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Autore: Potter_85    20/08/2013    3 recensioni
Cosa succederebbe se i nostri due finalisti di TDWT fossero giornalisti professionisti in giro per il mondo in cerca di notizie succulente? Non resta che scoprirlo con noi in questa storia a capitoli!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alejandro, Heather | Coppie: Alejandro/Heather
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Si,devo dire che mi vergognavo. E non poco,tra l'altro.
Non conosco nessuno,sono venuta in Italia 10 anni fa,quando ero più piccola. Ho paura di fare figuracce e devo dire che non mi fido assolutamente degli italiani. Se mi portassi Al sarei più tranquilla,devo ammettere...
"Si...e allora? Mi accompagni si o no?!" gli dico.
Scoppia in una risata. Che mi ride?! Si vergognerebbe anche lui se fosse stato al mio posto!
"Ma chica,di cosa ti vergogni?! E poi devo sistemare le mie valigie ancora!" mi dice continuando con la sua risata,forse adesso un po' più leggera.
"Preferisci le valigie a me?!" gli dico con aria arrogante! Hey,un momento! Io posso andare da sola,infondo sono Heather e non ho mai avuto timore di nulla. Forse perchè c'è lui...o forse perchè stiamo nel Paese che odio. Non lo so,ma comunque,ora che ci penso,non ho bisogno di uno sbruffone per mangiare!! 
"E va bene,vado da sola!". Mi avvio verso le scalinate. Scendo,scendo. C'è un ascensore accanto a me. Ma non lo prendo,una volta rimasi bloccata. Non sto dicendo che ho paura...ma meglio non rischiare. Tanto già la giornata è iniziata male. Mi squilla il cellulare (iPhone ragazzi,rosicate) e noto la chiamata di Courtney.
Con molta delicatezza le rispondo.
"COURTNEY PERCHE' DIAVOLO MI HAI TRASCINATO QUI CON QUESTO TIPO INSOPPORTABILE?!?! RICORDAMI IL MOTIVO!!!". Lei mi risponde.
"Vedo che sta andando bene. Vedete di non scannarvi,vi ricordo che dovrete anche dormire insieme!" accenna una risatina per telefono e continua "Comunque Heathy, domani Chris McLean starà al Duomo alle 15:00 di pomeriggio! Ho parlato con il rappresentante dell'evento e vi ha inserito tra i giornalisti inviati speciali! Fate bella figura,mi raccomando!!" e riattacca. Mi è passata anche la fame. Non so cosa fare,ora torno in camera va. Che 'vacanza' orrenda è questa. 
 

Salgo,salgo di nuovo le scale.

 
Arrivo in camera e trovo Alejandro praticamente a petto nudo con un'asciugamano che gli copre..ehm...i suoi gioielli. Di sicuro ha fatto una doccia. Che bei pettorali però...CAVOLO,HEATHER PERCHE' LO STRESS CAUSA QUESTO? Non devi minimamente pensare a quel tipo,è una persona cattiva e non fa per te.
"Ti ricordo che la stanza non è solo tua." gli dico con voce irritata. Lui si gira e mi accenna il suo solito sorriso bastardo.
"Ma va?! Guarda non lo sapevo." mi dice. Ho colto la tonalità di sarcasmo. Cosa crede?! Che sono un'idiota come lui?!
"E adesso lo sai. Asciugati in fretta e mettiti qualcosa." gli dico. Non ho voglia di vedere pettorali al vento. Mica io mostro le mie tette. E quindi non deve farlo nemmeno lui...anche se non ce l'ha. 
 
30 minuti dopo...
 
Finalmente Alejandro ha messo qualcosa per coprire i suoi pettorali. Una maglietta gialla della Nike e dei bermuda grigi con delle Superga bianche. Non ho nulla da fare,sto sul letto a giocherellare con il mio iPhone con lo schermo rotto mentre Al fa la stessa cosa con il suo Galaxy S4. Dai,voglio rompere questo silenzio. 
"Allora?! Cosa vogliamo fare?!" gli dico. Aspetta,non gli ho ancora detto di domani! "Ah,comunque ha detto Courtney che domani dobbiamo andare al Duomo alle 15:00. Chris sarà lì!" continuo. Lui si avvicina al letto per poi avvicinarsi a me. Si stende dall'altra parte e intanto continua ad avvicinarsi a me fino ad arrivare al mio orecchio. Mi sussurra delle parole.
"Hey...che ne dici di...".
"Di?!..."
 

"ANDARE A FARE SHOPPING?!" mi continua a ripetere.

 
"Fare shopping? Ale tu sei un maschio!" gli dico.
"E allora? Ti accompagno e giochiamo a fare i turisti!" mi dice con il suo solitissimo sorriso bastardo. Avrà capito forse che mi piace (il sorriso non lui!) e adesso lo fa in continuazione! 
Accenno anche io uno dei miei sorrisi. Il mio è più bello però.
"Si,ci sto!". Scendo dal letto e cambio scarpe. Indosso delle Superga anche io,le mie però sono celesti. Poi prendo la mia borsetta da viaggio verde scuro. Prendo gli occhiali da sole e li indosso,Al fa la stessa cosa. Anche lui ha la sua borsetta ma maschile. Usciamo e chiudiamo la porta a chiave.
Lui insiste sul prendere l'ascensore,ma io non voglio...perciò lui prende l'ascensore e io scendo le scale. Ci incontriamo all'uscita principale e lasciamo le chiavi alla segretaria. 
C'è un sole che spacca le pietre. Camminiamo sempre vicini. Cavolo,sembriamo fidanzati! Ma non voglio che questo succeda quindi mi allontano di qualche centimetro da lui. 
"Guarda chica! Quel vestito ti starebbe a pennello!" mi dice Alejandro. In effetti è stupendo. E' un abito da sera...celeste,con una gonna ampia corta. Non è come i soliti abitini che ci sono in Canada. Questo è bellissimo! Mi avvicino alla vetrina e vedo il prezzo. "50 euro..." dico ad alta voce.
"Che ne dici,entriamo?!" mi dice Al.
"Uhm...si!". Entriamo. Ci sono tantissimi vestitini carini! Però quello celeste mi ha conquistata! Ho intenzione di comprarlo! Così lo provo. Mi calza a pennello. Alejandro ha una faccia tipo meravigliata. Ha una cintura in vita nera. Amo questo vestito! Ri-vado in camerino e mi ri-metto i miei soliti vestiti. Vado alla cassa e lo pago. E' finalmente mio! Usciamo dal negozio e guardo Alejandro.
La cosa è reciproca. Mi sta fissando.
"Ora ci vuole qualcosa per te." gli affermo.
"In che senso?!" mi chiede.
"Ho comprato qualcosa io. Ora devi comprare qualcosa tu." continuo ad affermargli. 
"Si,ok. Ma cosa?!" mi chiede. 
"Un paio di pantaloni. Una maglietta! Vieni con me!" gli dico. Quando ero piccola,papà andava sempre in un negozio. Mi costringeva ad andare con lui. Chissà se quel negozio è ancora aperto. Vendeva un sacco di cose che a papà piacevano tanto! Gli afferro la mano e corro. Corro insieme a lui. Ma trovo una brutta sorpresa.
 

"Un negozio di caramelle?!" grido. Dove sta quel negozio fighissimo per uomini!

 
"Volevi portarmi a comprare caramelle?" mi chiede Alejandro con tono confuso. No! Io volevo portarlo a comprare una camicia!
"No!! Il negozio è cambiato!" gli spiego la situazione e lui capisce. 
"Sai,anche io sono stato in Italia. Ma non qui. Sono stato a Roma!" mi racconta. Wow,Roma..non ci sono mai stata! 
"Guarda quel negozio!! Ho visto già delle cose bellissime!" gli dico. Devo ammettere che qui in Italia c'è gusto nel vestire.
Andiamo lì. E devo dire che è un posto fighissimo. Quasi più del negozio dove andava sempre papà! Ci sono pantaloni,magliette e qualche camicia! Tutto per uomini. Vedo una camicia blu:è magnifica! Prego Al per provarla. 
"Provala,provala,provala!!" gli dico mentre gli indico la camicia. La prende e la prova. Gli sta bene. Ditemi che la compra! Sarebbe un peccato perchè è davvero stupenda! (la camicia,ricordate!). 
"Si dai...la prendo!" mi dice! Va alla cassa e la prende. 
Usciamo. Non ci siamo accorti dell'orario. Sono già le 18:30 e io non ho ancora mangiato! Cavolo,ho una fame da lupi.
"Alejandro,che ne dici di andare a mangiare...non so...un panino?!" gli chiedo.
"Va bene chica,andiamo allora!" mi dice. 
Andiamo in una panineria e prendiamo 2 panini. Uno con la salsiccia e con le patatine. L'altro con il kebab e l'insalata. Il mio è l'ultimo. 
 

E' così buono.

 
Finalmente mangio qualcosa. Non vedevo l'ora di addentare cibo. Alejandro ha già finito il suo panino. E anche io l'ho finito. Sono le 19:30 e decidiamo di tornare in albergo. Si sta facendo già buio. Passiamo anche per il Duomo,dove ci sono già persone che stanno preparando l'evento di domani. Arriviamo in albergo. Io ovviamente vado in bagno e faccio una doccia prima di andare a letto. Metto il mio pigiama composto da canottiere rossa e pantaloncini bianchi. Esco dal bagno e mi sistemo sul letto,prendendo un libro di Harry Potter dalla valigia. I miei sette gioielli non devono mai mancare nella valigia. Decido di leggere 'Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban". E' il mio preferito in assoluto. L'ho riletto tantissime volte! La mia buona lettura è interrotta,come al solito,dal Cretinandro che si presenta vicino al letto e mi dice. 
"Come ci sistemiamo per la notte?!" non proprio detto..piuttosto sussurrato! Con il suo solito sorriso. 
"Dormi per terra?!" gli dico. 
"Davvero vuoi farmi stare per terra?!" mi risponde.
"SI. Il letto ha parlato e vuole me." gli dico con aria vanitosa.
"Oh davvero? Dormire insieme proprio no eh?!" mi chiede.
"Ehm...no..." gli dico. Con aria insicura. Non so...
"Allora prendo un cuscino e mi sistemo sul divano." mi dice. Prendo poi un cuscino e mi da un bacetto sul naso. 
 

NON PERDERE LA CONCENTRAZIONE HEATHER. E' SOLAMENTE UN MINUSCOLO BACETTO SUL NASO.

 
Cerco di ritornare sui miei libri. 
Sono le 21:00 e sto morendo di sonno. E' presto sì...ma...non ce la faccio proprio. Prendo il segnalibro e segno la pagina. Poso il libro sul comodino affianco al mio letto. 
Alejandro sta già dormendo...e mi addormento anche io...

NOTA AUTRICE:Scusatemi per l'enoooorme ritardo. Ma ero in punizione e non potevo usare il pc. Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento. Recensite! :)
  
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