Givin’ you up.

What... 
Could you, hope to achieve?
When I'm cryin' and you know why.
How... Do you find your reasons, 
In my deepest, darkness night?
I keep givin' you up.

I remember when, 
You were my only friend
Now I'm not... sure you can, 
Feel like that... again.
I keep givin' you up.

Harry mi ha tradito, un'altra volta. Erano nel nostro letto e stavano facendo cose che... Non voglio nemmeno descriverle! Non è la prima volta. È la terza e ultima volta. Ho sempre perdonato Harry per avermi tradito, perché lo amo e non so cosa avrei fatto senza di lui ma ora... Ora devo essere forte, tenere la testa alta e andare avanti. Solo così le cose potrebbero andare come devono andare.

And my, 
You know my mind's made up, this time.
There's no goin' back to find, 
What we had.
And I know, 
There's no lighting left to shine.
There's no wrong when there's no right, 
So enough.
I'm givin you up.

All the things that you said, 
Well you seem to forget.
They dance around in my head, 
Every night.

«Ti amo, Ashley.» sussurrò Harry al mio orecchio. Era la vigilia di capodanno e l'orologio stava per segnare la mezzanotte. Eravamo fuori nel giardino sul retro della casa di Harry, in attesa dei fuochi d'artificio.

«Ti amo tanto, Harry.» sorrisi. L'orologio batté la mezzanotte e ci fu un enorme applauso proveniente dall'interno della casa. Harry immediatamente si buttò sulle mie labbra ed i fuochi d'artificio iniziarono, sia in cielo che nel mio corpo. Ci staccammo dal nostro primo bacio dell'anno ma le sue braccia rimasero intorno a me, stringendomi forte, la sua fronte si poggiò sulla mia, solleticandola con i suoi ricci.

«Il mio primo bacio dell'anno.- sorrise. -E vorrei che tu fossi tutti i miei primi baci di tutti gli anni.»

«Lo vorrei anch'io.»

Questo è successo cinque anni fa, quando avevamo sedici anni. Ora ne abbiamo 21 e le cose sono cambiate molto.

«Buon compleanno!» urlò nel mio orecchio

Era il mio ventesimo compleanno, aspettavo con ansia quel giorno.

Harry si avvicinò a me, le mani nascoste dietro la schiena. Non riuscivo a smettere di sorridere. Harry mise le mani davanti a me c'era una piccola scatolina. Mi consegnò il regalo e l'aprii eccitata. Dentro c'era una collana con un cuore.

 «Aprila.» mi disse Harry. Lentamente, aprii il cuore. Dentro c'era un messaggio:

Ti amerò fino alla fine del per sempre e tutti i giorni dopo.

Harry xxx

Afferrai Harry e lo baciai subito.

«Grazie mille!» dissi quando ci staccammo da quel bacio magico.

«Qualsiasi cosa per te, piccola.- disse sorridendomi con tanto di fossette. -Mettiamola su.» prese la bella collana dalle mie mani. Girai su me stessa, dandogli le spalle, spostai i miei lunghi capelli castani così che Harry potesse mettermi la collana. Dopo averla allacciata, mi lasciò un bacio sul collo e lentamente mi girò per poi attaccare le nostre labbra.

Quello fu il compleanno più bello della mia vita.

Quando gli One Direction, sono stati formati, Harry si è trasferito a Londra. Stavamo ancora insieme ma io non avevo modo di vederlo. Tutto è cambiato da quando io ed Harry abbiamo comprato un appartamento insieme. Avevamo 18, quasi 19 anni e da allora abbiamo vissuto insieme.

Probabilmente vi starete chiedendo quand'è stata la prima volta in cui mi ha tradito. Si era appena trasferito a Londra per seguire la sua carriera. Non mi dispiacque ovviamente, ero al settimo cielo per lui. Stava inseguendo i suoi sogni, una cosa che io non ho mai fatto. Lo scoprii dai giornali, e prendendo coraggio lo affrontai.

«Mi dispiace, Ashley! Ti amo e non voglio stare senza di te!» gridò Harry attraverso la porta.

Ero seduta sulle scale, davanti alla porta, indecisa se aprire o no. Esitante aprii la porta, Harry era i piedi, una lacrima cadde dai suoi bellissimi occhi. Vidi la speranza nei suoi occhi. La speranza che io lo perdonassi.

«Ti prego, perdonami, Ash.» mi implorò. Lo guardai. Non potevo sopportare di vederlo così. Annuii leggermente e mormorai un leggero «Va bene.». Mi strinse subito in un abbraccio.

«Ti prometto che non ti farò più del male in questo modo.»

«È una promessa?» chiesi.

«Fino al giorno della mia morte.»

Ci avevo creduto, stupidamente. La seconda volta non fu molto tempo fa. Sei mesi, per l'esattezza. Harry era in tour in America, con i ragazzi. Gli ha detto che sarebbe stato "solo un po' di divertimento" e che non avrebbero dovuto dirmi niente. Hanno davvero provato a mantenere il segreto con me, ma la colpa li ha mangiati vivi e così mi hanno detto tutto.

And there's a battle within, 
That I'll never win.
'Cause it's me that I'm up against.
It's my heart, versus common sense.
Can I give you up?

Non ci potevo credere. Avevo dato ad Harry tutto il mio cuore e tutto quello che aveva fatto era stato romperlo. Vorrei solo che fosse stato Harry a dirmelo, in questo modo si sarebbe sentito in colpa e magari gli sarebbe importato un po' di me. Ancora una volta, l'ho perdonato. Ho visto quegli occhi di cui mi ero innamorata e non ho resistito, gli ho dato di nuovo il mio cuore. Ho promesso a me stessa che quella era l'ultima volta. Se l'avesse fatto di nuovo, sarebbe finita.

E la terza è successa due minuti fa, quando sono entrata nella mia camera da letto. Harry era con una ragazza di cui non mi importa. Ho la mente in pappa adesso. Sto camminando lontano e non sto guardando indietro. Spero che Harry impari la lezione e che non rompa il cuore di nessun'altra ragazza.

Ma è di Harry Styles che stiamo parlando.

And my, 
You know my mind's made up, this time.
There's no goin' back to find, 
What we had.
And I know, 
There's no lighting left to shine.
There's no wrong when there's no right, 
So enough.
I'm givin you up.