Oggi è il primo giorno di scuola. Sono le sei e mezza del mattino la mia sveglia non è ancora suonata. Comunque io sono Margot ho 16 anni, non sono molto alta.. Sono magra, ho i capelli neri e gli occhi blu oceano, e vivo qua a Londra  con i miei gentori, se così si possono chiamare.. in realtà io non dovrei neanche essere nata, "Sei solo un errore" questo è ciò che mi dissero i miei poco tempo fa.... Sono solo un errore, un fottuto preservativo bucato mia madre non ha abortito grazie a mia nonna la mia nonnina la amo, una donna adorabile bassa e dolce l' unica persona a questo mondo a volermi bene, senza dimenticare Ashley e Beth le adoro sono le mie due migliori amiche. 

...

Suonò la sveglia erano le sette in punto, e nonostante fossi sveglia da mezzora non trovavo ne la voglia ne le forze per alzarmi dal mio amato letto, ma comunque mi feci forza e mi alzai dal letto.. scesi le scale controvoglia. Mia madre stava preparando delle deliziose omelette che sicuramente non erano per me, mentre mio padre era tranquillamente seduto mentre leggeva il suo quotidiano. Come tutte le mattine non ricevetti alcun buongiorno ne un giorno piccolina mia, da nessuno dei miei genitori.

 

Salii in camera per prepararmi, prendei la mia divisa quella stupida odiosa divisa e andai in bagno a prepararmi.. Feci una doccia veloce sistemai i capelli un filo di trucco ed ero pronta. Lascia la casa in silenzio i miei erano stranamente già usciti ma meglio così. Uscii di casa e passai dal bar piu vicino, ormai facevo colazione sempre li dato che a casa nessuno me la preparava...

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-Buongiorno Margot!.

 

-Buongiorno a te Alysson!. Esclamai contenta e felice di rivederla.

 

-Il tuo cappuccino arriva subito. Ribattè Alysson conoscendo oramai i miei gusti.

 

-Oggi aggiungi una brioches al cioccolato grazie. Le dissi sorridendo.

 

-Arriva subito!. Ricambiò il sorriso.

 

Feci la mia colazione e lascia sorridendo il piccolo bar. Arrivai a scuola aspettai le mie tanto attese amiche fuori vicino al cancello come facevamo sempre tutti gli anni. Arrivarono e subito le saltai addosso felice di rivederle -Ashley Beth!!. Le abbracciai felicissima come non mai doppo quella lunga estate passata in vacanza in Italia ero finalmente riuscita a rivederle. -Ciao Bellissima, mi devi raccontare tutto di quest'estate!. Urlò Beth contenta. -Allora come va ciccia? Non dirmi che continui a...- Coninuò Ashley. -No stai tranuilla Ashley. La interuppi. Suonò la campanella, nei corridoi urla di noia,tristezza e un misto di felicità dopo tutto anche se si riprendevano quelle noiose lezioni

 

si stava in compagnia di tutti gli amici lasciati durante l'estate.Io Ashley e Beth ci dividemmo ognuna nella sua classe anche se con un po di tristezza... Entrai nella mia solita classe,la solita,vecchia,classe.Appena entrata notai una grande confusione: gente che si alzava di continuo, alcuni che ridevano e scherzavano,altri con facce dubbiose e pensierose.. Non capivo che stesse succedendo,ma io feci come sempre mi sedetti e così per curiosità commincia ad ascoltare i bisbiglii del gruppetto di ragazzi che si era formato accanto al mio banco.Non capivo bene che stessero dicendo ma ad un certo punto percepii la parola "NUOVO", non riuscivo a capire pensavo pensavo ma, non ne venì fuori proprio niente, così mi misi l'anima in pace e mi accocolai sul banco in attesa della prof.

 

-Buongiorno ragazzi!. Esclamò sorridente la prof.

 

-Buongiorno signorina Campbell. Risuonò il coro di alunni contenti. La signorina Campbell era una dolce ragazza che non si arrabbiava mai,aveva lunghi capelli rossi e due occhioni color nero, era alta e molto magra ed insegnava anche abbastanza bene la sua amata materia.Scienze.E forse era pure l'unica prof che stavo ad ascoltare.Ero persa nei miei pensieri,quando ad un certo punto una voce mi risvegliò,era la prof.

 

-Quest'anno avremo un nuovo compagno di classe,si è trasferito da poco a Londra per gli studi.Entra pure!.Sorrise per tutto il suo discorso.COSA? UN NUOVO COMPAGNO?. Ecco di cosa parlavano prima dell'entrata della prof!. -Buongiorno. Esclamò un po incerto. Vidi entrare una chioma biondastra con un ciuffo alzato e lo ammiravo in tutta la sua altezza, era meraviglioso,delicato. Si andò a sedere al suo nuovo posto.Quando la prof si decise di cominciare a introdurre lo svolgimento del progamma per quest'anno. Io ascoltavo attentamente,adoravo la dolce voce di quella prof,era delicata in tutti i suoi movimenti.Ero così presa dallo svoglimento della spiegazione, che non feci caso ai due occhioni blu oceano che mi stavano scrutando dalla testa ai piedi.Erano bellisimi, non avevo mai visto degl'occhi di quel colore, erano persino più blu dei miei.

 

-Sei bellissima. Mimò con le labbra il meraviglioso biondo. Sentivo un calore espandersi per tutto il mio volto, così mi limitai a sorridere. Il sorriso mi venne ricambiato, era un sorrisso perfetto. Si girò nel tentativo di ascoltare la lezione, mentre io continuavo ad ammirarlo da dietro.Era perfetto,stupendo anche da dietro.

 

-Williams! Se continui a guardare Horan lo potresti sciupare, e non voglio nessun tipo di lamento dalla famiglia Horan!.Disse con dolce voce la singorina Campbell. Il bel biondo si girò di scatto verso di me allo stupido intervento della prof.Ero allibita,la prof non aveva mai fatto interventi di questo tipo!. Ero diventata rosso fuoco non sapevo ne dove guardare ne chi guardare stavo malissimo non sapevo che pensare ne come uscire da quello stato di imbarazzo.Così finsi una risata.

...

*DRIN DRIIIIIIIN*. Suonò l'ultima ora, ero esausta, dopo 6 ore di lezione e quello successo sta mattina.... Andai dritta dritta verso Ashley e Beth che stavano frugando nel loro armadietto. -RAGAZZE STASERA A CASA MIA DITEMI CHE POTETE E SE NON POTETE VENITE DI NASCOSTO!. Dissi tutto di fretta senza neanche pensarci. -Ehy ciccina stai calma che è successo?Intervenne Beth. -Tutta sta fretta tesoro? Relaax.Ironizzò Ashley. -Ragazze c'è troppa gente tanto i miei oggi fanno la notte quindi abbiamo la serata tutta per noi.Quiiindi convincete i vostri genitori a dopoo.Le lasciai senza parole e me ne andai senza neanche attendere le loro risposte.

 

Mi incamminai verso l'uscita della mia immensa scuola persa nei miei pensieri.

 

-Ehy Bellissima!.