Io l'ho sempre detto che l'amore fa schifo, che l'amore è il sentimento più inutile del mondo, perché inventato dall'uomo, perché fa solamente soffrire e perché fa solamente del male. Porta alla pazzia, alla demolizione interiore ed io non sono pessimista, sono solo un po' rotta. 
La camicia a scacchi viola è grande quasi quanto il maglione bianco che arriva a coprire lo short e so che papà si incazzerà quando mi verrà a prendere, ma non mi interessa, perché le tue braccia sono sulle mie spalle, il tuo respiro vicino al mio collo e la fila diminuisce sempre di più. 
Arriverà prima o poi il nostro turno.
Naomi saltella vicino a noi, Zayn è rimasto serio durante tutta la serata, Harry non fa altro che parlottare con Liam e Louis sta parlando con te del corso che inizierete a settembre, quel corso al quale hai deciso di iscriverti solamente per la presenza di Louis e Liam. 
Isabelle è sparita da circa cinque minuti e sta al telefono con Christian che non smette di chiederle se si diverte a Minehead e che non perde occasione per dirle "Ti amo, piccola mia."
Il turno finisce, altre persone corrono a prendere posto, tu non ti stacchi da me, Naomi continua a saltellare a ritmo di musica ed ha preso a ballare Play Hard, perché la ragazza vicino al gestore ha gusti musicali troppo commerciali persino per te.
Zayn si avvicina a noi, poggia una mano sulla spalla di Louis e si china verso di me: "A che ora vai via?" domanda.
Io non lo so, non so che rispondere, non so come reagire, perché tu ti sei irrigidito, hai aumentato la presa sulle mie spalle ed io sono arrossita lievemente.
"Non lo so, mi dovrebbe venire a prendere mio fratello."
Zayn annuisce, si raddrizza di nuovo e tu rilassi le spalle, ti abbassi e mi stampi un bacio sulla guancia ed io non so come reagire, perché mi sembra di essere finita in mezzo ad una gara tra te e Zayn.
Louis si è allontanato, Isabelle è apparsa vicino a lui, Naomi chiacchiera con Harry e Liam si fa più vicino a noi, sorride a me e fa l'occhiolino sia a te che a Zayn.
Io non ci credo nell'amore, però tu sì e credi di saper tutto di me e credi di poter gestire me ed i miei sbalzi d'umore, ma il punto è che non ci riesce neanche mia madre, non ci riescono neanche Isabelle e Naomi e delle volte neanche io.
Sono un disastro, sono goffa, semplice, imbranata ed inciampo sui miei stessi passi. Poi, però ci sei tu, che sorridi ai miei intrecci e mi aiuti a sciogliere i nodi ed io mi sciolgo esattamente come il tuo ghiacciolo oggi al mare.
So che pensi che io non me la so cavare da sola, so che non riesci ad accettare il fatto che Zayn ha una cotta per me e so che non riesci ad accettare il fatto che io all'amore non ci credo, ma so accetta il fatto che mi sono innamorata di te nonostante tutti. 
Accetta che arrossisco per una battuta su di me, per la vicinanza di quello che è il tuo migliore amico, per i complimenti di tuo fratello ogni volta che ci vediamo, accettalo perché io all'amore non ci credo e non credo in noi, perché non siamo noi, siamo io e te.




Sono stesa sul letto di casa di papà, tutto è avvolto dall'oscurita, papà dorme sul divano e riesco a sentire la sparatoria in televisione della sua serie preferita. Il cellulare giace, acceso, sul comodino e la maglietta bianca mi si è appiccicata addosso perché è troppo caldo.
Mi volto verso il comodino, allungo la mano e prendo il cellulare, se tu dormi io non lo so, ma digito comunque il testo di un messaggio su whatapp.
Ed io li ho conosciuti quegli abbracci che fanno sentire a casa. Però ho capito che non tutte le persone te li sanno dare.
E la cosa più difficile è accettare il fatto che sia una persona inaspettata a farti sentire a casa.
Invio il tutto senza pensarci, perché se mi fermo a pensarci trovo tutti motivi per non reagire, perché sei il mio migliore amico, perché le tue braccia intorno alle mie spalle mi piacciono, perché sei geloso di una cosa che non è tua, perché io all'amore continuo a non crederci e perché sono allergica al romanticismo.
Credo sarebbe bello potersi svegliare tra le braccia di qualcuno. Quelle braccia che ti fanno sentire a casa. Quelle braccia che non lasceresti nemmeno per un'ora di scuola.
Poi però ho capito che è meglio trovare la propria casa nei libri e tra le proprie coperte. Trovare casa nelle ore di scuola che non mi sono mai piaciute. Trovare casa nelle stesse lenzuola in cui ti sei addormentata. Da sola.
Continuo a scrivere ed inviare, tu leggi in silenzio perché c'è il doppio tick verde, ma non scrivi nulla.
Sospiro e blocco il telefono, rassegnata, forse delusa e forse spezzata. Io lo sapevo che dovevo continuare a non crederci nell'amore.
Mi volto dall'altra parte e chiudo gli occhi, perché la tua risposta non arriverà, perché io sono troppo piccola e perché alla fine quei nodi non li hai strecciati così bene come credevo.
Il comodino vibra, lo sento perché la vibrazione, forse, è troppo alta, mi volto e sorrido allo schermo.






Niall Horan:    addormentati con me, ti stringo io, ti faccio sentire io a casa, poi apri gli occhi e sorridimi, perché mi piacciono i tuoi denti un po' a castoro. trova casa nelle mie, di braccia, non servono libri e non servono ore di scuola, bastiamo io e le mie braccia ed il mio accento irlandese e la mia gelosia nei confronti di Zayn, lo sai. ti basto io e ti faccio io da casa se vuoi.  [03.04]



Niall Horan:   ti amo.  [03.54.]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ora posso sotterrarmi.

lasciatemi la pala in mano e lasciatemi in un campo.

apparte gli scherzi, ciao :)

non so da dove sia venuta fuori questa one shot così fluff e così - troppo - romantica.

la ragazza che parla sono più o meno.

diciamo che sono io, punto.

sono io, solamente che nella realtà non c'è nessun Niall Horan che alle quattro di mattina mi manda un messaggio con scritto "ti amo".

i due messaggi ed una frase del testo sono tre piccoli pensieri che avevo scritto su tumblr (uno è di oggi mi sembra).

comunque, ammetto che voglio veramente sotterrarmi ora, perché è imbarazzante tutto ciò.

spero che però possa piacere, quindi fatemi sapere che ne pensate così posso decidere se lasciare e umiliarmi o se cancellarla e sollevarmi da istanti imbarazzanti che seguiranno dopo la pubblicazione.

un saluto da una underthemistletoe che non crede nell'amore ma che ha una cotta per un ragazzo :)

(((sono messa di merda, lo so, gente.)))