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Autore: Snowflake__    20/08/2013    2 recensioni
-E 'Non mi convince per nulla' bofonchiò,dopo aver riprovato più e più volte quel Riff.
'Che merda è mai questa?!' Sbottò tutt'ad un tratto. Oh,beh. Se fosse stato lucido non avrebbe definito mai e poi mai 'merda' una canzone del suo gruppo preferito. Ma non era lucido per niente in quel momento. Dopo un paio di spinelli e metà di una bottiglia perfettamente intera di Jack Daniel's -rubata dal bar del migliore amico Louis- non era più lo Zayn sobrio che tutti conoscevano.
Era già tanto che la chitarra non gli cadesse dalle braccia cascando rovinosamente al suolo, il resto era da considerare straordinario.
'Ho deciso. La modifico un pò' Affermò deciso,quasi in un sussurro lamentoso.
In quel momento il moro stava viaggiando in un posto completamente diverso da quella stanza, quell'emicrania agrodolce gli stringeva la mente in un freddo abbraccio. E più era perso nel non ricordare, più ricordava.-
[Tratto dal testo.]
OS ispirata al testo di Sweet Child o' mine dei Guns'n'Roses.
Genere: Introspettivo, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sweet child o' mine.

 

Serata troppo calda per restarsene a casa. Serata troppo fredda e noiosa per andarsene in giro con gli amici. Serata perfetta per scrivere,per buttar giù qualche pezzo nuovo mai sentito,o per riarrangiare un pezzo vecchio.

Il fumo che aleggiava in quella camera stava quasi appannando le finestre,dal chiarore cristallino dovuto alla pulizia del pomeriggio precedente,ma a Zayn non importava in quel momento.

Il pavimento in parquet lucido era occupato da cento o poco più fogli svolazzanti,costituiti da testi e spartiti che il ragazzo aveva letto,riscritto,suonato e stampato. Prima conservati con cura all'interno di una grande carpetta dal cartone lacerato,adesso sparpagliati su tutta la superficie del pavimento,tremante e vibrante emozionato dalle corde della chitarra.

Il ragazzo dai capelli corvini imbracciò la Gibson bianca e nera sua fedele compagna di avventure e cominciò a strimpellare un paio di accordi che sapeva a memoria. L'introduzione di Smells like teen spirit dei Nirvana, un vecchio pezzo dei Led Zeppelin, oppure il Riff di Sweet Child o' mine dei Guns 'n' Roses.

E 'Non mi convince per nulla' bofonchiò,dopo aver riprovato più e più volte quel Riff.

'Che merda è mai questa?!' Sbottò tutt'ad un tratto. Oh,beh. Se fosse stato lucido non avrebbe definito mai e poi mai 'merda' una canzone del suo gruppo preferito. Ma non era lucido per niente in quel momento. Dopo un paio di spinelli e metà di una bottiglia perfettamente intera di Jack Daniel's -rubata dal bar del migliore amico Louis- non era più lo Zayn sobrio che tutti conoscevano.

Era già tanto che la chitarra non gli cadesse dalle braccia cascando rovinosamente al suolo, il resto era da considerare straordinario.

'Ho deciso. La modifico un pò' Affermò deciso,quasi in un sussurro lamentoso.

Prese un lungo respiro ed appoggiò la schiena contro la parete,puntando gli occhi chiusi verso il soffitto,mentre lasciava danzare le mani sul manico della chitarra, che ormai per lui non aveva più alcun segreto.

In quel momento il moro stava viaggiando in un posto completamente diverso da quella stanza, quell'emicrania agrodolce gli stringeva la mente in un freddo abbraccio. E più era perso nel non ricordare, più ricordava.

 

She's got a smile that it seems to me
Reminds me of childhood memories
Where everything
Was as fresh as the bright blue sky.

 

Quella ragazza appoggiata al bancone non sembrava per niente una ragazza facile,anzi. Louis, il suo fedele amico di puttanate aveva detto mille e mille volte che per ottenere Fel ci sarebbero voluti un milione di anni luce. Il moro rise non pensando minimamente alle cazzate pronunciate dal ragazzo, e con noncuranza le andò vicino con l'intento di scroccarle una sigaretta ed aprire le danze alla sua 'nuova sfida'.

'Babe.'

Aveva sussurrato sensualmente sfiorandole il fianco prosperoso. Lei aveva sorriso in modo aspro, e 'Che vuoi?' aveva ringhiato di risposta.

'Voglio una sigaretta.' Il moro aveva saputo essere altrettanto freddo. L'aveva guardata dritta negli occhi e l'aveva finalmente vista sorridere sinceramente.

Vuoi che io faccia il tuo gioco,eh? D'accordo.

In un modo davvero spaventoso Zayn riusciva a vedere sé stesso in quel sorriso,così aspro eppur sincero. Un sorriso di chi aveva tutte le carte in tavola,ed un mazzo intero ancora da giocare, pronto a stracciar tutti.

'Carismatica,eh?' Ridacchiò Louis,il castano conosciuto come 'pelle d'inchiostro' per tutti i tatuaggi neri,bianchi,colorati, collezionati in quegli ultimi sei anni.

E 'Intrigante' aveva risposto il moro quasi in un sussurro,a labbra strette.

 

Now and then when I see her face
She takes me away to that special place
And if I stared too long
I'd probably break down and cry
Sweet child o' mine
Sweet love of mine

 

 

Erano passate due settimane da quell'incontro. Zayn e Louis erano migliori amici da due anni,e finalmente il castano si era deciso ad assumere il ragazzo nel proprio bar.

'Ciò che devi fare è: mantenere la testa sulle spalle,per prima cosa; Essere cordiale ed accogliente con tutti e..-' I presupposti per un discorso serio c'erano...Prima che Fel occhi di ghiaccio entrasse nel bar,con il suo solito atteggiamento da bad girl,che non guarda in faccia nessuno,al massimo in faccia sputa.

'-E non distrarti,porca puttana!' Aveva concluso Louis,mollandogli una pacca bella forte sulla spalla,per farlo ritornare sulla terra.

'D-d'accordo' Il ragazzo dai capelli corvini s'era ripreso,farfugliando quell'ultima frase e mettendosi dietro al bacone. La sua maglia marroncina con il logo consumato della Band preferita era ben in vista,nessun grembiule a coprirla. Aveva discusso per una buona ora con il ragazzo riguardo al grembiule,ed era decisamente troppo 'da femminuccia di casa' come Zayn stesso aveva detto.

Ogni tanto rivedendo quel viso Zayn sembrava perdersi nel suo mondo perfetto. Aveva sentito le urla di Louis a destra e a manca e ormai non ne poteva proprio davvero più,ma per quella Fel era disposto decisamente a farlo.

Si sentiva quasi uccidere quando la vedeva con qualcun altro. Lei con freddezza assoluta si avvicinava al bancone e sputava gelide parole, come a volerlo ferire, come a volergli far vedere che lei era felice a differenza sua.

 

 

'Ti stai innamorando.' Aveva sospirato Louis,facendo un abbondante tiro dalla canna che stavano -da buoni migliori amici- condividendo.

L'orario di lavoro era ormai terminato da un paio di ore e quel bar come al solito diventava il manicomio dei due ragazzi, il posto perfetto dove bere e fumare in santa pace,terminando la maggiorparte delle volte con dell'ottimo sesso sul bancone.

Zayn poteva giurare che Louis ci desse davvero dentro,e anche forte contro la propria fessura,ma i suoi pensieri durante l'orgasmo non erano mai dedicati al castano.

'Sei cotto,si vede.' Ridacchiava il migliore amico,passandogli per un altro paio di volte la canna ben avvolta e quasi giunta al termine.

'Io? Ma non dire stronzate!' Lo riprendeva sempre il ragazzo dagli occhi color nocciola e miele.

All'interno della parte di sé più profonda la sua anima stava tirando un sospiro,perchè in quel momento la parola 'amore' o 'innamorando' era collegata solo al viso della ragazza dagli occhi di ghiaccio.

 

She's got eyes of the bluest skies
As if they thought of rain
I hate to look into those eyes
And see an ounce of pain

 

'Tu,coglione. Un drink per me ed uno per il mio amico.'

Un altro lungo sospiro,quasi interminabile. Ed eccola varcare l'ennesima volta la soglia con l'ennesimo figlio di puttana che le tiene insistentemente la mano vicina al fondoschiena.

Dettò quell'ordine appena arrivata ad appoggiare le braccia sul bancone,fissando il moro,non sapendo -o forse sì?- di starlo mandando in tilt,anche nonostante i suoi nervi a fior di pelle nel vederla stare con un altro poco di buono.

'Fottiti' biascicò il moro,continuando a pulire l'interno di ogni bicchiere,con una quasi maniacale attenzione.

'Cosa?' Chiese l'omone accanto alla ragazza,stringendo il pugno ed avvicinandosi al ragazzo.

'Nulla' aveva mormorato quest'ultimo scuotendo con insistenza la testa ed affrettandosi a preparare i due drink. Le parole del castano gli tornarono in mente in quell'attimo: 'Sii professionale,e se devi mandarli a fanculo..Mandaceli mentalmente!'

Sbuffò e gli servì entrambi i drink con il massimo della non delicatezza,andandosi a prendere una birra dal congelatore subito dopo.

Sapeva come sarebbe finita. Come ogni nuovo arrivato,come ogni nuovo aspirante fidanzato, il giorno dopo l'avrebbe lasciata sola con sé stessa a piangere su una tazzina di caffè alle sei del mattino.

E Felicity Hope Stone non aveva idea di quanto Zayn soffrisse nel vedere anche solo un grammo di tristezza nei suoi profondi occhi azzurri.


Her hair reminds me of a warm safe place
Where as a child I'd hide
And pray for the thunder
And the rain
To quietly pass me by

 

'Z-zayn' la ragazza lo implorava quasi di lasciare andare il proprio corpo,ormai distrutto dalle troppe spinte,dal troppo dolce modo di prendersi cura di lei.

Lui si limitava a guardarla,bella com'era in quel momento. I suoi capelli gli ricordavano un posto caldo,accogliente. Quasi come il grembo della madre,all'interno del quale s'era nascosto i primi momenti della sua vita.

Una spinta dopo l'altra,un bacio dopo l'altro,e alla fine non più tristezza,non più fulmini che tanto erano stati pregati. Non più pioggia,non più lacrime,non più gocce ruvide versate sul caffè.

Quell'orario extra-pomeridiano il ragazzo non l'aveva passato con Louis,no. Il castano era in giro per la città,a cercare esperienze e posti nuovi dove strimpellare la chitarra,come era solito fare anche Zayn. Quest'ultimo invece,era rimasto accanto alla ragazza,non l'aveva mai vista così debole.

Le aveva stretto la mano,le era rimasto accanto un intero pomeriggio,si era fatto raccontare tutto per filo e per segno e..Quel ghiaccio che sembrava invadere lo spazio tra i due si era trasformato in amore,puro ed inespresso,covato tra i rancori,i drink ed i caffè.

'Baciami' era stata l'ultima parola prima di cominciare a fare l'amore,contro la parete,avvinghiati,ad ingannare quelle mattine di merda,quei pomeriggi di merda,quella sfida di merda che li aveva allontanati.

Ad ingannare l'orgoglio del non riconoscere che entrambi erano innamorati. L'uno dell'altra.

 



Sweet child o' mine
Sweet love of mine
Where do we go?
Where do we go now?
Where do we go?

Where do we go now? Sweet child '' mine,sweet child o' mi-i-ne.

   
 
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