Quella sera tutti erano usciti ma lui no.
Il suo ragazzo segreto, Zayn, aveva insistito tanto purché uscisse ma lui non si fece convincere e quando il ragazzo esasperato dall'insistezza del moro gli aveva urlato "zayn, non voglio uscire cazzo, vattene" a quelle parole al più grande il sorriso che aveva sul viso fino a quel momento scomparve, e sui suoi occhi compareve un velo di tristezza e senza farselo ripetere due volte uscì dalla stanza
Ed era per questo che ora il piccolo piangeva senza sosta seduto sul pavimento di quella stanza.
Dal momento in cui il moro era uscito da quella stanza Liam si maledì con se stesso per essersela presa con l'unica persona che in tutto quello non centrava niente.
Era ormai tardi quando la porta della stanza si aprì.
“Liam” riuscì solo a dire il moro quando entrò e vide il suo ragazzo rannicchiato su se stesso che in quel momento gli sembrò così piccolo e indifeso.
Senza dire altro si inginocchio affianco a lui e lo abbraccio. E il castano altro non potè fare che abbracciarlo a sua volta e “mi dispiace Zay, non volevo prendermela con te, non volevo dirti quelle “ il piccolo non riuscì a finire la frase che un singhiozzo lo scosse e le parole gli rimasero in gola.
“Piccolo calmati ti prego, va tutto bene, non è successo nulla” disse il moro con un filo di voce. Vedere il suo piccolo stare così male gli faceva mancare il respiro e accapponare a pelle. Il solo pensiero che lui soffrisse così tanto e lui non poteva aiutarlo gli faceva male. Così lo strinse ancora più forte a se e lo iniziò a cullare.
“Invece no, non va tutto bene. Prima mi sono arrabbiato con te che non centravi nulla, ho sfogato la mia rabbia contro di te, quando tu, invece, mi sei sempre vicino e mi sostieni. Me la dovrei prendere con i manager per come ci stanno facendo sgobbare e per il fatto che ancora non vogliono che diciamo al mondo che stiamo insieme quando invece io vorrei che tutti sapessero che ti amo. Vorrei prenderti per mano quando usciamo insieme, come fanno le normali coppie, vorrei che ci potessimo baciare dove vogliamo invece di nasconderci sempre , e vorrei dirti ti amo sul palco davanti a tutti per poi baciarti e far vedere tutti che cos’è il vero amore, quello che ti lacera, ch ti fa soffrire perché vorresti avere la tua metà che ti completa sempre a stringerti , a baciarti,a rassicurarti che lui c’è e che ci sarà sempre e che non ti lascerà mai. Ma l’amore e anche quel sentimento che ti fa venire le farfalle nello stomaco e che ti fa battere forte il cuore, che non ti fa dormire la notte, che non ti va respirare e queste cose sono tutto quello che sento. Sono le bellissime emozioni che provo io.”
Il castano butto fuori tutto questo così velocemente che quando finì di parare il fiato gli mancava. Finalmente dopo settimane e settimane era riuscito a dire tutto quello che aveva dentro, che aveva trattenuto e trattenuto. E il moro ascoltando le parole sconnesse del fidanzato aveva iniziato a piangere anche lui per le bellissime parole che erano appena uscite dalla sua bocca.
Il moro si sedette per terra affianco al castano e lo fece mettere sulle proprie gambe faccia contro faccia. I loro occhi rossi e piene di lacrime si guardavano e “ti giuro che prima o poi tutti sapranno di noi e potremmo fare tutte quelle cose bellissime che hai detto. E ti giuro anche che ti amerò per sempre, rimarremmo sempre vicini l’uno all’altro qualsiasi cosa succeda. Io ti amo e voglio trascorrere il resto della mia vita con te. “ disse il moro con un voce ferma e piena di amore
E quando le lacrime si calmarono e così anche i singhiozzi, il sonno inizio a calare su tutti e due. Il minore mise la testa tra l’incavo del collo del maggiore e lo strinse a se, e il maggiore fece lo stesso con il minore.
E rimasero lì abbracciati, stretti l’uno all’altro senza bisogno di nient’altro.
angolo autrice
Eccomi qua con una Ziam appena finita.Che dire, vorrei solo sapre cosa ne pensate, anche critiche negative.
Scusate eventuali errori.
Un bacio