Autore: One Sky One Destiny
Personaggio scelto: Dudley Dursley
Rating: Giallo
Avvertimenti/Generi/Note: Nessuno; Malinconico,Sentimentale; Nessuna
Note dell’autore: Ho voluto cimentarmi nella sfida di scrivere qualcosa che riguardasse Dudley.
Vorrei precisare che la ripetizione del nome di Dudley nelle drabbles è assolutamente voluta: me ne sono servita per enfatizzare la sua personalità all’interno del testo.
La prima drabble è ambientata nell’isoletta sperduta in mezzo al mare in cui i Dursley si sono rifugiati insieme a Harry all’inizio de “La Pietra Filosofale”.
La seconda drabble si svolge invece all’inizio de “La Camera dei Segreti”, quando zio Vernon rivolge domande alla famiglia per accertarsi che abbiano compreso il programma di accoglienza dei Mason. Ci tengo a precisare che in questa drabble ho utilizzato dialoghi più somiglianti a quelli del film piuttosto che a quelli del libro perché si adattavano meglio alla narrazione.
La terza drabble è un momento inventato da me. Ho immaginato il Dudley “bullo” de “L’Ordine della Fenice” e come avrebbe potuto comportarsi nei confronti di un bambino innocente in cui, suo malgrado, rivede molto di se stesso alla sua età.
La quarta drabble, come si può facilmente intuire, parla dell’attacco a Dudley da parte dei Dissennatori. La Rowling ha rivelato che il peggior ricordo di Dudley è se stesso, così ho cercato di immaginare cosa avrebbe potuto provare in un momento del genere.
La quinta drabble si svolge all’inizio de “I Doni della Morte”, quando i Dursley stanno per abbandonare la loro dimora e Dudley rivela al cugino la parte migliore di sé.
La sesta e ultima drabble, invece, tratta di una coppia che ho sempre amato. La Rowling ha dichiarato che Cho ha sposato un Babbano, così mi sono sempre chiesta: “Perché non potrebbe essere Dudley?”
Concludo dicendo che il titolo è ispirato alla sesta drabble e, in modo particolare, al personaggio di Cho.
“Chou” (蝶) (si legge “Cho”) in giapponese significa “farfalla”. Naturalmente il cognome “Chang” lascia intendere che la ragazza sia Cinese o Coreana, ma visto che io studio Giapponese non ho potuto fare a meno di legare il suo nome al meraviglioso insetto variopinto che sboccia da una crisalide e che ha dato, di conseguenza, il nome a questa raccolta.
La vita segreta delle crisalidi
1# In volo
Dudley non aveva compreso dove fosse andato suo cugino.
Quel gigante barbuto lo aveva certamente portato dritto in bocca a qualche lupo mannaro o a qualche altra belva zannuta.
Dudley, la notte in cui Harry li lasciò per frequentare quella specie di istituto per gente matta, si interrogò distrattamente su come sarebbe stato se il gigante avesse chiesto di lui anziché di Harry.
“Orribile”, si rispose subito, ripetendosi con convinzione che la magia non esisteva e, anche se fosse esistita, sarebbe stata roba da femminucce.
Quella notte Dudley sognò di abbandonare la baracca dispersa tra i flutti, lontana dal mondo.
Quella notte Dudley sognò di attraversare il mare in volo.