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Autore: directioner221    20/08/2013    9 recensioni
-Ciao io sono Liam, e lui è Zayn-
Il primo con un sorriso raggiante ricambia il mio sguardo in modo molto cordiale mente l’altro mi colpisce di più, un’aria meschina e soprattutto strafottente sul volto rendendolo più misterioso.
-Questa me la spieghi. Aggiungerti alla cena con il mio ragazzo, insieme a quella babbuina?-
-Gelosa Alex?-mi domanda divertito dalla mia reazione
-Stai facendo di tutto per rovinarmi la vita con i tuoi stupidi giochetti per sedurmi o mandarmi in tilt ma ora basta, non devi intrometterti nella mia vita, tanto meno quando si tratta di me e Harry-mi giro per aprire la porta ed uscire ma una mano possente mi blocca il braccio bloccandomi al muro
-Quante volte ti ho detto che non devi rivolgerti cosi a me?-un'ennesima volta a faccia a faccia
-perché fai così, perché?-
-Perché lui non ti parla così, non ti tocca così- prosegue provocandomi come al solito inspiegabili brividi-non ti guarda in questo modo, non ti bacia come faccio io,non c'è passione tra di voi, Alex-
Mi ritrovo a guardarlo negli occhi, occhi gelidi diventati una calamita per me, per la mia vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi giro per l’ennesima volta nel letto senza trovare una posizione giusta per poter riposare. Ad un tratto apro gli occhi vedendo la luce entrare dalla finestra e Valerie presa ad urlare perché non riesce ad infilare le scarpe da ginnastica
-Entra porca miseria, entra dentro. Possibile che il mio piede cresca da un giorno all’altro?-
Non riesco a stare zitta e scoppio a ridere vedendola arrabbiata
-Hey Dormigliona, finalmente. Hai dieci minuti di tempo e poi andiamo a correre, ah maledette scarpe-continua a dire saltellando per la stanza
-Valerie….-
-che c’è Alex?-
-quelle, sono le mie-sussurro scoppiando a ridere e la sua espressione diventa divertita lanciando un’occhiata alle mie scarpe
-ecco perché non mi vanno, quanto porti di piede trentacinque ?-mi domanda avvicinandosi alla scarpiera
-Non prendere  in giro il mio trentasette scarso, sei tu che hai il piede grande-ribadisco lavando i denti e la faccia. Indosso la tuta e metto le scarpe allargate da Valerie e infine lego i capelli con un codino in una coda alta e sistemata.
 
 

-Allora, com’è andata la serata di ieri?-mi domanda mentre corriamo per il parco non molto affollato
-bene, Niall si è messo di nuovo con Rose-rispondo sforzando un sorriso
-di nuovo? Non vuole capire che quella non fa per lui?-Valerie mi anticipa bevendo dalla fontana
-lo capirà da solo, più di dirgli che non è giusta per lui, non possiamo fare niente. Te, qualche novità?-vedo subito comparire un sorriso sulle sue labbra
-si cuginetta, indovina…-
-ti piace qualcuno-deduco subito prendendo a camminare velocemente
-si, e stiamo parlando del nostro nuovo vicino-si sofferma sull’ultima parola pronunciandola con un tono di voce più alto e per un secondo mi blocco a guardarla
-ti piace Zayn?-
-No, non Zayn, Liam-dice con aria sognante e non capisco per quale motivo mi sia interessata a sapere se fosse Zayn , curiosità forse.
-mmm..non lo conosci  nemmeno bene-
-Alex non ho detto che sono innamorata semplicemente mi piace, è un bel ragazzo, molto simpatico e gli piace da morire la cioccolata, proprio come a me-inizia a sorridere come una demente e subito le faccio segno di smettere. Mi fermo sul posto quando da lontano noto Harry con una ragazza uscire dalla pasticceria per poi sedersi su una panchina. Di nuovo i suoi occhi incontrano i miei e una stretta allo stomaco mi fa abbassare lo sguardo verso il basso
 
-Sei una lumaca!-dico con voce più alta prendendolo in giro e continuando a correre
-tanto ti prendo-neanche il tempo di dirlo che due secondi dopo il mio corpo era circondato dalla sue braccia
-Alex,dammi la collana-mi ripete per la terza volta guardandomi negli occhi
-mm..no!-sussurro sulle sue labbra
-lo hai voluto tu-
Inizia a farmi il solletico nei miei punti deboli frugando nella tasca dei miei jeans
-L’ho presa e voglio la mia ricompensa-continua avvicinando il suo volto al mio
- Cretino, vieni qui-lo tiro più vicino a me facendo combaciare le nostre labbra
 
-Hey, sei ancora qui?-
Scuto la testa notando la mano di Valerie muoversi davanti al mio viso
-la smetti di guardarlo?-
-Non lo sto guardando ok? Andiamo.-prendo la sua mano ed usciamo dal parco raggiungendo velocemente casa. Prendiamo fiato e camminiamo normalmente per il viale quando qualcuno ci chiama facendoci voltare
-Hey ragazze!-Urla Liam alzando una mano in aria
-Ciao-diciamo entrambe io e Valerie stupite e contente, lei più di me.
-Siete andate a correre?-ci domanda con quel suo solito sorriso sulle labbra
-Bhè si, siamo appena tornate-dico visto che Valerie sembrava leggermente in imbarazzo, cosa mai successa
-mm..capito. Noi andiamo a mangiare qualcosa in città, volete venire con noi?-dice indicando Zayn che era appena uscito da casa con in mano il cellulare e le chiavi della macchina. Appena vede me e mia cugina cambia completamente espressione, assumendo la figura di un normale ragazzo che sorride a delle amiche, anche se quel ragazzo di normale non ha proprio niente.
-No-urlo subito e tutti mi chiedono spiegazioni con lo sguardo
-no, intendo..Abbiamo già cucinato e poi oggi dobbiamo studiare, vero Valerie?-domando cercando di non fare la figura della stupida
-Ah si, certo-risponde e ringrazio davvero di avere una cugina intelligente.
Liam annuisce  mente Zayn continua a fissarmi, come se cercasse qualcosa di specifico sul mio volto. Non ho mai amato essere fissata, odio a differenza di Valerie stare al centro dell’attenzione, tutti quegli occhi che ti fissano come se ti iniziassero ad esaminare non mi sono mai piaciuti, soprattutto se la persona a farlo è lui.
Senza dire niente alzo gli occhi al cielo infastidita e insieme a Valerie faccio qualche passo per arrivare alla porta ma Liam ci ferma di nuovo
-Valerie, senti.. io mi domandavo..-
-Si?-continua lei assumendo l’espressione di una bambina quando guarda il suo leccalecca
-se ti piacesse di uscire, magari per mangiare un gelato,o andare a fare un giro…-Liam abbassa lo sguardo e porta una mano dietro alla testa nervoso
-ma certo, figurati-risponde subito Valerie seguita poi da un silenzio creato dai due.
-Bene..allora noi andiamo-la tiro leggermente per il braccio facendo ridere Zayn spontaneamente e non posso negare che la sua risata, la sua vera risata è una delle più belle che io abbia mai visto e sentito. Alex ritorna in te.
 


Per passare il tempo prendo l’album dei ricordi e inizio a dargli una leggera occhiata. Ci sono foto di quando io e Valerie eravamo piccole, i miei genitori sono morti, c’è chi dice per un incidente, per ripicca e chi dice anche che sia stato un suicido di loro spontanea  volontà anche se non riesco ancora a capire per quale motivo lo avessero fatto. Sono stata subito accolta dalla sorella di mamma, nonché mia zia e mi ricordo che ero una bambina completamente indifesa e traumatizzata da tutto quello che era successo;sono rinata grazie a Valerie, mi ha aiutata e mi ha reso una persona più forte, una persona migliore.
-perché piangi?-una voce alle mie spalle mi fa sussultare e mi rendo conto delle poche lacrime che escono dai miei occhi, non piango facilmente e spesso passo per la persona fredda, cosa assolutamente non vera
-ehm..guardavo le nostre foto-rispondo mentre mia cugina si siede vicino a me con in mano il cellulare e le cuffie
-aaah momento depresso-mi prende in giro
-smettila-le dico dandole una leggera spinta sul fianco
Smettiamo di ridere quando sentiamo il suono del campanello ed io mi giro subito verso di lei
-vai ad aprire tu-diciamo insieme stese sul divano
-ci sono andata io prima-
-non è vero-urla Valerie lanciandomi un cuscino e il suono del campanello continuava ad aumentare
-me la pagherai-dice alzandosi dal divano e lanciandomi un’occhiata gelida provocando la mia risata. Metto l’album di foto dentro al mobile vicino al tavolo e causalmente cade una foto a terra attirando la mia attenzione.
-Non amo andare ai matrimoni e indossare queste cose-urlo in preda al panico togliendo i tacchi e sedendomi sull’altalena dei bambini
-lo avevo capito-mi sussurra Harry vicino all’orecchio iniziando a spingermi mentre una bambina mi fissava maleficamente facendomi capire di voler salire
-c’ero prima io-
La bambina fa’ un’altra smorfia per poi allontanarsi con braccia conserte mente Harry inizia a ridere beatamente-piccola, vieni a sederti-continua il riccio prendendola per il braccio e portandola vicino a me. Guardo per l’ultima volta Harry e infine mi alzo scocciata subendomi la linguaccia della bambina
-sei ingiusto, c’ero davvero io prima di lei..-non riesco a continuare che mi lascia un leggero e timido bacio sulle mie labbra
-mm…questo è molto meglio dell’altalena-sorrido seguita da lui
-Hey ragazzi, sorridete-la sorella di Harry ci scatta una foto improvvisa ma allo stesso tempo bellissima
-Emma vai via-urla Harry attirando l’attenzione dei vicini
 
 
 
-Alex, ci sei?-mi risveglio dal mio stato di trance quando noto Aria che mi fissa con faccia interrogativa
-si..che c’è? Stavo pensando-poco convinta mi alzo da terra aggiustando la maglietta
-mm..lo vedo-abbassa lo sguardo verso la foto e mi affretto a posarla nell’album dentro al mobile
-come vanno le cose?-
-Alex..qualche problema? Non mi chiedi mai “come vanno le cose” e poi quali cose?
Devo ammettere che a volte Aria è completamente stupida.
-non ho nessun problema ho studiato e imparato a memoria il corso per domani e sinceramente sono stanca ok?-ovviamente con calma mi siedo sul divano
-chiarissimo panda, stai calma. Allora, vieni a fare shopping con me?-Mi chiede strofinandosi le mani e venendo verso di me
-ora?-
-si, ora!-neanche il tempo di parlare che mi ritrovo fuori casa per uscire con la mia migliore amica rompi coglioni.
-devo stare a casa per cena, ordini di Valerie-mi affretto a dire
-chi è quello?-
-quello chi?-mi giro verso di lei non vedendo nessuno e sposta la mia testa dall’altro lato facendomi accorgere di una figura maschile.Zayn Malik, se ricordo bene quello era il suo nome preciso, senza maglietta beato a fumarsi una sigaretta in un tranquillo pomeriggio
-è il mio nuovo vicino-
-alla faccia…-Aria inizia ad osservarlo per bene e inizio a farlo anche io non sapendo neanche perché.
‘La sua faccia è proprio da prendere a schiaffi, si vede che è uno un po’ con la puzza sotto il naso e che si pensa chissà chi ma… è molto attraente.’penso fissandolo anche un po’ più del dovuto
-Alex sai di aver parlato ad alta voce in questo momento?-
Oh, merda.
Zayn si gira verso me e Aria incrociando lo sguardo con il mio e causandomi una scossa elettrica per tutto il corpo. Lo stiamo guardano n due eppure lui fissa solo me, che cosa vuole?
-Non dovevamo andare a fare shooping?-mi metto di spalle per non guardarlo e sono sicura che in questo momento le mie guancie vanno a fuoco e ho quella voce roca che non sopporto
 
 
 




-Ti rendi conto di aver comprato mezzo negozio?-urlo presa dall’esasperazione. Aria la conosco dal primo giorno di liceo e da quel momento non ci siamo più separate, all’inizio sembrava molto calma ma poi ho scoperto una grande personalità in lei, proprio come Valerie.
-Scusami, mamma mi ha dato la paghetta e non potevo fare almeno di approfittare no? Hai visto quel biondino della sicurezza?-
-possibile che stai sempre a caccia. Blocca i tuoi ormoni un secondo…-dico sorseggiando dalla bottiglietta d’acqua
-senti chi parla.. “Ha la puzza sotto il naso ma è molto attraente”-mi imita con una voce da oca completamente diversa dalla mia dandomi sui nervi
-Senti ho avuto il piacere di conoscerlo nel mio piccolo e ti assicuro che è così-m siedo sulla panchina spostando le borse di lato
-E non mi racconti niente?-il suo sorriso scompare alla mia affermazione
-mm..ieri sono andata a buttare la spazzatura e mi ha gentilmente aiutata quando poi se ne esce con:Alexandra attenta a dove metti i piedi, o cose del genere. Sai benissimo che odio quando mi chiamano Alexandra e poi chi si crede di essere? Neanche mi conosce-
-In effetti non ha tutti i torti…ahia!-urla quando gli lancio una busta in faccia facendo ridere un bambino che passava da quelle parti
-per la cronaca ..è attraente come un canguro in fase di estinzione-
-allora penso che mi piacciono i canguri-la fulmino con lo sguardo
-che c’è?-mi domanda sorridendo
-mm..niente, accompagnami a casa!-
 
 
Quando raggiungo casa la persona ad aprirmi la porta non è quella che mi aspettavo
-Liam. Che ci fai qui?-sorrido forzatamente stupita
-Oh Valerie ci ha invitati per un caffè, ti dispiace?-
Si,mi dispiace se venite in casa, mi dispiace se mia cugina invita gente senza il mio consenso, mi dispiace se vi trovo all’improvviso come fantasmi in casa mia, mi dispiace.
-No, figurati.-
Detto ciò raggiungo gli altri in cucina
-Hey Alex-mi saluta mia cugina con un sorriso sfacciato sulle labbra e il ragazzo al suo fianco continua ad armeggiare con il cellulare come se non esistessi
-Che fate?-devo provare a fare conversazione
-niente, parlavamo di Liam che da piccolo ha chiesto ad una bambina di uscire e la bambina è andata a dirlo alla mamma piangendo - Valerie inizia a ridere e lo stesso fa Zayn mentre Liam nasconde la testa con il cuscino
-wau, fai quest’effetto?-lo prendo in giro anche io-Vado a prendere l’acqua-salto letteralmente dal divano raggiungendo la cucina. Faccio qualche passo andando verso il frigo per poi aprirlo, quando mi vibra il cellulare e leggo un messaggio di Niall
“Ho sempre sospettato che fare dei soldi insieme a Mike fosse una cattiva idea ma non fino al punto  di travestirmi da Winnie The Pooh ad una festa per bambini”
Un grandissimo sorriso compare sulle mie labbra e poso di nuovo il cellulare in tasca mente con l’altra mano prendo l’acqua. Chiudo il frigo e appena lo faccio, mi ritrovo Zayn appoggiato di lato a me facendomi saltare e la bottiglia d’acqua mi finisce a terra, fortunatamente chiusa.
-Scusami Alex, ti ho spaventata?-dice con la labbra socchiuse
-Che ci fai qui?-come se non fosse successo niente raccolgo la bottiglia e m fermo vicino al tavolo
-Valerie mi ha ordinato di dirti che devi prendere anche del succo-
Questo ragazzo sarà la mia morte.
-e c’era bisogno di farmi venire un colpo?-prendo il succo e gli lancio una leggera occhiata vedendolo scuotere la testa e sorridere
-Veramente volevo chiederti una cosa. Te la sei presa per quello che ti ho detto l’altra sera?-
Spero non stia scherzando perché mi sta davvero torturando con questo suo modo di fare.
-Io? N-no.. non trovo per quale motivo dovrei essermela presa-non balbettare, cazzo.
-Mmh..ok, buono a sapersi-
Buono a sapersi? Aspetta che intende con questo?
Mi fissa per altri dieci secondi e poi si allontana facendomi come riprendere fiato
-un’ultima cosa, la tua amica è molto carina- ed esce definitivamente raggiungendo il salotto.
Aria è una bella ragazza e non lo nego ma se sono convinta che non l’ha degnata nemmeno di uno sguardo prima? E a me cosa importa? Perché dovrebbe importarmi? A Aria piace anche in un certo senso..
al diavolo Alex.
 
 
 
 
 
Mentre ripeto il compito assegnato dal professor Brown ad alta voce, Valerie canta a squarciagola dalla cucina la sua canzone preferita. In momenti così, invidio gli esseri imani che vivono da soli, senza nessun disturbo, senza nessun contrattempo
-Valerieeeeeeee!-scendo le scale buttandomi su di lei, l’avevo avvertita già due volte, alla terza…
-Tigre, calmati!-si alza da terra spegnendo la musica e guardandomi come se fossi pazza
-ti rendi conto che sto studiando per superare l’esame e soprattutto per laurearmi presto per andare via da qui? Cosa non ti è chiaro del concetto “abbassa il volume”?-
-Alex sono due giorni che passi il pomeriggio intero a studiare..relax, io sono più indietro di te e ti assicuro che ce la faremo a superare tutti gli esami che ci rimangono, non mettermi ansia-urla a sua volta prendendo della coca cola dal frigo
-Hai ragione..ho bisogno di un minuto di pausa-appena finisco di pronunciare queste esatte parole, Valerie corre verso la porta e dandosi un’aggiustata ai capelli la apre trovandosi Liam davanti
-Hey..sicuro che non vi serve una mano?-una mano per cosa?
Liam scuote la testa sorridendo e trascinando un borsone dentro seguito poi dal moro con un paio di occhiali da sole, ovvio, oggi il tempo fa schifo e lui porta gli occhiali da sole.
-Non serve una mano Valerie, oh ciao Alex-annuisco al saluto e mi avvicino a loro senza guardare negli occhi Zayn
-che succede qui?-
-Non  hai detto ancora niente?-parla questa volta il moro gettando un’altra valigia a terra
-Ehm..stava studiando, vieni qui cuginetta-mi prende per mano portandomi in bagno, aspetta..perché nel bagno?
-Ti ricordi perché la signora Owell se n’è andata da quella casa?-mi chiede incrociando le braccia al petto
-perché la casa è completamente guasta è costa un centesimo rispetto alla nostra?-alludo guardando il vuoto
-esatto.. –
-mm..e non vedo qual è il pro…no!-sussurro alzandomi dal bordo della vasca
-Ho voluto fare un’opera di bene, dici che non faccio mai niente di buono per gli altri…- indietreggia mia cugina lentamente
-è per opera di bene tu indenti questo?-Non urlare Alex, non urlare.
-E’ solo per qualche giorno, il tempo di aggiustare l’interruttore della casa e  il soffitto della cucina che è mezzo rotto-
-qualche giorno …-ripeto  più a me stessa che a lei. La nostra casa non è grandissima ma abbiamo abbastanza spazio per poter ospitare qualcuno, una camera da letto in più che doveva essere quella di Valerie fino a quando non ha deciso di venire a rompere  le scatole nella mia camera dicendo che si sentiva sola, lei è quella più grande…
Usciamo dal bagno e mi sforzo di sorridere ai due ragazzi e di non fare l’isterica nel bel mezzo della conversazione
-allora, benvenuti-dico annuendo a Valerie e Liam mi abbraccia subito come se ci conoscessimo da anni
-Alex ho sempre saputo che sei adorabile, dove ci spostiamo?-
Non è poi così male, Liam mi è molto simpatico e Zayn mi è indifferente..potrebbe anche essere divertente.
-Oh venite con me, Liam vi mostro la camera di sopra-Valerie seguita da Liam sale si sopra e rimango pietrificata sul posto quando Zayn prende la valigia sulle spalle e si avvicina a me
-Grazie per il benvenuto, Alexandra-sussurra al mio orecchio e porca miseria non gli dico niente rimanendo ancora ferma mentre lui raggiunge gli altri.
Rimangio tutto quello che ho detto, non sarà né bello, né divertente dividere la casa con loro.







Salveeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Come promesso ho aggiornato... in questo capitolo si capisce molto di più ed inizia diciamo il vero "forte" della storia.
Sono presenti anche dei piccoli ricordi di Alex..e potete già farvi un'idea ma tutto verrà spiegato a tempo debito.
Anyway...vi piace come sta continuando?
Grazie per le recensione dello scorso capitolo è per chi ha messo la stroria nelle seguite.
RECENSITE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE... 
Per il continuo mi regolo in base alle recensioni ma se ci riesco cerco di mettere il prossimo in settimana.
Un bacio people..
  
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