20/08/2013
1 recensioni
16th december.
Era il 16 dicembre.
Tutti i giorni di dicembre erano così, la neve fitta, le vetrine piene di cose, regali in quantità e la gente che scoppiava di felicità per l’arrivo del natale.
Io invece stavo in ospedale con Harry, mentre la neve candida scendeva soave.
Speravo che quel giorno non arrivasse mai.
Avrei rivisto mio padre, lui non sapeva né dov’ero né come stavo, si faceva vivo solo una volta all’anno, è quel giorno era proprio il 25 dicembre e sapevo che sarebbe arrivato presto.
Se in quel momento non ero in ottime condizioni, la colpa era esclusivamente sua, anche se non avevo il coraggio di ammetterlo.
Non erano più i tagli sul mio braccio che mi turbavano oramai, ma il fatto che Harry, mi vedeva così fragile in quel momento, è che avrei rovinato il natale anche a lui.
Non volevo, e se lui adesso era lì ,era colpa mia, non di mio padre, colpa mia e sua, colpa dell’amore che ci univa.
Il mio principio di anoressia, stava svanendo, ma io stavo male ugualmente, io stavo male dentro.
L’assenza di mio padre aveva peggiorato tutto, la mamma che se n’era andata aveva lasciato un vuoto dentro di me, una famiglia che non c’è mai stata.
L’ospedale ero orribile, ma Harry era difronte a me che sorrideva mostrando le suo fossette, lui mi amava ed anche io, si ,eravamo fottuti.
L’amore fotte tutti, ma prima di questo noi fottevamo l’amore, avevamo giurato che non ci saremmo innamorati, ma adesso eccoci qui, così vicini all’amore.
H: ‘tesoro’? mi chiamò Harry.
Io: ‘umhh.. ‘
mugugnai qualcosa.
H: ‘come stai amore?’.
Io: ‘bene credo’.
H: ‘I dottori mi hanno detto che ti dimettono il giorno di natale, per degli accertamenti, sai com’è non ti sei ancora ripresa del tutto..’
Io: ‘Perché sono brutta? Ho qualcosa che non va?’ sentii Harry ridere dolcemente alla mia risposta.
H: ‘No tu sei sempre bellissima’ disse avvicinandosi per baciarmi la fronte.
Poi continuò- ‘Non sei felice? tra poco uscirai da qui’ disse.
Io: ‘Harry sono nove giorni, nove giorni di inferno qui dentro..
e poi il arriva mio padre, se così si può chiamare’.
H: ‘Ehm…ho dimenticato di dirti una cosa ’.
assunse l’aria un po’ preoccupata,forse della mia futura reazione.
Io: ‘Cosa ’? sorrisi leggermente.
H: ‘Emh..non so come dir-..ecco..
ho chiamato tuo padre giorni fa, stavi malissimo, ho dovuto per forza chiamarlo e avvisarlo del tuo stato..’
sputò velocemente quello che aveva da dirmi, ma dentro di me quelle parole erano ben scandite, come a rallentatore e di colpo sbiancai, sentendo il mondo crollarmi addosso.
Io: ‘Harry!’ lo rimproverai arrabbiata.
poi continuai velocemente-‘Sai che non dovevi farlo, ma che diamine ti prende Harry!
si può sapere? sei sempre più strano, ti odio per questo, non dovevi, a lui non importa niente di me’.
H: ‘Si invece,non essere così crudele con tutti, con lui, con me, e con te stessa soprattutto, accettati per una volta perché tutti ti accettiamo per quello che sei, tuo padre ha sbagliato sì, non si è mai fatto vedere, ma è anche vero che tu non gli hai mai dato un opportunità per ricredersi’.
Io: ‘Non ci credo, tu stai con lui adesso, tu non mi ami dillo’.
dissi con rabbia.
H: ‘Dimmi cosa c’entra questo adesso! io ti amo diamine, capiscilo,non sarei qui a quest'ora!’
Io: ‘Anche io ti amo, ma Harry io non so sono perfetta per te, per nessuno, sono un completo disastro, ti ho rovinato, ed adesso rovinerò anche il tuo natale, mi dispiace, io non volevo’.
urlai tra i singhiozzi.
H: ‘No tesoro, no, non lo farai perché è insieme che trascorreremo questo natale e sarà il più bello.
poi continuò più deciso-
‘IO TI AMO E TU,SI TU,SEI PERFETTA PER ME’.
Io: ‘No che non lo sono, Harry mi dispiace..’
dissi con gli occhi che stavano per scoppiare.
E il silenzio di Harry significava tutto, niente parole, solo fatti.
Sentii le lacrime rigare il mio volto, in quella stanza c’eravamo io e Harry, c’era l’amore che ci univa, lui mi abbracciava e mi baciava la fronte, quel momento desiderato in tutta la mia vita, e mi sentivo veramente perfetta davanti i suoi occhi.
Io: ‘Ti amo Harry, ti amo davvero’.
H: ‘Anche io tesoro’.
La dottoressa entrò e ci chiese se era tutto apposto, ed io risposi che meglio di così non poteva andare, avevo Harry accanto, e avercelo era già tutto per me.
Lo vidi sorridere, e sentii il bisogno di baciarlo.
Sapevo che lui sarebbe rimasto con me,sempre.
#SPAZIO AUTRICE
ciao bellezze,questa è la mia prima OS,spero che vi piaccia,recensite in tanti eh,mi raccomando! ;*
e che dirvi? allora a presto! c:
-luana.