A chair is still a chair,
even when there's no one sit in there.
Clare osservava la sedia vuota, di fronte a se. Le immagini della sera prima le passarono davanti agli occhi: Jake che rientrava, che le urlava contro di averlo tradito, lei che si difendeva, Jake che afferrava una borsa dall'armadio, e che usciva di casa. E la lasciava lì. Da sola.
Una fitta le prese lo stomaco: quella non era più casa. Perchè lei era sola.
But a chair is not a house,
and a house is not a Home.
When there's no one there,
to hold you tight.
And no one there,
you can kiss goodnight.
Nel letto, Clare aveva freddo.
Era marzo, questo era vero, ma lei aveva comunque freddo. Solitamente, questo faceva sorridere Jake, che la accoglieva volentieri tra le sue braccia per riscaldarla.
Ma questa volta, Jake non c'era. E lei non poteva stringerlo a se, e neanche dargli il bacio della buona notte.
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SO I AM ALIVE.
Sì, lo so, è tardi.
Ma sono stata due settimane in campo scout.
E queste ultime due ...beh, niente ispirazione.
Poi, mentre durante la mia maratona di Glee (per chi non lo avesse capito, sono una gleek a livele stratosferici) mi preoaravo ad osannare Chris Colfer per la sua interpretazione di A house is not a home , canzone che io amo alla follia, BAM. ISPIRAZIONE.
E ho buttato giù 'sto capitoletto de schifo.
Spero di farmi perdonare con i prossimi!
Vi avverto: qui non ho Wi-Fi, ne ho poca e poco tempo al giorno, quindi non so quando aggiornerò. (Tradotto: Non vedrete un capitolo fino al duemilaecredici. <3)
Love always,
Emy. <3