Eccoci qua la scuola è appena iniziata  ma voglio raccontarvi come ho passato la più bella estate della mia vita. Era l'ultimo giorno di scuola! Io sono Maria ho sedici anni e non vedevo l'ora che quella giornata finisse!  Erano le 7:00 del mattino ed era tempo di prepararsi per la scuola, ma anche l'ultimo giorno ebbi  gli stessi problemi !!
 - MAMMA! DOVE HAI MESSO LA MAGLIA BLU?- quella donna è capace di nascondere tutto
-Non c'è bisogno di urlare- venne in camera è aprì il secondo cassetto dell'armadio prendendomi la maglia.
-Grazie- replicai, indossai la maglia misi un paio di jeans,le convers e scesi per fare colazione, mentre mangiavo sentii "Best song ever" degli One Direction in tv e corsi subito a guardare,
-E ora una notizia che farà impazzire tutte le Directioners,da oggi è possibile acquistare il biglietto per il concerto dei One direction che si terrà a Verona e ci sarà la possibilità per una fan scelta tra il pubblico di continuare il tour con loro seguendoli in tutte le loro tappe-
-Sarà un altro di quei concorsi truccati, vince solo chi ha soldi!- commentò mia madre
-già. . . comunque vorrei andare a vedere il concerto!- affermai guardandola con occhi imploranti -okkey puoi andarci ma il biglietto lo paghi con i tuoi soldi!- io saltai di gioia
-Grazie Mamma GRAZIEE- guardai l'orologio e mi accorsi di essere in ritardo -Scappo CIAOO!-
Arrivai a scuola con quindici minuti di ritardo, entrai in classe cercando di essere il più naturale possibile
-Bene vedo che anche l'ultimo giorno di scuola le brutte abitudini non si perdono- mi rimproverò il prof
-Scusi non mi sono svegliata in orario- intanto raggiunsi il mio banco  
-Bene...sbrigatevi ad aprire i libri che oggi si spiega-
Che razza di prof poteva spiegare anche l'ultimo giorno di scuola?! Per fortuna arrivò in nostro aiuto Michele, il bidello più simpatico al mondo e avvertì il prof di una riunione con il preside
-Ragazzi io devo andare, cercate di comportarvi bene-
appena il prof uscì in classe scoppiò il caos. Io ero troppo eccitata  per la notizia del mattino e non riuscivo  a restare ferma quindi decisi di uscire dall'aula e fare un giro per la scuola, i corridoi erano deserti ed io mi sedetti sulle scale, all'improvviso sentii una voce maschile
-Ehy Bella!- mi girai dietro e vedi che in cima alle scale c'era Luca il bullo della scuola, mi guardai intorno credendo che non parlasse con me,
- Hey dico a te seduta sulle scale-  intanto iniziò a scendere, io mi alzai e mi girai di scatto
-stai parlando con me?- Gli chiesi cercando di tenere una voce ferma
-Si tu, sai che sei molto carina?-  lui scendeva le scale molto lentamente io mi voltai           -Grazie -  gli dissi intanto camminavo  più svelta possibile per tornare in classe ma lui continuava a parlarmi
-Dai non andare via-  ma io insistetti dicendo di dover andare in classe, allora lui corse e mi afferrò per un braccio -Tu non vai da nessuna parte- disse con voce inquietante, io cercai di liberarmi ma non ci riuscii allora urlai -LASCIAMII- in quel momento un professore uscì dalla sua aula e mandò Luca dal preside io tornai in classe con gli occhi un po' lucidi dalla paura il mio professore mi chiese se andasse tutto bene io risposi di si e andai al mio posto, per tutto il resto della giornata restai con la testa sul banco senza pensare ascoltando solo il mio respiro .