"Hahahahah smettila Louis hahahah" gridai mentre Louis mi faceva il solletico. "Ammetti che ti piacciono le carote oppure morirai dal ridere!" mi ricattò sporcamente. "Ok, ok hahah mi piacciono le carote! ora basta, ti prego!" lo supplicai. "Ora va meglio." Louis mi avvolse tra le sue braccia. Vedemmo Zayn in mutande e calzini per casa che gridava "Sono il vas happenin man! nanananana". Io e Louis ci scambiammo degli sguardi ridendo. Niall venne da noi. "Hei ragazzi avete visto la mia barretta di cioccolato?" "Ho visto che la stava mangiando Liam" disse Louis. "Liam? Oh, se la vedrà con me quel brutto ladro!" corse nell'altra stanza. Louis si alzò dal divano e mi fece cenno di salire sulle sue spalle. "Ma Louis, peso!" "Nah, ora sali." mi prese le braccia e mi fece salire su di sè.

Corremmo per tutta casa. "Vai cavallino, vai così hahah" Louis si fermò e nitrì. "Hahah, hai fame? Vuoi delle carote?" Louis annuì. "Non le avrai mai!" scappai via ridendo. Louis mi inseguì. "Se ti acchiappo sono cavoli tuoi!" "Non mi prenderai mai!" All'improvviso inciampai ma Harry mi prese al volo.

"Wow, che presa! Grazie Harry." "La prossima volta stà più attenta." Louis mi raggiunse e mi imprigionò tra le sue grinfie. "Aiuto, aiutatemi" implorai. "Sei mia" sogghignò. "Ragazzi, potete fare silezio? sto scrivendo una canzone." ci zittì Harry. "Come si intitola?" chiesi incuriosita. "Don't let me go." "Mh.. e a che punto sei?" aggiunse Louis. "Metà." "Quando l'avrai finita me la farai ascoltare?" gli feci gli occhi dolci. "Certo." mi abbracciò. "Liam, dammi quella maledetta barretta!" sentimmo la voce di Niall. "No mai! tu mangi sempre e come un  maiale!" ribattè Liam. "Io vado da quei due idioti" mi alzai da terra ridendo. Zayn andò da Harry. "Cittadino, cos'è codesto foglio?" "Zayn." lo chiamò Harry. "Chi è Zayn? io sono il vas happenin man." "sì, certo. vas happenin man vai a rompere a qualcun altro." "se stessi morendo in una pozza di sangue assieme agli altri ti salverei per ultimo." Harry si toccò la fronte. "và di là, sono impegnato." Zayn corse da Louis che si stava preparando un thè. "Ho sentito che sono state rubate le tue carote." Louis aprì il frigorifero e mostrò al ragazzo le cassetta piena di carote. "Ah..scusa, dovevo inventarmi qualcosa, quì nessuno commette crimini." "Forse perchè siamo in una casa?" Zayn non rispose. Con lo sguardo cercò il suo specchio ma non lo trovò. "Hei, ma dov'è il mio specchio? L'avevo lasciato su questo tavolino." "Questo si che è un crimine." prese in giro Zayn e intanto girava con il cucchiaino il suo caldo thè. "Chiunque sia stato si merita l'ergastolo!" andò in giro per casa a cercare quello specchio. Mentre io ero da Niall e Liam che litigavano, bhè..Niall morse il dito di Liam. "Ahiaaaa" urlò Liam. "Niall!" lo sgridai. "Pensavo di riuscire a mordere la cioccolata.." "ma allora sei scemo, dillo." Niall mise il muso. "scusami Nialler..non volevo chiamarti scemo ma-" "ma qualcuno quì ha bisogno di aiuto" mi interruppe Liam. "Vai in bagno e sciaquarti il dito con un pò d'acqua fresca." gli suggerii. Si diresse verso il bagno e aprì il rubinetto. Niall mi mise le spalle. "E dai Niall, sai che non volevo. Io ti voglio bene." "Dimostramelo." gli diedi un bacio sulla guancia. Niall si voltò ancora di più. "Aspetta.." andai nella mia camera, aprii il cassetto e presi un'altra barretta di cioccolato.

"Tieni." Niall si girò verso di me con gli occhi che luccicavano e un pò di bava. "Niall, ehm, stai sbavando." "scusa." si pulì con la mano e prese la cioccolata. "Ora sò che mi vuoi bene" mi sorrise. Lo strinsi tra le mie braccia. Zayn venì da noi preoccupato. "Avete visto il mio specchio?" "No." dicemmo all'unisono io e Niall. "Ah.." continuò a cercare. Liam tornò da noi. "Me lo dai un bacino sul ditino?" fece il labbruccio. "Liam, hai 19 anni, quasi 20."

"Perfavooore." "E va bene.." gli diedi un piccolo bacio. "Grazie, ora sto molto meglio." Liam vide Niall con dell'altra cioccolata. "Ingozzati." Niall tirò un cuscino a Liam. "Vuoi la guerra?" "No, sto mangiando." Non fece in tempo a dare un altro morso che subito Liam lo colpì. "Oh,sì. voglio la guerra." poggiò sulla scrivania la barretta e cominciarono la battaglia. "Ragazzi, state fermi!" mi presero a cuscinate. "This..is..SPARTAA!" Presi un cuscino e continuammo la lotta. 

Louis entrò in camera e ci fissò mentre sorseggiava un pò di thè. "Siiiiii" sentimmo gridare Zayn. "Il mio specchio! Il mio amato specchio! Oddio, avevo dimenticato quanto ero bello. Nah..non è vero." tutti ridemmo. "Posso dirvi una cosa?" chiese Louis avvicinandosi al letto. "Dicci"  "Tièè" ci prese a cuscinate. "Bastardo." lo colpii. Harry venne da noi furioso. "Ma la smettete di fare casino? STO.CERCANDO.DI.SCRIVERE.UNA.CANZONE.MALEDIZIONE!" un velo di silenzio ci cadde addosso. Niall tiro il cuscino in faccia ad Harry. Harry lo guardò male. "Stai scrivendo una canzone? Non lo sapevo." disse sorpreso Liam. "Posso darti una mano?" "Va bene, ma ti dico che è impossibile. Con questi che fanno un casino dalla mattina alla sera.." Liam e Harry andarono in soggiorno mentre noi decidemmo di uscire un pò.