mentre Harry rimase con lui,a parlare.Feci la doccia e mi truccai.Misi un vestitino non troppo corto,con delle scarpe non troppo alte sotto.Scesi e presi un bicchiere d'acqua.Harry mi raggiunse in cucina,e iniziò a guardarmi da capo a piede.

'Sei davvero carina' disse sorridendo.
'Grazie' dissi.
'Hai coperto i segni?' chiese preoccupato.
'Si,tranquillo' dissi prendendo la borsa.

Andammo all'ingresso e salutando di nuovo mio padre,andammo in auto per dirigerci a casa di Harry,dove c'era una piccola festa,come mi stava spiegando Harry.Harry aprì la porta,e si ritrovò tutti i ragazzi,i suoi amici,che stavano preparando per festeggiare.C'erano tipo trenta bottiglie di alcolici e trenta pacchi di preservativi,tutti in un unico posto.Era un pò impressionante la cosa,ma vabbeh.

'Harry,le ragazze stanno per arrivare' disse Zayn.
'Fantastico' disse sorridendo.

Andai a sedermi sul davanzale della finestra,sapendo che per me era una delle tante serate da bomboniera.Dovevo fare solo scena muta,questo era il mio compito.Non molto tardi dal nostro arrivo,arrivarono tutte le ragazze,vestite in modo,da far vomitare.Iniziarono a socializzare e a stare tutti azzeccati a loro,come platte.Visto che mi stancai molto,andai in bagno a chiamare Meg,e le chiesi se poteva venirmi a prendere.Mi stavo annoiando.Lei disse di si.Così io iniziai a prendere la borsa e ad uscire fuori.Harry non si accorse di me subito,mentre poi venne a cercarmi.

'Dove vai?' chiese confuso.
'Vado via,non voglio rimanere'. 
'Ho detto a tuo padre che saresti rimasta con me stanotte' disse bloccandomi.
'Sarà per un'altra volta,scusa' dissi andando sul motorino di Meg.

Andammo nell'altra festa e iniziammo sul serio a divertirci.Eravamo tutti ragazzi per bene e non c'era nessun pericolo.Mentre con Harry i pericoli erano davvero tanti.Ballammo tutti insieme come ad esempio,si fa nelle discoteche.Dopo aver conosciuto nuove persone,io e Meg tornammo a casa.Dormiva da me e perciò andammo direttamente a casa mia.Quando mio padre vide tornare me e Meg,rimase un pò confuso.

'Ma non dovevi dormire da Harry?' chiese confuso.
'Si,ma Harry ha fatto una festa con gli amici e mi sentivo di troppo e fuori luogo' dissi andando di sopra.
'Allora,buona notte ragazze' disse mio padre,sorridendo.
'Notte papà' dissi sorridendo e andando di sopra.
'Ehi ragazze' disse la mamma,sorridendo.
'Mamma,perchè sbuchi dal nulla?' chiesi ridendo.
'Perchè forse stavo in bagno?' chiese ridendo.
'Noi andiamo signora,buona notte' disse ridendo.
'Notte mamma' dissi baciandole la guancia.
'Notte ragazze mie' disse sorridendo e andando di sotto.

Andammo in camera e ci gettammo come pere secche sul letto.Ridemmo entrambe e iniziammo a guardarci.Meg mi accarezzò e poi iniziò ad infilarsi sotto le coperte,prendendo il pc.Mi avvicinai a lei e iniziammo ad entrare su internet.Sul contatto di Harry c'erano già tantissime foto della festa e di tutte quelle ragazze squilibrate che si facevano foto anche senza vestiti.Dio mio dammi la bontà.Poi uscì una foto di Harry e una ragazza bionda,molto carina.Era stata taggata,si chiamava ashley robinson.Era molto più bella di me e avevo qualcosa nello stomaco,non sò cosa.Forse nonostante Harry mi maltratti,io provo ancora qualcosa di forte per lui,e mi da fastidio.Dovrei dirglielo?Oh non lo so,ho paura.Lui è un donnaiolo ed io beh,una delle tante ragazze che quando si affezionano è finita.

Harry's Chat.

Ero seduto in un angolo di stanza,stanotte non ho portato nessuno a letto.Sento come un vuoto inspiegabile.Alison mi mancava.Non mi mancava la Alison che martorizzavo,ma bensì l'Alison di cui tempo fa ero follemente innamorato.Penso che lo sono ancora,ma non riesco a parlargli.Insomma le donne devono avere timore di me e non devono sapere queste cose,altrimenti non hanno più paura,quando mi vedono.Dopo sarei fottuto.Ma altrettanto sarei fottuto,quando nessuno mi amerà più.Ashley è così bella,così perfetta,ma Alison è bellissima proprio perchè quel suo modo di fare la rende imperfetta.Quella ragazza,subisce ma non dice nulla a nessuno,come fa?Io lo direi a tutto il mondo.Forse spera che questo un giorno potrà finire.Ma sono io che decido,e lei è la mia donna.

Il mattino seguente,ero accanto a Niall,nel letto.Un bel panorama vedere Niall in mutande,no?Sul serio,scene fantastiche.Andai in bagno,mi lavai e mi vestii.Presi chiavi,e cellulare,e presi poi la macchina per andare da Alison.Accesi la macchina e andai.Dopo essere arrivato scesi e bussai.Alison era già andata a scuola.Così riaccesi la macchina,dopo essere rientrato,e andai fuori scuola,per controllare.Andai fuori scuola e vidi Alison con Meg,che stavano parlando.Scesi e andai a salutarla.Mi avvicinai e vidi Meg,sgranare gli occhi.

'Ciao ragazze,ciao Alison' dissi avvicinandomi.
'Ciao' disse prendendo la borsa e andando via.
'Ehi aspetta' dissi prendendola per il braccio.
'Cosa vuoi?' chiese scossa.
'Perchè non mi saluti?' chiesi confuso.
'Ciao,ti ho salutato,visto?' chiese andando via.

Cos'aveva?Qualcosa mi diceva che stava cercando di evitarmi.Ma non sarà così.Lei è la mia ragazza,non può evitarmi.Non sò più cosa farle,visto che non mi da ascolto mai.Sono stufo di lei,ma nonostante tutto,continuerò a comportarmi così,con lei.Cara Alison,ci vedremo oggi,e stanne certa che ci vedremo.Andai a casa e cucinai qualcosa,per pranzare,dopo.Dopo pranzo,mi riposai e chiamai Alison.Non mi rispondeva,o a volte aveva la segreteria telefonica.Cosa sta cercando di fare?Non funzionerà.
  
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