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Autore: Bea_Ania_Lion    20/08/2013    4 recensioni
Il mio nome è Samantha, ma chiamatemi solo Sam, come fanno tutti. Sono qui per raccontarvi la mia storia, la nostra storia. La storia d'amore di Annabelle, la ragazza più dolce e confusa sulla terra, e mia, la sua migliore amica da tempi immemorabili nonché la prima ad innamorarsi.
Ebbene si, io mi sono innamorata della mia migliore amica, ma anche se agli occhi di tutti sembra uno sbaglio, io lo rifarei mille e mille volte.
Perché?
Perché la amo più di me stessa, non mi importa di nessun altro all'infuori di lei.
Ecco come tutto iniziò...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Chapter 1
 
Il mio nome è Samantha, ma chiamatemi solo Sam, come fanno tutti. Sono qui per raccontarvi la mia storia, la nostra storia. La storia d’amore di Annabelle, la ragazza più dolce e confusa del mondo, e mia, la sua migliore amica da tempi immemorabili, nonché la prima ad innamorarsi. 
Ebbene si, io mi sono innamorata della mia migliore amica, ma anche se agli occhi di tutti sembra uno sbaglio, io lo rifarei mille e mille volte. 
Perché? 
Perché la amo più di me stessa, non mi importa di nessun altro all’infuori di lei. 
Ecco come tutto iniziò…
 
 
-Sam! Sam, vieni a fare il bagno!- mi grida Annabelle 
 
È Ferragosto, ed abbiamo deciso di andare al mare insieme.
Anche se odio il mare.
Ma è da troppo tempo che non ci vediamo, che non passiamo un po’ di tempo insieme. I suoi genitori quest’anno hanno deciso di mandarla in Inghilterra per una vacanza studio, è un miracolo che sia qui, ma so benissimo che è solo per una settimana e che dopo dovrà tornare lì, lontano da me. Mi è mancata così tanto… ma adesso è qui, e devo godermi il momento, perché quando se ne andrà dovrò passare un altro mese senza di lei, senza la sua preziosa compagnia. 
 
Alzo lentamente lo sguardo dal mio libro, fino a vedere la sua figura in lontananza. È bellissima, anche se si ostina a non crederci
Ha dei lunghissimi capelli marrone chiaro e liscissimi che le arrivano fino alla vita, che ad una minima folata di vento si mettono a danzare nell’aria, la pelle è di un bianco latte e si scotta con troppa facilità, cosa che la costringe a stare tutto il tempo sotto l’ombrellone, gli occhi grandi e di un dolcissimo color cioccolato fondente, le labbra sono sottili e rosee, che quando sorride fanno comparire ai lati due giocose fossette, il nasino delicatamente all’insù, il viso dolcissimo. È alta, forse due centimetri meno di me, ed è magrissima, riuscendo a vantare due lunghe e snelle gambe, le stesse che io cerco di ottenere da tempi immemorabili senza alcun risultato. Oggi, poi, è più bella del solito, col suo costume blu elettrico che le dona tantissimo, quello che le ho regalato io. Dovreste vederla, è davvero adorabile, sembra una bambina. 
 
-No, grazie, preferisco stare qui- le rispondo ammirandola ammaliata
 
È così bella… che dico? Lei non è bella, lei è perfetta
È strano da dire, anche perché sono una ragazza, ma Annabelle mi piace. Non posso dire di esserne innamorata, ma ci tengo davvero tanto a lei. Il mio sentimento per lei va oltre l’amicizia, ma non arriva all’amore. Diciamo che è come… si, come una sorella. 
 
-Uffa, sei noiosa! Perché siamo venute qui se non ti fai il bagno, scusa?- protesta mettendo su un finto broncio 
 
Che domande, perché so che ami il mare, no?
 
-Non preoccuparti per me, fai il bagno- le dico riabbassando lo sguardo sul mio libro di Dan Brown, Angeli e Demoni 
 
Riprendo la mia lettura, gettando di tanto in tanto uno sguardo ad Annabelle, che si allontana sempre di più dalla costa. Comincio a preoccuparmi
Non sa nuotare bene, sa che non deve allontanarsi, dannazione! Accidenti, sto parlando proprio come sua madre… forse mi sto preoccupando troppo. Ma si, sta bene, avrà solo deciso di fare una nuotata un po’ più al largo. 
 
Distrattamente la cerco all’orizzonte, ma non la trovo. Subito mi faccio prendere dall’agitazione, gettando noncurante il libro nella sabbia ed alzandomi di scatto per avere una vista migliore. Nulla, non la vedo
Accidenti! 
In lontananza vedo qualcosa che si muove furiosamente a pelo d’acqua, mi avvicino correndo alla riva cercando di vedere meglio, e quando capisco che è la mano di Annabelle quella che cerca disperatamente un appiglio mi si gela il sangue nelle vene
 
Senza pensarci due volte comincio a nuotare verso di lei fino a raggiungerla, invocando il suo nome nella speranza che mi senta e si calmi
L’afferro per un polso e le urlo di acchiapparsi a me mentre la tengo a galla, ma non credo abbia la minima intenzione di seguire il mio consiglio visto come si dimena e tossisce, ma facendo così non fa altro che andare sotto e continuare a bere
Ed all’improvviso succede ciò che in cuor mio temevo di più in quel momento. All’improvviso smette di muoversi, i suoi occhi si chiudono e non sento più il suo respiro affannoso riempire l’aria
D’istinto me la carico sulle spalle tenendola stretta a me con una mano, mentre con l’altro braccio nuoto più velocemente che posso verso riva
 
Quando finalmente sento la sabbia sotto i piedi prendo in braccio il corpo di Annabelle, e quando siamo fuori dall’acqua la stendo a terra chinandomi accanto al suo corpo pregando Dio che non sia morta
Ma il suo torace non si espande, dalla sua bocca non esce nulla, nessun respiro, neppure il più flebile
 
Mi sento sprofondare
Perché non sono andata con lei? 
Perché ho deciso di venire in una spiaggia praticamente deserta, senza nessuno che mi possa aiutare, che la possa aiutare?! 
Sono una stupida, e sto perdendo la cosa che più amo al mondo, l’unica persona che amo con tutto il mio cuore! 
No, io non la perderò
Non così presto
 
Velocemente le tappo il naso e le abbasso il mento con le dita, prendendo aria. Un attimo dopo, le mie labbra sono incollate alle sue, mentre cerco di rianimarla. Mi sollevo e congiungo le mani, facendo pressione sullo sterno quante più volte posso, prima di reimmetterle aria nei polmoni 
 
-Annabelle! Annabelle, dannazione, svegliati!- urlo in preda al panico
 
Non si risveglia
La mia Annabelle non riapre gli occhi
Ho paura
Paura non rivederla più, di non sentire mai più la sua voce che mi chiama, di non leggere più i suoi messaggi di scuse sul cellulare quando litighiamo, o di non rivedere più il suo sorriso, quel sorriso che amo e che voglio continuare a vedere per l’eternità 
 
In un ultimo, disperato, tentativo, la bacio, soffiandole in bocca quanta più aria posso, e rimango in quella posizione finché i polmoni minacciarono di esplodermi, anche se non ho più aria
La guardo negli occhi chiusi, premendo ancora sullo sterno con molta meno forza di prima, mentre le lacrime cominciano a scendermi copiose sulle guance 
 
-Ti prego Annabelle, non lasciarmi!- 
 
All’improvviso la mia Annabelle comincia a tossire furiosamente, dalla sua bocca escono deboli fiotti d’acqua
I miei occhi si accendono come illuminati
 
-Annabelle!- la chiamo speranzosa, ed i suoi occhi finalmente si aprono
 
Velocemente la stringo a me, mentre non riesco più a controllare le lacrime e mi abbandono ad un pianto disperato contro la sua spalla
 
-…Sam…- sospira lei, stringendomi debolmente a se
 
-Non farlo mai più! Hai idea di quanto mi hai fatto spaventare!?- la rimprovero stringendola, se è possibile, ancora di più
 
La sento annuire contro la mia spalla mentre ci si accoccola meglio, appoggiando la guancia sulla mia scapola, il suo naso mi sfiora il collo facendomi arrossire debolmente 
Rimaniamo così per qualche minuto, l’una abbracciata all’altra, ed ancora non riesco a credere che sia andato tutto per il meglio 
 
-Sam- mi chiama Annabelle, ed io la guardo negli occhi -Grazie- mi dice sorridendo flebilmente
 
Io non le rispondo, mi limito ad accarezzarle dolcemente i capelli fradici mentre vedo il suo volto diventare poco a poco un po’ più rosso, anche lei mi guarda con quei suoi occhioni scuri e dolcissimi 
 
Non riesco a capire il motivo per cui il mio cuore sta cercando di esplodermi nel petto. È una sensazione strana, è come se questo momento fosse magico
Sento qualcosa per questa ragazza, questo sentimento mi sta bruciando dentro come un incendio a cui posso porre rimedio solo quando sono con lei
Ma se lei non ricambiasse? Non voglio rinunciare alla nostra amicizia, non voglio rinunciare a lei
Possibile che io sia innamorata di… Annabelle? 
  
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